Sicilia, lampedusa

Un po' per la mia passione per le tartarughe e un po' perché non avevamo voglia di affrontare un viaggio di troppe ore per una sola settimana....quest'anno abbiamo voluto provare Lampedusa!! La premessa è che ovviamente i voli in bassa stagione sono molto limitati, e infatti fino a pochi giorni prima della partenza non abbiamo avuto la conferma...
Scritto da: Cory
sicilia, lampedusa
Partenza il: 24/05/2008
Ritorno il: 31/05/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Un po’ per la mia passione per le tartarughe e un po’ perchè non avevamo voglia di affrontare un viaggio di troppe ore per una sola settimana…Quest’anno abbiamo voluto provare Lampedusa!! La premessa è che ovviamente i voli in bassa stagione sono molto limitati, e infatti fino a pochi gg prima della partenza non abbiamo avuto la conferma dei posti, ma alla fine siamo riusciti a prenotare dal 24 al 31 maggio 2008…Soprattutto grazie ai titolari del campeggio che si sono occupati della prenotazione completa (VOLO+SOGGIORNO).

Arriviamo a Lampedusa nel tardo pomeriggio e già il clima è fantastico…30 gradi e venticello fresco ma purtroppo l’isoletta è conosciuta prevalentemente per gli sbarchi dei clandestini infatti gli abitanti sono parecchio scocciati dalla pubblicità totalmente negativa fatta da TG e giornalisti visto che queste persone non si vedono nemmeno sull’isola …Sarebbe sicuramente più logico e veritiero parlare dei suoi 20 km2 meravigliosi! La prima sera abbiamo cenato al ristorante del campeggio (OTTIMO) e preso accordi per la mattina seguente per l’affitto del QUAD (160 € per 1 settimana), per muoversi sull’isola c’è un bus che gira tutto il giorno sull’unica strada presente e in paese ci sono moltissimi centri dove affittano qualsiasi tipo di mezzo (con poca differenza di prezzo) ma noi ci siamo affidati alla convenzione del campeggio visto che Mimmo consegna e ritira i mezzi direttamente in loco!! Appena ritirato il nostro quad iniziamo ad esplorare la perla che è Lampedusa…Il panorama è tipicamente africano, pianura, roccia e pochissimo verde (l’unica parte verde è il nostro campeggio!), il mare però lascia davvero a bocca aperta e ovviamente il più bello è quello della famosa Spiaggia dei Conigli e della Tabaccara (raggiungibile solo in barca).

L’isola è piena di calette tutte di dimensioni piuttosto ridotte: – Cala Madonna e Cala Croce/”Port’un’toni”: mare splendido, in entrambe c’è un chioschetto dove è possibile affittare sdraio, ombrelloni e rifornirsi di bevande o cibo, Per noi queste 2 calette sono state una salvezza i primi 3 gg perché c’è stato un vento piuttosto forte ed era impossibile stare in spiaggia ma queste sono le 2 più riparate.

– Cala Pulcino: mare splendido anche se noi l’abbiamo vista solo dall’alto con una passeggiata sulla scogliera dalla Spiaggia Dei Conigli (a destra guardando il mare) ma probabilmente è meglio arrivarci via mare perché c’è un po’ di dislivello tra la spiaggia e l’acqua.

– Spiaggia della Guitgia: molto carina e pulita per essere quella vicino al porto vicino al porto, è la spiaggia del paese ed è una delle più spaziose dopo la Spiaggia dei Conigli.

– Cala Creta: famosa anche per la casa di Claudio Baglioni, l’acqua è ovviamente pulitissima e passa dal verde al blu intenso ma purtroppo non c’è spiaggia, sono tutte rocce da cui comunque si riesce ad entrare in acqua ma per chi sa nuotare non è il massimo! – Cala Pisana, Cala Maluk e Cala Francese a noi non sono piaciute particolarmente…Molte alghe sulle piccole spiagge (magari a causa della stagione appena iniziata e dal mare molto mosso dei primi 3 gg).

Soprattutto a Cala Pisana c’è una parte tutta in cemento da cui probabilmente è bello tuffarsi ma sicuramente meno bella da vedere!! Torniamo alla Spiaggia dei Conigli ( difficile da descrivere rendendone bene l’idea) è spettacolare: sabbia bianca finissima, il mare non ha davvero niente da invidiare a quello caraibico, l’acqua è trasparente e sembra di essere sospesi nel nulla! Per arrivare alla spiaggia ci sono circa 20 minuti di discesa a piedi (che diventano 30/40 per il ritorno!) ma il panorama che ci si trova davanti e l’immersione in questo mare valgono la pena anche se la camminata fosse di un’ora!!! All’arrivo su questa spiaggia ci si trova davanti una villa molto bella: fu fatta costruire da Domenico Modugno quando ancora l’isola non era stata dichiarata riserva naturale e ora è di proprietà di Paolo Berlusconi (così ci è stato detto).

