Scozia in famiglia [viaggio organizzato quasi last minute]
Tutto inizia mercoledì 11 agosto, nel primo pomeriggio; l’arrivo in albergo ad Edinburgh avverrà in tarda serata perché Alitalia prevede uno scalo (noi abbiamo scelto Parigi). L’albergo è molto bello ed accogliente e porta il nome della via in cui si trova: “Royal Terrace”. In meno di 10 minuti di cammino con passeggino si arriva in Princess Street e da lì si raggiungono rapidamente la stazione, la old town, il castello, i bus tour per fare giro della città, … 12/08/2010: per non annoiare ed affaticare troppo le bimbe scegliamo di farci una prima idea della città girandola con il bus “Majestic Tour”; scorazzare seduti al secondo piano del bus per le bimbe è stato divertentissimo. Consigliamo, però, di valutare l’itinerario delle varie compagnie (la nostra non prevedeva la fermata al Castello; sarebbe stato utile considerato che si trova molto in alto e arrivarci con il passeggino è un poco impegnativo). Durate il tour ci siamo fermati a visitare il Britannia, lo yacht della famiglia reale britannica. Anche questa è una cosa che ha fatto molto divertire le bambine. Il pomeriggio giracchiamo un poco nella new town; bei negozi ma null’altro. 13/08/2010: dedichiamo la mattina ad un giro nella old town per apprezzare la magia degli artisti di strada e per la visita del castello. Nel pomeriggio si parte alla volta di Aviemore; il viaggio durerà circa 3 ore sulle tratte Edinburgh – Perth e Perth – Inverness. Il panorama visto dal treno è di per se un modo comodo di far propri i colori della natura scozzese ricca di prati, animali, fiumi e tante altre meraviglie. Arriviamo ad Aviemore. Classica micro cittadina scozzese molto famosa per gli sport invernali. Gli alberghi sono prossimi alla stazione come pure i pochi ristoranti. Per i bambini ci sono diverse strutture attrezzate con giochi all’aperto, la funicolare Cairngorm Mountain, la ferrovia a vapore Strathspey, …. Decidiamo di cenare in un ristorante italiano … ce ne pentiamo poco dopo perché troppo affollato e con cucina tutt’altro che mediterranea! 14/08/2010: partiamo per Inverness. La cittadina è un gioiello ed il tempo ci consente di visitarla a piedi in pochissime ore. Il turist information è di una cortesia incredibile; ci consigliano di visitare i seguenti posti: il castello, il Victoria Market, le Old High Church e Old Gaelic Church e la St. Andrews Cathedral. Noi ci aggiungiamo una bella passeggiata lungo il fiume Ness; gabbiani, papere e pescatori interrompono l’ordine impeccabile dei panorami che si aprono davanti ai nostri occhi. La sera decideremo di cenare in una steak house (Ski-ing Doo) ad Aviemore; abbiamo mangiato molto bene e l’ambiente è accogliente. 15/08/2010: partiamo per Inverness ma la meta finale è Loch Ness. Ovviamente scegliamo una gita organizzata dall’operatore più famoso (lo stesso del mitico treno a vapore della tratta Fort William – Mallaig) ossia il Jacobite. La gita è ben organizzata, scegliamo quella di 4 ore complessive per non blindare eventuali esigenze di riposo o pappa delle bambine. Purtroppo Nessy non viene a farci visita … però è bello pensare che esista e che si goda, sfuggendo a coloro che si appostano da anni per immortalarlo, la vista del meraviglioso castello Urquhart da un osservatorio privilegiato come il lago. Al nostro ritorno ceniamo ad Aviemore in un Fish&Chips; cena tanto buona quanto pesante! Ma ne vale la pena! 16/08/2010: partiamo per Inverness ma la meta finale è la baia Moray Firth. Moriamo dalla voglia di far vedere i delfini alle bambine … moriamo dalla tristezza di non vederne affatto! Gita sfortunata perché di cetacei ce ne sono veramente tanti e sono quasi sempre visibili. 17/08/2010: di mattina ripartiamo in treno per Edinburgh; si avvicina la fine della vacanza. Arriviamo per l’ora di pranzo e decidiamo di dedicare l’ultimo pomeriggio alla visita dei vicoli più pittoreschi della old town e di completare gli acquisti con una puntatina al negozio di articoli natalizi. 18/08/2010: si riparte per l’Italia. Portiamo con noi dei ricordi meravigliosi di un viaggio suggestivo in una terra ospitale. Non escludiamo di tornarci per imbatterci in un giro diverso … magari puntando alle isole e ai villaggi di pescatori per far nostri altri colori, odori e sapori.
PS: chiara ha iniziato a camminare in Olanda, Elisa in Scozia … che strana coincidenza quella di muovere i primi passi all’estero …