Seconda volta a PARIGI, ne è valsa la pena..
4 GIUGNO Inizia la giornata con un bel cappuccino al modico costo di 3.50 euro e cornetto al costo di 2 euro. Ci rechiamo sempre a prendere l’Open Tour per completare i due percorsi mancanti, facciamo l’intero percorso blu senza mai scendere dal Bus, preferiamo filmare e fotografare anche perché fa un po freddino in questa mattinata e non ci sono attrazioni da visitare a piedi, molto bella la piazza della Bastiglia ed lo stadio di Rugby a Berci. Prendiamo la linea arancione e visitiamo la Tour Montparnasse che con soli 6.50 euro (sconto Paris Visit) ci fa salire 59 piani in 38 secondi, qui c’è una vista veramente totale su Parigi, foto e filmati a gogò… Sembra di essere su Google Earth praticamente, da qui trova conferma la nostra impressione, ovvero la ruota panoramica sui Rue de Rivoli all’interno dei giardini di Tuilier a due passi dal Louvre non esiste più, scopriamo poi su internet che fu spostata per un periodo a Place Concorde e poi portata in giro per l’Europa … Scendiamo al pianterreno dove ci sono magazzini Lafayette ed il centro commerciale C.A. Qui si fa un pò di shopping e pranziamo proprio nel famoso Brioche Dorèe con insalate di pasta. Lasciamo la torre Montparnasse e cambiamo con la verde proprio davanti a Les Invalides (cupola dorata) per tornare all’Operà dove finalmente visitiamo l’interno di questo teatro con appena 5 euro (sconto Paris Visit), davvero un teatro d’altri tempi, un tuffo nello splendore del passato. Se siete a Parigi occhio al trucco dell’anello, in Italia esiste già da diverso tempo e con diverse varianti ma la sostanza è che mentre voi camminate o state aspettando un bus, s’inchina davanti a voi una zingara (evidentemente poco avvezza al lavoro onesto) che farà finta di trovare per terra un anello d’oro con tanto di marchio stampato all’interno, fa la faccia sorpresa e contenta per aver trovato un così prezioso oggetto, ve lo fa vedere e poi si inventa che la sua religione non gli permette di tenere anelli, lo da a voi ma vi chiede in cambio un’offerta … Molti giapponesi o americani gli anno lasciato i bei bigliettoni da 20 convinti di aver fatto l’affare, con noi gli è andata male perché l’abbiamo subito respinta facendogli capire che avevamo inteso subito che era una truffa, giusto per l’ingegno e perché non si da magli li abbiamo dato poco più di un’ero e si è data alla fuga In ogni caso è sempre un anello di bigiotteria, un souvenir di una truffa sventata, stessa scena l’abbiamo vista almeno altre tre volte durante il viaggio … 5 GIUGNO Metro da Gran Boulevard fino ad Operà per raggiungere la fermata della RER A di AUBER, potete andarci dalla strada in superficie o seguendo le indicazioni da sotto terra. La fermata RER di AUBER è veramente grande e ben servita, seguite le indicazioni per prendere il treno che ha come destinazione MARNE VALLèe CHESSY che sotto riporta comunque una targhetta marrone con la scritta Parc Disneyland. Una volta che vi trovare sulla direzione giusta guardate i tabelloni luminosi con i nomi delle fermate, accanto ad ogni fermata c’è un quadrato arancione che si illumina, di ogni treno che sta per arrivare si illuminano solo le fermate che farà, così saprete sia se quel treno ferma a MARNE VALLEE CHESSY sia quante fermate fa prima di arrivarci. Se prendete quello che fa tante fermate ci metterete 45 minuti circa altrimenti ve la cavate con meno di mezz’ora. Il biglietto A/R costa 15 euro ma è gratis con la PARIS VISIT. Arriverete proprio sotto il parco, seguite le indicazioni per uscire e avrete il Village con ingresso gratuito, il Parco classico sulla sinistra e gli Studios dritti davanti a voi… Il costo del biglietto per un giorno che da accesso a tutti e due i parchi è di 62 euro oppure 49.80 se avete la Paris Visit. Noi siamo già stati al parco classico 7 anni fa quindi ci rientriamo solo per rinfrescare la memoria su alcune attrazioni e per un po di shopping di rito, si entra dopo le 9.30 ma si oltrepassa il castello che da accesso ai mondi solo dopo le 10.00 a meno che non alloggiate proprio in un hotel di Disney. Qui è un mondo a parte, tutti sono vestiti a tema, anche quelli che puliscono per terra, un mondo incantato per bimbi e per adulti, peccato che quando esci fuori ti ricordi che è tutto finto Usciamo dal parco classico e ci dirigiamo agli STUDIOS dove non eravamo stati, qui iniziamo da ACTION MOTEURS che è uno splendido spettacolo di stunt man ed effetti speciali che dura 50 minuti e che vi lascerà contenti e soddisfatti, solo questo spettacolo vale mezzo biglietto, non vi anticipo nulla perché è veramente carino e pieno di sorprese. Andiamo a mangiare dentro un fast food che da l’accesso principale agli studios ed entriamo ad ARMAGEDDON ovvero la simulazione di una navicella spaziale colpita da delle meteoriti, veramente da non perdere, non è pericolosa ma è sconsigliata ai bambini o quelli che si fanno facilmente impressionare dalle fiamme, non dico altro … Ci dirigiamo ancora a fare il TRAM TOUR degli effetti speciali, qui vi consiglio di mettervi sul lato sinistro del tram, vedrete le cose migliori, anche qui sorprese incredibili e reperti di vari film del passato. Qui ci sarebbero tante cose da fare ma il tempo non basta mai, vi ricordo che molte attrazioni come il tram ed armageddon sono continuative e le trovate sempre, mentre ci sono spettacoli come quello degli stunt man che sono solo due volte in una giornata, munitevi quindi di guida con gli orari per scegliere. Altra attrazione dove però non ci siamo messi è la Torre del Terrore, una ricostruzione di un hotel distrutto dove crollerete per diversi metri a caduta libera dentro un ascensore che si guasterà misteriosamente… Usciamo dagli studios e andiamo al village per gli ultimi acquisti, qui troverete anche un Planet Holliwood e un cinema multisala. Riprendiamo la RER A e rientriamo a Parigi dove facciamo un giro in zona hotel e ci attrezziamo per la cena.
