Sharm non si dimentica!
Allora inizia il viaggio …. Partenza da Napoli il 26/09/2010 dopo aver prenotato il viaggio in anticipo con futura vacanze. Due parole su questo T.O. : prenotando in anticipo si riesce ad ottenere una tariffa molto conveniente e inoltre viene regalata una settimana di vacanza in Italia in un residence a scelta tra varie opportunità. Infatti noi abbiamo usufruito di questa offerta e abbiamo fatto una pre-vacanza a Giugno ad Ostuni … Spettacolo!!!!. Ma ritorniamo in Egitto. L’ hotel scelto e’ il Blue Radisson un 5 stelle che si trova a Nabq una zona di nuova espansione un pò distante dal caos di Nama Bay ma che offre un clima più ventilato e una barriera corallina quasi del tutto intatta. Premetto che prima della partenza avevo avuto tante informazioni utili su Sharm grazie a Paola la guida per caso di questo sito che si e’ dimostrata disponibile e che mi ha dato tante informazioni utilissimi e che ringrazio salutandola di cuore. Il primo ricordo dell’Egitto che è stampato nella mia mente e credo di tutti i turisti e l’impatto col caldo che si ha quando si scende dall’aereo: Incredibile avevamo lasciato l’Italia con la pioggia mentre li ci sono 35 gradi ed io ho il giubbino rischiando di incendiarmi.. In aeroporto ci aspetta Tito il ragazzo della futura che ci fa sbrigare le pratiche e che ci fa capire subito che è consuetudine dare la mancia. Infatti i primi euro vanno via per farci trasportare le valige sull’ autobus. In 10 minuti arriviamo in hotel che ci sembra fin da subito molto carino. Infatti esso è molto bello con una piscina stupenda al centro della struttura, stanze abbastanza pulite (ricordando che cmq sulla pulizia gli egiziani lasciano a desiderare ) cibo buono e anche su questo aspetto bisogna ricordarsi di non essere in Italia e quindi c’è bisogno di un po’ di adattamento, e struttura abbastanza nuova. Consiglio questo albergo!. Fuori dall’hotel ci sono diversi negozietti tra i quali un negozio Vodafone e ne approfittiamo per farci una scheda egiziana per parlare con l’Italia. Un discorso a parte va fatto sui negozianti ma ne parlerò successivamente. Dopo aver sistemato i bagagli ci mettiamo a letto stanchi del viaggio e con l’attesa che il giorno seguente arrivi subito. Ci svegliamo e dopo aver fatto un abbondante colazione e aver lavato i denti (a proposito evitate di utilizzare l’acqua del rubinetto e per questo prendete una formula all inclusive utilizzando l’acqua potabile anche per l’igiene orale) scendiamo in spiaggia accolti da una fantastica atmosfera. Sembra di essere in un film di paesaggi paradisiaci. Dopo aver fatto un breve sopralluogo della spiaggia prendo maschera e pinne e attraverso il pontile che porta al mare. Indosso tutto e mi tuffo…non credo ai miei occhi sembra di essere in un acquario una miriade di colori e pesci di tutte le razze si possono quasi toccare con mano. Rimango lì per ore a cercare di vedere quante più razze di pesci possibile e in quella settimana ne ho visti tanti tra i quali pesci palla, morene, pesci leone, razze e tanti altri. Bisogna sempre ricordarsi che si è ospiti nel loro habitat e che quindi bisogna stare attenti ad esempio il pesce chirurgo diventa pericoloso se ci si va col piede troppo vicino e infatti la mia ragazza ha subito un taglio da questo simpatico “personaggio”. Comunque per chi ama il mare questa è un’esperienza assolutamente da vivere. Mentre le nostre giornate trascorrevano beate divise tra il mare i pesci la piscina e il sole, le serate erano dedicate all’uscite ed allo shopping. Nabq come detto è ad una decina di km da Nama Bay e qualcosa in più da Sharm vecchia. Per raggiungerli il modo più semplice è prendere un taxi ma non quelli messi a disposizione dall’hotel ma quelli egiziani che sfrecciano sulla strada. Con i tassista bisogna trattare, prima di prendere il taxi. 2 consigli: di solito all’andata riesci ad avere un prezzo più basso in quanto loro stanno rientrando verso Nama bay e quindi è un percorso che devono comunque fare; e poi fate vedere bene il braccialetto dell’hotel in modo che sappiano di preciso dove portarvi. Tenete presente che loro guidano al massimo della velocità e a fari spenti.
I posti dove andare di sera sono Nama bay e Sharm vecchia. Nama e’ piena di negozi, locali, bar e ristoranti un vero bazar mentre Sharm Vecchia o old sharm è più un mercato come siamo abituati ad intenderlo noi. Di locali ce ne sono tanti dai famosissimi Hard Rock agli spettacoli dei locali dell’ Old Market. Gli egiziani sono simpatici ma molto molto molto (e ne metterei ancora altri ma forse ci siamo capiti), invadenti. Cercano di venderti tutto, ti prendono per strada per portarti ai loro negozi, si fingono arrabbiati se vai via senza comprare e alla fine torni in Italia con tantissima roba da mettere in valigia. Ma questa è la loro cultura, l’importante secondo me è dimostrarsi sempre simpatici poi abbiamo molti più pregi rispetto ai tanti russi che sono lì e ci ritengono più simpatici e più furbi specie se siete del sud come me, infatti loro si definiscono i terroni d’Egitto. Qualche volta di sera abbiamo evitato di raggiungere il caos di Nama bay preferendo restare nei dintorni dell’ hotel. Abbiamo fatto la conoscenza di tanti ragazzi che hanno i negozi nei dintorni, allacciando con loro dei rapporti davvero amichevoli. Ricordo con nostalgia i vari Abramo, Bin Laden (egiziano), Eslan, Bisha, ragazzi simpaticissimi che ci hanno fatto capire che al mondo al di là delle religioni e delle razze siamo davvero tutti uguali. Un altro consiglio è quello di non essere gelosi della ragazza, saranno tanti i complimenti che le verranno fatte e le proposte di scambio con cammelli, che io quasi quasi un pensierino l’ho fatto.
Capitolo escursioni: non vi fate fregare dai T.O. dell’hotel in giro ci sono tante agenzie che offrono lo stesso servizio alla metà del prezzo, noi ad esempio l’abbiamo fatte con Luna rossa, consultabile anche tramite internet, e ci siamo ritrovati con i tanti clienti dell’hotel ovviamente spendendo la metà. Ne abbiamo fatte 2: Ras Mohamed in bus, un parco naturale dove si può fare snorkeling e passare un paio di ore in tranquillità e la motorata nel deserto. Consiglio di fare la prima, mentre per la seconda consiglio di prendere un quad a persona perchè in due si sta male ma comunque non è un’esperienza memorabile stare al contatto con finti beduini che cercano di venderti di tutto. Beh vorrei ancora dire tante cose ma penso sia meglio fermarmi per non dilungarmi troppo considerando comunque che le immagini di Sharm le porterò sempre nella mia testa e nel mio cuore!!! Fabio