Settimana a londra

SETTIMANA A LONDRA Di Londra si è scritto e detto tutto. A volte, leggendo le esperienze di viaggio di coloro che l’hanno visitata sembra di esserci stati. In questo spazio voglio raccontare quella che è stata la mia esperienza vissuta tra il 18 e 24 giugno scorso. Erano 10 anni che mancavo da Londra e, quale occasione migliore di...
Scritto da: Gilda
settimana a londra
Partenza il: 18/06/2005
Ritorno il: 24/06/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
SETTIMANA A LONDRA Di Londra si è scritto e detto tutto. A volte, leggendo le esperienze di viaggio di coloro che l’hanno visitata sembra di esserci stati.

In questo spazio voglio raccontare quella che è stata la mia esperienza vissuta tra il 18 e 24 giugno scorso.

Erano 10 anni che mancavo da Londra e, quale occasione migliore di festeggiare 10 anni di matrimonio se non quella di tornare nella città che più di tutte mi è rimasta nel cuore con il proprio marito che a Londra non era mai stato? Ho prenotato il volo by internet. Abbiamo volato con EasyJet con partenza da Linate ed arrivo all’aeroporto di Gatwick (www.Easyjet.Com) spendendo in totale 126£ A/R.

Imbarco veloce e preciso, aereo pulito, partenza in perfetto orario e volo altrettanto perfetto.

Mi sono stupita quando il comandante in prossimità dell’arrivo a Londra comunicava che il cielo era sereno e la temperatura era di 28°C.

Vi anticipo che per tutti i 6 giorni successivi non ha mai piovuto e la temperatura ha oscillato sempre tra i 25 e 29° C:!!! Sempre tramite internet ho acquistato il biglietto della Gatwick Espress (il treno che dall’aeroporto porta in Victoria Station). Il prezzo A/R per 2 persone è di £ 48.

Se lo prenotate dall’Italia il ticket è l’e-mail di avvenuto pagamento che vi verrà timbrato dal controllore sul treno. Il tragitto dura all’incirca 40 minuti.

Per completezza vi informo che il biglietto del treno è possibile acquistarlo anche sull’aereo o in aeroporto presso i desk della Gatwick Espress.

Da casa ho prenotato la famosa travelcard per le zone 1-2 per 7 giorni (www.Ticket-on-line.Com). Mi sono state spedite casa.

Facendo così avevo già dall’Italia tutto a portata di mano per potermi districare a Londra senza perdite di tempo e code.

Lavorando a Milano mi è stato facile andare all’ente del turismo britannico in corso Magenta 22 e ritirare delle guide e piantine, il tutto gratuitamente.

Anche l’hotel l’ho prenotato in internet tramite il sito www.Londonby.Com. Come zona ho scelto Bayswater (che conoscevo essendoci stata altre volte). Si trova in posizione strategica, vicino a Kensington Gdn., al centro che è facilmente raggiungibile sia con la tube (linea circle e district) che con i Double decker: il n°94 fa capolinea a Piccadilly Circus e attraversa grosse arterie quali Marble Arch, Oxford Circus fino a Regent Str.

La zona è piena di localini di ogni tipo, supermercati ed anche un centro commerciale oltre ad una lunga serie di hotel.

Noi abbiamo pernottato presso il Troy Hotel che si trova in Queensborought terrace 68-70.

La camera matrimoniale con bagno ensuite con doccia, asciugacapelli, televisore, frigobar è costata, compreso la 1ma colazione a buffet, 79 £. Al giorno.

Mi permetto di consigliarvelo perché è molto carino, pulito, personale gentilissimo, aperto 24 su 24 e a colazione trovate oltre alle solite bevande, succhi di frutta, croissant, toast, marmellate, uova, olive, panini, cereali, yogurt e formaggio.

Domenica 19 giugno – avendo vicino i Kensington Gardens siamo andati a visitare il Kensington Palace, l’ultima residenza di Lady Diana. Noi abbiamo acquistato il biglietto comulativo con la visita alla Torre di Lontra. Il costo è di 19 £ a persona.

