Sicilia bellissima e buonissima III

San Vito (e dintorni), Agrigento e Palermo!
Scritto da: Emily77
sicilia bellissima e buonissima iii
Partenza il: 10/06/2012
Ritorno il: 17/06/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Quando ai primi di luglio 2011 avevamo lasciato San Vito lo Capo eravamo già sicuri che ci saremmo tornati ed infatti così è stato neppure 12 mesi dopo: a giugno 2012 eccoci di nuovo nella meravigliosa Sicilia e nella bellissima San Vito!

Avendo noleggiato una macchina per tutta la settimana ne è venuto fuori un perfetto mix di viaggio e vacanza, con la visita a luoghi stupendi alternata a tanto mare, molte volte con la perfetta unione delle due cose: luoghi incredibili e mare da favola. Insomma, l’essenza della Sicilia: assurdo pensarla come regione per vacanze di solo mare ma anche un peccato girare solo per città e rovine senza scoprire anche la sua natura stupenda, le spiagge caraibiche e il mare turchese.

Viaggio e soggiorno

Volo Ryanair, a/r circa 120 euro a testa, incluso un solo bagaglio da 15 kg. Voli puntuali, tutto ok. La politica Ryanair non mi fa impazzire ma da Genova era l’unico diretto, gli orari buoni e il prezzo, nonostante il salasso del bagaglio, ottimo. La macchina (Punto 1300 mj) l’abbiamo noleggiata tramite Marsala Shuttle: avevamo conosciuto Gaspare l’anno scorso per i transfer dall’aeroporto e si è confermato impeccabile. Per 7 giorni di noleggio abbiamo speso circa 260 euro. Macchina in ottime condizioni e nessun problema. Per il soggiorno siamo tornati al b&b Rizz’: l’anno scorso ci eravamo trovati benissimo e così è stato anche quest’anno. Albergo piccolo, nuovo, molto carino e curato, pulitissimo, gestione molto simpatica e cordiale, a due passi dal mare e nel centro del paese. Per 7 notti in doppia abbiamo speso 550 euro, più 35 euro per il garage. Colazione all’aperto, nel cortiletto ombreggiato che dà su un giardino con piante di agrumi: ottimo inizio di giornata! San Vito lo Capo Dopo esserci stati una volta è difficile non lasciarsi tentare dalla voglia di tornare a San Vito e di rivedere spiaggia e mare che fanno realmente a gara con i Caraibi! Il paese è piccolo e tranquillo (ma mi dicono che ad agosto diventi allucinante: i residenti sono solo 4000 e la vera invasione che subisce in alta stagione non dev’essere facilissima da assorbire), pulito, ben tenuto, ideale per una tranquilla vacanza di mare, per mangiare in modo mistico e come punto di partenza per scoprire una parte di Sicilia indimenticabile sia per i suoi paesaggi che per le sue ricchezze storiche. La spiaggia è tutta libera salvo piccole aree occupate da piccoli stabilimenti balneari. Su tutta la spiaggia è possibile affittare giornalmente lettini e ombrelloni. Oppure ci si stende semplicemente sulla morbidissima sabbia, belli comodi e larghi e gratis: un miraggio per noi che viviamo in Liguria ma la prassi in Sicilia.

Bue Marino

E’ un’area costiera stupenda che si trova poco fuori San Vito: sovrastata da un belvedere da cui fare foto fantastiche, è possibile raggiungere una spiaggetta dai colori bellissimi. Vicino c’è la zona delle spiagge di Macari.

Riserva Dello Zingaro

L’anno scorso l’avevamo vista con un’escursione in barca, stavolta invece abbiamo deciso di farcela via terra e siamo arrivati poco oltre la metà, alla Cala della Disa. Che dire? Uno spettacolo unico! Dei paesaggi e dei colori realmente mozzafiato, la cui apoteosi è la Cala dell’Uzzo: sassolini bianchi e mare di un turchese accecante, meravigliosa da vedere e fotografare da ogni angolazione. E tappa-bagno irrinunciabile durante la camminata! Scarpe da ginnastica, bottiglia d’acqua e via! La Cala dell’Uzzo come distanza è alla portata quasi di tutti, poi ognuno si regola sulla sua resistenza e sui km che può percorrere. L’intero percorso della riserva è di 7 km, che quindi diventano 14 con il ritorno. Noi fino alla Cala della Disa ne abbiamo fatti circa 4, quindi 8 a/r.

Scopello

All’altra estremità della riserva c’è Scopello, con i suoi scenografici faraglioni. Noi ci siamo andati in macchina, percorrendo 42 km: sono una decina “via costa” tra San Vito e Scopello ma “via strada” sono più di 40! Il paesino è carino, i faraglioni molto belli e molto bella è anche la spiaggia di Guidaloca.

