Seychelles: il paradiso!

Abbiamo deciso di partire per questa meta con largo anticipo, visto il periodo di alta stagionalità in cui siamo partiti. In così poco tempo, purtroppo abbiamo deciso di vedere solo due isole: Praslin e La Digue. Siamo partiti in una freddissima giornata milanese di fine dicembre da Milano Malpensa, abbiamo fatto poco meno di 3 ore di scalo a...
Scritto da: Loloroby
seychelles: il paradiso!
Partenza il: 29/12/2008
Ritorno il: 09/01/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Abbiamo deciso di partire per questa meta con largo anticipo, visto il periodo di alta stagionalità in cui siamo partiti.

In così poco tempo, purtroppo abbiamo deciso di vedere solo due isole: Praslin e La Digue.

Siamo partiti in una freddissima giornata milanese di fine dicembre da Milano Malpensa, abbiamo fatto poco meno di 3 ore di scalo a Parigi e poi ci siamo riimbarcati in direzione Mahe. All’arrivo abbiamo preso il voletto interno Mahe-Praslin (carinissimo! consiglio vivamente) che avevamo prenotato direttamente telefonando ad Air Seychelles prima di partire (consiglio di prenotarlo con anticipo). All’arrivo a Praslin, ci siamo recati al porto e abbiamo preso un battellino che ci ha portato alla nostra destinazione finale: La Digue.

Splendida! Abbiamo pernottato da Elodie – La Diguoise, struttura molto carina, che però sconsiglio per il costo alto rispetto alla qualità dei servizi offerti (abbiamo pagato per 8 bottiglie d’acqua e due birre 32 euro, le bici ci sono costate qualche euro in più al giorno rispetto a quello che le avremmo pagate prendendole fuori, la cena buona ma poco abbondante e senza possibilità di scelta, nessun prezzo esposto, nessun tariffario e sorpresa finale). Ovviamente abbiamo passato sei giorni bellissimi, alla scoperta di tutte le spiagge più belle (anche se difficile trovarne di brutte!), alla ricerca delle tartarughe embricate che in questo periodo arrivano sulle spiagge per deporre le uova … Abbiamo cenato discretamente bene e con prezzi più che onesti da Zerof e da Chez Marston (più commerciale), abbiamo girato tutta l’isola che è proprio piccina e ci siamo trovati anche una guida rasta che per 10 euro ci ha accompagnato ad Anse Marron (consiglio l’escursione a chi è dotato di un pò di spirito di avventura!). Abbiamo fatto anche un’escursione in barca carina ma un pò cara (50 euro a testa) a Ile Coco, Grande Soeur e Felicitè, ma abbiamo dovuto tornare in fretta e furia visto l’arrivo di un super super temporale! La seconda meta scelta è stata Praslin dove abbiamo soggiornato presso Herbert, da Rosemary Guesthouse. Lui è un tipo taciturno e molto discreto, però gentile e pronto ad aiutarti. La guesthouse è carina e posizionata proprio sulla splendida Anse Volbert, nella zona più “turistica” dell’isola (turistica è un vero e proprio eufemismo … Si mangia alle 19,30 e alle 20,30 è già tutto chiuso, l’unica pecca della vacanza!). Da li siamo partiti per le “solite” escursioni: Anse Georgette (ricordate di farvi annunciare dal vostro hotel), Anse Lazio, … Bhe, indubbiamente La Digue ci è piaciuta di più per natura e paesaggio, ma consiglio la visita anche di Praslin e soprattutto consiglio VIVAMENTE l’escursione con barchina da Cote D’or verso l’isola di Courieuse, dove abbiamo visto le splendide tartarughe giganti.

In conclusione è un viaggio che consiglio assolutamente, i posti sono belli e la gente è cordiale. Attenzione ai furti in spiaggia e ai moschini della sabbia (noi ci stiamo ancora grattando ora!!!) la cui puntura compare qualche giorno dopo! Buon viaggio



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