Scozia senza pioggia
Abbiamo visitato la Scozia in auto seguendo un itinerario da sud a nord, visitando prima la parte occidentale e poi quella orientale. Ogni giorno una tappa per un totale di 1.392,00 Km. Un solo giorno di pioggia, ma eravamo ancora in Inghilterra
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Io e Lucia siamo partiti il 19 luglio da Venezia, volo Ryanair con scalo a Leeds (180,00 euro), Inghilterra centro-settentrionale. All’aeroporto abbiamo noleggiato un’auto (Hertz 158,00 euro – 7 giorni) con riconsegna all’aeroporto di Edimburgo il giorno 25 luglio. Al nostro arrivo il tempo era variabile, ma risalendo verso nord peggiorava sempre di più fino a quando non ha cominciato a piovere. La nostra prima tappa è stata Durham, graziosa cittadina universitaria del nord Inghilterra, che abbiamo scelto come prima tappa logistica nella nostra risalita verso la Scozia. Cercavamo un posto all’altezza del Vallo di Adriano e la scelta è stata azzeccata: Durham ha un bellissimo centro storico in cui spiccano una bellissima cattedrale normanna ed un castello, ed è una città costruita fisicamente attorno all’ansa di un fiume, mentre culturalmente ruota tutto attorno all’antica Università. Abbiamo pernottato al St. John’s College, residenza universitaria che durante l’estate diventa un B&B per i turisti: è nella zona pedonale, il costo è di 54,00 £ per una doppia, è molto accogliente e grazioso, la colazione a buffet. Il secondo giorno siamo ripartiti dopo aver visitato il centro di Durham e ci siamo diretti verso la A68, strada che porta a nord ma che all’incrocio con la A69 vede il passaggio di quel che resta del Vallo di Adriano. E’ stato un pò difficoltoso trovarlo ma alla fine ci siamo riusciti, sotto la pioggia e tra le pecore dal muso nero che pascolavano beate. Dopo aver attraversato il Nothumberland National Park siamo entrati in Scozia e come per miracolo, alla vista della bandiera che indica il confine, ha smesso di piovere. Tra la tarda mattinata ed il primo pomeriggio abbiamo visitato le abbazie di Jedburgh e di Melrose: vi consigliamo l’acquisto del biglietto cumulativo (34,00 £) che vi permette di visitare fino a settanta siti in 7 giorni, tra i quali i castelli di Edimburgo e Stirling (e soprattutto evitate le code infinite alle biglietterie dei centri più grandi). L’atmosfera di questi luoghi è molto suggestiva. Proseguendo verso nord raggiungiamo la città di Stirling, situata a circa settanta Km a nord ovest da Edimburgo. Qui alloggiamo all’Old Tram House, un B&B molto carino con una padrona di casa molto ospitale e prodiga di consigli ed indicazioni. Il terzo giorno vistiamo Stirling (la città di Braveheart), il suo maestoso e suggestivo castello ed il centro cittadino. Poi ripartiamo verso nord con destinazione Invergarry, nelle Highlands nord occidentali: imbocchiamo la A84 ed un pò alla volta ci rendiamo conto che il paesaggio sta cambiando, da Callander in poi entriamo nella zona dei Trossachs, montagne e vallate verdissime che con le nuvole che vanno e vengono fanno dei giochi di luce spettacolari. Lungo il percorso ci fermiamo molte volte a fotografare il paesaggio, è irresistibile. A Fort William facciamo una piccola deviazione verso GlennFinann (A830): in questo sito c’è l’insenatura di un lago alla cui estremità si trovano il monumento a Bonnie Prince Charlie (ultimo giacobita che ha tentato di riprendersi il trono di Scozia a metà del Settecento) ed il famosissimo ponte ferroviario utilizzato nel film Harry Potter. Giunti ad Invergarry alloggiamo in un piccolo B&B molto ospitale ed immerso nel verde dei boschi, gestito dal Signor Glen e da sua moglie. Il villaggio, perchè non si può definire diversamente, è piccolissimo ma ospitale. Il quarto giorno ripartiamo verso Eielan Donan