See you next summer

La mia esperienza si riferisce ad un viaggio “fai da te” di due settimane dal 16 dicembre 2007 al 1 gennaio 2008. Io e il mio compagno abbiamo comprato il volo aereo Air France e prenotato tramite internet uno “studio” (camera e cucina attrezzata) all’Hotel Villa Kissen a Trou aux Biches per una settimana. Quando siamo arrivati abbiamo...
Scritto da: sanmau2007
see you next summer
Partenza il: 16/12/2007
Ritorno il: 31/12/2007
Viaggiatori: in coppia
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La mia esperienza si riferisce ad un viaggio “fai da te” di due settimane dal 16 dicembre 2007 al 1 gennaio 2008. Io e il mio compagno abbiamo comprato il volo aereo Air France e prenotato tramite internet uno “studio” (camera e cucina attrezzata) all’Hotel Villa Kissen a Trou aux Biches per una settimana. Quando siamo arrivati abbiamo cercato una sistemazione per la settimana successiva. Dal 24 dicembre ci siamo spostati a Pereybere all’Hotel Cote d’Azur.

Nostra inseparabile compagna di viaggi: Lonely Planet (Mauritius e Reunion ed. 2005) Poiché il sito è ricco di racconti di viaggi descritti giorno per giorno, ho pensato di contribuire con suggerimenti e informazioni di carattere generale. Se qualcuno desidera maggiori dettagli può scrivere al mio indirizzo email e sarò felice di rispondere. Per comodità tralascio gli accenti e indico i costi/prezzi in rupie (1 € = 40 rupie).

Sistemazione e alloggio L’Hotel Villa Kissen si trova a pochi metri dalla spiaggia pubblica di Trou aux Biches sulla costa nord-ovest. Per € 30 (prima colazione esclusa) avevamo camera con piccolo terrazzo, cucina attrezzata, bagno, tv, aria condizionata, pulizia e cambio degli asciugamani ogni giorno. Unica pecca, comune a molte altre sistemazioni che abbiamo visto, è l’assenza di tapparelle, persiani o tende oscuranti, per cui la camera non era mai completamente buia. Inoltre il vicino residence Le Palmiste intratteneva i propri ospiti con musica dal vivo che nel silenzio della sera arrivava nitidamente alla nostra stanza. La posizione è ottima perché, a parte la musica del Palmiste, il Kissen è vicino ai pochi ristoranti di Trou aux Biches. A noi piaceva andare al ristorante L’Assiette du Nord, sulla stessa strada del Kissen. A pochi metri da L’Assiette camminando verso la spiaggia c’è il Souvenir Restaurant, all’angolo tra Trou aux Biches road e Royal Road, ma ha delle sedie troppo scomode.

A Trou aux Biches non c’è molto dal punto di vista dei negozi, agenzie turistiche e locali per la sera. Direi che la vita notturna è inesistente al di fuori delle grandi strutture. La vita in spiaggia è invece molto animata: alla boat house (a sinistra entrando nella spiaggia pubblica) si può organizzare ogni tipo di sport acquatico dallo snorkelling allo sci d’acqua. Questo comporta però che la zona per nuotare è delimitata a causa del passaggio dei motoscafi e delle glass boats. La spiaggia di Trou aux Biches è la tipica spiaggia tropicale con le palme, quella a cui si pensa quando si sogna un Natale al caldo. Gran parte della spiaggia è occupata dal bellissimo Trou aux Biches Hotel, ma siccome nessuna spiaggia è privata si può tranquillamente occupare una palma per ripararsi dal sole.

Poiché al di fuori della spiaggia Trou aux Biches non offre molto (lo sportello bancomat più vicino si trova a Mont Choisy e comprare una bottiglia d’acqua dopo le 18.00, orario di chiusura dei negozi, è difficile) abbiamo deciso di trascorrere la seconda settimana a Pereybere. Trou aux Biches è la località ideale per chi desidera l’assoluta tranquillità e ama gli sport acquatici. Tenete presente che organizzare le escursioni nel resto dell’isola da Trou aux Biches non è così comodo come a Pereybere o Grand Baie perché non ci sono molte agenzie.

