Se il paradiso esiste l’abbiamo trovato, Santorini 2

Siamo partiti con volo charter eurofly-meridiana da milano spendendo solo 150euro in due,vi consiglio di fare attenzione perché questi charter possono fare molte ore di ritardo, il nostro volo di ritorno ha ritardato di ben 2 ore e mezzo facendoci perdere la coincidenza per Cagliari!Alla fine dopo molte peripezie siamo riusciti a trovare un altro volo spendendo però un mucchio di soldi che la compagnia non è tenuta a rimborsarci! Comunque tornando al nostro viaggio, dopo due orette di volo arriviamo a santorini…E già solo l’atterraggio è molto suggestivo perché sembra che l’aereo debba tuffarsi in acqua,l’aereoporto infatti dista pochissimo dal mare.

Appena scesi ci ha accolto un bel calduccio, un cielo terso e un sole così splendente che pure noi cagliaritani siamo rimasti colpiti! Abbiamo alloggiato a Karterados, un paesino vicino a Fira,così vicino che non si capisce dove inizia l’uno e finsisce l’altro. E’ l’ideale alloggiare li perché sei vicino alla capitale però hai il massimo del risparmio, invece fira a mio parere ha prezzi proibitivi.

Noi abbiamo alloggiato da Stavros Villas spendendo 35 euro notte. E’ un residence da 12 appartamenti, tutti con ingresso indipendente ,un cucinotto e una deliziosa terrazzina dove noi ogni mattina facevamo colazione guardando il mare!Avere la cucina si è rivelato molto utile perché ci ha evitato di dover mangiare fuori ogni volta,che a lungo andare diventa stressante e dispendioso.

Ovviamente come prima tappa è d’obbligo visitare Fira, capoluogo di santorini. Però prima ci siamo fermati a noleggiare uno scooter..Il modo migliore per visitare l’isola in tutta libertà.

Noi abbiamo trovato un posto che li noleggiava a pochi passi dal nostro hotel, ci ha preso 65 euro per tutta la settimana!sarebbero 10 euro al giorno però l’ultimo giorno ce l’ha fatto pagare la metà perché l’avremmo tenuto di meno. E poi che dire del nostro scooterino…Un vero gioiello, l’abbiamo tirato un sacco, gli abbiamo fatto fare una cosa come 200 km e non si è mai lamentato, a parte un piccolo episodio che vi dirò più avanti! Arrivati a Fira siamo rimasti a bocca aperta, la scena che vi si aprirà davanti agli occhi è da togliere il fiato e di certo non c’è foto che rende giustizia alla bellezza del panorama.

Case bianche che degradano in una scogliera nera a picco sul mare,l’immenso mare sotto di noi piatto come una tavola, qualche barca che procede verso l’orizzonte e il sole che piano piano scende creando una bella luce calda. Non si può far altro che restare in silenzio a contemplare questa bellezza,aspettando che il sole muoia,sentendosi sereni e in pace con se stessi.

Fira è un dedalo di strade e stradine,scalette e scalettine piene di locali, alberghi e negozietti di artigianato locale. E’ costruita a picco sulla scogliera e quindi le case degradano dall’alto verso il mare e hai l’impressione d camminare sui tetti delle case che si trovano più in basso! Visto che era la prima sera ci è sembrato doveroso assaporare la cucina locale in qualche ristorantino tipico, però i locali che si affacciano sulla caldera sono di certo i più affascinanti ma hanno anche prezzi troppo proibitivi per le nostre tasche, per cui abbiamo optato per mangiare a Karterados da Skaramagas, un ristorante sulla strada del nostro residence. Con 23 euro ci hanno portato del buon vino locale, un’insalata greca e una gigantesca grigliata mista di pesce appena pescato saporitissimo! Il giorno dopo abbiamo deciso di sperimentare le spiagge(in verità un po’ scettici abituati alle spiagge della nostra Sardegna).Da Karterados abbiamo seguito la litoranea fino a Monolithos, che per la verità non ci è sembrata nulla di particolare. E’ una classica spiaggetta con qualche scoglio, senza un bar o un localino che ravivasse l’ambiente, così abbiamo deciso di proseguire per Kamari, e la musica cambia decisamente.

