Sharm da single di al femminile

Lasciamo perdere i disguidi di partenza e ritorno che penso in molti abbiano subito in questo periodo e passiamo al soggiorno… Generalmente anche se viaggio sola mi piace entrare nel vivo del paese in cui vado, ma ho pensato che in un paese arabo una donna sola sarebbe stata fraintesa, così ho scelto un villaggio: ho fatto bene perchè effettivamente gli egiziani hanno la proposta di matrimonio più veloce che abbia mai sentito! Però se li prendi per il verso giusto ci si dialoga bene, non sono “cattivi ragazzi”, ma non lasciatevi abbindolare da sospetti e velocissimi presunti innamoramenti e tutto andrà bene. Il clima penso sia un argomento che interessi a chi parte in bassa stagione: ebbene la settimana che ho fatto è stata incredibile (e a sentir loro fuori dalla media): 36/37° e la sera appena freschino. Il villaggio (Reef Oasis) era da film, talmente grande che non l’ho neanche visto tutto, animazione gradevole (anche se non partecipavo a balli-tornei-etc. ), cibo troppo italiano per me, poco italiano per la maggior parte… Eh!come si fa a metterli d’accordo tutti?cmq nessuno è morto di fame, c’era cibo ovunque e a qualsiasi ora del giorno. La mia giornata tipo era dalle 7, 30 in spiaggia con breve pausa pranzo poi di nuovo al sole fino alle 17: abbronzatura invidiabile. Sebbene io sia un disastro come nuotatrice ho voluto provare l’immersione. Ero tesissima prima di entrare in acqua, ma una volta messa la testa sotto e presa per mano dall’istruttore ho dimenticato tutto: mi si è aperto uno scenario forse comune a molti, ma nuovo per me. Avere 25/30mt d’acqua sotto, i coralli di fianco, una miriade di pesci dai più svariati colori intorno e sentire come unico rumore il mio respiro è stato fantastico! Così ho deciso di arricchire questa esperienza con lo snorkeling (anche quello mai fatto… E molti di voi diranno “per me roba vecchia”… Per me no). Escursione a Ras Mohammed in barca: dicono che in questi ultimi anni è peggiorato, ma per chi lo vede per la prima volta è davvero uno spettacolo!Forse ci siamo immersi in troppi perchè ogni tanto mi arrivava una pinnata in faccia (e forse anche io ne ho date) ma è stato davvero bello… Ho mancato una delle poche tartarughe per poco. La cammellata (o meglio dromedariata) è assai turistica, però se si ha la capacità di estraniarsi un po’ e concentrarsi solo sulle cose nuove che si fanno e vedono è interessante. Il deserto è un luogo molto affascinante, il dromedario è troppo simpatico: ha un’espressione che sembra quasi sorridere e prenderti in giro, l’accoglienza beduina sarebbe stata più suggestiva se il tè non fosse stato servito in bicchieri di carta, ma capisco anche che lavare tante tazze al giorno è improbabile senza acqua!Le usanze beduine che ci sono state raccontate dalla guida penso farebbero alterare qualsiasi donna occidentale (e non) con un minimo di solidarietà… Cmq non è il luogo per i dibattiti questo… Altra cosa creata per i turisti ma scenario incantevole è la discoteca nel deserto, peccato le foto non riescano molto bene di notte. Il giudizio globale è sicuramente positivo, non sono stata folgorata come da altri luoghi, ma non rimpiango certo di essere andata, anzi!