Scenari Croati
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Siamo due coppie, io e il mio compagno, mia sorella con il marito, unitisi in questo viaggio due giorni prima della partenza.
6/8/12
Valige pronte si parte alla volta di Ancona senza nessuna prenotazione e per fortuna troviamo un posto auto e 4 passaggi ponte per Zara alle h22 con la compagnia Jardolija. Ci accampiamo sui divanetti del bar passando una notte insonne per la scomodità e il chiasso di un gruppo di ragazzi insonni.
7/8/12
Ore 6, sbarco a Zara e controllo passaporti. Fare colazione è un’impresa, non c’è un bar che faccia il caffè e che serva cornetti. Impariamo subito a comprare i cornetti in pasticceria e a consumarli al bar davanti un bel cappuccino. Visita mattutina di Zara deserta e ricerca di un alloggio. La costa non è un granché e scendiamo fino a Sibenik cittàdina grande. Non ci ispira, ricerchiamo i caratteristici e raccolti paesini di pescatori e ritorniamo a Vodice e non trovando nessuno al centro accomodation che ci indichi appartamenti liberi, pernottiamo nel hotel Orion 30€/p anche se non ci accolgono con grande cortesia. Pomeriggio in spiaggia a Tribunj, che spiaggia non è, ma lastre di cemento da cui ci tuffiamo in un’ acqua limpida e calda. Ceniamo a Zaton da Porat. Pesce fresco e buono 25€/p
8/8/12
Colazione e pranzo al sacco in hotel. trasferimento Tribunj in appartamento. Si va alle cascate krka, ingresso 95kn/p. Passeggiamo tra ruscelli e ricca vegetazione fino a tuffarci sotto le cascate, c’è tanta gente, sembra l’acqua fan ma l’acqua è inaspettatamente calda e lascia la pelle idratata grazie ai componenti minerali contenuti in essa. Pranzo al sacco gentilmente sottratto all’hotel Orion e pomeriggio in spiaggia lungo la costa. Dal ponte di Sibenik si lanciano con il bungee jumping. Ci fermiamo a guardare qualche temerario che si lancia nel vuoto e torna con le gambe tremanti per l’adrenalina. Ci dirigiamo a Murter per organizare l’escursione che faremo il giorno dopo. Decidiamo di cenare da Fabro su consiglio del giornale, ma la Cena non è ottima, 30€/p per un antipasto e un primo. Si alza un forte vento che fa volare bicchieri e tovaglie. Giriamo per il paese molto carino, piccolo ma con una bella movida.
9/08/12
Partenza per Plitvice: dopo 2,30h di autostrada arriviamo alla meta dove ci aspetta una lunga fila per il biglietto di 110kn. Decidiamo di scegliere il percorso più lungo H di 6h. prendiamo il Trenino che in 30min ci porta al punto di partenza. Sosta per il pranzo al sacco comprata prima di arrivare al parco e inizio camminata tra una natura fitta attraversata da passerelle in legno con scenari mozzafiato, acqua cristallina blu cobalto, cascate, ruscelli e pesci. Dopo 2h di passeggiata troviamo una lunga fila per il battello che ci porterà alla Big watherfall, durante la quale diverse persone si intrufolano maleducatamente per tagliare la fila, ma l’attesa vale la pena perchè lo scenario che incontreremo è favoloso, se dovessi immaginare il paradiso terrestre lo immaginerei così. Al ritorno al parcheggio ci rinfreschiamo in stile campeggiatori improvvisati e ci dirigiamo al paese più vicino dove ci rifocilliamo con ottimo maiale al girarrosto e grigliata mista al Bistro Marina spendendo 10€ a testa ma forse con un errore sul conto a nostro favore. Comunque a conti fatti si sarebbero spesi 15€/p. Un consiglio per la gita al parco: arrivare muniti di acqua e viveri ed evitare di comprare in loco, tutto caro, per esempio l’ acqua 27KN.
