Settimana indimenticabile a Sal

Io e mia moglie, da tempo avevamo scelto Capo Verde come meta della prossima vacanza e, finalmente, e' arrivato il giorno di partire. Si parte da Bologna nel mattino abbastanza presto, attorno alle 8 e, malgrado lo scalo a Roma, arriviamo a Sal attorno alle 16 ora italiana che corrisponde alle 13 ora locale. Il volo e' comunque molto...
Scritto da: ema.78
Partenza il: 05/09/2007
Ritorno il: 12/09/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
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Io e mia moglie, da tempo avevamo scelto Capo Verde come meta della prossima vacanza e, finalmente, e’ arrivato il giorno di partire.

Si parte da Bologna nel mattino abbastanza presto, attorno alle 8 e, malgrado lo scalo a Roma, arriviamo a Sal attorno alle 16 ora italiana che corrisponde alle 13 ora locale. Il volo e’ comunque molto piacevole con la Neos, considerata da noi una delle migliori compagnie aeree a livello di charter. Dal finestrino dell’ aereo, si nota subito un paesaggio brullo, desertico con vegetazione quasi del tutto assente, quasi come un paesaggio lunare.

In aeroporto facciano abbastanza in fretta, sia per attraversare il controllo passaporti, sia per ritirare le valige; individuato il nostro tour operator, a bordo di un pulmino abbastanza rudimentale, veniamo accompagnati al nostro villaggio, il Crioula.

Il viaggio e’ breve, e dopo solamente 20 minuti, attraversando distese di deserto alternate a cantieri dove si intravvedono operai al lavoro, ci accorgiamo che stiamo arrivando nella punta estrema a sud dell’ isola, in quanto sia destra che a sinistra, dai finestrini del pulman, si inizia ad intravvedere il blu meraviglioso dell’ oceano. Poi in fondo, ecco apparire i villaggi turistici, grosso modo, sono tutti vicini tra di loro; ecco che arriviamo al nostro villaggio, che e’ a fianco al Bravo club. Il Crioula e’ una bella struttura, completamente italiana, rinnovata di recente; le camere sono molto pulite: noi avevamo il privilegio di essere in un bungalow, avendo prenotato con largo anticipo: questo e’ molto spazioso e dotato di ogni confort, con addirittura due lavabo e il bidet, che, all’ estero, e’ abbastanza insolito trovare. Il pezzo forte dell’ Hotel e’ sicuramente il ristorante: si mangia veramente molto bene, con un buffet curato e sempre molto vario. Poi c’e’ una bella piscina di acqua di mare che, adesso, e’ sempre abbastanza calda, anche di sera.

Una cosa a mio avviso molto importante: nel villaggio c’e’ una ragazza della Brixia che promuove il cosiddetto progetto “sorriso”, che consiste nel raccogliere materiale scolastico o vestiario per i bambini del paese; conseiderando che c’ e’ molta poverta’, e’ sicurmante una cosa molto utile.

All’ arrivo, veniamo subito accolti dai ragazzi dell’ animazione, molto gentlili e dispionibili. Decidiamo di mangiare qualcosa al ristorante, abbastanza velocemente, scaricare le valigie in camera per poi andare subito in spiaggia per vedere l’ oceano. Arrivati in spiaggia, ci soffermiamo a guardare i colori meravigliosi dell’ oceano; Decidiamo anche di fare un bagno, nonostante le onde siano abbastanza alte; l’ acqua in questo periodo e’ calda, come mi avevano detto.

La giornata scorre velocemente e, dopo cena, esausti anche per il viaggio, andiamo a dormire.

La settimana e’ stata molto piacevole e rilassante; la mattina andavamo sempre a fare una passeggiata sulla spiaggia bellissima e interminabile, con la sua sabbia fine e calda, ma che non scotta mai. Al pomeriggio ce ne stavamo in relax sul lettino a prendere il sole e a fare il bagno in mare, a “litigare” con le onde. Anche nostra figlia di otto anni si e’ divertita molto, anche se a lei piaceva andare al mini club con gli altri bambini, piuttosto che in spiaggia o a fare escursioni.

Il vento, c’e’ quasi sempre e, a volte, soffia anche abbastanza forte, ma non e’ fastidioso, anzi piacevole e aiuta a sopportare meglio il caldo. Il sole picchia molto, per cui bisogna usare creme solari ad alta protezione, anche se si e’ gia’ abbronzati.

La sera e’ un po’ piu’ fresco, ma io, personalmente, stavo bene anche a maniche corte.

un consiglio che do’, e’ di andare in strutture dove vi sia l’ aria condizionata, perche’ l’afa di notte e’ abbastanza insopportabile.

Riguardo al posto, non c’e’ tantissimo da vedere, perche’ l’ isola e’ abbastanza piccola, ma comunque di cose da fare in una settimana, ce ne sono abbastanza.

Noi abbiamo fatto il tour dell’ isola in pick – up: molto divertente e interessante, anche perche’ in mezza giornata si vedono quasi tutti i luoghi piu’ interessanti di Sal: le saline di Pedra de Lume, la meravigliosa piscina naturale di Buracona, la capitale Espargos e il suo mercatino, il miraggio nel deserto e la bellissima spiaggia di Ponta Preta.

Un pomeriggio, invece, siamo andati alle saline di Pedra de lume, luogo molto caratteristico poiche’ e’ all’ interno di un cratere di un vulcano non piu’ attivo; abbiamo fatto i trattamenti con il sale; si fa anche il bagno in 2 laghetti salatissimi, nei quali si sta a galla anche senza muoversi.

Riguardo al posto, c’e’ da dire che c’e’ molta poverta’: addirittura ad Espargos (la capitale), alcune case non avevamo neppure l’ acqua, quindi le donne andavano quotidianamente a prenderla al fontanario, a pagamento. La gente e’ amichevole e si ferma volentieri a fare due chiacchiere; a volte e’ un po’ insistente, soprattuto in paese vicino ai mercatini, peche’ cerca di portarti dentro ai negozi per comprare qualcosa. Cosa dire ancora…

Nel complesso e’ stata una vacanza molto rilassante e piacevole, in un posto meraviglioso. Spero un giorno di poterci tornare…



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