Scoprite con me l’Alto Adige
Dalla A alla Z su questa terra verde e ricca per invogliarvi a visitarla o consigliarvi su cosa visitare in particolare… e su cosa mangiare, poiché in questo vademecum, la gastronomia locale fa da padrona! A come… Alto Adige…Natura, boschi, montagne meravigliose, cime innevate, laghi balenabili e puliti, lunghe passeggiate nel verde, piste ciclabili sconfinanti, ottimo vino, succulente specialità gastronomiche, fiorente agricoltura, piste sciistiche invidiabili, percorsi per motociclisti e ciclisti…I famosi mercatini Natalizi…Cosa si desidera di più dal luogo in cui si abita? B…Bolzano è il capoluogo Altoatesino: 100.000 abitanti in una città a misura d’uomo tranquilla e vivibile. Da visitare assolutamente il centro storico influenzato dallo stile Austriaco, con i lunghi portici ricchi di bei negozi; il lussureggiante e colorato mercato di frutta e verdura in Piazza Erbe; l’imponente Duomo un vero gioiello di arte romanica e gotica situato di fronte a Piazza Walter…Piazza Walter, appunto nel cuore della città, che ospita ogni festa, mercatino e manifestazione godereccia che si svolge in città. E ancora i grandi prati del Talvera che consentono lunghe passeggiate e un kilometrico percorso ciclabile che costeggia l’omonimo fiume Talvera; il Museo Provinciale dell’Alto Adige che ospita Otzi la mummia del Similaun…Bè? Non avete ancora fatto il biglietto del treno?? Ristoranti consigliati: Paulaner P.Zza Erbe ottima qualità prezzo in centro città! Vogele :sotto il portico di via Ghoete in pieno centro: prezzi nella media con un pizzico di raffinatezza in più.
In P.Zza Walter accanto al Caffè Città c’è il negozio dedicato alla Sacker Torte…L’originale torta viennese la trovate anche da noi…Slurp! C: Canederli: pane raffermo bagnato nel latte, grana, speck, prezzemolo, uova, sale, formaggio grana, sono gli ingredienti per quest’ ottimo primo piatto Altoatesino. Deliziosi conditi con burro fuso e più delicati bagnati nel brodo.
Ogni buon ristorante ve ne offrirà un piatto succulento.
D…Dolomiti…Non hanno bisogno di presentazioni, sono le sovrane della regione. Stupefacenti in ogni stagione, ci sono dei paesaggi che entrano dritti al cuore e non si riescono più a dimenticare! Dalla Val di Fassa alla più alta Valle Aurina moltissimi sono i luoghi da vedere. Una delle valli a me più care è la Val Gardena che vanta cime spettacolari e formazioni rocciose che lasciano a bocca aperta solo a gurdarle.
E…Val d’ Ega dista pochi km da Bolzano e la SS 12 che conduce al lago di Carezza a Nova Ponente, al Monte San Pietro, alla conosciuta località sciistica di Obereggen, al meraviglioso Santuario di Pietralba che ospito’ anche la visita di Papa Wojtyla…È veramente stupefacente! Le montagne e le roccie avvolgono il guidatore fino a condurlo ai piedi del monte Latemar: verdi boschi e strapiombi altissimi sul torrente Ega.
Il solo ammirare il paesaggio stando seduti in auto o per i più fortunati in moto, è uno spettacolo per la vista.
Ai piedi del monte Latemar (siete a 1.200 m.S.L.M.) proprio all’incrocio che conduce per il Passo Niger a Ovest e per Canazei a Est si trova il ristorante Christomannos che vi delizia con ottimi piatti di cucina locale e fa orario continuato dalle 11.00 alle 23.00.
F: Feste!!!!! Il calendario delle festività locali è molto ricco sia a Bolzano che nei paesi di provincia Validi siti da consultare sono: www.Prodottitipici.Com www.Finesettimana.It/trentino www.Intrage.It G: Gewurztraminer…Un ottimo vino bianco che viene prodotto a Termeno un fiorente paesino situato a sud di Bolzano, proprio al centro della Strada del vino che va da Appiano a MezzoLombardo. Un percorso meraviglioso che vi accompagna in una delle zone più verdi del Sud Tirolo, ricche di aziende vinicole pronte a farvi assaggiare i propri prodotti.
Sulla strada del vino si incontra anche il lago di Caldaro, balenabile che richiama ogni anno moltissimi turisti da tutta Italia.
H: Hofschank ovvero il gusto dell’ospitalità contadina in un’ambiente davvero straordinario con accoglienti “stuben” e il meglio della gastronomia Altoatesina.
Negli Hofschank si servono piatti tipici della regione preparati rigorosamente in casa, accompagnati da vini di produzione propria.
