Semplicemente…Slovenia!
Partiamo.
Sabato 26 Luglio: Siamo partiti da Chioggia verso le 06.15 e arrivati a Postumia, nostra prima tappa, attorno alle 10, senza intoppi né traffico. Subito ci dirigiamo verso le grotte e con un colpo di fortuna riusciamo dopo pochi minuti a prendere il trenino per la visita. All’interno davvero uno spettacolo, non riuscivo ad immaginare tanta grandezza e bellezza sotto i nostri piedi. Siamo stati accompagnati da una guida, che ci ha fatto vedere la famosa stanza degli spaghetti, la sala dei concerti e ci ha raccontato dettagliatamente la storia delle grotte. All’interno si stava da dio, circa 8 gradi!!! La visita è durata circa un ora e mezza, il tempo giusto infatti se avesse durato di più probabilmente sarebbe stato noioso. Terminato il giro usciamo a prendere la macchina e ci dirigiamo al vicino castello di Predjama (9 km da postumia). Arrivati ci troviamo immersi nel verde e in uno spettacolo medievale, con tanto di spadaccini e musicisti.
Su consiglio (trovato in rete) mi fermo a mangiare nel ristorantino lì a fianco, che doveva essere meglio di quello alle grotte, ma…Una schifezza assurda, soprattutto gli gnocchi ai funghi immersi in un acqua di un colore non ben definito.
A parte questo, soddisfatti almeno del vino (refosco), allegri ci dirigiamo verso il castello, non era un spettacolo, voglio dire ne ho visti di meglio, ma vale sicuramente la pena visitarlo, soprattutto per la vista che si gode da in cima.
Terminata anche questa visita ci dirigiamo a cercare l’agriturismo Hudicevec, prenotato on line, davvero stupendo, camere ottime e tutti i canali in italiano.
Nonostante ciò però decidiamo di cenare in un ristorante giù in paese.
Domenica 27 Luglio : Ripartiamo di buon ora con destinazione Lubiana, la capitale. Una volta arrivati ci troviamo subito un po’ persi fra sti canali e sti ponti che sembrano tutti uguali, finchè ci arriva la pensata giusta: noleggiamo due biciclette. Beh questo lo dovete fare perché in una giornata siamo riusciti veramente a visitare in lungo e in largo questa stupenda e romantica città.
Alla mattina visita al mercato delle pulci, giretto in bici e pranzo in una pizzeria chiamata Dvor dove abbiamo mangiato anche bene, state attenti però che se vi capita il menù con scelta di pizza baby,media e maxi, non esitate a prendere la prima che è già più abbondante che in Italia.
Nel pomeriggio saliamo su al castello (davvero brutto), dove però si gode di un ottima vista sulla città.
Continuando a girare in bicicletta passiamo i tre ponti e cominciamo a vedere cartelli che indicano pioggia, ombrelli, pericolo scivoloni e noi non capiamo, passiamo con la bici e come una manna dal cielo veniamo travolti da una pioggia freschissima. Hanno infatti avuto l’ottima idea di mettere un macchinario appeso ad un filo che nelle giornate più calde simulava la pioggia, donando refrigerio a chi ne desiderasse. E così tra negozi, pedalate e visite arriviamo a sera. Andiamo a poggiare le valige nel nuovo alloggio Casa Bojan, non male anche se dava un po’ l’impressione di non essere troppo pulita…
Su consiglio del proprietario ceniamo in un ristorante davvero tipico dove servono le zuppe su una tazza ricavata dal pane “brustolato” e privato di mollica…Bellissimo, poi abbiamo preso carne di cervo a volontà, coi mirtilli rossi la mia ragazza e io coi funghi.
Ancora due passi per il centro qualche altra birra, che più ne bevi meno sei ubriaco, e tutti a nanna.
Lunedì 28 Luglio : Sveglia alle 8.30 colazione e via spediti per visitare il famoso mercato, subito veniamo attirati dalle voci delle vecchiette che arrivano dalla campagna portando fiori, funghi freschi e secchi, more ribes e mirtilli in enormi quantità. Prendiamo un po di tutto e prima di andare mi sono fermato da una signora che per 30 euro mi ha venduto una pelle di capra una di coniglio e un copri cuscino in lana merinos, non so a cosa mi serviranno ma li ho presi…
Verso le 10.30 prendiamo la macchina e via verso Bled, qui davvero ho avuto l’impressione di un bel posto però con troppi turisti. Arrivati al lago verso mezzogiorno, subito noleggiamo la barca a remi (13 euri per un ora di fatiche)… e poi fino alle 4 a fare il bagno e prendere una bella cotta di sole.
