Sharm el sheikh bravo club
Partenza da Milano in perfetto orario per la nostra seconda volta in mar rosso, e sempre al Bravo Club (2 anni fa siamo stati al nubian village). Buona l'accoglienza e l'assistenza come negli standard alpitour. Il villaggio e' molto bello, con dei giardini curatissimi, ma abbastanza scomodo e comunque difficilmente agibile per persone con...
Ascolta i podcast
Partenza da Milano in perfetto orario per la nostra seconda volta in mar rosso, e sempre al Bravo Club (2 anni fa siamo stati al nubian village). Buona l’accoglienza e l’assistenza come negli standard alpitour. Il villaggio e’ molto bello, con dei giardini curatissimi, ma abbastanza scomodo e comunque difficilmente agibile per persone con handicap, a causa delle salite, dei molti gradini e della distanza della maggior parte delle stanze dalla spiaggia e dal ristorante. Abbastanza buona la cucina, ma spesso i secondi erano freddi e la pasta cruda.Altra grossissima pecca del ristorante era la difficolta’ a reperire un tavolo libero e spessissimo i bicchieri erano introvabili.Incredibile la solerzia dell’eccezzionale personale egiziano: non avevi neanche finito di masticare un boccone che ti portavano via il piatto! Le note dolenti arrivano invece dalla spiaggia e dall’animazione. Alla spiaggia, pur molto bella e curata, manca il mare! Si perche’ per fare una nuotata bisogna servirsi di un pontile che porta nella zona dove il mare e’ un po’ piu’ profondo, altrimenti bisogna farsi una passeggiata o nell’acqua bassa( altezza caviglia) o nel fango in caso di bassa marea! Pesci io ne ho contati 5 o 6 in una settimana! Prima di parlare di (ri)animazione preciso che questa per noi è la terza esperienza Bravo: gli animatori di questa equipe sono anche bravini, ma poco presenti. Si sono creati una loro nicchia di amicizie e gli altri erano clienti di seconda categoria (proprio l’inverso delle esperienze precedenti a Kelybia in giugno 2006 e nubian village ottobre2004). Comunque carino lo spettacolo 7 spose per sette fratelli.Molto bella e’ stata l’occasione di assistere allo spettacolo di Beppe Quintale presente in villaggio.Eccezzionali invece il personale egiziano del diving a partire da Khaled, da Salvo, e da Magdi sempre molto disponibili nelle loro spiegazioni riguardo escursioni e snorkeling. Noi abbiamo preferito procurarci un taxi e andare a fare snorkeling in altri posti come shark bay e fanar. Fanar soprattutto, pur essendo molto affollata, da’ la possibilita’ anche a chi non sa nuotare di ammirare dei pesci bellissimi (pagliaccio, chirurgo, farfalla, pappagalli enormi etc. Etc. ) anche solo in un metro d’acqua. Contrattate sempre tutto, anche se i comercianti di naama si sono molto europeizzati e moltissimi non sono piu’ interessati all’arte della contrattazione. Abbiamo fatto un’escursione bellissima al parco di Tiran e Salvo e’ stata per noi la migliore delle guide, spiegandoci i nomi dei pesci, dei coralli ed aiutando le persone meno esperte nel nuoto! Veramente super! p.S. Forse meglio affittare una muta per fare snorkeling in questi siti. Attenzione: le stesse escursioni, con le stesse guide e stesse barche vengono offerte a meta’ prezzo(!) a naama e a sharm. Ultima nota dolente: impossibile raggiungere altre spiagge e i centri di sharm vecchia e di naama se non con un taxi o con una navetta a pagamento e sempre in ore difficili. Due anni fa il bravo metteva a disposizione le navette gratuitamente.
P.S. L’aereoporto e’ vicinissimo e spesso il rumore e’ molto forte. Un saluto a tutti da Franco e Rossana.