10/08/12
Ore nove, escursione in barca alle kornati, 35€7px, con partenza da Murter. Arriviamo giusto in tempo ed il battello è tutto pieno, o meglio… i posti ci sarebbero per tutti ma diverse persone si stendono sulle panche e quindi rimangono solo posti in piedi. tira un gran vento. Il viaggio dura 1h30 fino all’ingresso del parco durante il quale servono aperitivo che consiste in un bicchiere di grappa a stomaco vuoto. Gli unici a gradire sono solo un gruppo di russi e di tedeschi. Iniziamo ad osservare la costa delle varie isole, ma lo scenario che si presenta consiste in piccole colline in mezzo al mare con 4 sassi e qualche cespuglio. Arriviamo al paese dei pescatori dove ci aspetta il pranzo. Sgombro alla griglia con verza e pomodoro. L’aspetto non è invitante ma il sapore buonissimo. Un’ora di sosta e poi via alla baia per fare il bagno. 1h30 su ciottoli sporchi di catrame, sotto il sole cocente, pieno di gente che va e viene dalle altre imbarcazioni, però l’acqua è bellissima e il fondo è di sabbia bianca. Il ritorno dura un’eternità, 3h! Fortunatamente troviamo un angolo a poppa dove riusciamo a fare un pisolino. Attracco alle h.18 a Murter. Gelato in piazza e doccia a casa. Per cena decidiamo di far la pazzia e tornare a Zara. Ceniamo da konoba Trata, una trattoria con un cortile interno molto bello sorto su dei resti romani. anche se non c’è molta scelta il pesce è fresco e ottimo per 22€/p. 4 passi lungomare fino all’ organo, che sensazione incredibile sedersi sulle gradonate e sentir suonare il mare, le onde entrano sotto la banchina e attraverso degli sfiati ripruducono le note e suona melodie rilassanti. Subito accanto una pavimentazione di pannelli fotovoltaici crea continue variazioni cromatiche. I bambini si divertono a correre sopra inseguendo i giochi luminosi ed anche noi adulti rimaniamo affascinati.
11/07/12
Chiudiamo le valige e dopo una bella tazza di latte e caffè al bar Sydney, yogurt, biscotti e cornetti acquistati alla pasticceria di fronte, ci dirigiamo verso Trogir. Lungo il percorso scogliere e calette con acqua cristallina e poi l’incontro con Primosten, incantevole paese incastonato su una piccola penisola. Decidiamo di pernottarvi, e con 15€/p troviamo un appartamento panoramico dove consumiamo aperitivi e colazioni in completo relax, vento incluso. Preparati i panini un bel tuffo dalla famosa spiaggia di Mala Raduca ma nel pomeriggio un gran vento ci spinge dall’ altro lato della spiaggia dove l’ombra ha già conquistato tutto lo spazio. Nonostante tutto schiacciamo un pisolino e poi 4 passi in paese pieno d turisti che affollano le bancherelle e i negozi d souvenir. Consigliati da un negoziante ceniamo da Torkul, la nostra prima fregatura. Servizio lento, cucina pessima, da evitare, 698 kn per un risotto al nero di seppia acquoso e una frittura moscia e unta. Dopo le 23:30 scopriamo che nonostante sia sabato la movida termina. che peccato! ma dove vanno tutti? forse a nanna per godersi già dal mattino presto il mare.
12/08/12
Dopo una nottata molestata dalle zanzare, ci risvegliamo con una bella colazione in terrazzo e poi via alla ricerca di un’insenatura dove sdraiarci al sole. L’acqua è freddina ma ritempra la mente e il corpo. La giornata trascorre in completo relax e al tramonto visitiamo Trogir… al primo impatto è un incanto, mentre ci infiliamo tra i vicoli del centro ci rendiamo conto di come sia una città a dimensione di turista. Ristoranti, bar, negozi di souvenir tappezzano tutte le vie, senza considerare la bruttura delle insegne luminose fissate sopra splendidi portali o i cartelloni dei ristoranti con le foto dei piatti attaccati in ogni angolo, e dovrebbe essere tutelata in quanto patrimonio dell’unesco? Sembra più che altro Eurodisney. Ceniamo da Topbaloon con cucina italiana accettabile, pizza, gnocchi, sgaloppina e birra per 500kn. Piove
13/08/12
Nuovo trasferimento, ci svegliamo presto ed è nuvoloso, piove, ma un coloratissimo arcobaleno nasce e si tuffa in mare proprio di fronte a noi. Dopo un’ora siamo a Spalato e ci imbarchiamo per l’isola di Brac. Un’auto e 4 persone 292kn tot, 50 minuti di nave e 40min di auto più tardi e siamo a Bol. All’ufficio turisti ci trovano appartamenti non molto economici ma con tutti i servizi. E’ tutto pieno ed accettiamo di pagare 31€/p a notte. Ci rifocilliamo con un bel piatto di pasta al pesto in casa e poi via in spiaggia accanto al monastero e… purtroppo piove… Non demordiamo e poco dopo un bel sole torna a farci compagnia. Al calar del sole ci ritiriamo per prepararci alla cena che consumeremo sul porto da Pumparela. Ottimo pesce alla griglia per 32€/p. Arrivano anche 2 crepes con una candelina a sorpresa per festeggiare il mio compleanno.