Poi decidiamo di andare a cercare la casa prenotata (kovinoska e qualcos’altro), e dalle 4 ragazzi saremo arrivati là alle 6, prima ci mandano a nord, poi ci fanno tornare indietro, poi finalmente qualcuno che ci sa dare una dritta e ci addentriamo sempre più in campagna dove si poteva ricevere aiuto solo dai contadini che non sapevano un acca di inglese, ma comunque gentilissimi. Dopo un po una signora ci indica il bosco dicendoci 17 km e ci siete, noi ci guardiamo un po perplessi e andiamo, beh alla fine erano 25 km di strada completamente sterrata e ci addentriamo per tutta la strada sempre più nel bosco. E dopo queste 2 ore di disavventura…Arrivati! Subito un abbraccio con la mia ragazza, sembra un paradiso una valle in mezzo al nulla circondata da vette di 2000 mt e dominata da due unici colori, l’azzurro e soprattutto il verde. Ci viene incontro un signore grande e grosso con la faccia da bonaccione e dopo aver scambiato due parole, dico : io vado a prendere i bagagli, questo mi vede arrivare con due valigioni, e mi dice, prima che continui con i bagagli è meglio che ti mostro la stanza. Saliamo le scale e…Ci ritroviamo in una stanza 1 x 2 mt con un letto a castello, i muri di cartone e il cesso fuori, la doccia anche (2€ x 4 minuti di acqua calda), un disastro guardate.
Non c’era niente da fare se non aspettare l’ora di dormire. Così stralunati e nervosi ordiniamo subito vino e beviamo dalle 6 del pomeriggio fino quasi le 10, e ubriachi fradici andiamo a nanna pregando che il mattino arrivi presto. Come menù ci hanno portato una zuppa di non si sa cosa con un wurstel affumicato dentro, strana, però buona e almeno ci ha riempito.
Martedì 29 Luglio : Finalmente svegli, non faccio tempo a svegliarmi che ho già la macchina pronta per andare via da quel paradiso, rovinato da un signore che spaccia un rifugio per alpini a 30 km da bled, per un agriturismo A bled.
Dovevamo restarci 2 notti e invece anticipiamo la visita a Maribor e partiamo.
Arriviamo verso mezzogiorno, e fatalità trovo parcheggio vicino a un agenzia di viaggi dove ci danno qualche dritta. Insomma ragazzi bellissima, e rispetto al resto della slovenia molto meno cara, non riuscivamo a spendere 40€ a testa in ristorante neanche avanzando roba.
Tramite un’altra agenzia troviamo una camera b&b a 45€ a notte, accettiamo e andiamo subito verso sto posto vogliosi di farci una doccia che non avevamo dal giorno prima. Dieci minuti e siamo arrivati, ci accolgono marito e moglie di una certa età molto cordiali e fin troppo disponibili, entriamo e ci troviamo un entrata con un plasma 20 pollici un super bagno, frigo pieno di roba, e il pezzo forte camera matrimoniale con un altro plasma oltre 30 pollici credo appeso nel muro di fronte a noi, che chiccheria!!! Il tutto con colazione a soli 45€, a proposito se vi interessa basta che cercate “sobe Beros” in internet, lui si chiama Matej e la moglie Sonja. Insomma ci rilassiamo un po e verso le 18 freschi e lavati decidiamo di fare due passi li intorno, tutta campagna non c’era altro ma un verde assurdo, solo natura e profumi di fiori e piante varie. Intanto fa ora di cena e su consiglio del proprietario ci dirigiamo verso il ristorante “Pohorska”, forse il nome non è giusto ma è comunque lì a due passi. Dopo una lunga attesa anche se il ristorante era vuoto ordiniamo due zuppe classiche e di secondo io grigliata mista e la mia ragazza qualche cosa strana che fanno loro, mezzo di vino mezzo di acqua, i caffè poi io ho preso 2/3 grappe, e il conto? 34 euriii.
Contenti e ancora allegri andiamo a fare un giro al centro di maribor, città veramente ricca di storia e palazzi stupendi.
Ci siamo seduti a bere su uno dei tipici caffè e anche qua abbiamo speso solo 2.10€ per due birre da mezzo litro e serviti per di più nel corso del popolo.
Vale la pena poi andare nella parte bassa della città per dare un occhiata al fiume, c’erano pesci che saltavano, anatre e cigni a volontà, bellissimo.
Stanchi ma contenti decidiamo che è ora di andare a dormire.