Segesta

L’anno scorso eravamo andati a Selinunte (indescrivibile!) e avevamo trascurato le rovine che avevamo più vicine ma questa volta abbiamo rimediato e siamo andati a vedere il tempio e l’anfiteatro di Segesta, che sono fantastici! Il tempio, in particolare, è veramente spettacolare. La camminata fino al teatro è un po’ impegnativa vista la salita ma c’è la possibilità di comprare i biglietti per il servizio bus.

Agrigento Egadi o Valle dei Templi?

Alla fine hanno vinto le rovine e la voglia di andare a vedere un sito tanto famoso. Le Egadi saranno sicuramente bellissime e non mancherà occasione di andare a vedere il mare turchese di Favignana, ma non ci siamo pentiti di aver scelto Agrigento: che meraviglia! Da San Vito sono 200 km, che si traducono in 3 ore abbondanti di viaggio: tolti i tratti autostradali (che non sono a pagamento ma coprono poco) la viabilità sicula è quella che è. Ma ne vale assolutamente la pena, sia per l’indescrivibile Valle dei Templi che, per i lettori di Camilleri, per il passaggio da Porto Empedocle, suo paese natale ma soprattutto la Vigata di tutti i suoi libri! Fotografare la spettacolare spiaggia è cosa quasi da pellegrinaggio! La suggestione della Valle è fortissima ed è davvero da vedere assolutamente.

Palermo e Mondello

Dopo aver visto il traffico del centro di Palermo non potrò più lamentarmi di nessun altra città! Sicuramente Palermo merita più di una visita in giornata e ci ripromettiamo di tornarci per visitarla con più calma. Per il nostro piccolo assaggio ci siamo regalati un giretto su un fantastico Ape cabrio (80 euro per un’ora abbondante) ed è stato un modo divertente per avere una visione d’insieme dei monumenti principali e per finire alla Vucciria a provare il polpo bollito. Il centro storico, caotico, colorato, rumoroso e pulsante, è un incrocio tra i vicoli genovesi e una casbah araba! Molto belli i monumenti e le chiese e bello il Palazzo Reale, dentro al quale abbiamo visitato la magnifica Cappella Palatina e gli appartamenti reali. Abbiamo pranzato con il palermitanissimo pane con la milza (buono!) e con pane e panelle (che si mangia anche a San Vito). Abbiamo pagato gli eccellenti e ricchissimi panini 1.50 euro l’uno (in pieno centro pure!) e siamo ancora sconvolti dal prezzo! Dopo pranzo abbiamo lasciato Palermo per dirigerci verso la sua spiaggia: Mondello! Una meraviglia: sabbia chiara, mare turchese, una baia bellissima e, anche qui, tantissima spiaggia libera, per di più attrezzata con docce e cabine a disposizione di tutti. Vicino a Mondello c’è Capaci e un monumento posto sull’autostrada ricorda le vittime e il punto della strage del 1992.

Cucina

Come al solito, la gastronomia merita un capitolo a parte: la cucina siciliana è un reale delirio sensoriale di profumi e sapori per chi ama mangiare bene! E lo è doppiamente per chi ama pesce, molluschi e crostacei, che qui sono cucinati benissimo, sono ottimi, freschi e costano poco. Indimenticabili le busiate con le sarde, gli involtini di pesce spada, gli spiedini con spada, gamberi e calamari, spada e tonno alla griglia e l’insalata di polpo. Da mangiare assolutamente la caponata, neanche lontana parente di quella che si trova altrove. A San Vito imprescindibile anche il cous cous di pesce. E da non tralasciare il pesto trapanese. La miglior merenda “rinforzata” è il pane cunzatu, con le sarde e i pomodori. Capitolo dolci: ricotta mon amour! Cannoli, cassate e cassatine sopra a tutto ma buoni anche i dolcetti più semplici, con mandorle, pinoli e glassa. Il trapanese non è zona di pistacchi ma sono comunque più buoni qui che altrove e finiscono in diverse ricette sia dolci che salate, insieme ai pinoli. Se dovessi dare un paio di nomi di posti imperdibili a San Vito riconfermerei “Crik & Crok” come ristorante e “U’ Sfiziusu” come rosticceria e anche come ristorante, con l’unica pecca, nel caso di quest’ultimo, che non accetta le carte di credito. Comunque in generale la qualità è alta e il rapporto qualità/prezzo ottimo.

Insomma, per il terzo anno di seguito, assolutamente Sicilia bellissima e buonissima! Una terra meravigliosa, tra mare turchese, arte, storia e cucina da urlo: meta perfetta per vacanze stupende, per lasciare da parte la dieta e per fare il pieno di colori, odori e sapori che non si dimenticano. Questo è sicuramente solo un altro arrivederci: Sicilia nel cuore!



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