Scelte due isole a caso: Creta e Santorini

Ciao, volevamo andare in Grecia in una delle tante isole, dovevamo scegliene due ed abbiamo optato per Creta e Santorini. Si è rivelata una scelta giusta. Avevamo due settimane di vacanze ed abbiamo scelto un soggiorno cominato della Columbus. Anche questa scelta è stata buona. Ed ora il diario di viaggio. 29 maggio Da Roma Fiumicino...
Scritto da: Francesca Cerù
scelte due isole a caso: creta e santorini
Partenza il: 29/05/2005
Ritorno il: 12/06/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Ciao, volevamo andare in Grecia in una delle tante isole, dovevamo scegliene due ed abbiamo optato per Creta e Santorini. Si è rivelata una scelta giusta. Avevamo due settimane di vacanze ed abbiamo scelto un soggiorno cominato della Columbus. Anche questa scelta è stata buona. Ed ora il diario di viaggio.

29 maggio Da Roma Fiumicino partenza per Creta (via Atene). Compagnia Aegean Airlines (compagnia aerea ottima!) Ad attenderci ad Heraklion un assistente Columbus per il trasferimento in Hotel. Un nota: Per tutto il nostro viaggio l’assistenza Columbus è stata sempre ottima, preparata, disponibile e non invadente anche se sempre presente per qualsiasi necessità (10 e lode). L’albergo Minoa Palace è carino e direttamente sulla spiaggia. La piscina del hotel è grande e profonda, il buffet del ristorante è molto ricco e buono. L’unico neo è dovuto al fatto che essendo a 5 minuti dall’aeroporto… Ogni 5 minuti sulle nostre teste passava un aereo. L’animazione della Columbus credo sia stata ottima ma noi siamo sempre stati per fatti nostri quindi più di tanto non posso dire.

30 maggio I°giorno di relax: solo mare e spiaggia. L’acqua del mare è freddissima.

31 maggio Abbiamo preso la macchina in affitto per tre giorni per girarci un pò quest’isola. Per oggi abbiamo scelto Knossos con il suo palazzo ed Heraklion con il suo museo. Le strade a Creta non sono molto buone e le indicazioni un disastro: ci sono due indicazioni… La prima in greco (e non si capisce nulla), la seconda, quella che si capisce è proprio vicino all’incrocio o alla svolta…Quindi se non si è pronti…Un casino! Comunque, siamo arrivati a Knossos e siamo entrati nel palazzo residenza del mitico re Minosse. Il palazzo è molto interessante anche se ho trovato un pò “pacchiane” le ristrutturazioni fatte. Forse era meglio che lasciavano come era … Questi affreschi falsi non dicono nulla a parte il fatto di darti un idea di come doveva essere.

Il Museo ad Heraklion raccoglie i tesori del palazzo di Knossos. Non è un museo grande ma molto ricco e gli affreschi presi dal palazzo (questa volta sono quelli veri) sono di una bellezza sconcertante.

Abbiamo fatto anche un giro ad Heraklion … Niente di che! Tornando verso l’albergo ci siamo fermati ad un paesino costruito per i turisti: Arolithos. Villaggio turistico ma con un atmosfera idilliaca. E’ stato costruito per mantenere vecchie tradizioni cretesi. E’ carino per un piccola sosta! 1 giugno A Creta puoi scegliere due strade: La New National Road oppure la Old National Road sicuramente meno comoda ma con panorami migliori. Abbiamo optato per la seconda. I°tappa: Monastero di Arkadi. Dopo un ora di macchina su stradine tortuose… Niente!!! Dopo due ore…Niente!!! Dopo due ore e mezzo… Finalmente un indicazione: 12 KM! (Forse era meglio la New Road!!!!) Il Monastero vale la pena di essere visto anche se la facciata principale era coperta per restauro. La Chiesa è ortodossa, il borghetto delizioso e la storia di Arkadi affascinante.

Per necessita “idrauliche” ci siamo fermati all’unico baretto (un oreficeria!!!!). Interessante invece il negozio di Ikone… Anche senza comprarle è molto bello vederle.

