Se Babbo Natale arriva prima del tempo: in questa città è possibile vivere la magia delle feste anche fuori stagione

Scritto da: Micol Brusaferro

La Lapponia, e Rovaniemi in particolare, era sempre uno dei qui viaggi inseriti nella “wishlist” delle vacanze sognate. Abbiamo un amico che lavora lì, che ci ha indicato, come periodo ideale, il mese di marzo, per diversi motivi: non ci sono le folle che si registrano a dicembre o in altri momenti dell’inverno, niente code per il villaggio di Babbo Natale e altre attività, di solito c’è ancora molta neve e le temperature sono meno rigide. E aveva decisamente ragione.

Diario di viaggio in Lapponia

A marzo 2024 quindi eccoci in Lapponia. Siamo atterrati a Rovaniemi sotto una fitta nevicata e tutto attorno la coltre bianca era ancora molto spessa. Il mezzo più comodo per raggiungere la città è il taxi, che si trova subito fuori dall’aeroporto. Per dormire abbiamo scelto un appartamento in pieno centro, prenotato su booking, a 70 euro a notte (a coppia). I prezzi, naturalmente, a dicembre sono ben diversi. Un alloggio spazioso, moderno e pulitissimo, a 5 minuti a piedi dal centro della città e da taxi e bus. 

Giorno 1 – Giro in centro a Rovaniemi

rovaniemi

Per la colazione abbiamo sempre fatto riferimento al Coffee House Rovaniemi, locale bellissimo, con vasta scelta di dolce e salato, inserito in un piccolo centro commerciale e aperto con orari molto più ampi rispetto ad altre caffetterie.  Arrivati il pomeriggio, ci siamo limitati a un giro nel centro e una cena in uno dei ristoranti tipici, anche perché la neve continuava a scendere copiosa. Prima di partire avevamo letto recensioni allarmanti su costi pazzeschi per mangiare. Invece la realtà è che ci sono locali per tutti i gusti e tutte le tasche. E anche tanti supermercati, per acquistare prodotti particolari.  

Giorno 2 – Santa Claus Village

santa claus village

Il secondo giorno abbiamo optato per la visita al Villaggio di Babbo Natale, che si può raggiungere facilmente con il bus del Santa Claus Village o in taxi. Le persone erano pochissime, c’era un timido sole e temperature attorno allo zero. Condizioni perfette per una lunga passeggiata esplorando tutta la zona, dalle slitte con le renne agli Husky, dalla casa degli elfi a quella della moglie di Babbo Natale, passando per l’area dove c’è il segnale del circolo articolo e per altre casette pittoresche. Anche qui c’è una bella caffetteria dove fermarsi, sopra un piccolo centro con negozi di souvenir tutti a tema (tantissimi!), con un’ottima cioccolata calda o la birra dell’Artico. Merita sicuro una visita l’ufficio postale, dove si possono inviare cartoline per farle arrivare a destinazione proprio nel giorno di Natale.

santa claus village

Nessuna persona era in fila per la famosa foto con Babbo Natale, nell’edificio principale, all’inizio del villaggio, mentre a dicembre la coda, ci hanno detto, determina anche ore di attesa. Noi abbiamo incontrato sia questo che l’altro Babbo Natale, quello dell’ufficio cittadino, a pochi metri dalla Coffee House Rovaniemi. Anche qui zero file, e un signore simpaticissimo, con cui abbiamo fatto foto e video. Naturalmente l’incontro con foto-ricordo con la star di Rovaniemi ha un costo, ovunque. Che di solito è sui 40 euro. Rientrati nel primo pomeriggio in città, vista la bella giornata, abbiamo deciso di percorrere il lungo fiume, con paesaggi splendidi. Ci siamo imbattuti anche in un’esposizione di sculture di ghiaccio e un punto dove le persone pescavano, sempre nel ghiaccio. Alla sera abbiamo prenotato, solo qualche giorno prima, via web, una cena in tenda con “caccia all’aurora boreale”. Purtroppo le giornate non erano favorevoli visto il cielo nuvoloso, ma la serata, con la cena tutti insieme attorno al fuoco e le curiosità raccontate dalla guida, è stata comunque piacevole e molto interessante. 

Giorno 3 – Escursione in motoslitta

motoslitta

Il giorno dopo avevamo già prenotato da tempo l’escursione in motoslitta nei boschi. Ci siamo appoggiati alla società Safartica, dove per altro lavorano anche molti italiani, che si trova in pieno centro a Rovaniemi, da dove siamo partiti con un pulmino verso un fabbricato in legno. Qui ci hanno fornito tutto l’equipaggiamento necessario: tuta termica, calze termiche, guanti, passamontagna e casco. Le moto sono da due, il percorso è facile e fantastico. Un itinerario in mezzo a un bosco innevato. Immacolato. Paesaggi incredibili. Con due soste. La prima in mezzo a una distesa bianca, per qualche foto, la seconda in una capanna dove abbiamo cotto salsicce sul fuoco e un dolce alla cannella, accompagnato da the caldo. Consiglio vivamente questa escursione, fa entrare davvero nella magia del luogo e regala emozioni uniche. Il giorno dopo siamo ripartiti. 

Il nostro viaggio si è completato con una tappa a Helsinki e una a Tallinn. Ma la magia di Rovaniemi non ha eguali. Anche in periodi diversi dal Natale. 

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slitte_e_renne

villaggio_babbo_natale

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