Sharm el Sheik: Veraclub Queen Sharm

Ci siamo trovati davvero molto bene, a partire dalla camera fino ad arrivare al ristorante, passando per tutti gli aspetti logistici.

Splendida la camera con vista mare (ne avevamo fatto richiesta in fase di prenotazione), grande, pulita con cura, con tv, frigorifero, cassaforte, aria condizionata e terrazzino.

Ottimo anche il ristorante: a buffet, sembre ben fornito, mai code, vario e abbondante. Durante il giorno non sono mai mancati succhi di frutta, bibite e acqua, nei dispenser dei due bar (piscina e reception). Al di fuori dalla formula All Inclusive restano solo bevande in bottiglia, alcolici e caffè espresso. Nel tardo pomeriggio veniva servito l’aperitivo a bordo piscina e e dei simpatici animatori con cappello da cuoco giravano anche sulla spiaggia con piatti strapieni di pizzette …

Chi si aspetta una spiaggia con graduale accesso al mare, potrebbe rimanere deluso: in quasi tutto il litorale di Sharm, la barriera corallina arriva fino alla spiaggia, e, visto che non ci si può camminare sopra per non danneggiarla, l’unico modo per poter fare il bagno è percorrere un pontile galleggiante che porta fin oltre il reef dove l’acqua diventa profonda e si può fare il bagno.

Abbiamo approfittato della settimana per prendere il brevetto Sub: il villaggio è dotato di un centro diving, interno, ben organizzato e comodo. E’ stata un’esperienza indimenticabile, che ha reso ancora più straordinaria questa settimana di vacanza. Anche fare snorkeling dal pontile offre emozioni incredibili. I pesci e i coralli che vivono questi fondali non possono essere descritti con le parole. Il brevetto ci ha impegnato per quasi tutta le settimana, e tra le diverse gite proposte abbiamo scelto quella all’isola di Tiran e ai suoi atolli, per poter utilizzare al massimo e fin da subito il brevetto appena preso. Durante l’immesione abbiamo visto uno squalo, una tartaruga, murene, pesci pagliaccio sugli anemoni, pesci farfalla, mille altri pesci coloratissimi e un giardino di coralli da togliere il fiato. Una nota particolare va al cuoco egiziano della barca (la Ocean King) con cui abbiamo fatto questa splendida gita: il pranzo e la merenda sono stati più che ottimi! Non abbiamo vissuto molto la vita sociale del villaggio e i suoi animatori, ma gli altri ospiti ci sono sembrati molto soddisfatti (lacrime e abbracci alla partenza). Consigliamo sicuramente questo villaggio: è delle giuste dimensioni, a misura d’uomo, a due passi dal mare, tranquillo e pulito. Mi raccomando nella vostra scelta di valutare la distanza dal mare: ci sono molto villaggi che sono piuttosto lontani dal mare e per arrivarci è necessario prendere delle navette che passano ad orari prestabiliti.

Buone vacanze a tutti, Marco & Valeria