Pereybere è comunque una località tranquilla, ma un po’ più viva di Trou aux Biches; quantomeno ci sono alcuni locali aperti dopo cena (almeno nel periodo in cui ci sono stata io).

A Pereybere abbiamo alloggiato all’hotel Cote d’Azur (€75 la camera doppia senza colazione). Il prezzo è alto se paragonato ad altre soluzioni che avevamo trovato, però abbiamo apprezzato gli infissi e la tenda oscurante, oltre alla posizione decisamente comoda: l’hotel è sulla strada che passando sulla costa collega le principali località turistiche; la spiaggia di Pereybere è proprio di fronte all’albergo, la fermata dell’autobus e un ristorante-cafetteria per la colazione sono sotto l’albergo. Ho apprezzato anche il phon in bagno (avevo un phon da viaggio nella valigia che non è arrivata). Ci tengo a puntualizzare che il periodo di Natale è alta stagione e quindi tutto costa di più rispetto ad altri mesi dell’anno: una camera doppia all’hotel Cote d’Azur costa 75 € solo dal 20 dicembre al 10 gennaio, prima del 20 dicembre costa 59 € e in bassa stagione 49 €. Inoltre sia a Trou aux Biches, che a Pereybere e Grand Baie ci sono tanti appartamenti/case/ville da affittare a prezzi decisamente economici, per cui il mio consiglio è di cercare in loco la soluzione più adatta alle vostre esigenze. Ad ogni campanello, ad ogni cancello potete domandare se c’è qualcosa in affitto.

Clima Mauritius ci ha accolto con una pioggia torrenziale e il cielo completamente coperto, ma nel pomeriggio è arrivato il sole. I primi giorni abbiamo avuto qualche breve ma intenso acquazzone, però nel giro di poco il sole tornava a splendere più di prima. C’è stato un solo giorno in cui abbiamo rinunciato alla spiaggia perché il tempo era instabile.

Il cielo non è mai terso, ma devo dire che il passaggio di una nuvola è sempre gradito perché il sole è veramente troppo forte. Temperature tra i 30° e 32°.

Le giornate sono lunghe perché il sole sorge presto e tramonta alle 19.00. La costa ovest è ideale per assistere al tramonto sul mare, un appuntamento irrinunciabile.

Spiagge Come ho detto la spiaggia di Trou aux Biches è la tipica spiaggia da cartolina con le palme che offrono riparo dal sole insistente. Se avete voglia di camminare in un’ora circa passando lunga la spiaggia si arriva alla bellissima spiaggia di Mont Choisy, raggiungibile anche con l’autobus; qui non ci sono palme, bensì un boschetto di casuarina. Sulle spiagge pubbliche ci sono servizi igienici gratuiti (se lasciate un soldo all’addetta alle pulizie non si offende). Siamo andati spesso alla spiaggia di Mont Choisy; verso le 16.00 affittavo ombrellone e due lettini per solo 100 Rupie (perché alle 18.00 smontano tutto e se ne vanno). E’ vero che durante il we le spiagge sono affollate da famiglie sempre numerose di mauriziani che amano fare picnic e barbecue sulla spiaggia, però le spiagge di Trou aux Biches e Mont Choisy sono talmente lunghe che non si corre il rischio di avere il vicino di ombrellone in collo.

La spiaggia di Belle Mare sulla costa est è simile a quella di Mont Choisy; anche quella di Flic e Flac ad ovest è da vedere.

Per lo snorkelling direi che il punto migliore è Trou aux Biches; qui ho visto più pesce che all’Ile Plate e a Blue Bay. L’attrezzatura si può noleggiare alla boat house. Per una ora di snorkelling abbiamo pagato 400 rupie a persona. Sulla spiaggia di Trou aux Biches lavora un ragazzo che parla così bene l’italiano da riconoscere gli accenti. Uscire con la glass boat insieme a lui è stato veramente divertente, entra in acqua con i clienti per lo snorkelling e fa da guida.

