Seychelles, bonzur creole
Air Seychelles vende direttam. In internet i propri voli. Se non viaggiate in alta stagione (sempre sconsigliabile) potete trovare ottimi prezzi: Milano- Mahè part. 6/12 rientro 20/12/08 631 e. Finito, comprato 15 gg prima della partenza. Il sabato part. Da Milano, il lunedì da Roma, durata 8,30 ore. Non vedo convenienza con partenze da Parigi o Londra…(a meno di non partire da Venezia, Bologna…) le ore totali di volo si allungano di molto anche causa coincidenze…L’aereo era occupato solo al 40% all’andata e al 30% al ritorno (dureranno sia Milano che Roma?). Air S. È una buona compagnia di bandiera, sventola bene, non come forza Alitalia. Il nostro itinerario è stato Milano-Mahè, Mahè-Praslin ( 1 volo interno 77 e., x fare veloci, buono anche catamarano x 42 e. A tratta, navetta gratis da aeroporto al jetty,cioè il porto, cmq prezzi esagerati in entrambi i casi ).
Poi Praslin-la Digue in barca (12 e. A tratta o 20 e. A/r). Attualm. Non c’è più barca diretta La Digue- Mahè. Solo la Belle Seraphine certi giorni con part. Alle 5 del mattino x 20 e.; questa barca può essere una buona soluzione x chi si ferma prima a Mahè e poi ha tempo x organizzare Mahè-La Digue con partenza nel primo pomeriggio, sentire al jetty). Praslin-Mahè un’ora di catamarano (Cat Cocos o Cat Roses). Tranne che in alta stagione non prenotate barche/catamarani, c’è parecchio posto. Situazione rupia Seychelles. E’ cambiato tutto da fine ottobre, solita sfortuna. Il governo ha ufficialm. Svalutato la rupia del 90%. Da 12 rupie x euro a 20 rupie x euro.Ha ufficializzato il cambio parallelo. I giorni successivi sempre il cambio ufficiale è arrivato a 22- 23. Il paese ha un debito estero enorme, una inflazione del 30% annua, grossi problemi economici… Questo sta causando elevati aumenti di prezzi… Cosa cambia a noi: x i prezzi in euro (se non vengono aumentati) e pagati da noi in euro nulla. X i prezzi in rupie (in un mese aumentati almeno del 10%) non abbiamo più il vantaggio del cambio parallelo col quale si risparmiava quasi il 50%. Ci sono però delle particolarità favorevoli: in certi esercizi si paga con carta cr.: alcuni incassano direttam. In euro ( noi veniamo addebitati direttam. In euro e nulla ci cambia), altri però hanno i prezzi in euro ma incassano in rupie perché non hanno in banca un conto in euro, esempio: dovete pagare un conto di 100 e., chiedete che cambio applicano x convertire in rupie. A dicembre quasi tutti convertivano a 20, mentre l’ufficiale era già a oltre 23 (cambio che viene applicato sulla ns carta cr. Dalla banca italiana gravato da piccola comm.). 1 diviso 20 = 0,05 euro, cioè una rupia costa 5 centesimi di euro; 1 diviso 23= 0,043, una rupia costa 4,3 centesimi di euro, vale a dire un risparmio per noi del 15% (100 e. Ci costano solo 85 e. Ma anche questo penso che durerà poco) stessa cosa se si prelevano rupie da un bancomat. Non è semplice, ma non è troppo difficile, scusate sono un ex bancario. Penso che il cambio parallelo riprenderà presto con scarti minimi poi a crescere. Gli euro in contanti sono cmq molto ricercati, possono servire x contrattare prezzo albergo o altro, cambiarli al parallelo detto anche nero . A dicembre era conveniente avere una parte in euro e prelevare col bancomat rupie, in certi casi pagare in rupie con carta cr. Se riprende il parallelo (tenetevi sempre alti sul cambio, non dite di sì subito) conviene avere più euro in contanti.
In quali località dormire e in quali alberghi: a Praslin sulla Cote d’Or, cioè Anse Volbert, Villa Gaiarda di Umberto (italiano) e Moreen, una vera e propria villa, giardino, tutta nuova, ottima e ottimi i proprietari, dista però 1,3 km dal paese. Prezzo 100 e. La camera doppia b/b con aria cond., li vale tutti.
