Scoprire la Grecia senza inquinare? Ecco come organizzare una vacanza in “full electric”

Viaggio in elettrico, si può fare
Scritto da: francesca29
scoprire la grecia senza inquinare? ecco come organizzare una vacanza in full electric

Viaggio in elettrico, si può fare! Quest’anno abbiamo scelto come meta delle nostre vacanze la Grecia, in particolare Sithonia nella Penisola Calcidica. È il quarto anno che scegliamo come destinazione la Penisola Calcidica, ma quest’anno la novità è che abbiamo deciso di andarci con un’automobile full electric, una Tesla Model 3 dual motor appena acquistata nel mese di Giugno.

Con questo viaggio vorremmo raccontare a chi vuole intraprendere un viaggio in Grecia in elettrico che si può fare, bastano solo piccoli accorgimenti perché l’imprevisto è sempre dietro l’angolo.

Giorno 1 – La partenza

Siamo partiti da Cornaredo il 3 agosto 2023 alle 5 del mattino con il 100% di ricarica in direzione Alba Adriatica dove abbiamo fatto la prima sosta per ricaricare a Forlì presso il Tesla Supercharger subito fuori dall’autostrada. Ripreso il viaggio siamo giunti ad Alba Adriatica nella tarda mattinata dove abbiamo fatto visita ad alcuni amici ed abbiamo passato la giornata al mare, ricaricando a fine giornata presso il Tesla Supercharger di San Giovanni Teatino. La notte abbiamo dormito in una casa affittata prima della partenza nel piccolo borgo di San Valentino in Abruzzo Citeriore, cenando all’aperto in un ristorante nel cuore del Parco della Maiella consigliatoci dalla padrona di casa: pasta fatta in casa con ragù di cinghiale e antipasti a base di verdure, salumi e formaggi.

Giorno 2 – Verso la Grecia

grecia

La mattina seguente siamo partiti in direzione Brindisi ed abbiamo caricato presso il Tesla Supercharger di Cerignola dove abbiamo anche pranzato al vicino ristorante: il piazzale deserto ai bordi dell’autostrada ospita la tipica trattoria amata dai camionisti con ottimi piatti e porzioni extra abbondanti dove abbiamo assaggiato le orecchiette alle cime di rapa ed antipasti con mozzarelle e formaggi locali.

Arrivati a Brindisi intorno alle 18 abbiamo ricaricato presso il Tesla Supercharger del centro commerciale a 10 minuti dal porto e la sera del 4 agosto alle ore 22 ci siamo imbarcati sul traghetto per la Grecia, direzione Igoumenitsa.

Giorno 3 – L’arrivo a Vourvourou

Sbarcati in Grecia la mattina del 5 agosto abbiamo preso l’autostrada in direzione Salonicco ed abbiamo fatto tappa a Larissa, ricaricando presso il Tesla Supercharger del centro commerciale; ci siamo fermati circa mezz’ora, il tempo di bere un caffè e sgranchirsi le gambe prima di ripartire.

Ripreso il viaggio abbiamo deciso di pranzare nel paese di Flogita situato dopo Salonicco pochi chilometri fuori dall’autostrada ed abbiamo mangiato in uno dei tanti ristoranti a bordo strada assaggiando insalata greca, alici fritte e souvlaki con patatine.

La permanenza in Grecia e i consigli per ricariche “smart”

spiaggia grecia

Siamo infine arrivati a Vourvourou, destinazione del nostro viaggio nel pomeriggio ed abbiamo ricaricato a Nikiti presso il supermarket con colonnina InCharge (occorre scaricare l’app InCharge e pagare con carta di credito); su due colonnine situate proprio davanti all’ingresso del market ne funzionava solo una. Abbiamo alloggiato in una villa indipendente affittata da una coppia greca molto gentile residente a Salonicco e, data la posizione strategica, abbiamo visitato le più belle spiagge di Sithonia senza dover percorrere troppi chilometri ogni giorno. Il punto più distante che abbiamo raggiunto in circa 50 minuti di auto è stato Porto Koufo all’estremo sud della penisola che vale sicuramente una visita: ottima la taverna presso la quale abbiamo pranzato a ridosso della spiaggia assaggiando specialità greche autentiche; imbattibile la zuppa di pesce.