L’ultimo giorno (con il mare calmo) siamo riusciti a fare il giro dell’isola in barca (anche questo convenzionato con il campeggio ma al porto trovate decine di barche che organizzano escursioni in mare e anche diving che affittano motoscafi o gommoni).

I proprietari del “Barracuda”, la nostra barca, sono stati gentilissimi e con 25 € a persona abbiamo fatto la giornata completa con immersioni dove volevamo, pranzo a bordo a base di pesce e siamo riusciti anche a vedere un branco di delfini…Fantastici! Il centro del paese è ricco di panetterie, ristoranti, pub e cremerie che permettono di assaggiare le specialità del posto in ogni momento e infatti noi ci siamo sempre organizzati i pranzi in spiaggia con frutta e pezzi di ottima pizza mentre la sera spesso abbiamo comprato il pesce alle pescherie del porto per cucinarlo in bungalow.

Un paio di sere abbiamo cenato fuori e tra i parecchi ristoranti che riempiono le vie del paese, vi consigliamo assolutamente il ristorante “LA LIPADUSA”, (si trova in paese ma non nelle vie principali)…Cucina particolare ma ottima, e un ristorante-pizzeria, di cui non ricordo il nome, che si trova assolutamente fuori dal centro abitato in direzione Spiaggia dei Conigli…La pizza con la mozzarella di bufala e i ravioli ai gamberi sono eccezionali.

L’aperitivo per noi era d’obbligo in un bar in Via Roma di cui purtroppo non ricordo il nome ma se siete appassionati di vini, come Dany, è il posto ideale: è il 2° dopo il “pub 13.5”, è associato all’A.I.S (Associazione Italiana Sommeliers).

Un paio di volte ci siamo fermati anche al Pub che avevamo scelto per la colazione, il “13.5” dove al mattino si trova un tavolo pieno di ogni tipo di croissant e torte e la sera viene preparato l’aperitivo: 2 tavoli su cui si trova ogni tipo di pesce, pizzette, focacce, tramezzini e torte salate da poter gustare liberamente pagando solo ciò che si beve … una tentazione troppo forte per resistere!!! Per quanto riguarda le tartarughe sono stata molto sfortunata e anche parecchio delusa: il centro del WWF, dove dovrebbe esserci l’ospedale delle tartarughe Caretta Caretta di cui si parla tanto perché in via d’estinzione, è nella zona di Cala Creta ma è indicato malissimo (noi abbiamo impiegato un po’ a trovarlo) ed è una struttura un po’ diroccata aperta solo nei periodi di alta stagione quando ci sono abbastanza volontari da poter fornire il servizio necessario.

Almeno all’ingresso c’era un biglietto su cui si indicava un numero di cellulare nel caso in cui qualcuno avesse trovato una tartaruga che necessitava di cure mediche ma questa situazione, probabilmente perché io adoro questi animali pazienti e forti, mi ha delusa moltissimo visto che in ogni più piccolo negozietto dell’isola si vendono oggetti di ogni tipo a forma di Tartaruga ma poi si scopre che se non ci fossero i volontari (a cui faccio tantissimi complimenti) chissà quando sarebbe aperto il centro di recupero! L’unico luogo in cui abbiamo visto qualcosa di queste ricerche e qualche foto di tartarughe e delfini è il centro del CTS (nella zona del Porto Vecchio) dove alcuni volontari ci hanno informati del “Progetto Del*Ta – Delfino e Tartaruga Protetti” e molto gentilmente ci hanno illustrato alcune delle loro attività.

Concludiamo: sicuramente Lampedusa non è l’isola del divertimento ( tipo Ibiza o Mykonos, ecc ecc ) ma, è splendida in ogni suo aspetto ma molto piccola quindi il nostro consiglio è di evitare i periodi di alta stagione però dev’essere invivibile: l’unica strada che fa il giro dell’isola è invasa da scooter, bici, quad, mehary, auto ecc ecc che girano e il centro è davvero piccino!! Purtroppo l’unica nota dolente sono gli innumerevoli cani randagi: vedrete sulla strada per l’Isola dei Conigli un grosso stabilimento abbandonato sul cui tetto c’è la scritta “RIFUGIO PINOCCHIO”…Se volte potete azzardare ad avvicinarvi ma solo se intendete portare un po’ di cibo ai cani altrimenti evitate di scendere perché vi trovereste in difficoltà in mezzo a parecchi cani anche di grandi dimensioni. Per altre info contattateci senza problemi! Buona vacanza Cory e Dany



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