Seychelles fai da te 6
Innanzitutto, se siete ancora indecisi tra le Seychelles e un altro paradiso terrestre tipo le Maldive, mi sento caldamente di consigliarvi le Seychelles. Sicuramente un atollo bianco è incantevole, ma le Seychelles vi stregheranno con i loro colori, la loro natura di alberi e gli scogli tipici di queste isole. In secondo piano le Seychelles vi offrono più varietà, non siete su un atollo bianco di 50mq, ma su piccole isole (ce ne sono più di 100 nell’arcipelago delle Seychelles).
Fare backpacking alle Seychelles? Assolutamente si, per fortuna non ci sono solo resort di lusso, anzi.. sono tante le guesthouse (anche gestite da stranieri) che offrono un servizio ottimo a un costo relativamente basso (25/30 euro a notte, poi dipende dalla stagione, e dalla qualità dell’alloggio).
Quando andare: le Seychelles hanno un clima accettabile tutto l’anno, ci sono due stagioni ventose che si alternano, e i mesi migliori in cui andare sono nel mezzo tra le due stagioni: aprile/maggio e ottobre/novembre.
Per quanto tempo: in due settimane si ha sufficiente tempo per fare un buon giro. Meno giorni sarebbero troppo pochi, non vale la pena pagare il viaggio. Più giorni vi consentirebbero di fare qualche isola in più. Purtroppo il lavoro raramente mi consente di assentarmi per più di 2 settimane.
Come andare: da Milano buoni prezzi li trovate sono con Qatar o Emirates, facendo scalo a Doha o Dubai (buona occasione per fare uno stop over di qualche ora). Da Roma penso ci sia anche Air Seychelles. Noi abbiamo pagato circa 600 euro a testa a/r con Qatar, penso sia un buon prezzo per ottobre.
L’itinerario: noi abbiamo scelto il classico Mahe (4 giorni effettivi) + Praslin (4 giorni effettivi) + La Digue (5 giorni effettivi). Come dicevo prima ci sono più di 100 isole alle Seychelles, quindi avete l’imbarazzo della scelta. Le meglio servite sono queste tre, che sono le principali e le più consigliate. Qualora aveste più tempo, vi consiglio anche Bird Island, me ne hanno parlato bene. Vi consiglio di decidere in anticipo l’itinerario, senza improvvisate sul posto. Non è facile trovare sistemazione per dormire, occorre prenotarla in anticipo così evitate inutili perdite di tempo sul posto, tempo prezioso che potete dedicare ad una bella spiaggia…
Gli spostamenti: a Mahe gli autobus ci sono e funzionano abbastanza bene, sicuramente sono il mezzo più economico. Praslin è già più selvaggia, per non parlare di La Digue dove si gira solo in bicicletta. Noi siamo andati a caccia delle spiagge migliori, pertanto per noi era indispensabile un’automobile, che abbiamo noleggiato sia a Mahe che a Praslin (il noleggio fatelo direttamente in loco, con 20/30 euro al giorno noleggiate tranquillamente un’automobile). Consigliamo di noleggiarla anche ai viaggiatori più spartani: evitate inutili perdite di tempo per raggiungere spiagge remote, siete autonomi anche alla sera, per un prezzo tutto sommato abbordabile. La guida è a sinistra e le strade sono un po’ strette, quindi attenzione.
Come dicevo prima, a La Digue abbiamo noleggiato la bicicletta, unico mezzo noleggiabile sull’isola: portatevi una pila, non c’è illuminazione alla sera! Tra le isole potete spostarvi con Cat Cocos, l’azienda di traghetti e aliscafi. I biglietti è meglio acquistarli in anticipo on-line (se il sito web funziona…), in alternativa presso qualsiasi agenzia sul posto (meglio on-line così non dovete perdere tempo!).
