Semplicemente Parigi!
04 Agosto Siamo arrivati a Parigi nel pomeriggio tardi, quindi dopo aver incontrato la persona che ci ha consegnato le chiavi dell’appartamento siamo usciti a fare un po’ di spesa e ci ha dato il “benvenuto” una pioggerellina molto fastidiosa, quindi siamo rientrati a casa, abbiamo cenato e dopo una buona doccia siamo andati a letto, aspettando ansiosamente il nuovo giorno per iniziare a scoprire Parigi.
05 Agosto Usciti di casa alle 09.00, siamo andati a vedere la Torre Eiffel, dato che la nostra casa era vicina ed è stato un piacere stare lì a quell’ora perché c’era pochissima gente. Il resto della giornata lo abbiamo dedicato alla riva sinistra della Senna: nella mattinata abbiamo visitato Notre Dame (anche all’interno) e in sequenza, il Palazzo di Giustizia, la Sainte Cappelle, il Conciergierie, il Pont Neuf, la Sorbonne, l’Odeon, il Palazzo del Senato e i giardini di Lussembrugo (meravigliosi!!!). Ci siamo spostati a piedi e devo dire che l’atmosfera che si respira nelle stradine di Parigi vale da sola il viaggio. Nel pomeriggio abbiamo visitato il Museé d’Orsay (8,00 euro a testa). Consiglio vivamente questo museo perché la struttura è bellissima e ci sono tantissime opere belle e importanti (Manet, Monet, Van Gogh, etc.). Dopo aver fatto una piccola pausa a casa per far cenare la piccola Anna, abbiamo trascorso la serata a Rue Mouffetard, una stradina animatissima del quartiere latino dove c’è un’ampia scelta di brasserie, creperie, gelaterie, ristoranti, etc, quindi (nel caso vorrete visitarla) avrete l’imbarazzo della scelta. Dopo aver consumato una crepé salata e un gelato, siamo andati a visitare esternamente il Pantheon e la Chiesa di Sante Genevriene, che sono vicini a Rue Mouffetard, e abbiamo fatto ritorno a casa.
06 Agosto Abbiamo dedicato la giornata alla visita degli Champs Elysees e a Les Invalides. Arrivati con la metro a Champs Elysees/Clemenceau abbiamo visitato esternamente il Petit Palais, il Grand Palais e il ponte che costituisce l’ingresso alla spianata di Les Invalides. Poi ci siamo spostati a piedi verso Place da La Concorde e in seguito abbiamo percorso il viale di destra degli Champs Elysees (avendo l’arco di Trionfo di Fronte) fino all’Arco di Trionfo. Su una traversa di questo viale si trova l’Eliseo (il palazzo del Presidente), che esternamente non offre un gran che da vedere perché ha un muro di cinta che lo “oscura”, ma visto che siete lì vale la pena farci una piccola sosta. Fatta qualche foto all’Arco di Trionfo, abbiamo percorso il viale alla sua destra fino alla fermata della metro di Champs Elysees/Clemenceau. Ci siamo poi recati in metro al Trocadero per vedere la Torre Eiffel da qui e la vista è davvero mozzafiato. Forse solo da questa posizione ci si rende davvero conto di quanto è imponente la Torre Eiffel e della magnificenza di questa opera. Consumato il pranzo a casa, abbiamo dedicato il pomeriggio alla visita di Les Invalides (9 euro a testa) dove c’è il museo de l’Armee e la tomba di Napoleone. Dopo una piccola sosta a casa, abbiamo trascorso la serata facendo un pic-nic agli Champ de Mars, sotto alla Torre Eiffel che di sera è illuminata stupendamente e ogni ora si mette a luccicare per qualche minuto lasciando con il fiato sospeso gli spettatori. Per il pic-nic abbiamo preparato delle baguette accompagnate con una piccola bottiglia di Bordeaux, concludendo con dei pasticcini. Abbiamo acquistato il tutto sulla Rue Cler che si trova nelle vicinanze dell’Ecole Militaire. In totale abbiamo speso una quindicina di euro.
