Sharm el sheik alternativa
L’anno scorso ero al Pyramisa, in cui tra l’altro mi sono trovata benissimo, ed ho approfittato del centro diving locale per prendere il brevetto Open Water… Non l’avessi mai fatto!!! Ho dato la miccia ad una passione che si è accesa ed arde sempre più forte! Così, essendo venuta a conoscenza di un “villaggio beduino” vicino al Pyramisa, nella zona di Shark’s Bay, secondo me la più bella di Sharm, ho fatto le mie ricerche in internet ed ho trovato lo Shark’s Bay Diving, mi ha ispirato ed ho prenotato una sistemazione in una AC Beach Cabin, con aria condizionata, frigo e bagno privato (vabbè essere alternativi, ma certe comodità fanno piacere). Ovviamente per poter partire ho prenotato un pacchetto A.I. Con un tour operator, il più basso tra le offerte, considerato che il solo volo costa di più… Uffa..
Insomma parto e arrivo, tutto ok, mi accompagnano in camera, piacevole, ordinata anche se spartana c’è tutto quello che serve, per la modica cifra di 20 euro a notte B&B (15 se si è in due, 10 se si è in tre) hai l’impagabile possibilità di dormire praticamente sulla spiaggia (veramente c’ho anche dormito sul lettino in spiaggia, visto che l’umidità è pari a zero), la mattina fai colazione sempre sul mare, poi ci sono due bar di cui uno fa un ottimo caffè espresso, tre ristoranti dove con 15 euro ti abbuffi di pesce freschissimo, e con 2 – 3 euro puoi farti dei panini che non riuscivo mai a finire… La tenda beduina dove puoi fumare la shisha con la colonna sonora che oscilla tra musica ambient e lo sciaguettio delle onde, negozietti di souvenir, micro supermercato, internet point… Ma il punto forte, naturalmente, è il diving!!!! E in effetti io consiglio questo posto a chi nella sua vacanza prevede una serie infinita di immersioni, anche se la spiaggia è attrezzatissima con lettini e materassi, c’è un ingresso in mare dalla sabbia e la possibilità di fare tutte le attività marine di superficie di moda adesso.
Il Diving ha un molo privato (quindi niente noiosi trasferimenti) una flotta di barche sia per le escursioni giornaliere a Tiran e Ras Mohamed che per i safari di due, tre o più giorni, ottimi istruttori e guide, un’ampia disponibilità di attrezzature, due compressori, lo shop e la sala per i corsi; il tutto condito da un’atmosfera tra il professionale e l’amichevole, tanto che il loro motto “arrivi come ospite e riparti come amico” anche nel mio caso si è rivelato profetico.
Per i più ansiosi è garantita anche la presenza di un medico su chiamata, simpatico e preparato.
L’unica nota di disappunto è stata l’impossibilità di prendere il brevetto Advanced, perchè l’istruttore che volevo (uno dei più bravi ed esperti di Sharm) non ha avuto il permesso dalla fidanzata… Hahahahahahah… Robert, Robert… Beh posso capirla… Donna sola..Carina.. Capelli lunghi e biondi e a quanto pare spiritosa e scarsamente propensa a starsene quieta e zitta come tradizione vuole…
A proposito: donne andate pure in vacanza da sole, qui nessuno vi darà fastidio, vabbè un minimo di avance ma niente che non si possa rifiutare con un sorriso.
Comunque il tutto è stato ampiamente ricompensato dalle giornate passate in barca, sopra e sotto il mare, su 14 giorni 11 sono stati dedicati alla scoperta del fantastico mondo sommerso di questo angolo di mondo, e di tanti posti meravigliosi quello che ho amato più di tutti è stato Ras Goslani, nella baia di Mersa Bareika, con la sua foresta sommersa… Indimenticabile!!!! In barca si conoscono tante persone da tutto il mondo (andateci se sapete un pò l’inglese, nessuno parla italiano), e la sera, stanchi dopo una “faticosa” giornata di sport, le amicizie si rafforzano seduti sulle poltroncine in vimini o mollemente sdraiati su cuscini e tappeti, anche sulla spiaggia, bevendo dell’ottima birra egiziana, thè di vari tipi o gustosi succhi di frutta fresca; il tutto nella stupenda cornice dell’isola di Tiran con i suoi delicati colori, del mare con le sue sfumature, del cielo che piomba dal tramonto alla notte in un lampo, accarezzati dal vento caldo del deserto che invita a lasciarsi andare e rilassarsi. Ed è divertente parlare in inglese tra tutti, mentre magari a gruppetti di due o tre senti parlare di tanto in tanto in tedesco, olandese o russo.
Buttate cellulari ed orologi, qui si mangia quando si ha fame e si dorme quando si ha sonno.
Piccolo suggerimento: nel micromarket potete comprare diversi tipi di bibite, ma se vi piace la birra o il vino andate a Old Sharm, proprio di fronte alla porta d’ingresso, dall’altra parte della strada, c’è un negozietto minimo dove pagate queste cose circa un terzo di quello che le paghereste al bar. Potete metterle nel vostro frigo, e portarvele al ristorante o in spiaggia tranquillamente, nessuno ci trova niente di strano. Inoltre cercate di avere sempre moneta egiziana, tutti accettano l’euro ma i prezzi vengono arrotandati per difetto, si tratta di pochi spiccioli è vero, ma tutto fà..
Che dire di più? sono tornata a casa carica di nuove esperienze e di indirizzi email in tutto il mondo, di foto e di ricordi piacevoli, rilassata, abbronzata e pronta a ripartire al più presto…