Sharm… Perchè???
Per chi non riesce a resistere per più di due giorni lontano da discoteche, rumori e viavai di gente il collegamento con Sharm è comunque garantito dal bus navetta.
Il paesaggio che godevamo dalla ns. Camera ci appagava pienamente e ci ricaricava giornoxgiorno. Fin dal primo giorno desideravamo “leggere” in maniera diversa anche un viaggio così organizzato, adattando la ns.Vera indole di viaggiatrici con zaino e tenda. Dopo i primi giorni di meritato riposo e bagni di sole ci siamo immerse nel turbinio delle escursioni(un po’ care a dire il vero, ma che tutelano e riducono i rischi soprattutto x 2 ragazze sole come noi). Nella scelta delle escursioni abbiamo stupito anche Mahmoud, il ragazzo responsabile del tour operator, scartando tutto ciò che fosse tipicamente turistico e prenotando la gita al parco naz.Di Ras Mohammed (da non perdere!!), l’ascesa al Gebel Moussa e la gita in barca all’isoletta di Tiran. L’ascesa dal monastero di Santa Caterina al monte dove Mosè ricevette i Comandamenti è stata la più incredibile. Le sensazioni e le emozioni che ci ha regalato quella giornata sono ancora vive nel ns.Cuore. Siamo partite la sera per iniziare la camminata con l’oscurità delle tenebre; ci sembrava di essere immerse in un presepe vivente. La notte stellata, l’incredibile silenzio, l’atmosfera mistica e gli immancabili cammelli, che ti accompagnano fino quasi in vetta, ci ha catapultato in un altro mondo, immergendoci in una dimensione quasi surreale. Lo spettacolo che si gode dalla sommità aspettando il sopraggiungere dell’alba, ripaga anche dela fatica relativa all’escursione: la catena del Sinai è maestosa e ben diversa dalle Alpi. Noi, le montagne le conosciamo bene, viviamo a Trento circondate da numerose vette mète delle ns.Escursioni domenicali. Ma le montagne del Sinai hanno una conformazione totalmente diversa, aride e senza vegetazione, gigantesche masse rocciose. I colori del sole che si riflette sulle rocce sono uno spettacolo unico. Lassù tutta la ns. Esistenza si era ridimensionata, facendoci sentire una parte infinitesimale del mondo.
L’immensità del paesaggio e la forza della natura che abbiamo potuto ammirare a Sharm sono sicuramente in contrasto con l’immagine promozionale della località turistica, ma possiamo assicurare che anche qui si può scoprire qualcosa di unico, basta essere molto curiosi.
Desideriamo lasciarvi solo un paio di consigli tecnici; quando prenotate un viaggio a Sharm,fatevi spiegare bene dove si trova il vs.Alloggio e se il tour operator ha assistenti locali. Grazie a loro ed alla loro disponibilità, nel ns. Piccolo abbiamo potuto conoscere alcuni aspetti della cultura egiziana. Un abbraccio a tutti