Molti Hofschank fanno parte della guida “masi con gusto”, al sito: www.Gallorosso.It potete trovare indirizzi e suggerimenti dettagliati su come raggiungere i masi chiusi.
I: Valle Isarco offre un avvincente varietà di paesaggi che portano da linde cittadine ad accoglienti paesini; vasti altopiani e meravigliosi prati. Molte sono le possibilità escursionistiche sia naturali che culturali.
Bressanone è il “capoluogo” della valle Isarco: è un’accogliente cittadina che vanta un Duomo romanico spettacolare con decorazioni pittoriche che risalgono al 1300 e un organo bellissimo e gigantesco! Non trascurate la gastronomia se siete da queste parti…È in questa valle che ha origine il “Torggelen…” Buschenschank Buchnerhof a Laion: da Ortisei seguire per Chiusa lo si trova lungo la strada: 0471/655829 ottima cucina locale casalinga e costi bassissimi! L: Latemar…Paesaggio mozzafiato è forse il mio angolo dolomitico preferito.
Le vette si vedono bene anche da Bolzano ma salendo per la ss12 della Val D’Ega e passando per il lago multicolore di Carezza si giunge dopo pochi km proprio di fronte a questa imponente montagna. Per i più sportivi ci sono vari sentieri che conducono in cima ad essa, dove vi attendono rifugi e baite per rifocillarsi e rilassarsi in mezzo ad una natura incontaminata e ai fischi delle marmotte che abitano la zona…Mentre per i meno avventurosi c’è la seggiovia della Paolina vi conduce su facendovi godere di una vista indimenticabile!!! Arrivati in cima si percorre un facile e comodo sentiero che dopo 30 minuti vi conduce alla malga “Roda di Vael”..Pietro il proprietario vi delizierà a ogni ora voi arriviate con piatti caldi e ottimi dolci…Anche ad agosto potete gustare un ottima polenta con funghi e selvaggina! Il tempo in cima(2.280 m.S.L.M.) è variabilissimo quindi sia t-shirt che giacca a vento non vi devono mancare.
M:. Merano dopo Bolzano è la cittadina più grande dell’Alto Adige. E’ situata in un fondovalle circondata dal Val Passiria, dalla Va Venosta, dalla Va D’Adige e dalla Val d’Ultimo. C’è chi la visita per le famose cure termali, chi la sceglie come luogo di partenza per gite ed escursioni o chi semplicemente ci soggiorna per godere della sua quiete e tranquillità, magari concedendosi qualche rilassante giornata alle splendide e nuove Terme situate proprio in centro città o una visita a Castel Truttsmandorff con annesso un giardino botanico considerato nel 2006 il più bello d’Europa, poiché mostra piante provenienti da ogni parte del mondo e riproduzioni di varie tipologie di giardini, da quelli Giapponesi ai cactus per intenderci.
Non ci sono parole per descrivere la bellezza di questo immenso orto botanico.
Annesso al castello potete visitare il Museo Provinciale del turismo:”Turiseum”.
Cosa visitare ancora a Merano? Il teatro comunale dedicato a Puccini; Piazza della Rena con l’adiacente Cappella del Sacro Cuore; I portici nel centro città per ammirare i bei negozi e acquistare un souvenir; E mi raccomando in qualsiasi stagione visitiate Merano mettete in valigia un costume da bagno e visitate il sito www.Termemerano.Com solo quello vi farà venire voglia di partire!! Per mangiare?Da Wiedenplatzer Keller a Naturno(0473/673280)bellissimo locale vi delizia con costine giganti e carne alla griglia a prezzi onestissimi! N: Natale…Che splendore! Che magia! Da Trento a Vipiteno il Natale riempie i cuori di tutti gli abitanti della regione.
I suggestivi mercatini sono una testimonianza di ciò. Le piazze di Trento, Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno si riempiono di bancarelle dove si può acquistare ogni tipo di artigianato locale e artistico: dai meravigliosi presepi in legno originari della Val Gardena alla pantofole di lana cotta della Val Pusteria agli squisiti Zelten e Lebkuchen i biscotti Natalizi alla cannella e semi di garofano.
Le città brillano di migliaia di luci colorate e sotto i portici si respira aria Natalizia già a Novembre perché le vetrine dei negozi fanno a gara per avere gli addobbi più belli.
La tradizione vuole che si preparino i biscotti fatti in casa( modestia a parte i miei non sono niente male 😛 ) ma se ne trovano di ottimi e caserecci in ogni panificio.