Usciti siamo andati, sempre a piedi, in Hyde Park costeggiando il serpentine ed è bellissimo vedere gli scoiattoli che condividono con te questa esperienza. Andateci la domenica, se il tempo è bello vedrete quanto è popolato e quanto rispetto hanno gli inglesi per la natura.

Dopo una breve pausa pranzo presso il Dell Restaurant che si trova nella parte sud del Serpentine.Abbiamo preso la metropolitana da Hyde Park Corner e siamo andati a Westminster.

Uscendo dalla metropolitana si vede subito il Big Ben, il Parlamento e la ormai famosa LondonEye. Questa è stata la nostra meta successiva.

I biglietti per salire sulla ruota si acquistano al County Hall al prezzo di £ 12,50 a persona.

Il giro dura 40 minuti e, a mio avviso, è un qualcosa che si deve fare anche se il costo può sembrare alto. Ciò che si vede è indescrivibile: Lontra è tutta, ma proprio tutta ai vostri piedi.

Se, unitamente al biglietto, acquisterete al costo di £ 3 la guide-view, avrete modo di avere una visione quasi guidata dell’intero giro.

Scesi dalla Londoneye ci siamo incontrati con un amico che da 8 mesi lavora a lontra e con lui ci siamo riposati e rinfrescati bevendo una buona ale in un pub.

La sera, dopo una cena presso Garfunkel’s in Piccadilly a base di megainsalatone e petto di pollo alla griglia, si è conclusa con una passeggiata a Soho.

Soho me lo ricordavo squallido e invece con mia personale sorpresa l’ho trovato molto attraente (in 10 anni evidentemente molte cose sono cambiate).

Soho che soprattutto in Old Compton e viuzze limitrofe esprime il meglio di se, è frequentatissima e molto viva con pub, localini dove bere e mangiare senza spendere una fortuna. Andateci di giorno ma anche di sera.

Lunedi’ 20 giugno – La mattina è iniziata da Trafalgar Sq., attraversato l’Admmiral Arch abbiamo percorso il The Mall per arrivare a Buckingam Palace.

Non potevamo tralasciare quello che considero il più bel parco di lontra: il St. James’s Park.

Dal ponte che attraversa il laghetto si gode di una suggestiva vista di Buckingam e, dall’altra parte della Londoneye e Westminister.

Del cambio della guardia che si svolge alle h. 11.30 abbiamo visto l’abbandono e l’arrivo delle nuove guardie a palazzo tralasciando il resto che si limita ad essere un concertino bandistico.

Tornati a Trafalgar abbiamo visitato la National Gallery (ingresso gratuito). La maestosità e la bellezza dei dipinti esposti (italiani soprattutto) meritano almeno un paio d’ore del vostro tempo.

Lo spuntino e’ stato presso il self-service del Cafè in the Cript che si trova nella chiesa di St.Martin-in-the-Fields posta a fianco della National Gallery.

Il pomeriggio è poi trascorso camminando tra Leicester Sqr. Piccadilly. All’angolo di Regent Str. C’era il nostro autobus n. 94 che ci ha riportato in hotel.

Cena in uno dei localini di Queensway e poi abbiamo preso l’autobus n. 15 per andare alla Tower of London dove alle h. 21.30 abbiamo assistito alla Cerimonia delle Chiavi.

La linea n. 15 da Queensway, passando da Paddington e proseguendo per Regent, trafalgar, Fleet Str., St. Paul, Monument fino alla Tower vi permette di ammirare i maggiori monumenti d Londra. Fatelo di sera quando questi sono tutti illuminati : non ve ne pentirete.

Per poter assistere alla Cerimonia delle chiavi che si ripete ormai da più di 700 anni sempre allo stesso modo, è necessario scrivere, con un certo anticipo, a questo indirizzo: Ceremony of the Keys Office – HM Tower of London – London EC3N 4AD – England.