A La Digue Pension Michel a 1,2 km dal porto ma è praticam. Centrale e poi si usano le bici. La camera doppia b/b, aria cond. 95 e. Pulito, ordinato, bel giardino ecc. A Mahè a Beau Vallon, Romance Bungalows (sono vere e proprie case) la camera doppia con anche angolo cottura , aria cond. da 95 a 115 e. B/b. Pulito, ordinato, bel giardino, a 30 m dalla spiaggia. Per risparmiare si possono cercare alberghi/guesthouse/selfcatering (appartam.) in zone meno centrali o in località meno importanti. Esempio: anziché dormire a Beau Vallon potete trovare ottime soluzioni a 1,5 km a Bel Ombre ( poca spiaggia e poco paese, serve l’auto) tipo Casa Dani tel. 248481- 511081 che con 50 e. A testa vi dà camera, colaz. E cena (pesce a volontà, il proprietario fa pesca industriale) tutto di buona qualità. Sempre a Bel Ombre ci sono anche ottimi app.Ti i cui proprietari fanno anche la cena completa a 10 e.(Beach Villa….) Se fate la colazione da soli (amanti della vs caffettiera, fate caffè d’orzo, ecc) dovete togliere almeno 5 e. A testa dal prezzo della camera e con poco si fa un’ottima colaz. Nel sito Seychelles travel o Air Seychelles si trovano elenchi (non completi), indirizzi, tel., prezzi.
La guida EDT – Lonely Planet è sempre utile ma x le S. Non è all’altezza della propria fama, insufficiente, con errori (miglioratela!!!!!!).
Ristoranti: se in posizione centrale o con pretesa di stile… Le stesse cose costano non solo il doppio ma anche il triplo: abbiamo ordinato pesce fresco alla griglia al pomeriggio x la sera dal famoso Zerof (1,5 km dal centro a La Digue ) bel locale… zuppa di verdure, mezzo kg di pesce alla griglia (condito con ns olio d’ oliva), contorni, dolce, frutta, bibite x 17 e. Totali in due. Da Tarosa sul porto o dal famoso Marston il tutto sarebbe costato oltre il doppio. Se non conoscete un ristorante non abbiate timore a chiedere il menu prima di sedere, vi renderete bene conto dei prezzi. A Beau Vallon alla semplice ma ottima pizzeria Baobab si cena con pizza ( buona come in Italia) e pesce con 15 e. In due. A 100 m. Il rist. Casa Mare i prezzi sono il triplo. Si fa presto a fare alcuni conti x capire che i prezzi debbono essere bassi: il pesce fresco, crostacei a parte, ha come prezzo più alto il tonno (circa 2 e. Al chilo!!!!!), tante altre specie costano ancora meno. La frutta cresce quasi spontaneamente dappertutto, la verdura ha bisogno di poco. Di acqua, se non ne buttano via, ne piove tanta. Lo stipendio di una cameriera è di circa 150/200 e. Al mese. Il turismo seychellese si deve rivolgere maggiorm. a fasce di “turisti normali”. I famosi resorts oltre che assurdi sono spesso poco frequentati (nel 2008 dicono meno 30% sul 2007). Mi ha fatto molto piacere vedere tanti Italiani viaggiare alle S. X proprio conto. Utilizzare l’autobus costa ancora 3 rupie (meno di 0,15 e.). Non sono molto frequenti e puntuali. Molto affollati (soprattutto a Praslin, per questo non fanno salire con valige) sono uno spaccato della società, cmq da provare anche più volte. Per fare veloci: le auto a noleggio (noleggiatori ovunque, aeroporti, jetty, hotel – le auto piccole x 30 e. Al giorno-da valutare ass.Ne casko) prese in loco costano meno; i taxi hanno tariffe elevate (x 10-15 km chiedono 10-20 e.) ma si possono trattare, gli autisti “privati” anche ufficiali possono costare la metà dei taxi. A Cote d’Or – Anse Lazio- Baie S. Anne circola Tony, serio, con una piccola Daihatsu. Da Cote d’Or ad anse Lazio 5 e. Puntuale ci è venuti anche a riprendere. A la Digue potete raggiungere l’albergo a piedi se avete un trolley con buone ruote, poi prenderete le bici. A 300 m. Dal porto Lionel, pluriconosciuto, serio, buone bici con cambio ok. Non scende sotto i 5 e. Al giorno x bici. L’albergo voleva 6 e. Ci sono altri noleggiatori sul porto a fianco posto polizia.