14/08/12
Finalmente dormiamo qualche ora in più, tutti questi spostamenti e il mare si fanno sentire sulla stanchezza. Colazione in terrazza e poi spiaggia sorvegliata dalla splendida chiesa domenicana. Una famiglia canadese con i loro comportamenti ci fa riflettete su quanto noi italiani siamo apprensivi e rendiamo poco autonomi i nostri figli. Al tramonto una lunga ma bellissima passeggiata all’ombra profumata di un viale alberato di pini ci porta al corno d’oro la splendida spiaggia di Bol dove si sono da poco aperte le danze in un beach party. Giovani e meno giovani, mojito in mano, si scatenano al ritmo del dj. Ci gustiamo uno splendido tramonto e torniamo camminando verso casa… la passeggiata sembra non finire mai. Ceniamo su consiglio di trip advaisor da Ranc…il risotto agli scampi è di gamberetti, l’insalata greca un trito di verdure miste, ottima la carne, pessimo il vino rosso. una delusione costata 24€/p.
15/08/12
Ferragosto, altra giornata di relax ma questa volta trascorriamo l’intera giornata a Zatlin Rat. C’è tanta gente ma lo spazio non manca. in lontananza si intravedono anche delle calette appartate bellissime, paradiso dei nudisti. Per cena abbiamo prenotato la peka di agnello da Mali Raji proprio alla base del corno d’oro. Ambiente carino, cena deliziosa per 875kn. Passeggiamo per tutto il percorso alberato fino in centro e una marea di ragazzi affolla il molo bevendo cocktail.
16/08/12
Soddisfatti della giornata trascorsa ripetiamo l’esperienza. Io decido di arrivarci a piedi, gli altri mi raggiungono in macchina. Il sole picchia forte e ci ripariamo dai raggi nella fresca pineta. In paese c’è la festa del pesce. Pescherecci attraccati al molo, bancarelle con prodotti tipici e balli popolari affollano la piazzetta.
17/08/12
Il porticciolo fa da cornice alla nostra colazione, poi ci dirigiamo con la macchina stracarica di bagagli per un ultimo bagno a Bol. Incontriamo un italiano che ci consiglia di far attenzione ai ladri in spiaggia. Lui e sua moglie erano appena stati derubati di tutte le borse lasciate tranquillamente accanto agli asciugamani e nessuno dei vicini di spiaggia sembra essersi accorto di nulla. Cavolo è pure venerdì 17! Bagno rinfrescante, doccia nel bagno pubblico sotto la pineta per 8kn, panino all’ombra e si riparte per Spalato, dove lasceremo i nostri compagni di viaggio mentre noi proseguiremo per Makarska. Mancano un paio d’ore all’imbarco, ci dirigiamo per un breve giro al palazzo di Diocleziano, ma gli splendidi resti di un palazzo reale sono completamente infestati da venditori di cineserie e souvenir spella turista. Il tramonto è alle porte e tinge di rosso la spendida strada panoramica che ci porterà verso la riviera più nota della Croazia. Lo standard delle camere qui è molto spartano ma per una notte si può fare 45€. Ceniamo con una pizza lungo il porto e poi una passeggiata lungo mare ma la visuale è nascosta delle solite bancarelle. C’è molto movimento sembra la nostra Rimini.
18/09/12
Questa mattina è caldissimo e per fortuna l’aria condizionata dell’auto ci accompagna verso Ston. Il tragitto è contornato di splendidi scorci su calette ciottolose ed acqua cristallina dalle mille sfumature di blu. Impieghiamo 2 ore per trovarci in un paese circondato da acque calme dove si allevamo ostriche e cozze, è Ston. Pranziamo al konoba Maestral, l’attesa è lunga e neanche ben ripagata, 5 ostriche un’insalata di polpo un antipasto dalmata e un’insalatina per 40€. Decidiamo di proseguire per Korkula e dopo una traversata di 20 min attracchiamo in questa splendida isola. gli alloggi visitati non sono un granchè. Ne scegliamo uno sul porticciolo proprio all’ ingresso della città vecchia per 45€/gg. Il centro è stupendo, un saliscendi di vicoli caratteristici, piccoli localini e botteghe, raccolti in una cinta muraria favolosa. Siamo appena arrivati e già stregati. Il menù è sempre lo stesso, i prezzi molto europei, occhio agli scontrini, potrebbe comparire qualche portata in più e un costo elevato.