6 GIUGNO Stavolta facciamo un ticket giornaliero per tutti i mezzi pubblici, valido per le zone 1/2/3 al costo di 7 euro circa, ci rechiamo al Louvre che apre alle ore 9.30 ma accetta il pubblico per fare i biglietti già alle nove, è sempre aperto tranne il martedì. Anche qui munitevi di guida in italiano che vi chiarisce bene la mappa del museo e vi indica le opere più importanti con la loro ubicazione. Il costo del biglietto è di 9 euro, la Gioconda si trova nella zona DENON del primo piano, potete usare anche l’ascensore, è l’unica opera sorvegliata a vista con tanto di teca di vetro incassata al muro, non è vero che è così piccola dal vivo come si dice, certo se paragonata alle NOZZE DI CANA messa proprio di fronte è una formichina … Altre opere importanti sono la Venere di Milo, la Vittoria di Samotracia e gli appartamenti reali di Napoleone III. La fermata di riferimento è LOUVRE – PALAIS ROYAL così potrete raggiungere il museo direttamente da sotto terra, passerete per una vera e propria galleria di negozi che vi porterà nel cuore del museo. Da sotto il museo stesso prendiamo la linea metro 1 (gialla) e ci dirigiamo verso la DEFENSE che è un quartiere a 4km dall’arco di trionfo, totalmente nuovo e ricco di grattacieli, centri commerciali e centinaia di uffici anche ministeriali. E’ un quartiere totalmente pedonale, tutti i mezzi vi passano sotto, uscirete dall’ascensore e vi troverete davanti la maestosità del GRANDE ARCHE che fa impallidire anche il classico arco di trionfo, rimarrete a bocca aperta per tutto quello che vedrete attorno, una vera città nella città. Visitiamo il centro commerciale LES 4 TEMPS che è uno dei più grandi d’Europa, dentro vi troverete un Auchan a 2 piani, un centro C.A., Zara, negozi di telefonia ed HiFi ed una miriade di altri negozi, per non parlare di tutto quello che troverete per mangiare … Rientriamo a Parigi per un’ultima visita ai magazzina Lafayette dove ultimiamo la giornata con rientro in Hotel dove riposiamo gambe e piedi ormai distrutti dai chilometri percorsi in questi giorni… 7 GIUGNO Ci si alza alle 8.00 per un giro a piedi nelle strade che ancora non abbiamo visto vicino all’hotel, facciamo chiamare per le 11.00 un taxi davanti l’hotel che tarda un po’ perché in città c’è OBAMA in visita, arriva un cambogiano con un mega taxy che viaggia come un aereo, per fortuna non troviamo traffico e giungiamo all’aeroporto di Charles De Gaulle al Terminal 3 con 50 euro di costo perché è un po’ più distante rispetto ad Orly. Il terminal T3 è totalmente separato dall’uno ed il due, è un mondo a se dove i francesi relegano i voli per l’Africa ed il sud Italia, in questo terminal non c’è praticamente nulla, qui finisce la Francia ed inizia l’Africa. Oltre alle due ali dove si fanno i Ceck-in c’è un solo giornalaio/tabacchi ed un solo bar dove alle 13 avevano già finito tutto, quando superate i varchi di controllo poi c’è ancora meno, unico DUTY FREE con poche cose e carissime, niente a che fare con i fantastici aeroporti spagnoli dove si trova di tutto e ci sono tabaccai dove si possono fare dei veri affari. Considerando che il volo ha portato 90 minuti di ritardo non ci è rimasto che attendere seduti l’imbarco, per fortuna almeno l’aria condizionata funzionava. Alla fine arriva il nostro aereo e si riparte alla volta di Palermo dove atterriamo alle 19.30. Salut Paris!