Sharm,Cairo,Egitto fossi in voi partirei subio

Pacchetto viaggio prenotato da un amico titolare di un’agenzia viaggi del mio paese,ricerca accurata prima della conferma,per poi scegliere che potesse rappresentare la vacanza ideale per chi come me ama il mare,e l’idea di andarci in pieno dicembre mi entusiasmava molto.Localita’ Shark bay,a dieci minuti dal centro nama bay,bellissimo villaggio ben curato e immerso nella natura,vi dico solo che al fianco del maxivillage(nome del mio villaggio)cè la villa del presidente egiziano!Gestione italiana e quindi non si muore di fame con cucina imbarazzante come quella dove soggiornano i russi che non si capisce bene cosa mangiano.Il mare è favoloso!e non è retorica,perchè ci sono zone dove anche chi non sa nuotare puo’ fare il bagno nelle piscine naturali prima del reef,senza tagliarsi con i coralli,(preservate e abbiate rispetto della flora e fauna marina,sarebbe un peccato deturparla) e chi come me arriva attrezzato con maschera e pinne per fare snorkeling è di certo un vantaggio saper nuotare, ti apre un mondo incantato sotto il livello del mare,dove si accendono le luci di una fiaba in cui la scenografia della barriera corallina insieme a te e la fauna marina la fanno da protagonisti indiscussi,di quello che solo la natura è capace di farti vivere.Io penso che chi come me spulcia su turistipercaso,non vada a cercare se la sdraio è comoda,oppure se ti danno l’asciugamano in dotazione,ma cercano di immaginare e di capire se possa essere una meta in cui si possa trovare quello che si cerca in quel dato momento,che sia relax,cultura o divertimento.Quello che questa destinazione puo’ darvi è uno scenario da schianto,un contesto in cui con una spesa ragionevole si possono avere delle foto da cartolina nei propri pensieri ogni volta che la nostra mente fugge dalla routine quotidiana,quei minuti in cui ti vedi nel tepore del mar rosso a scapito del freddo e dello stress cittadino,oppure ad arricchire la tua cultura innanzi alla ammaliante sfinge della piana di Giza,o estasiato nell’arrivare difronte alla pirmide di Cheope che ignara dello scorrere del tempo domina il Cairo.Per elencare le escursioni fatte,posso dire che la motorata e cammellata nel deserto è affascinante per un pizzico di avventura,e per ammirare i colori del deserto del Sinai,e per capire quanto siamo poca cosa in mezzo alla magnificenza di madre natura,capace di disenare le nuvole che tinteggiano il cielo azzurro dell’Egitto,le montagne frastagliate durante il percorso per rendere indimenticabile un’esperienza prenotata grazie ad un’agenzia della Sharm vecchia,dove abbiamo anche azzardato l’escursione al parco marino di Ras mohammed per avere negli occhi quello che di solito si vede nei documentari,coralli giganti,pesci multicolore e forme,ed io inconsciamente,incurante delle sue spine velenose non ho resistito ad avvicinarmi a un pesce scorpione,che per fortuna quel giorno era di buon umore.Ultima escursione(massacrante,ma da non perdere)è stata quella di andare in pulman da Sharm al Cairo!partendo a mezzanotte e tornando la sera dopo.Per chi come me e il mio fido compagno di viaggio(domenico,quasi dato per morto dalla guida visto come si sentiva nell’escursione al Cairo),ha solo una settimana,come fare a meno di una capatina nela capitale?!Beh! noi non di certo,infatti abbiamo visitato il museo egizio,dove solo per ammirare la maschera di Tutankamon,ci vuole un’ora,non per la fila da fare,ma per il magnetismo che ti paralizza davanti alla sua figura.Poi visita alla Sfinge,che per quanto è maestosa pensi possa prender vita da un momento all’altro!E cosa dire di Cheope,Chefren e Micerino,la storia si palesa ai tuoi occhi con tutta la sua bellezza e fascino,per vivere tutto quello che in quel giorno cupo d’inverno ,mentre spaziavi con i tuoi sogni sull’Egitto,fonte solo frutto della tua fervida imaginazione,ti sei detto:Quasi quasi faccio il biglietto per Sharm…

Massimiliano.