Sguardo hip hop a New York

Escursione musicale alla scoperta delle radici del Rap
Scritto da: DemaSmile
sguardo hip hop a new york
Partenza il: 10/05/2007
Ritorno il: 15/05/2007
Viaggiatori: 3
Spesa: 1000 €
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Sono a NYC già da 3 giorni, e ho un idea che mi gira in testa .. Vado in quell’agenzia che mi hanno consigliato della 5th, mi informo…compro il ticket….e vado …. Vado alla scoperta dei luoghi hip hop a New York ! Le mie compagne di viaggio non condividono, ho voglia di uscire da Manhattan, così il mattino seguente alle 11 mi presento al luogo di incontro. Il pullman enorme della Pepsi ci aspetta, il gruppo è composto in maggioranza da turisti europei, ma anche qualche americano. La guida è un rapper che appartiene alla old school, il viaggio parte, e comincia la storia. Ci spiega le radici della cultura hip hop, i quattro pilastri che ne fanno un anima e una cultura (cose risapute, certo, ma raccontate da un rapper a NY fa tutto un altro effetto)… Ci dice tutto ciò che succedeva a NY nel 1973, come è nato il rap, le origini stesse della parola rap e hip hop. Passiamo di fianco alla cappella dove hanno celebrato i funerali sia di Notorius B.I.G., noto rapper assassinato, che di Aaliyah, cantante r’n’b’ scomparsa giovanissima. La prima sosta è a Spanish Harlem… Ero curiosissima di vedere la famosa Harlem, però non era ancora qs il momento. Andiamo nei campi di una scuola dove ci sono tantissimi graffiti, molto belli,che fanno parte della cultura hip hop, l’arte dell’hip hop (il writing). Ci spiega parecchie cose, il significato dei graffiti, l’importanza della tag… per arrivare fino alle feste che facevano negli anni 70 nel Bronx… veri e propri party da non perdere…che hanno gettato le basi per una musica che oggi si ascolta in tutto il mondo. La seconda sosta è sempre ad Harlem… In un campo da basket dove ragazzi giocano sotto il sole, che si trasformanno in breakers e ci mostrano qualche passo a suon di musica, e ci spiega che ogni anno c’è un evento con varie celebrities proprio lì .. Il viaggio riprosegue in pullmann, stavolta verso il Bronx. Ora c’è la via dei famosi anche lì (Hall of Fame) perchè molti artisti vengono da questo quartiere… Ad esempio gli Afrika Bambataa, ma anche Grandmaster Flash (al quale viene attribuita la prima canzone rap della storia, dalla dubbia verità), nonchè il più recente KRSone Il prossimo passo è finalmente il pranzo : torniamo ad Harlem, e finalmente vedo quanto è pittoresco qs quartiere .. Sono tutti tutti neri.. I negozi sono ancora di colore ‘vecchio’, ma per vecchio intendo veramente caratteristico …. Anche le scritte e le vetrine che sebrano impolverate, probabilmente sono solo opache dal tempo … Ci sono negozi di dischi in vinile che vendono rarità soul ad esempio… Ma noi abbiamo poco tempo e ci fermiamo a mangiare in un posto con musica reggae .. Riempio il mio vassoietto e mangio in tutta fretta, perchè voglio tornare per la strada a guardare la gente .. Qualcuno si ferma a parlare con me, sembrano tutti un pò matti, ma mi piace … Quanti colori poi… Peccato che si debba già ripartire. Sento dalla guida dove posso trovare un certo disco, e me lo dice. Il viaggio di ritorno (come tutto il resto) è stato tutto a suon di musica … Alla fine del tour è possibile acquistare il cd del rapper guida (nel mio caso era Grandmaster Caz) e l colonna sonora del tour. Si, perhcè tutto il tour è quasi rappato 😀 Il tour mi è piaciuto moltissimo, e ce ne sono parecchi altri che vale la pena fare se si è amanti del genere.


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