Adoro Bolzano in questo periodo, per i turisti è molto comodo visitare la città perché la stazione dei treni si trova proprio a 100 metri da Piazza Walter dove si svolge il mercatino mentre per chi viene in auto, lasciata la macchina in zona industriale(perché specialmente nel week end i vigili pattugliano per non fare entrare le auto in centro…Causa traffico e smog) pullman e navette sono a disposizione dalla mattina alla sera per accompagnarvi a destinazione.
Mi raccomando però, se volete soggiornare qualche giorno inizite a prenotare a Settembre!!! O…Il museo archeologico Provinciale dell’Alto Adige ospita il famoso Otzi, la mummia ritrovata congelata nel ghiacciaio del Similaun e che si è mantenuta in stato di conservazione per 5.300 anni.
Tuttora si continua a mantenere grazie ad un sofisticato sistema di refrigerazione.
Il museo si trova nell’omonima via Museo proprio nel centro storico della città.
P: Passo dello Stelvio…Con i suoi 2.700 m.S.L.M. È la terza salita più alta d’Europa ed è una meta molto ambita, con la bella stagione infatti ciclisti e motociclisti popolano i tornanti che conducono in cima al passo dove si possono ammirare importanti massicci come l’Ortles, il monte Scorluzzo e il monte Livirio. Chi soffre il mal d’auto si prepari: sono 48 i tornanti che vi conducono in cima… Io ho percorso la strada in moto…È spettacolare e mi sono sentita un po’ in colpa(ma non troppo…) quando sorpassavamo i coraggiosi ciclisti che arrancavano in salita.
Se non sapete rinunciare allo sci nemmeno in estate allora lo Stelvio è il posto che state cercando, si scia da Maggio a Novembre, poi nei mesi più freddi chiude perché inagibile.
Circa 30 km di piste vi attendono e potete provare l’ebrezza di sciare tra i ghiacciai dell’Ortles! Q: www.Quellenhof.Com è una catena di hotel che si trova nella località di Quelle a circa 12 km da Merano. Meritano veramente…I prezzi sono un po’ piu’ alti della media ma vi assicuro che durante il vostro soggiorno non vi mancherà niente: la cucina è curata e ottima, il personale gentilissimo e sempre a vostra disposizione…E poi gli angoli welness sono stupendi!!!! R: Rosengarten..Il giardino delle rose…Siamo nel cuore delle Dolomiti e il Rosengarten fa parte del comprensorio del Catinaccio.
Al tramonto come per magia queste tre punte si tingono di un colore rosa intenso e come tutte le cose magiche c’è una leggenda cha avvolge queste montagne: A occhio nudo anche da Bolzano si intravede nelle cime del Rosengarten una chiazza di neve racchiusa come in una sorta di catino proprio dove, come dice la leggenda si adagiava anni or sono il giardino di rose di Re Laurino.Re Laurino regnava su un popolo di nani e possedeva due armi magiche: una cintura che gli dava la forza di 12 uomini messi insieme e un mantello che lo rendeva invisibile.
Un giorno il re dell’Alto Adige decise di maritare la sua bella figlia e perciò organizzò una grande festa ma non invitò re Laurino,il quale, offeso decise di partecipare lo stesso ma rendendosi invisibile. Quando Laurino vide la bellissima figlia del Re se ne innamorò perdutamente e decise di rapirla. La mise sul suo cavallo e scappò in direzione del suo roseto…Fu però raggiunto dagli uomini del re che entarono nel giardino a cavallo e nonostante Laurino fosse forte e invisibile lo catturarono ugualmente perché al suo passaggio le rose si piegavano facendolo individuare dai nemici…Proprio per questo motivo re Laurino si senti’ tradito dal suo amato roseto e gli lanciò una maledizione: né di giorno né di notte nessun occhio avrebbe più potuto ammirare la sua bellezza…MA SI DIMENTICO’ DELL’ALBA E DEL TRAMONTO E COSI’ DA ALLORA ACCADE CHE IL Catinaccio in quei due momenti si colora come un giardino di rose regalando a chi lo osserva un momento magico di ineguagliabile bellezza.
S…Strudel, strauben, spatzle, schultzkrapfen…Sono alcune specialità culinarie che si possono gustare da queste parti. Lo speck e lo strudel li conoscete tutti sicuramente ma vi posso assicurare che assaporare un bel pezzo di speck direttamente da chi lo produce accompagnato dal locale pane nero ai semi di finocchio e da una bella birra fresca è ben diverso da mangiare quello affettato al supermercato! Lo strauben è un dolce che adoro…Farina, latte, uova, panna, sale, grappa tutto amalgamato e fritto nell’olio bollente…La pastella va fatta colare da un imbuto direttamente nell’olio, dando al dolce una forma circolare…Come una grande girella!Va servito caldo, spolverato con zucchero a velo e accompagnato da marmellata di fragole o a piacere.