Mercoledì 30 Luglio : La giornata comincia verso le 6 quando dalla finestra che avevo lasciata aperta mi arrivano sulle gambe prima gocce di pioggia e subito dopo grandine, così ancora in mutande e con gli occhi gonfi vado a mettere la macchina sotto un tetto per non rischiare ammaccature. Passiamo alla colazione verso le 9 e visto il tempo decido di far felice la mia ragazza portandola all’ Europark, il centro commerciale più grande della Slovenia, insomma sarà che io odio questi posti e non li frequento ma stavolta sono rimasto veramente colpito. In tutta la mattina abbiamo speso sui 100€ e ancora sorpresi dai prezzi ce ne andiamo con la macchina stracolma, di profumi, saponi naturali, vestiti, borse ecc ecc. Perfino polo della Benetton a 3.99€, na pacchia!! Terminato (finalmente) il giro ritorniamo a mangiare dove della sera prima e nel primo pomeriggio ci dirigiamo verso l’Hotel Bellevue per le ultime due notti. La strada è tipica di montagna, si esce dal centro di Maribor per 5/6 km e poi su per una strada di montagna per altri 13. Una volta arrivati ci rendiamo conto che non c’erano più i 33 gradi della città ma eravamo a 24, praticamente aria condizionata naturale. Arriviamo in reception dove ci elencano i servizi inclusi nell’offerta : 42€ a testa per giorno per : Trattamento HB, dormire, colazione e cena, accesso illimitato al centro benessere, 1 entrata al centro benessere di un hotel 5* a maribor, 1 giro nel Pohorjet una specie di mini autoscontro che corre lungo la montagna su un binario e bisogna stare attenti che corre davvero! Poi avevamo inclusa anche mezz’ora a testa di equitazione e 2 biglietti A/R per raggiungere il paese con la loro funivia.
Sorpresi da questo trattamento ringraziamo e saliamo in camera. Il letto matrimoniale era composta da due singoli attaccati, ognuno da una piazza e mezza, insomma una nave, poi la camera ragazzi immensa col soggiorno, poltrona, divano, angolo bar, terrazza…Per non parlare del bagno, addirittura una stanza a parte per il WC e un’altra con lavandino e vasca da bagno. E che vasca in due avanzava ancora spazio. Vi lascio dunque immaginare il relax totale che ci siamo presi.
Andiamo poi subito a vedere il centro benessere dove eravamo soli, c’erano la sauna estrema, la sauna leggera, il bagno turco, la grotta ghiacciata, un’altra sauna cromoterapia dove quando entri ci sono luci colorate che si alternano, accompagnate da musica ambient. E per finire la zona relax dove ci si poteva stendere su un letto ad acqua, fortissimo non l’avevo mai provato.
Arriva sera e andiamo a cena, dove è tutto a buffet e se si sta attenti a cosa ci si prende si mangia anche bene.
Dopo cena finiamo il vino nella terrazza esterna dell albergo che praticamente è a picco sulla città di Maribor, e decidiamo di fare un giretto in macchina giusto 10 minuti prima di andare a nanna, insomma in quei 10 minuti abbiamo visto un paio di cervi, 4/5 lepri, un riccio e una volpe e questo vi deve far capire quanto silenzio e poca gente c’erano in quell’angolo di paradiso.
Giovedì 31 Luglio : Arriviamo all’ultimo giorno sveglia di buon ora come al solito, e oggi decidiamo di usare qualche offerta del pacchetto. Così ci dirigiamo in cabinovia verso l’Hotel Habakuk il cinque * di cui vi parlavo, appena entrato subito figuraccia, chiedo per il centro benessere spiegando che arriviamo dall’altro hotel, mi indicano la strada e mentre tentavo di aprire la porta mi accorgo che tutte si aprono da sole oppure c’è un addetto che ti accoglie.
Anche qui da rimanere a bocca aperta piscina dentro e fuori idromassaggi in quantità industriale, 2 saune e un bagno turco.
Così ci passa la mattina e poi verso mezzogiorno chiediamo 2 biciclette (anche queste comprese nel pacchetto), con la ragazza decidiamo di tornare a mangiare all’ancora in centro a Maribor, ma…Dopo 5 minuti di discesa Barbara si accorge che eravamo dove avevamo dormito l’altra notte, dove dei Tv al plasma per capirci! Una tragedia tipo 6/7 km dalla città tutta Sali e scendi che per fumatori…Non vi dico. Così rinunciamo subito e ci dirigiamo ancora una volta a mangiare alla Pohorska. Bene e abbondante come al solito.
Al pomeriggio andiamo a fare questo giretto col Pohorjet e con i cavalli, prima di tornare in hotel, al centro benessere fino all’ora di cena.
Poi mangiamo e la solita bevuta in terrazza.
Venerdì 1 Agosto : E’ finita, il giorno di tornare a casa. Nonostante questo mi sveglio bene, consapevole di aver vissuto ogni momento al massimo, in modo da non poter dire che è volata via una settimana, e così è stato.
Come ultimo giorno decidiamo di tornare al centro, in macchina stavolta per gli ultimi regalini. A proposito se avete l’occasione visitate la cantina più vecchia d’europa. Io non ci sono andato perché c’era troppa gente.
Shopping sostenuto e passeggiate ci portano all’ora di pranzo, andiamo di nuovo all’Ancora a mangiare e poi decidiamo di partire verso le due.
Il ritorno è andato bene, da Maribor a casa 400 km fatti in poco meno di 4 ore. E non mi resta che consigliarvi tanto tanto tanto, questo paese, dunque se avete qualche domanda sarò lieto di potervi aiutare.
Ciao ciao.