Seychelles fai da te con bamibi

Abbiamo organizzato il nostro viaggio di 2 settimane alle Seychelles da soli, nel luglio 2007, tenendo presente problemi e necessità legate al fatto di avere una bambina di 4 anni. Tutto è iniziato quando ho visitato il sito www.Airseychelles.It ed ho scoperto che puoi opzionare i voli, senza impegno, per 20 giorni. Questa cosa mi ha dato la possibilità di cercare le strutture sul sito www.Seychelles.Travel/it. E’ un sito paragovernativo veramente ben fatto, completo ed intuitivo, che ti propone un ventaglio di opportunità in materia di alloggi, escursioni, visite, siti, ristoranti e quant’altro possa servire. In base alle nostre esigenze e grazie anche alle numerose recensioni lette su questo sito, dopo aver caricato 10 Euro su Skype per poter telefonare alle seychelles al costo di una urbana italiana, abbiamo iniziato ad organizzare la vacanza con 5 notti a Praslin, 6 a La Digue e 2 a Mahè. Per noi è stato l’ideale, poichè La Digue è più scenografica e, se vista prima, rischierebbe di togliere spettacolarità alla pur splendida Praslin. Per concludere, visto che il volo di ritorno è alle 11 di mattina, che Victoria e Mahè vanno visitate, le ultime 2 notti (ma ne consiglierei anche 3) sono da trascorrere a Mahè. In questo modo si evita anche la levataccia alle 6 di mattina per raggiungere l’aeroporto ed il rischio di cancellazione voli o collegamenti via mare per eventuale maltempo. Detto questo, andiamo ai dettagli. Collegamenti in patria Pisa-Roma e viceversa per il viaggio di ritorno, con Alitalia ma comprati tramite il call-center dell’airseychelles di Roma : 15 Euro A/R a persona. Volo Roma Mahè circa 8 ore e mezza, servizio a bordo molto buono. Arrivati a mahè, attesa di 2 ore e poi, con un turboelica da 30 posti, in 20 minuti siamo a Praslin. I posti più suggestivi sono la Cote d’Or o Anse Volbert. Qui abita Umberto, un italiano simpaticissimo che oltre a potervi ospitare nel suo splendido lodge a circa 100 euro in B&B (4 camere nuovissime con bagno privato, A/C, giardino e barbecue), ha un’agenzia con cui propone il tour dell’isola (splendida la vallee de mai che lui descrive con l’entusiasmo di un battitore d’asta) e dispensa consigli fondamentali per trascorrere al meglio il proprio soggiorno. Per girare l’isola alcuni usano l’auto (circa 50 euro al giorno). Considerato che alla sera c’è veramente poco e che coi bambini tutto il giorno al mare ti rovini e la sera crolli, noi abbiamo optato per il taxi. Ti porta alla mattina e concordi l’ora per farti riportare in albergo, ed al massimo per il punto più lontano spendi 250 rupie al giorno (col cambio al nero mediamente di 1/12 sono circa 21 Euro). Belle Anse Lazio (ci sono 2 ristorantini sulla spiaggia. Il migliore è il Bonbon Plume e spendi dai 12 Euro in sù per un ottimo pesce alla griglia); Anse Possession ma portatevi il pranzo al sacco, Anse Georgette (prenotare l’accesso tramite il residece lemuria). Grand Anse non ci ha entusiasmato. Bella l’escursione a Curieuse dove vivono libere le tartarughe giganti ed allo scoglio di St. Pierre per lo snorkeling. Contrattatela direttamente coi locali sulla spiaggia di Anse Volbert. Il collegamento con La Digue è con una specie di goletta caratteristica. Qui abita Jennita, una locale che affitta ai turisti una villetta carinissima (6 – 8 posti, A/C e giardino) a circa 100 euro al giorno in B&B. Lei è una persona affidabile, molto gentile e ben inserita nella piccola comunità dell’isola. Sull’isola vi sono pochissimi mezzi a motore, ed è consigliabile provare il tradizionale “bull-taxi”. Sulla piccola isola ci si sposta con le biciclette a noleggio (circa 4 euro al giorno) con possibilità di seggiolini per bambini di ogni età. Bellissime Anse sourse d’argent (si deve attraversare il parco “union estate”, pagando un biglietto di 4 Euro) e Grand Anse, dove c’è anche un economico ristorantino a BBQ. Buona la pizza da Gregoire, che è anche l’unico supermercato dell’isola. Bel ristorantino anche il Patatran, buona cucina e vista mozzafiato. Negativo Chez marston. Come escursione, meravigliosa quella di un giorno a Grand Soer con pranzo BBQ e nel pomeriggio Cocò (snorkeling da favola) e Cousin dove nuoti assieme alle testuggini. Ultimi 2 giorni a Mahè, questa volta facendo da Praslin a mahè via mare col “Cat Cocos”, circa 50 minuti di bella navigazione. Victoria, la capitale, è piccolissima e carina. Si gira in 1 ora. I negozi chiudono al tramonto, ed infischiandosene dei turisti, il sabato pomeriggio e la domenica sono CHIUSI !!! A Mahè ci sono moltissime attività ricettive in più località. Noi ci siamo trovati bene nella zona di Au Cap, a sud dell’aeroporto, al Residence Charlette B&B 70 Euro al giorno a camera. Struttura modesta a conduzione familiare, i proprietari sono gentilissimi. Consiglio di affittare una macchina (guida all’inglese) per girare tutta l’isola. Sebbene vi siano dei posti veramente belli, è un’altra cosa rispetto a Praslin e La Digue. Molto bella la baia di Port Launay e, prima di tornare in albergo, gita alle vicine cascate di Port Glaud con possibilità di doccia naturale. Bellissima anche la spiaggia privata del “sunset Beach”, un hotel posto a nord di beau vallon. Prenotando un pranzetto nell’albergo a circa 13 euro, ci si può accedere sino al meraviglioso tramonto sullo sfondo dell’isola di Silhouette. Come in tutta la fascia tropicale, a seconda della stagione le spiagge cambiano completamente. Infatti possono esserci il mare mosso o le alghe, ma essendo su un isola, andando dalla parte opposta si trovano situazioni alternative. Anche se noi non abbiamo mai avuto tali problemi tranne che a Mahè, portatevi sempre i repellenti per gli insetti, sia di giorno che di notte. Rigorosamente cambio al nero (1 a 12 contro quello ufficiale che è 1 a 7). Facendo da soli, visto che sia le prenotazioni che la vita sull’isola sono di una semplicità estrema, si risparmia circa il 50 % rispetto allo stesso viaggio tramite tour operator. Spesa finale per 3 persone (volo A/R 3 persone con polizza annullamento Pisa-Roma, Roma-Mahè, Mahè- Praslin e ritorno, assicurazione sanitaria Helvia, 13 notti in B&B, trasferimenti, ristoranti, escursioni ed auto a noleggio), tenendo conto che la bambina paga circa il 70% di un adulto, circa 4.000 Euro.

Per ogni domanda, potete tranquillamente scrivermi alla mia mail gaiafabio@yahoo.It ciao a tutti i TPC