Trasporti Per gli spostamenti tra Trou aux Biches – Grand Baie – Pereybere – Cap Malheureux abbiamo usato l’autobus, frequente ed economico. Tanto per darvi un’idea da Pereybere a Grand Baie 10 rupie a persona, da Trou aux Biches a Pereybere 18 rupie a persona; in taxi da Pereybere a Trou aux Biches 400 rupie (la tariffa notturna è leggermente più alta, 500 rupie).

Vi suggerisco l’affitto di uno scooter, anche questo molto economico, per garantirsi maggior libertà di spostamento, perché raggiungere in autobus alcune località – come ad esempio Belle Mare sulla costa orientale – è lungo e faticoso.

Per gli spostamenti più lunghi oppure per le escursioni all’interno dell’isola o al sud consiglio il taxi. L’affitto di una macchina può essere una buona soluzione per spostarsi lunga la costa, ma nell’interno è più difficile perché non ci sono segnalazioni ed è facile perdersi. Escursioni Tutte le agenzie di Pereybere o di Grand Baie propongono le stesse escursioni con lievi differenze di prezzo. Con due o tre escursioni da 350 rupie a persona si riesce a vedere le principali attrazioni naturalistiche e culturali dell’isola. Le escursioni organizzate hanno il vantaggio del basso costo, ma prevedono diverse soste per lo shopping (persone diverse me lo hanno confermato). Questo è il motivo per cui noi abbiamo preferito il taxi. I taxisti chiedono circa 2.500 rupie per il giro “classico” del south-west (il cratere di Trou aux Cerfs, le terre colorate di Chamarel, il lago sacro Grand Bassin, Alexandra falls ecc..). E’ molto più costoso del tour organizzato, però il taxista è tua disposizione, puoi fermati dove vuoi per quanto vuoi, durante il viaggio fa da cicerone e non fa problemi per l’orario di rientro, oltre al fatto che puoi personalizzare il giro. La cosa importante è definire con esattezza cosa si vuole vedere e concordare il prezzo prima della partenza. Si paga al rientro. Abbiamo avuto un’esperienza molto piacevole con un taxista consigliatoci da una famiglia conosciuta a Trou aux Biches. Vinode (il taxista) si è dimostrato la persona squisita che ci avevano descritto.

Anche le agenzie possono metterti a disposizione una macchina con autista, però chiedete l’orario di partenza e di rientro, perché l’orario di lavoro è di circa 8 ore. Noi abbiamo organizzato presso un’agenzia un “full day taxi” (1.600 rupie) pensando di poter star fuori tutto il giorno, invece alle ore 15.00 abbiamo dovuto lasciare la spiaggia, perché considerando un’ora per rientrare erano esattamente 8 ore dalla partenza (8.00 a.M.).

Pamplemousses Tanto per darvi un’idea della differenza dei prezzi in l’alta stagione, l’ingresso ai Giardini (gratis sulla Lonely vedi pag. 77 e nei racconti che ho letto) è costato 100 rupie a persona. Consiglio di prendere una guida, altrimenti si rischia di passare accanto, ad esempio, all’albero dei chiodi di garofano e non riconoscerlo. All’ingresso ci sono guide che parlano italiano, anzi è meglio dire conoscono i nomi delle piante in italiano (costo 50 rupie a persona, ma sono più contenti se lasci almeno il doppio).

Ile aux Cerfs Ci siamo andati con una escursione organizzata per il costo di 600 rupie a persona pranzo compreso. All’arrivo sull’isola l’impressione non è buona, perché ci sono molte bancarelle, lo spazio per nuotare è delimitato per il passaggio di motoscafi, è molto turistica e molto poco nature, però se camminate un po’ allontanandovi dal punto di attracco troverete il vostro pezzo di spiaggia tranquillo.