Castle, il luogo più fotografato della Scozia. Risalendo poi verso Inverness, la capitale delle Highlands, ci fermiamo al Castello di Urquhart che si affaccia su Loch Ness. Molto carino ma un pò troppo turistico. Arrivati ad Inverness alloggiamo nel B&B di Mr Kenny, che il giorno dopo ci preparerà la colazione vestito con il kilt. La cittadina è un tipico porto del nord Europa e qui la temperatura è un pò rigida, circa 10 gradi C° di sera. Il quinto giorno ripartiamo, ma questa volta verso sud, direzione Ballater, nei Cairngorms. Ma subito fuori Inverness ci fermiamo nel sito di Culloden, luogo che ha visto l’ultima grande battaglia tra inglesi e scozzesi a metà del Settecento per l’indipendenza della Scozia: il luogo è suggestivo. La nostra tappa successiva è Ballater nei Cairngorms. ed anche qui il paesaggio è spettacolare. Sistemati a Ballater in un centralissimo B&B (l’unico non prenotato da casa tramite internet) Visitiamo il piccolo centro cittadino che ruota attorno alla vecchia stazione vittoriana, oggi diventata un ristorante ed un centro informazioni, in cui un tempo giungeva la regina Vittoria per recarsi nella residenza estiva di Balmoral. Nel pomeriggio vistiamo il castello di Balmoral (aperto da aprile a fine luglio). Il sesto giorno partiamo in direzione di St.Andrews, nella regione del Fife: lungo la strada visitiamo il castello di Glamis e l’abbazia di Arbroath. Quando arriviamo a St.Andrews c’è un sole bellissimo un pò prima del tramonto e la costa frastagliata battuta dalle onde del Mare del Nord è un quadro. Alloggiamo nel college New Hall, con la stessa formula usata a Durham, ma la struttura è moderna e nuovissima. Visitiamo il piccolo e molto carino centro cittadino, il castello e l’abbazia. Il settimo giorno partiamo verso Edimburgo, dove nel pomeriggio riconsegneremo l’auto: lungo il percorso vistiamo la città di Dunfermline. Nella chiesa della città, situata a fianco del palazzo medievale è sepolto Robert Bruce, il primo Re di Scozia. Infine vistiamo Cullross, piccolo borgo medievale di pescatori del Firth of Forth. Consegnata l’auto in aeroporto prendiamo la navetta AirLink nr.100 (3,50 £ andata – 6,00 £ andata e ritorno- ogni dieci minuti dalle 4.00 alle 23.45), mezzo più conveniente per il centro cittadino. Ad Edimburgo alloggiamo in un appartamento in Grove street (Haymarket), lo Smart IQ, una bella e pratica soluzione nel centro della città. Abbiamo girato la città sempre a piedi. Vi consigliamo di visitare il castello di Edimburgo, la Scottish National Gallery, il museo degli scrittori, il museo della città di Edimburgo, il nuovo parlamento scozzese, e di andare a Calton Hill per vedere il panorama. Per mangiare vi consigliamo Hendersons in Hannover street o da Clarinda’s a Canongate street, ottimi ed economici, il secondo è anche molto caratteristico. Il 29 mattina ci siamo recati all’aeropoto con il bus navetta ed abbiamo fatto ritorno a casa con u volo della Jet2.com (300,00 euro) Consiglio per la guida: preparatevi il percorso tappa per tappa con ben chiaro il kilometraggio da fare giorno per giorno ed i posti che dovete vedere. Ovviamente la guida è a sinistra e le distanze stradali sono in miglia, le autostrade non sono a pagamento. Fatte attenzione agli animali lungo la strada, soprattutto nelle Highlands (scoiattoli, lepri, cervi e pecore). I prezzi degli alloggi costano mediamente 65,00 £ a notte per una doppia con bagno e prima colazione, noi li abbiamo prenotati tutti da casa tramite internet tranne uno. E’ consigliato se avete già in mente un itinerario e se non volete perdere del tempo ogni giorno per ricercare uno. Come esperienza è stata unica ed emozionante, soprattutto perchè fatta a tappe ci ha lasciato ogni giorno qualcosa di nuovo e di inaspettato. Ne vale la pena.