Gli schultz sono dei ravioli di spinaci conditi con il burro fuso e tanto grana…Ricetta semplice quanto gustosa!!! T: Torggelen…È l’antica usanza della degustazione del vino novello accompagnato dalle caldarroste. Inizia a Settembre con la prima raccolta delle castagne e termina a Novembre. In questo periodo gli Hofscanhk e i Buschenschank offrono ottime specialità. Il menù tipico è così composto: si inizia gustando speck e kaminwurtz (salamini affumicati) con pane nero, laugen e brezel(pane tipico, spesso lo si trova intrecciato a forma di cuore), per continuare un ottimo piatto di schulz e canederli al formaggio o agli spinaci; a seguire salsicce di produzione propria, carrè e crauti. Infine arrivano le castagne, i krapfen caldi alla marmellata e il vino novello. Un’ esperienza enogastronomia da non farsi scappare…Www.Suedtirol-it.Com/italiano/torggelen U: La Val d’Ultimo si snoda ai piedi di Merano. E’ una bella valle che offre tanti percorsi escursionistici. Da Merano si seguono le indicazioni per il Passo Palade e lungo la strada sono tantissimi i paesini che potete visitare: San Pancrazio, Santa Geltrude, San Nicolò ecc…E tante sono le stradine e i sentieri che vi conducono alle malghe dove riposare e mangiare o semplicemente per fare merenda con un’ ottima torta di grano saraceno e un succo ai fiori di sambuco. Perciò vi consiglio una passeggiata all’Hofschank Pfrollnhof a San Pancrazio: dalla strada che porta a passo Palade seguire il sentiero numero 11 e 25( circa un’ora e ½ di cammino) tra boschi e silenzio arriverete proprio al maso, da cui poi partono altri sentieri se volete arrivare smpre più in alto.
Stupendo è il paesaggio sulla Val D’Ultimo e ottimo il menu: polenta e capriolo con crauti rossi , pane nero e marmellata di mirtilli rossi fatta in casa (a noi crucchi piace accompagnare il dolce al salato).
V: Val Venosta è una valle che amo molto, caratterizzata da ampi fondovalle e da vette altissime, come l’Ortles che tocca i 4.000m. Numerosi sono i monumenti storico-culturali, fortezze, catselli, abbazie e chiesette che fiancheggiano i circa 80 km che vanno da Merano al Passo Resia.
Stupenda è l’abbazia di Marienberg a Malles: si trova a 1.340m ed è l’abbazia più alta d’Europa…È bellissima! Castel Furstenburg a Burgeis e Castel Churburg a Sluderno sono visite turistiche obbligatorie.E poi c’è Glorenza, piccolo e medioevale paesino si trova quasi al confine con la Svizzera ed è il più piccolo ma suggestivo comune dell’Alto Adige.
La Val Venosta è una valle senza confronti abbracciata da vigneti efrutteti…Ci lascerete il cuore e il palato se per pranzo andate a trovare il Sig Andrea a Tendershof proprio nel paese di Resia.Ci si può arrivare anche in macchina proprio all’uscita del paese dopo 2 km circa ci sono i cartelli che vi conducono al maso…A piedi sono 45 minuti da Resia il sentiero numero3 direzione “ Valiertegg”.
Io pranzai con zuppa di crauti( a dirlo cosi fa schifo ma vi assicuro che è una prelibatezza); carne di produzione propria e insalata dell’orto: tutte pietanze semplici ma ottime perché genuine! Z: Zelten. Amate i dolci? Allora lo zelten fa per voi. E’ il dolce tipico alto atesino dopo lo strudel ed è composto da mandorle, miele,fichi e frutta secca; lo si può trovare in varie forme, la più comune è a forma di cuore.
La tradizione vuole che tutti i membri della famiglia partecipino alla preparazione del dolce che viene poi gustato il 24 Dicembre una volta rientrati dalla Messa di mezzanotte come gesto di ringraziamento per il cibo ricevuto in dono!! Ecco…Spero di non avervi annoiati ma di avervi resi partecipi di cose e luoghi che magari non conoscevate. Spero anche di avervi fato capire quanto amo la mia regione, che chiaramente non è tutta rose e fiori ma che ha tante qualità e luoghi indimenticabili da visitare! Mi scuso in anticipo per aver tralasciato la descrizione di luoghi o monumenti importanti ma mi sarei dilungata troppo e le cose da dire sarebbero tante, quindi per qualsiasi informazione più dettagliata, consigli o aiuti di ogni genere non esitate a scrivermi!!!! Mi raccomando alcuni dei a masi che ho citato sono aperti solo in autunno quindi informatevi sempre prima visitando il sito gallorosso o contattando me ! DA BOLZANO UN AFFETTUOSO SALUTO A TUTTI ! Alessandra