Kamari è una lunga spiaggia che mi ricorda un po’ il Poetto ma in versione nera, visto che la sabbia è di origine vulcanica. Per la verità non si può parlare proprio esattamente di sabbia ma ciottoli neri(che scottano un casino). La sabbia la si può trovare a Perissa, che è la continuazione di Kamari oltre il monte Elias.

Entrambe le spiagge non sono male,e il tipico colore nero le rende uniche nel loro genere, l’acqua è bella fresca e pulita. Ma la cosa che più abbiamo apprezzato è il fatto che sono attrezzate benissimo!con 6 euro puoi affittare ombrellone e due sdraietti(oltrettutto molto fashion perché alcuni sono in legno con cuscini bianchi).Il lungo mare è pieno di localini lunge e i camerieri ti portano la roba da bere fino in spiaggia!Insomma vita da pashà! La sera abbiamo deciso poi di andare a visitare Firostefani e Imerovigli, due paesi attaccati a Fira che si affacciano anch’essi sulla caldera. Anche da li è possibile ammirare uno stupendo paesaggio,e come a Fira ci sono un sacco di locali e Hotel a picco sul mare! Dopo cena poi decidiamo di vivere la notte di Fira, le strade sono stracolme di gente,locali pieni,e anche i negozietti sono aperti fino a tardi. Noi decidiamo di sperimentare un locale che si affaccia sulla caldera di cui poi ci siamo follemente innamorati…Si chiama Cafè del mar.Da qui si può assaporare una vista mozzafiato di Fira illuminata, comodamente accomodati nei divanetti ascoltando musica rilassante. Siamo rimasti in silenzio gustando il nostro cocktail e godendo di quel magico momento. L’unico neo i prezzi!14 euro un cockail!ma vabbè in fondo siamo in vacanza, e un posto così non si trova da nessuna parte.

L’indomani mattina andiamo a visitare Ancient Thira, una città abbandonata che si trova in cima al monte Elias. Purtroppo questo sito è aperto solo la mattina, ma il fatto è che non te lo puoi gustare appieno per colpa del caldo. Noi il giorno ci siamo presi un bella insolazione e a metà gita abbiamo deciso di lasciar perdere e andare via perché ci stavamo ustionando!e tutt’ora ne porto i segni perché ho le spalle tutte spellate!meno male che l’ingresso è gratuito e non abbiamo rimesso soldi!Forse è meglio andarci la mattina molto presto.Oltrettutto al nostro scooterino la salita piena di curve fino al monte non gli ha fatto molto bene.Al ritorno ha deciso di spegnersi per non riaccendersi più.Per fortuna si è fermato davanti a un ristorantino,e il proprietario molto gentile è venuto in nostro soccorso(con l’aria di averne viste molte di situazioni così).Cmq nel caso accada anche a voi ricordate di dargli il massimo del gas!e così grazie al nostro salvatore lo scooter è ripartito.

La sera decidiamo di andare a cena a Kamari e al decimo buttadentro che ci assale ci lasciamo convincere ed entriamo. E abbiamo fatto bene!! Il personale è molto gentile e disponibile ad aiutarti nelle decifrazione del menù,abbiamo preso una grigliata mista di carne e l’immancabile insalata greca con il fantastico formaggio feta!alla fine della cena ci hanno offerto pure un liquore della casa.Spesa totale 17 euro!!! L’indomani data la scottatura presa ad ancient thira non abbiamo ritenuto fosse il caso d andare al mare così abbiamo deciso di tornare a fira e in particolare di visitare il vecchio porto che si trova alla base della scogliera.Dato il caldo assurdo che c’era non era fattibile scendere per gli innumerevoli gradini che portano al porto,e meno che mai a dorso di mulo con il sole che picchia in testa e quell’odorino di escrementi non molto piacevole.Così abbiamo preso la teleferica !4 euro biglietto di sola andata..Per cui totale 8 euro a testa per vedere…Un bel nulla!!!il porto non mi è sembrato nulla di speciale..Sarà che in Sardegna di porti ne abbiamo fino alla nausea,ma mi sono sembrati soldi buttati.E’ come qualsiasi altro normalissimo porto.

