Seychelles…paradiso con il fai da te
31/03/09 Dopo un tranquillo volo con Air Seychelles che ci anticipa l’atmosfera creola arriviamo a Mahè.
All’uscita dall’aeroporto avverto subito l’alto tasso di umidità che spaventa un po’ la mia pressione un po’bassina, ma fortunatamente è stato solo l’impatto iniziale, il resto della settimana sono stata benissimo.
All’uscita dall’aeroporto aspettiamo la navetta gratuita per il porto di Praslin, che si prende a destra (con l’aeroporto alle spalle) davanti al negozio di souvenirs.
Al porto facciamo i biglietti per il CAT COCOS, già prenotato tramite internet (senza alcun pagamento) per le ore 10,00 arrivo a Praslin ore 11,00.
Dal porto di Praslin per andare alla Rosmary Guesthouse decidiamo di optare per il taxi, costo € 10,00.
Ci accoglie Herbert con sua madre, e scopro che le mie richieste di informazioni e prenotazioni tramite email in inglese potevo risparmiarle…Parla un ottimo italiano.
La stanza è molto grande, letto matrimoniale e due letti singoli, non da 5 stelle ma comunque accogliente.
Ansiosi di vedere il mare decidiamo di trascorrere il pomeriggio nella spiaggia di fronte a Rosemary Anse Volbert, abbiamo un primo assaggio del mare seychellese.
Cena da Goulè in 2: un’insalata di pesce, un pesce alla griglia, 2 birre e 1 coca € 30,00 01/04/09 Dopo una gustosa colazione da Rosmary a base di succo, frutta fresca, tost e latte/caffè ci dirigiamo alla fermata dell’autobus direzione Anse Lazio, costo della corsa 7 rupie a testa L’autista ci indica dove scendere e dalla fermata facciamo il km a piedi che avevamo messo in preventivo leggendo i vari racconti di viaggio.
La spiaggia è a dir poco fantastica e devo dire che chi scrive “la ricorderete per il tragitto a piedi” non apprezza il meraviglioso mare/paesaggio.
Pranzo a Le Chevalier che è risultato non proprio economico: 1 insalata di tonno (tristissima) 1 coca 1 birra 1 acqua € 27,00 Considerando che per tornare all’autobus avremmo dovuto fare la strada al contrario (questa volta tutta in salita) e volendo vedere il più possibile decidiamo di andare ad Anse Georgette tramite un sentiero del quale avevamo letto, e sul posto abbiamo chiesto conferma, non sembrava poi così arduo.
In fondo ad Anse Georgette sale un sentiero che diventa sempre più difficile che con continui sali/scendi porta ad Anse Georgette, reso ancora più difficile dalla bassa vegetazione che ti costringe continua esposizione al sole.
Dopo un’ora e mezza di cammino abbastanza sostenuto abbiamo la visione del campo da golf del Lemuria e capiamo che finalmente ci siamo.
Scendiamo in spiaggia come due profughi…Non oso immaginare cosa hanno pensato le persone che erano in spiaggia e ci hanno visto sbucare dalla vegetazione! Per accedere in spiaggia sapevamo che dovevamo farci annunciare al Lemuria Resort dalla ns. Guesthouse e noi avevamo chiesto ad Herber di farlo, ma poi abbiamo deciso di fare trecking…!!! Nel tardo pomeriggio ci dirigiamo verso la fermata dell’autobus, tramite il campo da golf del Lemuria (è immenso ed è facile perdersi) tutto in salita, subito dopo il cancello dell’uscita alla fine della strada c’è la pensilina della fermata del bus.
Il tragitto del bus questa volta è di 1 ora, fa praticamente il giro dell’isola e diventa un viaggio divertente considerati i continui tornati con pendenze del 70-80% e considerando che siamo gli unici turisti.
Cena al ristorante Beridjana (a destra di Rosemary): 1 polipo (octopus) al latte di cocco molto piccante 1 filetto di pesce alla griglia 1 coca 1 acqua 2 birre € 40,00 02/04/09 Escursione a Curiuse Island e St. Pierre Island con Herbert arrivati in barca a Curiuse si scende su una spiaggia dove ci sono tartarughe giganti che sono a disposizione per le foto di rito, si prosegue per un sentiero (questa volta facilissimo) per circa 1/2 ora, tra le mangrovie e si arriva dall’altra parte dell’isola: spiaggia St. Julien, veramente bella.