II° tappa: Xania sulla costa settentrionale.

E’ una vecchia città, carina e romantica. Interessante il mercato di spezie ed incantevole il vecchio porto, pieno di taverne ed alberghetti costruite su vecchi palazzi veneziani e turchi.

Ultima tappa: Rethimno, con le sue case veneziane, il minareto ed i suoi stretti vicoli. Anche qui il porto è la parte + caratteristica. Ci siamo fermati sulla spiaggia per un pò di relax. L’acqua del mare pulita m FREDDA! 2 giugno Ultimo giorno di macchina. Abbiamo preso la Old Road (non ci piace viaggiare comodi), e ci siamo addentrati per le montagne cretesi per arrivare ad un altopiano di forma quasi circolare chiamato Lasithi. E’ chiamato anche La Valle dei Mulini, perchè un tempo c’erano 10.000 mulini a vento. Oggi ce ne sono circa 1500 e solo pochi in funzione. Peccato! Abbiamo fatto un pò di foto in questi posti verdi e tranquilli e poi siamo andati verso l’est di Creta.

Ci siamo fermati a Kritsa dove c’è una chiesetta piccola (Panagia Kera) considerata una tra le più importanti opere d’arte bizantina. E’situata tra boschetti di cipressi e pini… È molto suggestiva. L’interno piccolissimo (€ 3 l’ingresso) è pieno di affreschi. Spettacolari: da l’ultima cena, alla strage degli innocenti, dal Paradiso a la nascita di Maria. Veramente belli! Ultima tappa: Agios Nicolas: si dice che è la città con più ristoranti ed alberghi e con le più belle spiagge di Creata. Effettivamente dal Golfo Mirabello si ha un splendita vista del mare delle spiagge e della città.

Il centro della città (ovviamente in stile veneziano e turco)è carino. Qui il porticciolo pieno di ristoranti è intorno al lago di Vulisemi dove secondo la leggenda in queste acque si è bagnata la dea Atena. Ci siamo fermati in un ristorantino “Zigos”, molto buono ed economico.

3 giugno oggi abbiamo fatto l’unica escursione organizzata. Con il pullman fino ad Ierapetra (due ore – 90 km) e qui abbiamo preso il traghetto (siamo sul Mar Libico) e dopo 50 minuti siamo arrivati all’isola di Chrissi.E’ un isola disabitata, di una bellezza strabiliante! Nell’isola (lunga 5 Km) c’è solo una taverna (chiusa)e soltanto pini ed arbusti di ginepro. La sabbia è chiara, formata da minuscole conchiglie (alcune bellissime) tutto bianco e rosato. Le acque del mare sono cristalline con sfumature blu e verdi. Il mare calmo e le acque non troppo fredde. Il sole fantastico ma con un bel venticello…..Insomma pareva di stare in un isola caraibica. Bellissima gita.

4 giugno relax alla spiaggia dell’albergo.

5 giugno L’assistente ci ha accompagnato al porto di Heraklion abbiamo preso l’aliscafo e dopo due ore: l’isola di Santorini. Altro assistente della Columbus per il transfert fino all’albergo. L’hotel è il Mediterranean beach (4*). E’ carinissimo molto “stile Santorini”. E’ formato da casette a due piani tutte bianche e azzurre. Tantissime piante e fiori colorati. La piscina dell’hotel (di acqua salata) e molto bella ed è direttamente sulla spiaggia nera (qui l’isola è di origine vulcanica) di sabbia e ciottoli. Il mare è pulito e bello anche se fa un pò effetto un fondale scuro.

Il buffet della cena + meno ricco rispetto a quello trovato a Creta ma molto buono e forse più ricercato.

6 giugno unica escursione organizata: dopo la colazione davanti la spiaggia siamo partiti in pullman per il nuovo porto di Fira ci siamo imbarcati su di un caicco. La prima sosta è stata Nea Kameni un isoletta dove c’è il vulcano che pare addormentato (pare…) Abbiamo camminato x una ventina di minuti per arrivare sul cratere Georgios. I vapori sulfurei che fuoriescono danno una certa suspance ed il paesaggio lungo la via pare lunare:tutto magma solidificato. Siamo tornati sul caicco e ci siamo diretti verso una piccola baia (Palaia Kalemi). C’erano delle insenature riparate con aque calde ricche di zolfo.

