Seychelles, un viaggio indimenticabile
Siamo partiti il 10 nov con Airseychelles comprando il volo direttamente all’ agenzia della compagnia in Roma procurandoci Anche il volo a/r Mahe’-Praslin.Abbiamo prenotato e pianificato la nostra vacanza attraverso internet contattando direttamente tutte Le strutture.A tal proposito qualcuno ci ha richiesto il numero di carta (solo Visa ) a titolo di cauzione, in loco poi ci hanno espressamente richiesto pagamento in cash.
Avendo solo pochi giorni ci siamo orientati tra Praslin e La Digue scegliendo sistemazione in Guesthouse.Che sono state facili da visitare attraverso il sito www.Seychelles.Travel . A Praslin la nostra scelta e’ ricaduta sulla Grand’Anse, a sud-ovest dell’isola consigliataci dall’ente del turismo perche’ in questo periodo soffiano i venti da Nord-est.
Abbiamo prenotato a Villa Tropique, purtroppo l’unica stanza disponibile era quella da 80 euro, tra l’altro non visibile sul sito, che a nostro dire non vale la pena il rapporto qualita’ prezzo: piccola,rumorosa perche’ confinante con la casa della proprietaria, aria condizionata senza possibilita’ di accesa/spenta se non salendo sul letto.
Consigliamo invece i due lodges fronte mare,che si, sono piu’ cari, ma offrono: servizio self-catering, spazi piu’ ampi, accoglienti,isolati e uno splendido panorama.
Un’altra cosa di cui siamo rimasti delusi e’ stato il trattamento della proprietaria, distaccata nei nostri confronti,ma attaccata ai suoi affari.
Abbiamo noleggiato una vettura a 50 euro al giorno, prezzo concorde con quello che avevamo letto sui siti.
Consigliamo di visitare la spiaggia di Anse Lazio dove si trovano due ristoranti, Le Chevallier e il Bonbon Plume entrambi buona qualita’ prezzo con possibilita’ di pagare sia in euro che in rupie.
Da visitare la Vallee de Mai, per accedere si paga solo in euro, qui e’ possibile vedere il famoso e unico Coco de Mer.
E passeggiare tra diversi tipi di palme e piante tropicali che formano una rigogliosa foresta.
Per quanto riguarda i ristoranti, ci siamo affidati ai riporti precedenti su questo sito, confermiamo a nostro parere: Laurier , sulla Cote’ D’or,ottimo buffet prezzo 30 euro bevande escluse, sulla stessa strada, di fronte, si trova Le Village du Pecheur, delizioso albergo sul mare, il cui ristorante offre un’ottima e raffinata cucina in una romantica atmosfera, mediamente 30/35 a persona bevande escluse. Indian Ocean Lodge situato sulla Grand’Anse, siamo capitati di martedì e offrivano un buffet, Anche qui ottima qualità/prezzo 30 euro bevande escluse.
A pranzo e’ possibile arrangiarsi con i take-away molto economici, in due pollo riso e verdure piu’coca cola 12 euro Dopo 3 giorni a Praslin ci siamo spostati a la Digue con i traghetti interni che partono dal jetty di Baie St.E Anne ogni mezz’ora.Quando si utilizzano i taxi conviene sempre trattare con l’autista prima dell’inizio della corsa.
Arrivati al porto di la Digue si respira immediatamente il vero clima di quest’isola, ad eccezione di qualche taxi e furgoncino, oltre ai caratteristici carri trainati dai buoi,le biciclette sono il mezzo piu’ usato per spostarsi,rimanendo cosi’ in sintonia con quelli che sono lo stile e i ritmi dell’isola.
Abbiamo soggiornato piacevolmente 4 giorni in una Guesthouse,Ylang Ylang,a circa 700 mt dal porto,composta da 3 bungalows di nuovissima costruzione,circondati da piante e fiori. La gestione di questa struttura e’ affidata ad un italiano,Aldo e a sua moglie Elena,seychellese di la Digue,due persone veramente squisite e disponibili. Piu’ che ottimo il rapporto qualita’/prezzo. In questa stagione, il prezzo del bungalow piu’ piccolo per due persone e’ 80 euro BB(memorabile il piatto di frutta fresca tropicale servito la mattina a colazione).Qui abbiamo anche noleggiato delle buone biciclette a 5 euro al giorno.
Attraverso Aldo e’ stao possibile prenotare la gita in barca alle tre isole:Coco,Sisters e Felicite’,assolutamente imperdibile! E’ possibile visitare tutta l’isola in bicicletta,comodi e a buon prezzo sono i ristorantini: l’Ocean,sulla punta a nord dell’isola,si pranza e si cena con vista panoramica sulle tre isole. All’interno del parco Union Estate, poco prima di arrivare alla famosissima spiaggia Source d’Argent si puo’ mangiare in una tipica struttura seychellese.
Loutier Coco Rest ,sulla Grand Anse, e’ un delizioso e caratteristico ristorantino sul mare decorato con fiori e foglie di palma.
Da non perdere la passeggiata che ti porta da Grand Anse ad Anse Coco passando per Petite Anse,un sentiero che attraversa una piccola pianura e scavalca i promontori tra le baie.
Per chi volesse riposarsi dopo una giornata in bici,abbiamo trovato carino l’aperitivo al tramonto da Tarosa,al porto. Per cena consigliamo Chez Marston,gestito da un pittoresco proprietario e buona la qualita’/prezzo. Per concludere la nostra vacanza,l’ultima sera abbiamo scelto un ristorante piu’ elegante:La Digue Island Lodge che il sabato offre un ottimo buffet 30 euro a persona bevande escluse.
L’unico appunto che facciamo a noi stessi e’ aver scelto di trascorrere l’ultimo giorno a Mahe’ per paura di non arrivare in tempo all’aeroporto, quando i collegamenti tra le varie isole sono efficientissimi.
A Mahe’ abbiamo dormito al Beau Vallon Bungalows in una stanza adiacente alla cucina,piccola e fatiscente senza neanche il sapone per le mani in bagno, sconsigliamo di spendere 90 euro per una sistemazione del genere. Vogliamo ribadire l’utilita’ dei consigli letti sul sito riguardo ad alcune cose indispensabili: il Kway,una torcia perche’ l’illuminazione sulle strade non esiste,un ombrello da viaggio,creme altamente protettive,scarpette da scoglio. E’ stato utile portarsi direttamente da casa le pinne, maschera e boccaglio.
Sconsigliamo l’uso della carta di credito, quando possibile conviene pagare tutto in rupie,il cambio a nero seppur illegale e’ molto diffuso e conveniente.
Anche noi siamo rimasti affascinati da La Digue e consigliamo di visitarla per ultima.
Buone vacanze da Ulisse e Samantha.