Seychelles: una sola volta è troppo poco

Era da tanto tempo che accarezzavo l'idea di un viaggio alle Seychelles,ma,vuoi per le tariffe e vuoi per impegni familiari,rimandavo sempre.Finchè,verso la metà di ottobre,attratto dalle tariffe favorevoli dell'Air Seychelles,ho cominciato,quasi per scherzo,a prenotare il volo da Roma per Mahe' e ritorno.Prezzo totale per due persone Euro...
Scritto da: aldom46
seychelles: una sola volta è troppo poco
Partenza il: 10/11/2008
Ritorno il: 24/11/2008
Viaggiatori: in coppia
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Era da tanto tempo che accarezzavo l’idea di un viaggio alle Seychelles,ma,vuoi per le tariffe e vuoi per impegni familiari,rimandavo sempre.Finchè,verso la metà di ottobre,attratto dalle tariffe favorevoli dell’Air Seychelles,ho cominciato,quasi per scherzo,a prenotare il volo da Roma per Mahe’ e ritorno.Prezzo totale per due persone Euro 1254.Piano piano ho poi proceduto a cercare la sistemazxione sulle tre isole principali,prenotando nell’ordine prima a Mahe’ – 4 notti – poi a La Digue – 5 notti – in ultimo a Praslin – 4 notti.

Partenza da Roma il 10.11.2008 con il volo delle 20,20 – siamo partiti invece alle 21,15 e rientro in Italia il 24.11.2008 con il volo da Mahe’ delle 12,45,partito invece alle 13,15.

Servizio a bordo impeccabile.

La scelta di Mahe’ è caduta su LE RELAX HOTEL,situato ad Anse Royale,a circa 8 km dall’aeroporto,prenotato sul sito di hotelclub.Com al prezzo di 78 euro giornalieri in b&b.Piccolisssimo ma funzionale albergo,camera grandissima,vista stupenda,ombrelli e teli mare a disposizione gratuitamente.Tutto perfetto.All’arrivo il bus non ci ha voluto caricare a causa dei bagagli,il taxi,che negli articoli letti,sapevo per 10 euro,ne ha pretesi 20,forse a causa degli ultimi aumenti del cambio.

Ho,infatti,trovato il cambio a 20 ed anche 21,scomparso il mercato nero.

A La Digue abbiamo soggiornato al Self Catering YLANGYLANG,gestito da un italiano,Aldo e dalla moglie seychellese Ileen,simpaticissima e bravissima.

Ci siamo trovati subito a nostro agio,abbiamo fatto delle abbondanti colazione con frutta del loro giardino,marmellate fatte in casa,caffe’,latte ecc.

Avendo a nostra disposizione una completa e funzionale cucina,per diverse sere mia moglie è riuscita a cucinare ottimi spaghetti che avevamo portato da casa,anche con frutti di mare da me pescati.

A PRASLIN,altra scelta azzeccata,abbiamo soggiornato a Villa Gaiarda,gestita da una simpaticissima e perfettissima seychellese,che si è rilevata anche un’ottima cuoca,perchè per due sere ci ha servito un’ottima ed abbondante cena(prezzo 20 euro cadauno oltre le bevande),mangiando tanto,ma tanto pesce che io in vita mia non avevo mai mangiato,nonchè riso,insalate,polpette di pesce,polpo all’insalata.

La struttura è formata di quattro bellissime stanze,tutte molto grandi,pulitissime,fornite di ogni confort(c’è anche la cassaforte),un bellissimo bagno,fornito di teli doccia così grandi che io non avevo mai trovato.Tutto nuovo e lindo.La biancheria,cosa un po’ difficile per queste zone,veniva cambiata ogni giorno.

All’arrivo a Praslin,come mi aveva segnalato,la struttura usa mandare un taxi a loro spese al porto.

Il prezzo pagato è stato di euro 100 al giorno,pagamento in contanti.

Ritornando alle Seychelles,sicuramente ritornerei presso le struttura sopra indicate perchè mi sono trovato veramente bene.

Cosa raccontare delle tre Isole? MAHE’ – Ho frequentato le spiagge di ANSE ROYALE,quella sotto l’albergo,quella di BEAU VALLON e quella di ANSE SOLEIL verso sud ovest.Sicuramte la più bella è quella di Beau Vallon che abbiamo raggiunto attraverso il BERJAYA,cosa che mi è sembrata molto strana.

Avevo letto dei bus di Mahe’ ma non immaginavo che gli autisti arrivassero a tanto.Guidano in un modo tale che è da galera,specialmente la sera,non capisco come nessuna autorità intervenga.

Poi si presentano in uno stato indecoroso,fatiscenti,bisogna raccomandarsi l’anima a Dio per non prendersi un’infezione.Non c’è un sedile intatto,quasi tutti presentano buchi e pellame asportato.I tasti con i quali si chiede la fermata sono neri per la sporcizia!!! L’unica cosa buona è la tariffa- 3 rupie ,circa 15 centesimi di euro!!! Tra Mahè e Praslin,in due,in % giorni,ho speso l’equivalente di 4 euro!!! A PRASLIN i bus hanno solo una porta,nella parte anteriore,di lì si sale e si scende,con molta calma.Una cosa buona che ho notato che l’autista,mentre è un pazzo quando guida,non riparte se tutti i passeggeri non si sono seduti.

