Sensazioni diverse su Nosy Be

Io e mio marito siamo appena ritornati da un viaggio di due settimane a Nosy Be (o Nossi Be). Un'esperienza bella e diversa, soprattutto per l'incontro e la conoscenza di Manina "la regina dei bambini del Madagascar". Abbiamo soggiornato al Madiro hotel, un grazioso albergo di 16 bungalow a circa 50 m.dalla spiaggia di Madirokely e vicina al...
Scritto da: ti@luca
Partenza il: 08/08/2006
Ritorno il: 22/08/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Io e mio marito siamo appena ritornati da un viaggio di due settimane a Nosy Be (o Nossi Be). Un’esperienza bella e diversa, soprattutto per l’incontro e la conoscenza di Manina “la regina dei bambini del Madagascar”.

Abbiamo soggiornato al Madiro hotel, un grazioso albergo di 16 bungalow a circa 50 m.Dalla spiaggia di Madirokely e vicina al villaggio di Ambatoloaka. E’ gestito da italiani, ma cercate, se ci andate, di controllare i conti (ci giocano un po’ e non a vostro favore!), comunque è tranquillo e si mangia bene. Consiglierei di prendere l’opzione di B&B poichè trovare da mangiare bene ed a prezzi veramente onesti pesce vario, aragosta e crostacei a non più di €.8,00 è la normalità!(a differenza di quello che ti chiedono nel famoso Ventaclub!) Noi come subacquei ci siamo appoggiati per le immersioni al Mantadive che si trova proprio accanto al Madiro hotel. Il servizio è abbastanza buono, ma senz’altro non a buon mercato, anzi! (Anche questo è gestito da italiani) Le immersioni che abbiamo fatto sono state belle, il mare offre fondali ricchi di pesci di molte varietà e di coralli e gorgonie.

Non mi dilungo oltre sulle escursioni fatte alle isole vicine ed ai villaggi (ne ho lette tante in altre descrizioni che ben ne presenta e sottolineano la bellezza ) perchè è su un argomento in particolare che mi preme soffermarmi: Manina.

L’abbiamo conosciuta tramite una ragazza italiana che fece la sua tesi di laurea sulla realtà dei malgasci, e che da allora va a Nosy Be tutti gli anni.

Avevamo letto di Manina (una signora napoletana verace che vive là da ormai 7 anni) in Internet, ma vi assicuro che conoscerla è veramente un arricchimento personale, un esempio da seguire.

Tutte le sue giornate sono piene di attività per aiutare la poverissima popolazione del posto. Ha già fatto costruire oltre 100 scuole completamente gratuite nei villaggi (solo con la scolarizzazione si possono aiutare i bambini a non morire per strada!), le “Tsaiky Tsara” cioè “bambini buoni” si possono riconoscere perche hanno come simbolo dipinto sulle pareti un simpatico paperotto. Ha aperto un piccola casa per anziani, un casa per handicappati dove sono accolte queste persone che si sentono di nuovo “umane” trascorrendo ora felicemente il loro tempo in compagnia a ricamare (le donne) ed a riparare le reti da pesca (gli uomini), accudite per le pulizie ed il mangiare da un ragazzo. Ha fatto costruire toilettes pubbliche con doccia e lavabo (lì la popolazione vive in capanne senz’acqua e “tutto” si fa per strada!), un dispensario a Hell Ville dove vengono visitate 70 persone al giorno (quante malattie purtroppo hanno!) : gli indigenti (è in corso un censimento delle persone povere a cui sarà dato un tesserino di riconoscimento per poter accedere agli aiuti), i bambini che frequentano le “Tsaiky Tsara” e le maestre non pagano nulla ne’ la visita (costerebbe €.0,20) ne’ i medicinali. Ha aperto una biblioteca pubblica, fornisce Kg.10 di riso al mese ad ogni famiglia indigente, aiuta i carcerati (lì è vera galera! Se non hai nessuno che ti porti il cibo da fuori non mangi!) anche impegnandoli con compensi nei lavori di bonifica della struttura carceraria. Per tutto quello che ha fatto di bene fino ad ora a quel popolo (vi assicuro che è tanto e tanti altri progetti sono in cantiere) ha ricevuto la nomina ad onore di “Cavaliere dell’Ordine della Repubblica del Madagascar”.

Lei non chiede mai niente a nessuno ma per fortuna attraverso il passaparola la gente l’aiuta, ma serve sempre di più per continuare in questo impegno morale che ha preso coi malgasci. Visitando il sito www.Bambinidimanina.Org potete capire come poter partecipare a questo grande progetto di solidarietà.

Ma se vi recate in vacanza là, potete aiutarla portando indumenti usati per bambini, medicinali (soprattutto vitamine, antibiotici ecc), AGHI e FILI DA SUTURA, un misuratore di pressione (sfigmomanometro): tutte cose che per noi sono facili da reperire, ma che sono introvabili là! Ora concludo, e scusatemi se mi sono dilungata tanto! Nosy Be è un’isola molto affascinante, bel mare e spiagge bianche, la giungla con i suoi lemuri simpatici e morbidi, i tramonti rossi tipici del Continente Nero, e vale la pena di essere visitata (non con gli occhi del turista “pretenzioso”) e conosciuta la gente malgascia dai grandi occhi scuri da cerbiatti! Ah, dimenticavo: purtroppo esiste il turismo sessuale (che schifo!), ostacoliamolo! Vedrete che che uqndo ritornerete dal viaggio, vi mancherà quella piccola parte del mondo!



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