Alle 14,30 come da accordi Herbert ci viene a prendere per portarci a St. Pierre, dove ci fa fare snorkley tra tanti pesci e residui di barriera corallina. L’isola è praticamente uno scoglio di massi granitici, veramente caratteristico.
Per cena avevamo prenotato con gli altri ospiti (italiani) la cena creola da Rosemary: insalata/pomodori/cetrioli/passato di lenticchie/zuppa di pesce al latte di cocco/jack fish alla brace (ottimo) € 15,00 a persona Paghiamo il conto della stanza e dato che tutti ci dicono che il bus non ci caricherebbe con le valigie, chiediamo a Herbert di prenotarci un taxi (non ufficiale, un suo amico) per le 6,20 che ci porta al jetty per € 5,00, dove ci imbarchiamo con il Ferry Island.
Molto lentamente, in mezz’ora ci porta a la Digue, dove appena scesi veniamo presi d’assalto da ragazzi del posto che vogliono noleggiarci bici.
Arriviamo dopo una passaggiata di 5 minuti da Chez Marston (a sinistra con il porto alle spalle) dove la ns. Stanza è già pronta.
Ci accoglie il sig. Marston, figura simpaticissima… Lascia la sua scrivania corredata da bottiglia di wiskey per accompagnarci in stanza.
Lasciamo i bagagli e ci noleggiamo subito le bici dopo aver mercanteggiato un po’ otteniamo 15,00 € a bici per un giorno e mezzo.
Ci dirigiamo verso Anse Severe e Anse Patate, dove con una luce bellissima facciamo delle foto fantastiche, ma il mare è un po’ agitato, riprendiamo le bici per andare in direzione opposta verso Anse Sourse d’Argent…Che merita pienamente il titolo di spiaggia migliore al mondo! E’ formata da 3/4 baie collegate da un sentiero adiacente, ricca vegetazione con splendidi massi granitici sul mare.
L’acqua è bassa per nuotare, ma perfetta per lo snockley…Abbiamo visto anche una tartaruga in mezzo metro d’acqua.
Aspettiamo il tramonto e torniamo da Marston dove ceniamo: calamari al curry, polipo latte di cocco, 2 birre, 1 acqua € 30,00 04/04/09 Colazione ottima da Marston: frutta fresca/caffè/succo/pane tostato/crepes/marmellate/frullato/cereali Partenza con bici direzione Grand Anse, non è stata proprio una passeggiata, lungo la strada due salite ripide che mi hanno costretto a scendere e portare la bici a mano.
Arrivati a Grand Anse, il mare ha dei colori fantastici, non esiste tranne una piccola pensilina di lamiera, neanche un cm. Di ombra, peccato che le onde sono così forti da impedirmi di fare il bagno, Vincenzo da temerario l’ha fatto ma con qualche difficoltà…Pensare che il cartello di attenzione per la balneazione indica come periodo periocoloso da giugno, non oso immaginare come diventa il mare.
Tramite un breve sentiero, proseguiamo per Petit Anse, ma anche qui le onde sono veramente forti, cerchiamo la strada per Anse Cocos, ma il sole a picco ci fa desistere e rimaniamo per il primo pomeriggio a Petit Anse sotto una piccola capanna di foglie di palma.
Quando decidiamo di riprendere la via del ritorno notiamo la strada che porta ad Anse Cocos: appena scesi dal sentiero da Grand Anse A Petit Anse ci si trova davanti un cartello che nasconde la strada per Anse Cocos…Ormai è tardi quindi non ci avventuriamo, ma ci consola il fatto che quasi tutti quelli che abbiamo visto passare hanno fatto vari tentativi per poi abbandonare, non siamo gli unici.
Riprendiamo le bici, io faccio a piedi il primo tratto (salita molto ripida) poi fortuna tutta discesa.
Restituiamo le bici, riprendiamo le valigie lasciate da Marston e ci dirigiamo verso il jetty.
Partiamo alle 17,30 dopo aver visto un tamponamento al porto dalla Praslin Express e questa volta nonostante il mare mosso il mezzo è molto più veloce, in 10 minuti siamo a Praslin, dove ci imbarchiamo direttamente sul Cat Cocos per Mahè.