LA DIGUE – cosa dire,è un’isola fuori dal mondo,forse unica,originale,tutto è concentrato in poche centinaia di metri.Originali i trasporti effettuati con gli oxcart-carri trainati da buoi-in tutta l’isola ci sono quattro taxi e solo qualche camioncino forse di ditte impegnate in lavori.Caratteristico anche il piccolo cimitero.

Tutti in bici,indispensabile per raggiungere tutte le spiagge dell’Isola.Il costo giornaliero di aggira intorno alle 75-80 rupie,anche se molti ormai chiedono 5 euro al giorno.

Fantastica la spiaggia di Source d’Argent,una delle più famose al mondo,ingresso ora,da 4 ,è stato portato a 5 euro.Belle anche quelle di ANSE SEVERE,ANSE PATATE a nord.

I rifornimenti alimentari si possono fare presso GREGOIRE’S,ma non è che sia tanto fornito(forse perchè ci sono andato di sabato e le forniture avvengono il lunedì).

La sera bisogna stare attenti alle bici guidate dai locali perchè prive di luci(loro hanno la vista meglio dei gatti),Alle 7 di sera già non c’è più nessuno che gira per le strade-tranne qualche turista – solo sul pontile si riesce a scambiare qualche parola con qualcuno.

Comunque i seychellesi mi sono sempre apparsi disponibili,pronti ad aiutarti e a consigliarti.

Una domenica mattina,molto presto,andavo alla ricerca di un po’ di frutta da comprare.Chiedo ad un ragazzo,che ho poi conosciuto come Jonathan,che mi dice di seguirlo.Mi porta invece a casa sua,va dentro,riesce con un caschetto di banane,gli chiedo quanto gli devo,ma lui semplicemente,con un sorriso,mi dice:”Niente”.

PRASLIN .Molto belle le spiagge di ANSE VOLBERT in Cote d’Or,dove sono concentrati negozi,ristoranti e strutture alberghiere,ANSE LAZIO,ANSE GEORGETTE,che si raggiunge attraverso il LEMURIA HOTEL,su prenotazione effettuata il giorno prima dal proprio albergatore.

Contrariamente a quanto leggevo,non abbiamo avuto problemi con insetti vari,tranne la presenza dei gechi che non hanno mai dato problemi e forse qualche fastidiosa mosca.I repellenti hanno funzionato,come pure la protezione solare – 50 – anche se siamo ritornati abbronzati neri,ma non bruciati.

I negozi – qualcuno con molta fantasia si definisce supermercato – lasciano molto a desiderare,in quanto ad ordine e pulizia(questo nella maggior parte dei casi) e verso le 5 del pomeriggio chiudono quasi tutti.Solo qualcuno si presenta in buono stato,quasi elegante,nonchè assortito.Ancora molti non accettano la carta di credito,ma preferiscono essenzialmente gli euro – a noi,naturalmente – conviene sempre pagare in rupie,ma il problema è che per avere molte rupie,quanti euro devi portare da casa,anche perchè la maggior parte delle strutture vuole pagamento in contanti in euro? La spesa totale del viaggio è stata di complessivi 3,150 euro in due,compreso l’avvicinamento in treno da Napoli,sia in andata che in ritorno.

Altra nota positiva del viaggio è il famoso catamarano CATCOCOS che effettua il servizio tra Mahè e Praslin,molto caro – il prezzo per noi è di 42 euro a tratta,mentre i residenti pagano appena 6 euro circa!!! – ma puntuale,efficentissimo,pulitissimo, il persona di bordo cura l’imbarco e lo sbarco dei bagagli.In coincidenza di alcune corse c’è un servizio di navetta gratuito,da e per l’aeroporto internazionale,noi ne abbiamo usufruito all’arrivo a Mahè,provenienti da Praslin.Partiti alle 9,alle 10 eravamo a Mahè e usufruendo di tale servizio(sul bus di circa 30 posti eravamo solamente noi due) alle 10,25 eravamo in aeroporto e alle 10,35 avevamo effettuato già il check in.

Cosa ricorderemo del nostro viaggio alle Seychelles??? Innanzitutto la semplicità,la disponibilità e penso la bontà dei seychelessi,la bellezza di tante donne,le spiagge,la natura incontaminata,il tanto,tanto verde.

Rimarranno nele nostre menti la simpatia della Sig.Ra Ileen di Ylangyland di La Digue e di Morena di Villa Gaiarda,strutture presso le quali sicuramente ritorneremo in un prossimo viaggio,con l’impegno di portare una bella pastiera a Morena,come promesso.

Ricorderemo gli amici Luca e Nicoletta conosciuti a La Digue,con i quali abbiamo scambiato recapiti telefonici ed indirizzi e-mail,con la promessa di rivederci.

In conclusione : SEYCHELLES,UN VIAGGIO DA RIFARE.



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