07 Agosto Come al solito, alle 09.00 siamo già fuori di casa. Decidiamo di dedicare la giornata alla vista della riva destra della Senna e al Quartiere Latino. Si parte con la visita esterna di Hotel de Ville, Centre Pompidou,Chatelet – Les Halles, e visita alla Chiesa di Saint Eustache. Da qui ci rechiamo in metro all’Opera e la visitiamo (9 euro a testa). La bellezza del teatro dell’Opera è indescrivibile, quindi secondo noi vale la pena vederlo. Torniamo a casa per il pranzo e nel pomeriggio andiamo a visitare la Moschea (3euro a testa), l’Istituto del Mondo Arabo e Place de la Bastille. La visita della Moschea è molto particolare e, vista l’esiguità del prezzo e l’unicità dell’esperienza, ci sentiamo di consigliarla. Tornati a casa, facciamo cenare Anna e decidiamo di trascorrere la serata da Alexandre (24, rue de la Parcheminerie), poco distanta dalla fermata metro Cluny/Sorbonne, un locale molto carino del quartiere latino, dove si può respirare l’atmosfera parigina. Il piatto forte è la “fonduta”, noi abbiamo scelto quella di carne e l’abbiamo accompagnata con dell’ottimo vino. Il tutto ci è costato 18euro a testa. Abbiamo poi concluso la serata con una passeggiata nelle stradine del quartiere latino, che sono davvero stupende.
08 Agosto In mattinata ci rechiamo a Montmartre e visitiamo la Basilica del Sacro Cuore, bellissima soprattutto dall’esterno (se si ha la Paris Visite, la funicolare per salire è gratuita). Partecipiamo alla S.S. Messa e dopo facciamo un giro per le stradine affollatissime di Montmartre. Alle 12.00 prendiamo la metro e andiamo al mercato delle pulci si St Ouen, il più grande d’Europa. Non ci è piaciuto partcolarmente perchè c’è molta confusione, tanti tipi loschi e poca pulizia nei negozietti, quindi siamo andati subito via. Per il pranzo abbiamo scelto una brasserie sul canale St Martin, dove abbiamo preso un’insalata e un dessert, spendendo 12 euro a testa. Non ricordo il nome, ma ce ne sono parecchie, quindi c’è l’imbarazzo della scelta. Nel pomeriggio decidiamo di vistare il cimitero di Pere Lachaise. Compriamo una mappa fuori dal cimitero (2 euro) e facciamo visita ai personaggi che più ci interessano. Il cimitero è molto grande (come tutte le cose da visitare a Parigi), quindi occorre un po’ di tempo per la visita. Ovviamente stare davanti alla toma di Oscar Wilde o di Chopin o degli altri grandissimi personaggi è molto emozionante, quindi ci sentiamo di consigliare questa visita. Ritorniamo a casa per la cena e subito dopo ci dirigiamo a Pigalle per vedere il Muolin Rouge. Fatta qualche foto, decidiamo di andare a piedi verso Montmartre per vedere il quartiere di sera. Percorrere Pigalle, che ormai è piena di locali hard, con un passeggino non è il massimo, ma pensavamo di trovare ancora un po’ dell’atmosfera che i libri attribuiscono alla vecchia Pigalle… Purtroppo non c’è nulla di tutto questo perchè il business del sesso l’ha trasformata del tutto. Arrivati a Montmartre facciamo qualche foto alla Basilica del sacro Cuore di sera e compriamo dei souvenir nei negozietti della zona. Infine, dopo esserci deliziati con un’ottima crepe dolce nella animata Place de Tertre, ritorniamo a casa.