A Nikiti abbiamo provato a ricaricare anche presso un altro supermarket con colonnina Deiblu senza successo: la ricarica si interrompeva subito e ci sono stati addebitati 15 euro senza aver caricato nulla .

A Vorvorou la padrona di casa ci aveva segnalato l’Hotel Ekies con colonnine di ricarica per auto elettriche: ci siamo recati presso l’hotel, ma per poter ricaricare era necessario scaricare l’app Blink non disponibile però per l’Italia (diverse colonnine in Grecia funzionano solamente tramite questa app). Nonostante il personale dell’hotel fosse molto gentile offrendoci la possibilità di acquistare una carta ricaricabile da 100 euro, abbiamo preferito ricaricare presso il market di Nikiti.

Abbiamo anche provato a ricaricare presso il beach bar chiamato Paradise Beach a sud di Sarti dove è presente una colonnina messa a disposizione dal bar, ma quel giorno il generatore era rotto e non abbiamo potuto fare nulla. Abbiamo pranzato con insalata greca, frutta e yogurt con banane noci e miele, una delizia; nonostante l’inconveniente la bellezza della spiaggia e del posto hanno compensato in pieno.

spiaggia

Durante i 13 giorni di soggiorno in Grecia ci siamo sempre recati a ricaricare presso il supermarket con colonnina InCharge a Nikiti dal momento che era quello a noi più comodo e sempre funzionante: lasciando l’auto in carica abbiamo passato le ore nella vicina spiaggia di Nikiti raggiungibile a piedi in 15 minuti.

Dopo 13 giorni di soggiorno in Grecia è giunto il momento di ripartire verso l’Italia: al ritorno per raggiungere Igoumenitsa abbiamo dovuto deviare in direzione Larissa (allungando di circa 70 km) per caricare al Tesla Supercharger dal momento che non ce ne sono altri presenti sulla tratta Vourvourou / Igoumenitsa. Abbiamo pranzato presso il centro commerciale con una bruschetta veloce, giusto il tempo della ricarica.

Sbarcati a Brindisi abbiamo ricaricato ancora presso il Tesla Supercharger del centro commerciale ed abbiamo ripreso il viaggio in direzione Napoli dove avevamo prenotato una notte in un B&B appena sopra Vietri sul mare: il paese è molto carino soprattutto la sera dove ci siamo recati a piedi per mangiare una pizza. Prima di dirigerci al B&B abbiamo caricato presso il Tesla Supercharger del centro commerciale di Afragola (NA).

Il mattino successivo abbiamo ripreso il viaggio in direzione Ciggiano in Toscana dove abbiamo caricato presso il Tesla Supercharger dell’Hotel La Pergola a Magliano Sabina. In Toscana avevamo prenotato due notti in una casa indipendente con ampio giardino immersa nella campagna toscana, bellissimo. Abbiamo sfruttato l’ottima sistemazione per cenare in casa entrambe le sere, all’aperto ed utilizzando la griglia a disposizione della casa. Una giornata l’abbiamo dedicata alla visita di Firenze, distante solo un’ora di auto: nonostante il caldo siamo riusciti a camminare per le strade della città ammirandone i capolavori. Per pranzo non poteva mancare la sosta per un panino all’Antico Vinaio, super!

Nel pomeriggio abbiamo intrapreso la via del ritorno fermandoci a caricare presso il Tesla Supercharger dell’A Point Hotel di Arezzo. La mattina successiva siamo partiti in direzione Milano fermandoci subito a caricare ancora presso il Tesla Supercharger dell’A Point Hotel di Arezzo: mezz’ora ed eccoci di nuovo pronti per ripartire. Intorno all’ora di pranzo abbiamo fatto sosta a Parma presso il Tesla Supercharger vicino al centro commerciale ed abbiamo mangiato un panino al vicino Mc Donald. Intorno alle 17 siamo giunti a casa con il 60% di carica e 4000 km percorsi.

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