La sera ci mettiamo in sella al nostro scooterino per dedicarci all’esplorazione della punta sud di Santorini. In particolare ci dirigiamo verso la spiaggia di Vlychada e dopo alla famosissima red beach. Entrambe sono molto suggestive, in particolar modo la red beach mi ha colpita tantissimo, con quella scogliera rosso scuro e il mare con le onde altissime che si infrangono sugli scogli, mette paura e ti affascina allo stesso tempo!Anche in questo caso non è descrivibile, bisognerebbe vederlo per capire.Dopodichè siamo andati al faro nell’estrema punta sud!Da li si domina una vista pazzesca e abbiamo aspettato il tramonto per vedere il sole immergersi nel mare!Un momento indimenticabile.

L’indomani la tappa più attesa: Oia!!!però prima ci diamo una rinfrescata nella spiaggia che si trova un po’ dopo il porticciolo di Ammudì. Questo porto al contrario di quello di Fira mi è piaciuto tantissimo perché si è conservato negli anni come se il tempo si fosse fermato.Sembrava di trovarsi nel set di un film dei pirati!vecchie barche di pescatori e osterie sul molo dove ti fanno direttamente scegliere da una bacinella il pesce fresco appena pescato.Seguendo una stradina si arriva a una sorta di spiaggettina,davanti alla quale c’è un’enorme scoglio nero al quale si arriva a nuoto e in cui c’è una piattaforma per fare tuffi.Dopo qualche tuffo siamo pronti per l’esplorazione di Oia!! Che dire…Meravigliosa è dir poco.Non mi soffermo in descrizioni perché so che non riuscirò mai a rendere l’idea della bellezza del posto.Dico semplicemente che Oia ha lasciato intatto il suo antico fascino.A Oia si possono ancora vedere i pescatori che sistemano le loro reti nella terrazza di casa a strapiombo sulla caldera.Ha un fascino che secondo me a Fira non si trova.

La sera si torna a Kamari per cenare in un ristorantino sulla spiaggia e sperimentiamo i piatti tipici: suvlaki con salsa Tzaziki (yogurt,aglio e cetriolo) e la mitica mussaka che mi è rimasta nel cuore!Dopo cena si va al koo la discoteca più gettonata di santorini,molto carina!altri locali che mi son piaciuti sono il Murphy e il town club,pub in cui dopo una certa ora puoi ballicchiare, si trovano tutti nella stessa strada.

Altri posti visitati in seguito sono stati Pyrgos e Megalocori, sono paesi in cui l’onda del turismo non è arrivata.Qui si trovano solo abitazioni(a parte qualche bella chiesetta)alcune pure un po’ degradate,non c’è la cura che può esserci negli altri paesi più turistici.Però ti da l’idea di come sono i veri paesini greci! L’ultimo giorno abbiamo deciso di vivercelo al massimo e abbiamo fatto una serie di follie ke però vi consiglio vivamente!!!Follia numero uno: a perissa abbiamo preso la moto d’acqua!qui costa una cavolata, 25 euro!se la prendi in sardegna devi aprirti un mutuo!ma ci sn tante altre cose da fare, tipo lo sci nautico a 17 euro!! Follia numero due: siamo andati a mangiare in un ristorante sulla caldera e abbiamo assistito da li al meraviglioso tramonto.Devo dire che ne è valsa la pena anche se i prezzi sono un po’ più altini.Una sensazione così non la dimenticherò mai.Avevamo una vista splendida su tutta Fira e sulla caldera, e nel mentre assaporavamo la mitica mussaka e l’immancabile insalata greca!Questo è stato il modo migliore per salutare Santorini!I camerieri poi sono stati carinissimi.Addirittura venivano a servirci in due,e ci chiedevano continuamente se stavamo bene. Comunque tutti i greci sono stati fantastici con noi,si facevano in 4 per aiutarci e farsi capire da noi(schiappe in inglese)e hanno un debole per gli italiani!! Che dire in conclusione.Santorini è un posto fantastico,unico nel suo genere,in grado di regalarti sensazioni magiche, non dimenticherò mai i suoi colori,gli odori, la gente…Vi posso dare solo un consiglio..Andateci! Spero di avervi dato qualche spunto utile! Buon viaggio!