Al jetty a Mahè si è proposto il taxista Roch tel. Cell. 570938, x Beau Vallon ci ha chiesto meno di 5 e. Onesto, disponibile, puntuale, educato. Con lui abbiamo fatto (x non prendere auto a nolo) giro da Beau Vallon, Mission, Port Lauany, soste varie fra cui i pescatori (fantastici al ritorno con enormi pesci) ad Anse Boileau fino al sud e ritorno costa est, bagno Anse Royale… Sà dove fermarsi… in 5 ore per 50 e. Utilizzato anche x Beau Vallon-aeroporto (12 e.). Chiamatelo, dite che gli italiani Monica e Giorgio vi hanno parlato di lui. Siate seri quanto lui, è una delle migliori persone che abbia mai incontrato in viaggio.
Altri consigli utili: l’adattatore presa elettrica non serve: nella presa tripolare tipo inglese inserire nel foro in alto al centro una penna biro/uno stecchino per abbassare una levetta ed inserire la ns spina nei due fori in basso. Le zanzare: a dicembre non erano tantissime ma pungono ovunque (in spiaggia, in casa, nella foresta, ecc.) anche perché si è sempre poco vestiti. 3 o 4 punture al giorno dopo 2 settimane fanno oltre 40 o 50 e sono tante che prudono sempre. Servono lozioni antizanzare, crema post punture (importante), vape/zampirone x camera letto. Se poi vi assalgono i mosquitos…Dicono olio Johonson da mettersi prima ….
La torcia elettrica, meglio con attacco x la fronte x uso in bici a La Digue.
Scarpe da scoglio x certe spiagge indispensabili (altrim. Restate a riva) e creme solari alta protezione. Le coste delle S. Sono in alcune zone circondate dal reef (purtroppo anche qui il corallo è morto nel 1998 causa temperatura elevata dell’acqua) che forma lagune con acqua più o meno profonda. Con la bassa marea l’acqua può scomparire quasi tutta, in certi periodi ci sono molte alghe secche a riva. L’acqua può essere cristallina ma anche un po’torbida Per contro l’acqua è più calda, nulle o poche la corrente e le onde. Ci sono invece baie e spiagge cosiddette oceaniche, aperte. Le onde a volte possono essere alte ben oltre un metro, correnti proibitive, poche alghe, poca influenza pratica della bassa marea. Sono due realtà molto diverse e possono essere distanti fra loro anche solo poche centinaia di metri. Non portate tanti vestiti, x la sera non servono molti cambi, non c’è vita notturna. Alla bisogna qualcosa si può lavare ed asciugare davanti al condizionatore. Meglio i parei dei teli x mare.
Se comprate i biglietti aerei in rete vi servirà una ass.Ne. Viaggi Sicuri (si appoggiano a New Med Milano) ottime tariffe, si fa tutto in rete. Telefono. All’arrivo comprate subito una sim (cable prepaid sim) per vs cellulare: CABLE & WIRELESS oppure AIRTEL. Costa solo 2,5 e. Con 50 rupie di traffico incluso. Si attiva direttam. Digitando quattro volte zero (ampie istruzioni), avrete un vs numero alle S., spenderete poco x le telefonate alle S. Ed in Italia. Si ricarica ovunque (negozi alimentari, market, ecc) chiedere “ top up rupies… On cable phone number…..”
I viaggiatori di Turisti per Caso, che ringrazio, hanno già scritto dettagliati poemi e romanzi sui loro viaggi alle S. E quindi scriverò solo notizie generiche.
La prima cosa che mi ha colpito molto positivam., che x nulla sapevo, è che nonostante il turismo mondiale conosca le S. Da oltre 20 anni, il territorio non è stato deturpato dalle costruzioni edilizie. A parte qualche caso, sono poche le strutture turistiche e non che sono state costruite vicino alle spiagge. Su tutte Praslin dove abitano solo 6.000 persone.Visto gli spazi avrebbero potuto costruire il mondo. Non si sono venduti l’isola e vale il principio che le spiagge sono di tutti. Quanto rode al Lemuria doverci fare entrare nel loro “paradiso sprecone “per andare ad Anse Georgette? Appena un po’ peggiore la situazione a La Digue. Mahè sta cedendo all’edilizia nella zona porto (dicono case x turisti ma solo in lease per enne anni). Basti pensare che a Beau Vallon, prima storica baia da oltre 30 anni x turisti stranieri, vicino alla spiaggia ci sono solo 4/5 alberghi, altrettanti ristoranti, 3/4 negozi, una bancarella di pesce ed una di frutta. Spero che la crisi economica non li spinga a vendersi il territorio e l‘anima come è stato fatto in quasi tutti i paesi del mondo. Spero anche che la pesca industriale non depauperi il patrimonio ittico e che i veri pescatori continuino a fare i pescatori. La seconda cosa, spesso raccontata, è la forza della vegetazione, piante, alberi che colonizzano tutto, ormai anche le rocce. Spesso le case sono nascoste dalla vegetazione che gode del caldo, delle piogge e sempre di tanta umidità (circa 80% in media tutto l’anno). Ho trovato abbastanza pulizia nelle spiagge e strade a Praslin, molto meno a La Digue e Mahè.
