Sicilia meridionale: ancora in moto

Da Pescara direzione Napoli per l'arrembaggio verso Palermo, con la nostra moto per il secondo anno consecutivo alla scoperta questa volta della Sicilia Meridionale, una Sicilia diversa dal versante occidentale visitato e "vissuto" lo scorso anno. Il 7 luglio con la nave veloce SNAV partenza ore 20.00 (prenotazione effettuata tramite Internet...
Scritto da: magic
sicilia meridionale: ancora in moto
Partenza il: 07/07/2007
Ritorno il: 14/07/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Da Pescara direzione Napoli per l’arrembaggio verso Palermo, con la nostra moto per il secondo anno consecutivo alla scoperta questa volta della Sicilia Meridionale, una Sicilia diversa dal versante occidentale visitato e “vissuto” lo scorso anno.

Il 7 luglio con la nave veloce SNAV partenza ore 20.00 (prenotazione effettuata tramite Internet due giorni prima della partenza)abbiamo dormito nella nostra minuscola cuccetta, dove ci si riusciva a malapena a spostare, ma almeno c’erano letti, vi assicuro che non si riesce a dormire nelle poltrone, a parte il gelo che fa dentro la nave, già l’anno scorso abbiamo avuto questa esperienza e non la consiglio, piuttosto e’ preferibile dormire fuori con una coperta! Comunque, alle 6.30 del mattino successivo siamo sbarcati a Palermo e visto che l’anno precedente l’abbiamo snobbata al nostro arrivo, questa volta abbiamo deciso di dedicarle tutta la mattinata.

Naturalmente a piedi, che é l’unico modo per visitare una città a nostro avviso.Che posso dire senza dilungarmi? la città sarebbe bellissima ma lasciata in uno stato di degrado quasi spaventoso in certe zone, chiese meraviglise, palazzi pure, ma pulizia al limite dell’accettabile, comunque per 6 ore no-stop abbiamo camminato in lungo e in largo in quasi tutte le zone, alcune sono molto belle e si ergono palazzi che stanno ristritturando, altre zone lasciate all’abbandono con rifiuti di orgni sorta.

C’é da dire che qua abbiamo mangiato cannoli e granite davvero squisiti. Quest’ultime poi, mai mangiate così saporite: finalmente! una granita senza coloranti, al solo succo di lamponi, di mandorle tritate, una delizia davvero, anche per chi non é goloso di dolci come me.

La mattinata e’ volata e nel primo pomeriggio siamo partiti verso l’interno, in autostrada, direzione Enna, molto carina, per poi fermarci a Piazza Armerina: bellissima e “sbucare” nel litorale all’altezza di Gela, per riprendere il tragitto dove lo avevamo lasciato lo scorso anno. Da Gela ci siamo diretti verso Punta Secca, che costituiva la meta della nostra prima parte della vacanza, naturalemente senza prenotazione;in questo periodo ancora si può fare e noi siamo amanti del turismo fai date, che non ci ha mai riservato brutte sorprese al contrario dei tour operators.

Poi il viaggio in moto é bellissimo, viaggi con l’essenziale, si assaporano diversamente i posti: senti gli odori che cambiano, hai un’idea diversa dei colori dei paesaggi, dei profumi delle piante, poi per non parlare del traffico…Si raggiungono molto più facilmente i posti ed é fresco sempre.

Arrivati a Punta Secca, abbiamo trovato alloggio in un agriturismo, Cala Sgalandra, un paradiso di pace e un mare spettacolare.

Eravamo in un appartementino, dove con 35 euro a notte a persona siamo rimasti 3 notti, perché ci é piaciuto tanto e per chi non lo sapesse questa é la terra di Montalbano, qua é stata girata la serie televisiva e la casa del commissario, situata nella piazzetta di fronte al mare nel minuscolo paese di Punta Secca é ora diventato un B&B.Io comunque consiglio a tutti il campeggio dove alloggiavamo noi, i padroni sono gentilissimi questa zona é costituita da un’immensità di serre, km e km di di distese di serre di ortaggi, impressionante, nei miei viaggi mai visto uno scenario simile e anche vicino al campeggio ce n’erano molte e i gestori, agricoltori anch’essi, offrono agli ospiti pomodori, peperoni e quant’altro appena raccolto.Questa località é stata la nostra base per 3 giorni, ad ogni modo da Punta Secca ci spostavamo comunque per visitare i posti limitrofi, Scoglitti, Marina di Ragusa, Vittoria,Donnalucata, posti con bellissime spiagge.

Il 4° giorno siamo partiti alla volta di Noto e prenotato la mattina stessa prima di partire, con le nostre guide che ci hanno supportato questi giorni, sia per l’alloggio che per il cibo!Abbiamo scelto a Lido di Noto, un’antica masseria, “La corte del Sole”, posta alle vicinanze di un’entrata all’oasi di Vendicari, esattamente il luogo si chiama Eloro.

Nel tragitto che ci ha condotto a Lido di Noto, abbiamo visitato Pozzallo, Portopalo di Capopassero,Marzameni, antica tonnara e dove davanti ad occhi estasiati del turista si apre una piazza magica e bellissima dove Salvatores ha intermente girato il suo film “Verso Sud”, sembra di essere ritornati indietro nel tempo di anni e annio, se capitate da queste parti non mancate di visitarla, vale la pena.

Beh, girovagando per molte ore, la sera arriviamo nel nostro albergo, incantevole, non selvaggio come il campeggio, molto più elegante , una bomboniera, qua con 57 euro a persona avevamo pernottamento e prima colazione, ottimo rapporto Q/P, assicuro! Anche qua c’é un mare da cartolina, l’oasi di Vendicari é bellissima, questi ultimi tre giorni la mattina andavamo al mare e il pomeriggio lo dedicavamo alla visita delle cittadine poste nelle vicinanze: Modica: barocco splendido, così come Noto: da brividi e sindrome di Stendhal…

Siracusa e l’isola d’Ortigia hanno completato il nostro soggiorno in questa magnifica parte della Sicilia, dove però a differenza dello scorso anno (palermo- trapani- marsala- selinunte- agrigento) abbiamo mangiato un po’ meno bene, il cibo é più “arzigogolato”, più contornato da saporti forti piuttosto che lasciato al naturale, comunque buono , poi io adoro provare ogni tipo di cucina e di saporre, sono una buongustaia e i vini in questa zona, come il nero d’Avola, si abbina perfettamente anche a piatti di pesce e si gusta molto volentieri.

La mattina del 14 dopo l’ultima mezza giornata di mare siamo partiti da Siracusa alla volta di Palermo per imbarcarci per Napoli, approdati il giorno seguente15 luglio.

Così si é concluso anche questo viaggio, con i sapori, i colori, gli odori nella mente ,negli occhi ,e nel cuore… Arrivederci Sicilia, ci hai stregato…



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