09 Agosto Finalmente il Louvre. Dedichiamo l’intera giornata alla visita del Louvre. Poco dopo le 09.00 siamo già all’ingresso. Avevamo acquistato i biglietti (9,50 euro) nei giorni precedenti, al chiosco per le informazioni che c’è di fiano alla Basilica di Notre dame, per cui facciamo solo la fila per i controlli di sicurezza che sembra lunghissima, ma è molto scorrevole, quindi dopo 10′ ervamo già dentro. Siamo usciti dal museo alle 18.00, tagliando un paio di sale che per noi erano meno interessanti, perchè non avevamo più tempo (e gambe). Consiglio di visitare per prima (se arrivate alla stessa ora in cui siamo arrivati noi) l’ala Denon, dove ci sono i capolavori della pittura italiana, compresa La Gioconda, perchè poi si affolla in maniera incredibile. Per il resto, la scelta delle cose da vedere è talmente ampia che vi conviene ritirare una mappa all’ingresso e programmare la vostra visita, per non vagare senza meta e soprattutto per non ritornare nelle stesse sale, visto che il percorso è abbastanza articolato. Per il pranzo ci siamo fermati al Cafè le Grand Luovre, al piano terra. Per un antipasto, un secondo e un dessert abbiamo speso 42 euro in due. Terminata la visita al Luovre, siamo tornati a casa per una breve pausa (e per la cena della piccola Anna) e abbiamo deciso, per la sera, di fare un giro in battello sulla Senna. Abbiamo fatto il giro con “Vedette de Paris”, imbarcandoci al molo che si trova proprio sotto alla Torre Eiffel (11 euro a testa). Ovviamente l’atmosfera è moto romatica, per cui l’esperienza è consigliatissima.
10 Agosto Visto che è scaduta la Paris Visite, avevamo deciso di dedicare la giornata a Disneyland Paris, per la gioia di Anna. Partiamo da casa alle 09.00 e con la RER A raggiungiamo in circa 30′ il parco divertimenti. Il costo del biglietto per la RER è di 6,50 euro a corsa. Il biglietto di ingresso a Disneyland ci è costato 53 euro a testa. Abbiamo fatto una lunghissima fila per acquistarlo, perchè purtroppo non li ho potuti prenedere nei giorni precedenti in quanto al Disney Store (sugli Champs Elysees) li avevano terminati. Una volta entrati lo spettacolo è favoloso: una città dei sogni. Le strutture sono fatte benissimo, le giostre sono delle opere d’arte (vi consiglio di non perdere la giostra “It’s a Small World” dietro al castello della bella addormentata) e quindi è una esperienza unica. Ci sono moltissimi negozi, attrattive, ristoranti e tutto ciò che un bimbo può desiderare. Le giostre sono gratuite, ma le file sono lunghissime. Per Anna abbiamo scelto alcune giostre per i più piccoli e abbiamo fatto cira 30′ di fila a giostra. Le giostre per i bimbi più grandi avevano delle file che andavano dai 60′ ai 75′. Anche fare una foto con un personaggio Disney comporta una fila di circa 30′. Per il pranzo siamo stati al Silver Spur Steakhouse, dove abbiamo speso 20 euro a testa per un secondo e un dessert. Torniamo a casa per prepararci a trascorrere l’ultima serata a Parigi. Per questa sera abbiamo scelto di cenare in un ristorante francese rinomato. Tra i tanti abbiamo scelto “Le Procope” (13, rue de l’Ancienne Comedie – www.procope.com), il caffè in attività più antico del mondo. Fondato nel 1686 da un siciliano di congnome Procopio, è oggi uno dei più frequentati ristoranti di Parigi e vi conviene prenotare (noi lo abbiamo fatto attraverso il sito). Il locale è molto elegante e l’atmosfera è indimenticabile, inoltre noi abbiamo apprezzato molto anche i piatti. Per una cena con antipasto, portata e dessert, abbiamo speso 80euro.
Concludiamo la nostra vacanza con una passeggiata per le strade del quartiere latino e con il magone di tornare a casa per fare i bagagli e ripartire per riprendere la vita di tutti i giorni. A noi non piace ritornare in posti che abbiamo già visto, perchè ogni volta che programmiamo ci anima la curiosità di vedere mete nuove, ma lasciamo Parigi con il forte desiderio di ritornarci per vedere ciò che non siamo riuciti a visitare in questa settimana e per respirare ancora “l’atmosfera parigina” che è davvero magica.