Settimana a Santorini
Partiamo l’8 agosto da Verona e dopo un brevissimo scalo a Skiatos giungiamo a Santorini. La prima impressione è di essere nonostante il periodo di altissima stagione in un posto tutto sommato tranquillo.
Giungiamo in albergo dopo un breve giro fatto dal minibus per scaricare gente in altri alberghi e finalmente giungiamo a Perissa dove alloggiamo presso il Kouros Village; l’albergo è molto accogliente e si trova a meno di 50 metri dalla spiaggia; la spiaggia ovviamente è nera essendo Santorini di origine vulcanica ma bisogna ammettere che ha il suo fascino… Così la sera optiamo su consiglio del ragazzo della reception del nostro albergo di gustarci una cenetta romantica in riva al mare in un ristorantino che si chiama Lava. Non può certo essere definito un ristorante chic e tantomeno turistico ma sia io che la mia ragazza cerchiamo di evitare accuratamente posti del genere. La cena è ottima, tutta a base di pesce e il prezzo è più che contenuto (in due ce la caviamo con meno di 40 Euro). Come se non bastasse abbiamo avuto anche la fortuna di vedere il sorgere della luna piena sul mare e lo spettacolo era davvero bello.
Il giorno dopo abbiamo risolto il dilemma “mezzo di trasporto” (eravamo indecisi tra scooter e auto) noleggiando una macchina. Forse avremmo potuto risparmiare se avessimo prenotato via internet ma alla fine me la sono cavata con 50 Euro al giorno per una Opel Astra. N.B. Avere un mezzo di trasporto è fondamentale a Santorini se si vuole visitare l’isola. Certo non è enorme (per percorrerla tutta da nord a sud ci si impiega meno di mezz’ora), ma vale la pena girare e scoprire le varie spiaggette che offre l’isola.
Per il resto la nostra vacanza si è svolta tra spiaggia, mare, giri in auto per l’isola e i suoi paesini (nota di merito a Oia) e cena sempre al solito posto. Eh già la seconda sera ci viene consigliato da un dipendente del nostro hotel di cenare nel ristorante Xani di Perissa che si trova sulla strada principale del paesino. Beh, non avrà la vista a mare ma le cene le sto tuttora rimpiangendo. Si mangiava tipica cucina greca e con il vino non siamo mai arrivati a spendere più di 40 Euro in due. Davvero da provare! Altra nota di merito va all’albergo: Il Kouros Village è davvero l’ideale per rilassarsi. Molto tranquillo, a conduzione familiare e i dipendenti sono sempre pronti nel darti dei consigli su cosa fare e dove andare.
Unica nota negativa è l’escursione proposta dal nostro tour operator e a cui noi, fessi, abbiamo preso parte. Da come ci era stata presentata doveva trattarsi di una crociera alla sera per vedere il tramonto dal mare. Dato che si usciva in barca (un magnifico veliero secondo loro) si avrebbe anche cenato a bordo. Peccato che il veliero era un barcone sul quale sono state stipate più di cento persone la cena era piuttosto scarsa e di bassa qualità. Nonostante avessi fatto presente la mia intolleranza al glutine e avessi ricevuto piene rassicurazioni dall’agente Alpitour del posto tutto ciò che sono riuscito ad ingurgitare è stato un souflaki (spiedino di carne) freddo. Il tutto alla modica cifra di 45 Euro a testa.
Al di là di questo piccolo incidente bisogna ammettere che Santorini ha un fascino del tutto particolare: i suoi tramonti mozzafiato, le case bianche con i tetti azzurri, le spiagge con il loro caratteristico colore nero e non ultima la cordialità della gente rendono una vacanza qui un vero sogno..