Vi spediranno a casa l’invito con l’indicazione del giorno cui assistere alla cerimonia che ha la durata di mezz’ora compresa la spiegazione, fatta da una guardia molto affabile, che viene fornita prima.

Assistere a questo evento, in estremo silenzio, mette addosso anche un briciolo di emozione, quando la cerimonia termina e l’orologio batte le 22 precise. Voglio ringraziare chi in questo sito aveva parlato della cerimonia delle chiavi catturandone il mio interesse.

Martedì 21 giugno – In mattinata grazie al solito autobus n. 15 ci siamo diretti sempre alla Tower of London per vedere di giorno il luogo che ci ha ospitato la sera precedente.

Abbiamo visitato la Whiet Tower, Il Medieval Palace e ovviamente la Jewel House che custodisce i gioielli della corona.

All’uscita della Tower, costeggiando il Tamigi ci si trova dinnanzi il mitico Tower Bridge. Attraversatelo e vi troverete in Tooley Str.. Ci si imbatte nel Municipio di Londra e diversi edifici futuristici.

Da qui inizia il Riverside Walk la strada pedonale che costeggia il Tamigi e arriva fino al cuore di Londra.

Siamo entrati nella Hay gallery dove vi sono vari negozi ed abbiamo approfittato per fare un leggero lunch. Dopo pranzo abbiamo preso il battello della Circular Cruise e fatto un giro sul Tamigi. Passando sotto il Tower Br. Il percorso si sviluppa tra St: Katharine’s Pier fino a Westminster.

Il tratto in cui si costeggia il parlamento è degno di nota e di fotografia.

A Westminster c’è la District e la Circle line della tube. Entrambe le linee passano da Sloane Sq. Che raggiungiamo in tre fermate della metropolitana. Da questa piazza, dopo aver visitato il magazzino Peter Jones, abbiamo percorso King’s Road e ci siamo addentrati nel quartiere di Chelsea.

Carina la Duke of York Sq. Con tanto di piccolo parco, negozi e localini. Qui abbiamo mangiato in stile “impiegato londinese in pausa pranzo”.

E’ in queste zone che potrete vedere le case bianchissime con il tipico cancelletto nero una attaccata all’altra. Il resto del pomeriggio fino alle prime ore della sera è trascorso passando per Notting Hill e percorrendo Portobello Rd con le sue bancarelle di frutta e fiori.

Per cena abbiamo scelto il solito Garfunkel’s, questa volta in Leicester Sq., (prezzo medio dalle 15 alle 20£ in due) e qui abbiamo visto Tom Cruise che era alla presentazione della prima del suo film la guerra dei due mondi che proiettavano all’Odeon.

Mercoledì 22 giugno è stata la giornata della gita sull’Union Canal da Little venice fino a Camden Lock. Sembra per alcuni tratti di essere in un’altra Londra: si passa il Maida Hill Tunnel per sbucare in Regent’s Park fiancheggiando lo zoo, abitazioni neoclassiche e giardini curatissimi.

Questo percorso lo abbiamo fatto con Jason’s canal trip al 60 Blomfield Rd fermata della tube Warwick Av. Il biglietto di sola andata costa 6£ a persona. E’ possibile fare il biglietto A/R che costa meno ma bbiamo preferito passare il primo pomeriggio a Camden.

La giornata era soleggiata ed abbiamo deciso di prendere uno dei tanti autobus che da Camden portano ad Hampstead Heath e Highgate nella zona nord di Londra: prati e brughiera per passare un paio d’ore in pace con se stessi e con il mondo. Gli autobus che consiglio sono il n. 214 e 168.

Il resto del giorno ci ha visto a Covent garden. Il posto è frequentato da artisti di strada (alcuni veramente bravi), vi si trovano bancarelle con oggettini sfiziosi, negozietti e locali.

Da Covent Garden abbiamo imboccato una parte di King str per imbatterci poi in Neal Str. Pittoresca strada per lo shopping.