La gente: tanti giovani, pochissimi anziani, tante mamme, con prole, sembrano avere 18 anni. Dicono che si sposano in genere oltre i 25 anni, poi a 30 anni le strutture un po’ cedono. Fra loro parlano creolo, dialetto derivato dal francese. I meno giovani si rivolgono a noi in francese, i più giovani in inglese (ora lingua della scuola). A Praslin si parla più francese, ma tutto è in evoluzione. Quasi tutti mulatti, pochi i bianchi o i neri, hanno quella tristezza di chi non vive tanto bene (problemi economici), ma quando gli rivolgete la parola (imparate qualche vocabolo in creolo) sono cortesi e gentili. C’è sempre qualche eccezione di chi ha poca voglia di lavorare e di comunicare.
Nella piccola La Digue ci si saluta quasi tutti quando ci si incontra (non con tanto calore come nella stupenda isola di Rodriguez, 600 km a est di Mauritius, andateci).
La loro situazione economica sta causando un aumento della delinquenza. Furti ma anche rapine. Non lasciate in spiaggia borse incustodite (anche se c’è la polizia turistica), oppure in auto, non andate in zone isolate soprattutto a Mahè; massimo allarme in zone isolate con soli 3 seychellesi, dicono che 3 è il numero dei rapinatori in azione. Ciò non deve spaventare, l’importante è evitare. Per contro scrivo di un fatto da premio Nobel dell’onestà: una coppia di italiani con la quale abbiamo girato a Praslin hanno dimenticato la macchina fotografica in bus. L’autista dopo un’ora, nel giro successivo, ha fermato il bus e con la macchina fot. È venuto a cercarci nella spiaggia dove eravamo scesi per portarcela. In quante altre zone del mondo sarebbe successa la stessa cosa?
Da comprare c’è poco. Oggetti in legno, portachiavi che riproducono il coco de mer , il tè (anche all’aeroporto a 1e. La scatola), la citronelle, il vero coco de mer, con due tagliandi di autorizzazione governativa. I prezzi migliori sono a Praslin ( soprattutto negozio a Baie S. Anne di fronte porto pescatori, all’esterno ha una scritta – buoni prezzi- ) e a Mahè, Victoria città e nei chioschi vicino allo stadio. Qui ci sono bei coco de mer a 70- 80 e., da contrattare. Non comprate conchiglie, anche nei negozi, dallo stato italiano dovrebbe essere proibita l’importazione.
Quanto stare, le zone e le spiagge.
La Digue: è la più piccola ma è anche la più godibile/fruibile, girando a piedi, in bici, parlando con la gente, si arriva dappertutto (spiagge, negozi, porto, ristoranti) in poco tempo senza alcun problema. Non state meno di 4 giorni, così vedrete bene anche tutte le spiagge, stare dalla mattina alla sera è un vero delitto. Eventuali escursioni (da trattare) nelle isolette vicine. La spiaggia simbolo, Anse Source d’Argent, ora l’ingresso costa 5 e. (la terza volta è ancora gratis), è bella x quanto complicata. Indispensabile il sole e andarci con la mezza marea, tabelle maree da consultare al porto-albergo-uff. Turistico. Con la bassa emergono le alghe e relativi odori, i coralli morti e c’è poca acqua per fare un bel bagno. Con l’alta, alta marea la spiaggia si riduce a pochi metri di larghezza. Praslin: molto più grande ha tre zone importanti, Cote d’Or, Anse Lazio e Anse Georgette, alcune isole x escursioni. La poco frequentata Anse Marie Louise, al sud, ha acque cristalline, riparate e senza alghe in spiaggia. Spostamenti in autobus non troppo agevoli. Permanenza 4 giorni.
Mahè: il bus può servire x piccoli spostam. Altrim. Tempi lunghi, serve l’auto. Beau Vallon,Victoria, la montagna, le coste ovest e sud, tutto merita. 4/5 giorni.
Mi ripeto, ho trovato le 3 isole delle Seychelles, oltre che meravigliose, incredibilmente ancora “integre”. Non so quanto ancora lo saranno. Spero che continuino a nuotare ancora tanti pesci e che i pescatori continuino a fare i pescatori.
Giorgio Santini – Ravenna