Seychelles… La Digue in pillole!

Seychelles in pochi giorni? ci siamo dedicati a quella considerata l'isola più bella e meno turistica: La Digue.
Scritto da: pittina
seychelles... la digue in pillole!
Partenza il: 06/07/2010
Ritorno il: 11/07/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Siamo partiti il 6/07/2010 e tornati l’11/07/2010. Avevamo pochi giorni a disposizione, ma tanta voglia di mare cristallino, sabbia borotalco, ritmi e sapori lontani da quelli di casa…dove andiamo? ma si… facciamo una follia…4 giorni alle Seychelles! bè considerati i tempi ristretti, abbiamo dovuto adeguare anche il nostro tours…quindi Mahè e Praslin solo di passaggio, tutto concentrato su la Digue…anche se non conosco le altre, stento a credere che possano essere più belle di questa fantastica isoletta. Iniziamo dalla nota per me più dolente: i traghetti per arrivare; nello specifico: aliscafo da mahè a Praslin (questa tratta si può fare anche con un piccolo aereo…io avevo paura…ma se avessi saputo com’era l’alternativa!) e barchetta da Praslin a La Digue. Ragazzi lì l’oceano dà veramente il meglio di sè…mettete in valigia la santa Xamamina!!! Arrivati al piccolo porticciolo di La Digue lo scenario è dei più meravigliosi…il sole illumina un mare cristallino, si respira calma e tranquillità, le persone del posto ti salutano con cortesia senza alcun interesse (non ti vogliono vendere o chiedere qualcosa), secondo me sono semplicemente in armonia con il mondo!:-). Essendo piuttosto accaldati e bisognosi di una doccia, ci dirigiamo verso la nostra pensione “Pension Michel”…consiglio vivamente questo posto per alloggiare a La Digue; è in ottima posizione, pulito, curato nei dettagli ed il personale è gentilissimo…Marisa la proprietaria è fichissima…ride sempre!!! ah la colazione (inclusa nel prezzo di circa 100euro a notte per 1 matrimoniale…sembra molto, ma la media lì è quella!) è buonissima, abbiamo gustato succhi di frutta fresca appena fatti, pane tostato con burro e marmellate particolari (banana, mango…) e delle crepes buonissime. Abbiamo anche cenato una sera nella pensione…ottimo menù, ma prezzo non proprio da pensione! (meglio il ristorantino Zarof per il rapporto qualità-prezzo). Ah da Marisa è anche possibile noleggiare delle bici…mezzo più comodo per girare l’isola! La prima spiaggia che abbiamo deciso di esplorare è stata quella di Anse D’Argent…(quella della pubblicità) fantastica…è proprio uno di quei posti che vedi sui cataloghi! ah una cosa carinissima che abbiamo avuto modo di vedere su questa spiaggia è stata l’allestimento di un piccolo matrimonio locale… 2 poltroncine di vimini e un banchetto con un velo bianco sopra, ll tutto adornato di foglie e fiori bellissimi! Altro posto che vale la pena visitare sono le spiaggie di Grand Anse e Petit Anse…faticose da raggiungere (tanta salita!), ma spettacolari; Km di spiaggia pressocchè deserta, lambita da un mare cristallino…impetuoso però…lì infatti non si può nuotare lontano dalla riva a causa delle forti correnti. A G. Anse c’è un ristorantino sulla sabbia che è un utile punto di ristoro (dopo la fatica fatta con la bici) oltre ad essere molto caratteristico. Abbiamo visitato anche la parte nord (non si direbbe che ci siamo stati solo 4 gg eh!)…molto bella, quasi da cartolina è la piccola spiaggia che si trova sotto l’hotel Patatran(nonostante la vicinanza con l’hotel, non c’è quasi mai nessuno). Da segnalare un piccolo chioschetto che si incontra su strada…succhi e piatti di frutta eccezionali! …Al tramonto, ogni sera andavamo al Tarosa (unico locale punto di ritrovo)…fantastico bere una birra fredda mentre guardi il sole che sembra fondersi con il mare…senti tutto con un altro ritmo, anche il battito del cuore sembra prendere il tempo calmo di La Digue…e riesci anche a sentire che ti stai innamorando.


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