Scoprire londra!!!
Partenza da Forli’ giovedì 31 marzo alle 10.30 con destinazione London-Stansted, ovviamente volo Ryan-air (50 euro a/r comprese le tasse).
Arrivo a Stansted alle 11.30 locali (1 ora di fuso orario) e poi via treno: lo Stansted Express (che si prende al piano sotterraneo dell’aeroporto) diretti verso Londra.
Il tragitto è durato circa 45 minuti e ci ha portati precisamente a Liverpool Street (biglietto un po’caruccio al prezzo di 21 sterline andata-ritorno acquistato in aereo).
Qui abbiamo fatto la travel card valida per 3 giorni per le fasce 1-2 (praticamente le zone dove si trovano le principali attrazioni turistiche).Primo giro in “the tube” (così gli inglesi chiamano la metropolitana), direzione stazione di Victoria.
Una volta arrivati muniti di cartina (quella di Mondatori che la consiglio), ci siamo diretti in Gloucester Street dove risiedevamo al hotel Caswel.
Hotel piccolo ma pulito e confortevole che a Londra è cosa rara, considerando poi che i prezzi in giro erano paurosamente alti alla fine a noi è andata decisamente bene (di una camera doppia con bagno+colazione abbiamo speso 45 st.La prima notte e 49 st.Le rispettive due notti).
Abbiamo messo giù i bagagli e via in giro per Londra. L’unica cosa è fare attenzione quando si attraversa fuori semaforo: la guida è a sinistra e si rischia di essere facilmente investiti, dato che viene spontaneo controllare le auto dalla parte sbagliata, quindi occhio! La giornata non era molto promettente, il cielo infatti era grigio proprio come mi aspettavo fosse Londra nella mia immaginazione (la famosa foschia londinese mista a pioggia).Così dopo un po’ di girovagare abbiamo visto la Cattedrale di Westminster, il Parlamento, la LONDON EYE ovvero la ruota panoramica e lo spettacolare Big Ben.
Alla sera cena in una specie di Steak-house dove il cibo non era granchè e la birra sembrava allungata con l’acqua (ma non ci può sempre andar bene tutto!!!).
La mattina seguente sveglia alle 8.00 (giornata soleggiata) e dopo una colazione abbondante direzione THE BRITISH MUSEUM per la suggestione culturale. Il British Museum raccoglie reperti storici provenienti da tutto il mondo. Dall’Antico Egitto alla Mesopotamia, dalla civiltà Greca a quella Romana, dalla preistoria all’età moderna, dai Celti all’Ottocento europeo, dall’Africa alla Cina, dall’India al Giappone, alla Corea, dall’America all’Oceania. Per vedere tutto ciò che è esposto non basterebbe nemmeno una settimana, ma noi dopo 4 ore ci siamo detti abbastanza acculturati (cosa molto importante è che la maggior parte dei musei è ad ingresso gratuito). Al pomeriggio dopo aver sbagliato qualche volta la direzione da prendere in metropolitana (secondo me inizialmente è un po’ incasinata da capire rispetto a quella di Parigi), ci siamo diretti verso quella che per me è la parte di Londra più bella: CAMDEN TOWN.
Il Camden Market è un mercato molto esteso, copre l’intera zona tra la stazione di metropolitana di Camden Town e quella di Chalk Farm. E’ bello passeggiare lungo il Camden Lock osservando le barche da una parte e le bancarelle del mercato dall’altra. La zona è inoltre piena di negozi ed empori. Mercato e negozi vendono vestiti nuovi e di seconda mano, prodotti di artigianato, mobili, abiti firmati, prodotti multi-etnici, oggetti d’arte, dischi, abbigliamento anni ’60: insomma, un po’ di tutto. I prezzi sono molto bassi. Girovaghiamo per le bancarelle e ovviamente acquistiamo magliette, maschere etniche, tè e vari souvenir.