Pernottamenti: noi abbiamo scelto solo guesthouse. Prenotate tutto in anticipo su internet, accordandovi direttamente con le guesthouse via e-mail. Noi le abbiamo scelte in base al rating su TripAdvisor e su Lonley Planet. Ci permettiamo di consigliarvi “Chalet Anse Forbans” sull’isola di Mahe: una guesthouse particolarmente curata ed economica. I proprietari (penso siano inglesi) sono anche molto disponibili per fornirvi informazioni. La struttura è eco compatibile e attenta alle esigenze del territorio. A La Digue vi consigliamo Calou Guesthouse, semplice ed economica. La chicca è la colazione: i proprietari vanno a raccogliere ogni mattina nel bosco la frutta fresca. Io ho assaggiato ogni mattina frutti di cui neanche sapevo l’esistenza, buonissimi. Vale la pena solo per la colazione!!
Sicurezza: non dovete assolutamente temere per la vostra sicurezza alle Seychelles. La gente del posto è molto ospitale, ci sono un sacco di turisti. Non ci sono particolari animali velenosi, solo state attenti a non allontanarvi troppo dalla spiaggia per via degli squali (io ho visto un cucciolo di squalo a 10 metri dalla riva mentre passeggiavo sugli scogli).
Cosa vedere: alle Seychelles le cose da vedere sono parchi, spiagge, animali.
A Mahè: le spiagge migliori secondo noi sono Anse Intendance, Anse Soleil, Anse Petite (per il tramonto), Anse Major (raggiungibile dopo un sentiero o in barca). Inoltre, il Morne Seychellois National park merita una visita. Alle Seychelles c’è una fauna e una flora unica al mondo.
A Praslin: tra le spiagge migliori vi segnaliamo Anse Volbert, Anse Consolation, Anse Boudin, anche se la spiaggia in assoluto migliore è Anse Lazio. C’è chi dice che Anse Lazio sia la spiaggia più bella al mondo, o comunque la migliore dell’oceano Indiano. Dovete assolutamente andarci. Ad Anse Volbert ci sono dei pescatori con i quali potete concordare un’escursione a basso prezzo, per Curieuse Island e Baie Laraie. Fatevi portare nella fantastica isola delle tartarughe giganti (un’esperienza unica).
A La Digue: dovete essere fortunati con l’alta e bassa marea, che potrebbero non consentirvi di vedere alcune spiagge. Tra le migliori vi consigliamo Anse Marron, Anse Cocos, Grand’Anse, e ovviamente Anse Source D’Argent. Al porto trovate la fila di barcaroli che vi offrono escursioni per Ile Cocos, Ile Felicitè e Grand Soeur. Tra queste non potete non vedere Ile Cocos: un paradiso terrestre. Noi ci siamo fatti lasciare al mattino sulla minuscola isola deserta, e ci siamo fatti venire a prendere alla sera! Per ben 2 giorni. Lo snorkeling è perfetto, tutti i giorni all’ora di pranzo arriva una tartaruga! Spiaggia bianchissima, spettacolare!
I pasti: se siete in guesthouse potete valutare di cucinare voi (noi l’abbiamo fatto solo a Mahe). I pasti al ristorante non sono dei più economici, anche se “chi cerca trova”. Noi abbiamo mangiato spesso fuori, per ragioni di tempo, ma soprattutto per assaggiare qualche piatto locale come lo squalo (buonissimo).
Come pagare: guesthouse e ristoranti spesso accettano la carta di credito, sempre meglio avere un po’ di contanti (che dovete cambiare in aeroporto o in banca).
Il budget: per chi ha un budget limitato, riuscite a fare 2 settimane anche con 1500 euro (mese di ottobre). Volendo godere anche un po’ la vacanza, con escursioni, ristoranti, noleggio auto, guesthouse ritengo che siano necessari 2000 euro (mese di ottobre, a testa, per due settimane tutto compreso).
Qualche campione potrà anche spendere meno prenotando tutto all’ultimo momento, ma non è il mio modo di viaggiare, come dicevo prima, per evitare perdite di tempo e “pensieri” in vacanza, ma soprattutto per poter scegliere da casa l’itinerario migliore, le guesthouse migliori, per un viaggio studiato diversi mesi prima.
Sperando di esservi stato utile, vi auguro di godervi le Seychelles, scrivetemi se avete bisogno cecinico@libero.it!