Arrivati in Leicester sq. E prendendo Charring Cross siamo arrivati a Soho e, di conseguenza in Chinatown sede della comunità cinese. Gerrard st., isola pedonale, vi richiamerà alla mente solo ed esclusivamente la Cina.

Per sera avevo preparato una sorpresa. Grazie al solito amico mi è stato possibile avere i biglietti per andare a vedere un musical nel famoso West End. La scelta è caduta sul musical Mamma Mia che andava in scena al Prince of Walles Theatre.

Lo spettacolo è iniziato alle 19.30 ed è terminato alle 22.15 con tutto il pubblico in piedi a cantare e applaudire gli interpreti.

Giovedì 23 giugno lo abbiamo dedicato allo shopping ed al calcio. Abbiamo iniziato con Oxford ma è stato in Regent che abbiamo dato il meglio di noi.

Attraversata Carnaby str. siamo stati in Liberty (negozio antico in stile tudor), da Hamley’s il famoso negozio di giocattoli dove vi assicuro, non rimarranno incantati solo i bambini. Capatina anche all’apple store e non si poteva andare via da Londra senza andare da Harrods. Non sto a descrivervi lo sfarzo (forse troppo), i prezzi (decisamente alti) e l’egyptian hallo oltre al Dodi e Diana Memorial ma, se andate, non perdetevi le food hall al ground floar.

Tutto ciò che la vostra mente abbina con la parola cibo lì lo troverete.

Il pomeriggio, come avevo promesso a mio marito, siamo andati ad Highbury lo stadio dell’Arsenal (fermata Arsenal della piccadilly line) ed abbiamo visitato prima gli spogliatoi e poi le tribune ed il campo dello stadio.

Ci siamo poi diretti allo Stanford Bridge, lo stadio del Chelsea (fermata Fulham Brodway della district line). Dopo aver acquistato gli immancabili gadgets siamo tornati in albergo e cenato al ristorante Amalfi situato nel centro commerciale Whitheys in queensway.

La sera si è conclusa con una bella passeggiata fino a Holland park. A Queensway si passa in Westbourne Grove e si scende a sinistra per Ladbroke Grove nel quartiere di Notting Hill.

Questo percorso vi darà modo di vedere i londinesi nel loro quartiere. Arrivati in zona Holland park abbiamo preso l’autobus n. 94 che ci ha portati in Piccadilly dove tra Leicester e Soho abbiamo concluso la giornata.

Venerdì 24 giugno è stato il nostro ultimo giorno a Londra e lo abbiamo speso visitando al mattino quella che viene definita la Londra politica iniziando da Westminster con la House of Parliament. Accanto si trova l’abbazia di Westminster. L’ingresso è a pagamento ma non visitarla sarebbe un vero peccato (scusate la battuta).

Vengono fornite delle cuffie che, anche in italiano, vi aiuteranno nella visita.

Usciti abbiamo percorso il Whitehall fino a Trafalgar. Da lì siamo tornati in albergo per prendere i nostri bagagli e riprendere l’aereo che ci avrebbe riportato a casa.

Aggiungo solo che non potete esimervi di fare una capatina nei vari pub di Londra. Quello che mi ha affascinato più di tutti è il Lamb and Flag che si trova al 33 di Rose Str. Zona Covent Garden. Aspettate di trovarvi una caterva di gente fuori dal locale che si gusta la meritata birra.

Un altro carino si trova in Bayswater andando verso Lancaster Gate (ha i tavoli anche all’aperto).

Per mangiare oltre a Garfunkel’s ho provato la catena dei Pret a Manger, hanno praticamente tutto, biologico compreso.

Mi scuso se mi sono dilungata troppo e sicuramente avrò dimenticato qualcosa ma Londra che, a torto o a ragione considero la città più libera e democratica del mondo, non merita di essere descritta in poche righe.

Auguro a chi avrà avuto la pazienza di leggere il mio racconto e vorrà visitare questa città di “viverla” così come l’abbiamo vissuta noi.

p.S. A Londra torneremo il 7 dicembre e questa volta sarà con nostro figlio.



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