Alla sera cena in una Steak-house a Soho, un quartiere pieno di vita vicino a Piccadilly Circuì. Il Sabato vista la giornata baciata nuovamente dal sole, decidiamo di recarci verso la residenza reale di BUCKINGHAM PALACE.
Noi ci siamo arrivati scendendo alla fermata metrò Green Park e quindi attraversando il piccolo GREEN PARK.
Le nuove guardie con la banda arrivano alle 11:30 da Wellington Barracks. La cerimonia si conclude nella corte del Palazzo e dura circa 40 minuti (non è niente di speciale, ma visto che siamo a Londra è doveroso assistere al cambio della guardia).
Decidiamo di passare per il ST. JAMES PARK, un parco veramente carino, pieno di papere e scoiattoli. All’interno abbiamo fatto una sosta in un self-service (vista l’ora), e ci siamo mangiati un bel panino con l’arrosto. Ci siamo rilassati passeggiando lungo il piccolo laghetto del parco e poi abbiamo deciso di recarci verso la TOWER OF LONDON.
La fermata metrò è Tower Hill. L’ingresso è a pagamento: 13,50 sterline per adulto però abbiamo deciso di non entrarci a mio malincuore (vorrà dire che tornerò al più presto a Londra per visitarla).
A questo punto decidiamo di sostare su una panchina per goderci la miglior vista del TOWER BRIDGE, vero simbolo di Londra, che si trova proprio di fronte alla Tower of London.
Abbiamo fatto un giro sul ponte e nel ritornare verso la fermata della metropolitana abbiamo assistito all’apertura del ponte (immortalato da foto).
Infine ci siamo diretti verso la maestosa CATTEDRALE DI ST. PAUL.
Tappa in albergo e cena in un ristorantino vietnamita vicinissimo al hotel. Per concludere la serata rigorosamente in un Pub “The Constitution” dove ho avvertito una sensazione di benessere, quasi come essere in famiglia o tra amici, gente cordiale insomma(oltre a due cameriere carine e simpatiche); sarà stato forse l’effetto della birra…Visto che è l’unico posto dove l’ho trovata buona e quindi né ho bevuo a fiumi! Sveglia dell’ultimo giorno, un po’ di malinconia mi assale nel fare la valigia. Colazione e poi ci dirigiamo verso il KENSINGTON PALACE.
Kensigton è noto come “il parco di Peter Pan”. Da vedere all’interno del parco ci sono anche i bei giardini all’italiana, l’Orangerie e l’Albert Memorial, il monumento dedicato al re Alberto, marito della regina Vittoria ( la cosa che più mi ha stupito è stata la calma che regnava nel parco, tra persone intente a fare jogging e mamme con i loro figli sedute sulle panchine in riva al lago).Usciti dal parco in direzione Bayswater c’erano tanti pittori che mettevano in mostra i loro quadri e questo mi ha ricordato molto il quartiere di “Montmarte” di Parigi.
Ci siamo diretti poi verso l’albergo a recuperare le valigie e al Burger king a mangiare qualcosa (all’interno della metropolitana), prima della partenza con lo Stansted Express direzione aeroporto. Rientro a Forlì alle 22.30.
Tra le cose che più mi hanno colpito di Londra ci sono: 1 – la pulizia. Londra è infatti pulitissima si possono ammirare gli splendidi monumenti ed edifici col naso all’insù: nessun problema! 2 – Il caotico traffico urbano: ci sono più taxi e autobus che automobili. Inoltre, nessuno suona il clacson. E in metro e sui bus troverete quasi sempre un posto a sedere.
3 – tutti i musei principali sono gratuiti.(alla faccia dell’Italia).
4 – i tanti parchi sparsi per la citta’(tanto verde è fantastico).
5 – la cordialità della gente (il luogo comune degli inglesi maleducati e non disponibili è falso).
6 – i multi-colori e le multi-etnie di Londra (veramente cosmopolita!!!).
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