Ile Plate Abbiamo avuto la fortuna di andarci con una escursione privata un giorno in cui il mare non era proprio calmo e questo ci ha regalato la visione di un paesaggio insolito cioè privo di imbarcazioni e catamarani che generalmente affollano il tratto di mare tra l’Ile Plate e il vicino Ilot Gabriel. Il nostro capitano, Martial, ha una piccola agenzia a Cap Malheureux, La mouette e porta all’Ile Plate piccoli gruppi di persone (costo 1200 a persone pranzo incluso). Per noi è stata la migliore escursione alle isole che si sia fatta, non solo perché abbiamo avuto la fortuna di vedere l’isola deserta, ma anche per l’organizzazione e il trattamento riservatoci da Martial e il suo equipaggio.

Ilot Gabriel Ci siamo andati con una escursione organizzata. A dire il vero ci siamo andati due volte, la prima volta con il catamarano (da Grand Baie ci impiega una ora e mezzo per arrivare all’isolotto) e la seconda volta abbiamo deciso di andarci con la barca veloce (mezz’ora). Se non avete un particolare interesse per il catamarano, vi consiglio la barca veloce non solo perché impiega un terzo del tempo, ma soprattutto perché sarete sull’isola prima dell’arrivo dei catamarani. L’unica pecca di queste escursioni è l’ora di partenza per il rientro: tra le 14.30 e le 15.00 ti fanno lasciare l’isola. Non so se è possibile andarci privatamente magari prendendo accordi con un pescatore per rimanere un po’ più a lungo.

Blue Bay Ci siamo andati con il taxi e sulla spiaggia abbiamo trovato da fare snorkelling (1.000 rupie per due persone). Dopo lo snorkelling ci hanno portato su un’isolotto lì vicino, non mi ricordo il nome, dove sorge un ristorante molto esclusivo. Sull’isolotto eravamo soli, uno spettacolo indimenticabile.

Casela Park E’ un parco dove si possono ammirare moltissimi uccelli e altri animali che vivono in semi libertà. Ci siamo andati per fare una specie di safari con il quad (un quad per due persone per due ore 4.040 rupie) e abbiamo visto tanti cervi e simili, struzzi e zebre. Il paesaggio è molto bello. Tra le attività offerte c’è la possibilità di accarezzare i leoni oppure passeggiare con loro (1.500 rupie per una passeggiata di 45 minuti). Noi abbiamo assistito alla prima: si entra insieme ai guardiani nella recinzione dove vivono 6 cuccioloni e attenendosi alle istruzioni dei guardiani è possibile osservarli da vicino e toccarli. Quatre Bornes C’è un mercato che si svolge due volte la settimana (giovedì e domenica). Ci sono soprattutto stoffe e abbigliamento semplice, molte magliette souvenir e borse di paglia a poco. E’ frequentato dai mauriziani e poco dai turisti, per questo è un’esperienza divertente. L’idea di trattare sul prezzo e ottenere lo sconto è un’illusione. Ma quando una camicia di cotone ben confezionata costa 250 rupie, cosa vuoi trattare? Grand Bassin Affacciatevi sul lago all’altezza del tempio principale. Vedrete delle enormi anguille guizzare nell’acqua attirate in superficie dal pane che i turisti gettano ai pesci.

Ristoranti In generale abbiamo mangiato bene, quasi sempre pesce, calamari e gamberoni. Non ho mai provato la carne, a parte il pollo, per cui non so dire se l’agnello, il cervo oppure la carne di manzo o di maiale sia buona. Ovunque potete mangiare l’aragosta ad un prezzo decisamente accessibile. Per un pasto con antipasto e una portata principale, birra e/o acqua si spende dai 15 ai 20 euro in due.

Al ristorante L’Assiette du Nord a Trou aux Biches provate octupus salad (insalata di polpo) oppure crispy squid (calamaro fritto) e squid steak (bistecca di calamaro). Per me i piatti migliori.

