Scoprire cefalonia

Volevo raccontare qualcosa sulla mia esperienza a Cefalonia nell'estate 2003, per tutti coloro volessero scoprire un'isola selvaggia e fuori dai soliti itinerari turistici. L'isola è un piccolo paradiso terrestre dove si può riscoprire il piacere della tranquillità, quindi non è il posto indicato se si cercano divertimenti notturni...
Scritto da: Marta Oro
scoprire cefalonia
Partenza il: 03/08/2003
Ritorno il: 13/08/2003
Viaggiatori: in coppia
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Volevo raccontare qualcosa sulla mia esperienza a Cefalonia nell’estate 2003, per tutti coloro volessero scoprire un’isola selvaggia e fuori dai soliti itinerari turistici.

L’isola è un piccolo paradiso terrestre dove si può riscoprire il piacere della tranquillità, quindi non è il posto indicato se si cercano divertimenti notturni (discoteche, pub, disco-bar…). Con questo non voglio dire che sia un posto per vecchietti ma certo non lo è per giovani che dormono tutto il giorno ed escono solo la notte…

Io ed il mio ragazzo per arrivare a Cefalonia abbiamo optato per l’aereo (Linate-Atene ed Atene-Svoronata), non volendo affrontare un viaggio piuttosto pesante in traghetto, ed il noleggio in aeroporto di un’auto di piccole dimensioni, adatta a percorrere le strade sterrate (frequenti…) e di paese (non molto ampie…), con le quali percorrere in lungo ed in largo tutta l’isola. Abbiamo alloggiato in un monolocale di un piccolo fabbricato costituito da 6/7 appartamenti (Andreas Studio), semplici ma funzionali, come è nello stile del luogo. Tale edificio si trova vicino all’aeroporto di Svoronata ma posso assicurare che questo non crea alcun disagio, non essendo molto frequenti i voli sull’isola. La spiaggia di Avithos, che si raggiunge direttamente attraverso un piccolo sentiero (non più di 10 minuti a piedi) accanto agli appartamenti Andreas Studio è la più bella che ho visto: sabbia fine, acqua limpidissima e trasparente e sopratutto poco frequentata (ed era pieno agosto…).

Lì vicino si possono trovare piccoli market, alcuni buoni ristoranti e persino una piccola pista di Go Cart (Go Cart Imola).

Come ho detto, eravamo alloggiati vicino a Svoronata, a sud-ovest dell’isola, ma l’abbiamo visitata quasi tutta, infatti qualsiasi posto si può raggiungere e visitare tranquillamente in giornata.

Consiglio di non perdere la bellissima grotta di Melissani e quella di Droganati, il monastero di Agios Gerasimos e la chiesetta dove si dice che ogni anno, tra l’11 ed il 14 agosto, appaiono i serpenti innocui di Marcopoulo. E’ credenza dell’isola pensare che quando questi non si fanno vedere ci sarà un terremoto… Nell’estate 2003 noi non li abbiamo visti ed infatti è successo! I paesini non sono caratteristici come quelli di altre isole (vedi Santorini con le sue cupole azzurre) in quanto sono stati quasi tutti ricostruiti in seguito al terribile terremoto del 1953, che distrusse praticamente tutta l’isola; tra i più belli ci sono Argostoli, capoluogo dell’isola dove si trovano negozi di ogni genere, ma soprattutto Assos e Fiskardo, a nord dell’isola in un punto in cui il panorama è fantastico.

Le spiagge sono tutte da mozzare il fiato, vedi la spiaggia di Myrtos (troppo affollata per i miei gusti), ma a me è piaciuta in particolare quella di Avithos, come ho già detto.

L’isola è conosciuta e frequentata soprattutto da inglesi e qualche americano; gli italiani devono ancora scoprirla veramente ed apprezzarne i paesaggi selvaggi, le spiagge caraibiche, il profumo di origano che si spande nell’aria e la cordialità degli abitanti, che amano profondamente l’Italia.

La lingua locale è naturalmente il greco ma gli abitanti parlano tutti correttamente l’inglese.

CIAO E BUONA VACANZA…



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