Senegal senza viaggio organizzato

Senegal mi manchi davvero Tre settimane piene nell’agosto 2002. Costo: aereo 800 Euro con volo AirFrance da Venezia, permanenza (20gg) 750 Euro a persona (eravamo in quattro). Clima Davvero importante questa sezione. Sì perché in Agosto in Senegal dovrebbero esserci violenti acquazzoni, specie nelle zone più a Sud. Io avevo fatto...
Scritto da: Diego 6
senegal senza viaggio organizzato
Partenza il: 01/08/2002
Ritorno il: 22/08/2002
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
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Senegal mi manchi davvero Tre settimane piene nell’agosto 2002. Costo: aereo 800 Euro con volo AirFrance da Venezia, permanenza (20gg) 750 Euro a persona (eravamo in quattro). Clima Davvero importante questa sezione. Sì perché in Agosto in Senegal dovrebbero esserci violenti acquazzoni, specie nelle zone più a Sud. Io avevo fatto molte ricerche, preoccupato di lasciare la nostra calda estate per un paese africano nel quale mi avrebbero accolto lunghe piogge. La mia personale esperienza? Non siamo scesi troppo a Sud, non siamo andati nella Casamance, ma che dire? Pioggia per una mezzora in tre settimane. Ed ora un breve resoconto sui principali luoghi visitati.

Dakar Che dire di questa città? Metropoli Africana. Quindi piuttosto difficile. Noi ci siamo restati poco. Stavamo per affittare un auto ma per fortuna non l’abbiamo fatto: l’impressione è che sarebbe stato difficile guidare e districarsi in mezzo a tanta confusione. Comunque a Dakar succede sempre qualcosa e non ci si annoia mai. M’bour Da Dakar abbiamo preso un taxi per la città sopra menzionata. Viaggio piuttosto economico, perché dividevamo per quattro. Bellissima città, che con un ragazzo che ci ha fatto da guida abbiamo girato di sera. Splendida esperienza. Camminavamo però in un ambiente quasi non illuminato ed occorreva fare attenzione alle macchine e soprattutto ai carretti trainati da cavalli. Il mare in se non è eccezionale ma le spiagge si, abbiamo riposato all’ombra delle palme perdendoci però una visita al mercato del pesce: esperienza che ci hanno descritto come eccezionale! N’Dangane Uno dei più bei villaggi di pescatori del Sengal. Non chiedeteci però come siamo finiti fino a qui. Non sapremmo spiegarvelo. Non domandateci poi come uscirne senza spendere una capitale per il viaggio. Noi abbiamo parlato con tutti i simpaticissimi abitanti del villaggio per cercare una soluzione all’ultimo quesito e poi … Abbiamo pagato! Eppure, se tornassimo in Senegal, torneremmo anche qui come in tutta la regione del Sine Saloun. Immaginatevi le foci del nostro fiume italiano più grande. Moltiplicate per dieci. Sostituite l’Adriatico con l’oceano Atlantico. Calate il tutto ai tropici africani con tanto di barracuda, scimmie e sulle sponde del fiume migliaia di piccoli granchi che vi salutano.

Toubakouta L’Africa che avete sempre immaginato, con i villaggi di paglia … Forse nella sua versione migliore. E dietro l’onnipresente Sine Saloun. Qui abbiamo anche fatto una splendida escursione in piroga. Villaggio da vedere!! Senegal Orientale Tambacounda. Una città che non ci è piaciuta. Piuttosto grande, sembra che qui la povertà dei villaggi vicini si trasformi in miseria, ad una vita di stenti si aggiungono la sporcizia ed un ambiente inquinato e metropolitano. Interessante però il mercato. E comunque siamo rimasti troppo poco per emettere un giudizio definitivo. Contrariamente a quanto ci avevano detto il bellissimo e vicino parco era aperto anche in agosto. Ma non ci siamo andati…

Il nord del Sengal Bella regione e città tra le più belle del Senegal: Sant Louis. Sant Louis, antica capitale coloniale dei possedimenti francesi in Africa Occidentale, situata quasi al confine con la Mauritania, ed adagiata su di un’isoletta, può apparire come una Manhattan in miniatura.

Immaginate un fiume che corre molto vicino e parallelo alla costa. Ora tirate le somme. In sequenza, da sinistra verso destra: l’oceano, una bellissima spiaggia, la città, dietro alla città un fiume largo (che verso sera acquista una colorazione tendente al rosa). Alla sera ci fanno compagnia granchi enormi che ci salutano mentre dal mare vanno al fiume. La periferia di Saint Louis, l’altra capitale del Senegal, è estremamente povera ma anche affascinante. Il posto ideale per scattare delle foto. La spiaggia enorme e bellissima.

M’boro sur mer La spiaggia è attraente ma vicino a questa località dovrebbe esserci una sorta di grande industria chimica: che con nostro rammarico abbiamo prima annusato e poi visto.

Toubab E’ una spiaggia a poca distanza da Dakar caratterizzata da scogliere color ocra.

Un luogo ideale per bagno e relax, che può ricordare la nostra Sardegna. Ma che come quest’ultima è stata in parte rovinata dalle costruzioni edilizie. Così, cattive imitazioni di grandi architetti spagnoli, hanno trasformato le rocce in abitazioni da favola dove va qualche occidentale come noi: in compenso, dormire in stanze con ogni confort, costruite nella roccia, è piacevole.

E il rumore delle onde che sbattono, par strano, ma aiuta il sonno.

Dakar e Goreè E siamo di nuovo nella capitale. Andiamo a visitare il mercato, dove molti ci propongono di farci da guida. Camminare in tranquillità appare difficile! Troviamo anche una giornata da dedicare all’Isola di Gorèe. L’isola è splendida: assolutamente da non perdere. Anche un po’ turistica… Ma il fascino resta.

Qualche ulteriore ed utile informazione su questo viaggio può essere reperita nel sito senza scopo di lucro e per condividere esperienze di viaggio www.Oiggaiv.Org



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