Mi è piaciuto anche il ristorante Boat House a Trou aux Biches. La proprietaria, Sandra, è una cantante che si esibisce nel suo locale; domandate in quali serate c’è musica dal vivo. A Pereybere abbiamo mangiato all’economico Cafè Pereybere, mentre alla Cafeteria Pereybere mi è piaciuto molto gratin aux fruits de mer (uno sformato delizioso anche se un po’ peso in piena estate australe).

Se cercate una serata romantica vi consiglio il ristorante La Cravache d’or a Trou aux Bisches. Ha una meravigliosa terrazza sul mare con pochi tavoli ben apparecchiati. La cena con antipasto, filetto di pesce, un bicchiere di vino e dessert è stata squisita (costo 3000 rupie in due; servizio non incluso); lasciate uno spazio per il dessert… è indimenticabile.

Abbiamo mangiato bene anche al ristorante Sea Lovers a Pereybere (costo 1.800 in due), anche questo con una bella terrazza sul mare. La sera dell’ultimo dell’anno siamo stati molto bene al ristorante Don Cammillo (costo 2.000 in due) a Grand Baie, l’unico ristorante tra quelli consultati dove si poteva mangiare alla carta.

Shopping Prima di partire ho letto che Mauritius è l’isola dello shopping, molti consigliano di portare una valigia semi vuota per riempirla al ritorno… e così ho fatto; peccato che la valigia quasi vuota non è mai arrivata (per fortuna era quella quasi vuota!). Ho trovato molto conveniente il mercato di Quatre Bornes, però ci sono soprattutto magliette souvenir e abbigliamento semplice. Più vicini al mio gusto sono i negozi del Sunset Boulevard a Grand Baie, ma non sono proprio economici. Per quanto riguarda gli acquisti di marche famose non c’è che l’imbarazzo della scelta nei numerosi factory shops, però continuo a domandarmi se sia merce originale. Nei negozi dove il prezzo è indicato sul cartellino non ci sono molti margini di trattativa. Maggiori probabilità si hanno con i venditori ambulanti oppure nei factory shops dove in generale sono più disponibili a farti lo sconto sul prezzo indicato.

Per quanto riguarda il cachemire, un maglioncino da donna sta tra le 6.500 e le 8.500 rupie; per uomo anche 145.000 rupie.

Ospitalità e cordialità Anch’io mi aggrego al coro di voci che decanta la gentilezza e la disponibilità del popolo di Mauritius. Sono sempre pronti a darti un’informazione o ad accoglierti con un sorriso, anche quando piombi nel loro ristorante per riparati dalla pioggia. Allo stesso tempo voglio mettervi in guardia dall’eccessiva fiducia: Mauritius è una meta turistica da molti anni, infatti c’è molta offerta turistica e una buona rete di servizi per le vacanze; però alcune persone che lavorano nel settore non sono così “genuine” come si potrebbe pensare. A noi è toccato discutere con un taxista perché, quando ha capito che non avremmo fatto altri giri con lui, pretendeva più del pattuito; abbiamo discusso perché ci avevano dato una camera diversa da quella che ci avevano fatto vedere e dopo qualche giorno pretendevano di farcela cambiare per accontentare altri clienti; abbiamo comprato l’escursione all’ilot Gabriel con la speed boat (1.400 rupie a persona) con partenza alle 10.30 e rientro alle 17.00, invece una volta arrivati sull’isola volevano farci rientrare alle 14.00. Dopo una faticosa contestazione abbiamo strappato le 15.30, ma alle 14.30 ci siamo arresi all’evidenza che tutti lasciavano l’isola; una sera ho prenotato un tavolo sulla terrazza sul mare, ma quando siamo arrivati a cena la terrazza non era accessibile, era chiusa.

Quindi, andate a Mauritius, è un’isola bellissima, ma domandate, domandate, domandate anche le cose che vi sembrano ovvie e scontate.



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