Durante il viaggio assistiamo ad un fantastico tramonto alle 19,30 sbarchiamo a Mahè, dove ci abborda un taxista abusivo che per 5,00 € ci porta al Beau Vallon Bungalow.
Dopo aver sbagliato strada tre volte, chiede indicazioni ed alla fine siamo a destinazione, in 10 minuti.
Ci accoglie una splendida ragazza creola con splendidi occhi verdi che in aereo al ritorno scopriremo trattasi di modella per l’agenzia MADISON che si vede un po’ovunque.
La guesthouse è veramente carina, la stanza è la migliore di tutta la vacanza, molto grande, pulita e piena di fiori che le danno un tocco di romanticismo.
Cena da House Boat: Buffet a € 20,00 a persona bevande escluse Polipo latte di cocco/jack fish/zuppa di lenticchie/insalate varie/pasta/riso/dolci (cocco buonissimo) 05/04/09 Dopo una colazione al Beau Vallon in solito stile creolo, ci dirigiamo verso la spiaggia Beau Vallon (5 minuti a piedi) bella anche se con il mare un po’ agitato, è domenica e ci sono molte persone del posto che fanno dei veri e propri picnic .
Passeggiano a metà della spiaggia c’è un bel resort con bar in spiaggia dove gustiamo un paio di bibite per 88 rupie.
Trattandosi dell’ultima sera, restiamo fino al tramonto per le ultime foto.
Cena alla pizzeria di fronte alla ns. Guesthouse BaoBab con Paolo e Silvia (con i quali abbiamo condiviso parti della ns. Vacanza in quanto con le mie stesse fonti hanno prenotato nelle stesse strutture), spendiamo 305 rupie per 2 pizze (buone) e 4 birre.
06/04/09 Dopo la colazione ci dirigiamo verso la spiaggia fino al resort, dove un bel taxi ci porta in 4 con 5 valigie in aeroporto per 30,00 € totali.
Partenza volo alle 11,45 locale arrivo alle 18,30 locali a Fiumicino.
Conclusioni/consigli: Un paio di anni fa, nella scelta del viaggio di nozze io e Vincenzo avevamo scartato le Seychelles per scegliere il Messico, perchè temevamo di arrivare in un bel posto ma troppo romantico e noioso.
Ma dopo essermi documentata, soprattutto grazie ai tanti diari di viaggio letti, ho iniziato a pensare che probabilmente valeva la pena e non era necessario spendere così tanto come riportato nei vari cataloghi dei tour operator.
E’ stata una vacanza bellissima, assolutamente non noiosa (se vuoi puoi oziare tutto il giorno sulla stessa spiaggia, ma non è stato il ns. Caso),che ripeterei volentieri in quanto penso sia veramente uno dei posti più belli al mondo.
Avevo letto della convenienza del cambio nero, ma mi hanno detto che non esiste praticamente più.
Presenti soprattutto a La Digue tanti cani randagi, buoni e molto ruffiani con i turisti.
Non aspettatevi vita notturna, la cena non si fa oltre le 21, ma per noi è stata una vacanza così vissuta di giorno che non avremmo sicuramente retto a stravizi notturni.
E’ vero che non ci sono luci, quindi soprattutto a La Digue per passeggiare di sera è necessaria una pila. Souvenirs più convenienti a Praslin, abbiamo comprato qualcosa in aeroporto con prezzi più alti e meno scelta.
La nostra vacanza si è divisa in 33 gg a Praslin 2 gg. A La Digue e 1 giorno a Mahè…Probabilmente la più bella è La Digue, soprattutto per Anse Sourse d’Argent (noi siamo arrivati la mattina presto e la spiaggia era tutta per noi), ma è anche la più piccola quindi si riesce a vedere anche in 2 gg., Praslin è ugualmente bella ma più grande, Mahè forse c’è piaciuta un po’ meno in quanto avevamo già visto il top, ma non ci sentiamo di dare un giudizio negativo perchè abbiamo visto solo la spiaggia di Beau Vallon, ma ce ne sono molte altre.
La spesa totale è stata di circa 2.300/2.400 € tutto compreso per due (viaggi/trasferimenti/vitto/alloggio/parcheggio aeroporto/souvenirs…) persone.
Se non si ha l’esigenze di voler trascorrere la vacanza in un lussuoso Resort, le Seychelles sono alla portata di tutti.
Antonella & Vincenzo