19/08/12
La scelta della camera non è niente male, scendiamo in strada e siamo inondati dal profumo di pasticceria, il bar è di fianco e il market 2 passi più in la, ma ci accorgiamo subito che i prezzi sono più cari. ci dirigiamo verso il paese vicino, Lumbarda e troviamo la prima spiaggia di vera sabbia, mare calmo basso e trasparente, io nn sono molto soddisfatta, preferivo i ciottoli bianchi che rendono di mille tonalità di blu il colore dell’ acqua e il vento non riempe la faccia di sabbia. Rimaniamo in acqua per tutta la mattinata. Per pranzo ci spostiamo nella spiaggia dall’altro lato. Più piccola ma riparata dal vento. Il tramonto ci porta ad esplorare la costa limitrofa addentrandoci nella pineta ricca di alberi profumati. La costa è costituita di scogli lisci ideale per prendere il sole in intimità. Tornati in paese ci accoglie il solito vento caldo. Ceniamo da Gradski Podrum nella piazza in cima alle scale della porta principale, ma il bellissimo contesto storico non eguaglia la cena mediocre che consumiamo, 214kn (e per fortuna che una guida lo dava come ristorante top!) ci rifacciamo con un gelato ottimo ed abbondante da kiwi e scopriamo la movida di korkula al d fuori della città vecchia lungo il porto, ritrovo di giovani in cerca di divertimento.
20/08/12
Oggi si va a Racisce in una caletta di ghiaia con l’acqua blu. La discesca è impervia ma agibile. Lo spettacolo unico, c’è poca gente e pochi ripari dal sole cocente. Oggi non tira un filo d’aria, si muore dal caldo. In acqua si iniziano a vedere alghe e schiumette poco piacevoli quindi ci spostiamo in un’ altra caletta cinta da piccole isole galleggianti sullo specchio di mare blu. Prima di cena assistiamo allo spettacolo popolare moresco, la danza delle spade (100kn), i partecipanti sono provati dalle continue giravolte e colpi di spada, lo eseguono 2 volte la settimana il lun e giov nei mesi d luglio e agosto. una volta gli altri mesi. Pizza da Caenazzo nella piazza superiore per 157kn e poi nanna.
21/08/12
In 20 minuti raggiungiamo un’insenatura, sembra un paesaggio finlandese. L’acqua è quieta come un lago e la costa si adagia in acqua, ombreggiata fin poco sopra dalla fitta pineta. Siamo a Pupnaska Luka. Mentre nuotiamo ci rendiamo conto che le piccole abitazioni in riva al mare probabilmente gettano in acqua gli scarichi. Troviamo nuovamente alghe e schiuma sospetta. Dopo pranzo torniamo a Lumbarda per un ultimo bagno in acqua pulita, e salutiamo così il mare croato. Il paese è pieno non si trova parcheggio. Ceniamo da Marinero per 375kn due risotti decenti e una grigliata mista. Quattro passi per il centro e ottimo gelato da kiwi. Mentre passeggiamo verso casa, della buona musica ci accompagna a nanna.
22/08/12
Salutiamo Korcula, alle h10 ci imbarchiamo per Orebic. Arriviamo a Dubrovnik all’ora di pranzo. Parcheggiamo fuori le mura con 10kn/h. Ci infiliamo tra le viuzze, un saliscendi piacevole se non fosse per il caldo insostenibile e mangiamo un hamburger. una marea di gente affolla le vie principali. Stremati ci dirigiamo verso la spiaggia in cerca di refrigerio ma l’umidità si appiccica alla pelle. Verso le 17 torniamo verso il centro e infiliamo le braccia nelle fresche acque della fontana ma non basta a rigenerarci. Siamo sfiniti e abbandoniamo l’idea di percorrere le mura difensive. Non rimane che spendere gli ultimi spiccioli di kn rimaste al supermercato e al distributore e poi via all’ imbarco. Ci sono 4 pullman di ritorno da Medjiugorie, cabine e poltrone piene, non restano che le poltrone del bar, ma una brutta sorpresa ci attende, tra una poltrona e l’altra ci sono i braccioli fissi, sarà una lunga notte d 10h insonne.
Ciao Croazia.
Considerazioni finali
Se andate in Croazia, vivete lo splendido mare dalle mille sfumature di blu il giorno, riservate la visita delle città tra il tramonto, che tinge di rosso le caratteristiche costruzioni in conci di pietra bianca, e la sera. Se viaggiate all’avventura, per la ricerca degli alloggi recatevi al vostro arrivo nei punti informativi, sapranno subito indirizzarvi negli alloggi a voi più congeniali per un costo medio di 15-30€/p). Sappiatevi adattare perchè lo standard degli appartamenti non è eccellente, ma tutto dipende dal vostro budget. Le spiagge più turistiche e accessibili con i mezzi sono attrezzate e con 15-40kn noleggiate ombrellone e lettino. Munitevi di scarpette se non preferite un bel massaggio knipe sui piedi. Al ristorante limitatevi al riso e non la pasta perchè per i nostri canoni risulta scotta. Ottimo il pesce e non meno la carne, provate la peka, cottura del cibo in una campana sotto la cenere. Cambiate i soldi in banca, il cambio è favorevole e non applicano commissioni. Buon viaggio