Tuffo dalla barca e siamo arrivati fino a queste acque. Il mare aveva un colore strano dovuto allo zolfo e al ferro (verde e rosso). L’acqua appena tuffati era gelida e poi sempre più calda. Di nuovo sul caicco direzione Thirasia, piccola isola staccata da Santorini dopo l’eruzione vulcanica del 236a.C. Sembra Santorini in miniatura. Abbiamo attraccato a Korfos ed affrontato i 300 gradini di una tortuosa salita che porta in cima alla scogliera. Volendo si poteva prendere un mulo (€4) ma era così ripido che abbiamo preferito stare sui nostri piedi. E’stato molto faticoso salire fino a su. E’ durata 30 minuti ma sotto il sole a picco e tra le “cacche” di mulo sembrava non finire mai. Siamo arrvati finalmente al villaggio che ha un’unica via principale con tutte casette bianche e blu e milioni di buganville. Da qui si domina la sommità del vulcano e tutta Santorini. Ci siamo fermati in una taverna chiamata Panorama che ha una terrazza a strapiombo sul mare e per una modica cifra ci siamo gustati buon pesce alla griglia. La discesa è stata altrettanto difficele. Meno faticosa ma + pericolosa (si scivola parecchio!). Tornando verso il Porto con il caicco abbiamo costeggiato tutta l’isola da Ià a Fira. Tutti i paesetti sono a strapiombo sul mare e sembrano far parte di un quadro con colori tenui e a pastello. Gita favolosa.

7 giugno Abbiamo preso in affito il motorino per 4 giorni (la macchina non vale la pena – tutta l’isola è lunga 30 km). Siamo andati in motorino a Kamari; classico paesino di mare con stradine pine di locali e negozi x souvenir. La spiaggia è di ciottolini neri ed il mare limpidissimo. In questo periodo dell’anno non c’è molta gente quindi non c’erano sdraio ed ombrelloni…Forse pure meglio! l’acqua del mare sempre fredda! Per il pranzo solo l’imbarazzo della scelta. (locali buoni e prezzi modici). Pomeriggio siamo andati a Oia (Ià) che è quasi tutta pedonale, perciò ci siamo addentrati per queste viuzze strette. E’ un paese straordinario, una favola, una bomboniera: 1000 scorci mozzafiato. Tutte le casette sono a strapiombo sul mare con colori tenui dove predomina il bianco e l’azzurro. Ogni casa, ogni terrazza, ogni chiesetta è come vedere un catalogo di cartoline dal vivo. Spiccano le cupole celesti con le croci bianche delle tante chiesette. Straordinare sono le terrazza con piscina da cui si gode un panorama unico. Abbiamo girovagato per questo paesetto e poi ci siamo fermati su una vecchia fortezza per vedere il tramonto romantico dai 1000 colori.

8 giugno Motorino e via per Akrotiri. La visita di Akrotiri ci ha riportato indietro nel tempo di 3600 anni, facendoci rivivere l’età degli antichi minoici anche se all’inizio ci vuole un pò di fantasia. Sembra un cantiere a cielo aperto. Dicono che finora è stato scavato solo il 3% della città conosciuta come la “Pompei dell’Egeo” perchè scomparsa sotto 20 metri di cenere e detriti dopo l’eruzione vulcanica del 1628 a.C. Per tirare fuori tutta la città ci vorra qualch secolo (mi sa che non ce la faremo a vederla…).

Dopo la visita siamo arrivati alla spiaggia rossa. Da un promontorio una vista molto bella…Una parete rocciosa alta color rosso e sotto una spiaggetta (rosso nera) con ombrelloni bianchi e lettini rosa. Veramente carino.

Siamo stati qualche ora sulla quella spiaggetta. Il bagno in mare, però, non l’abbiamo fatto. Era troppo mosso. A fianco c’è la spiaggia chiamata bianca ma non siamo potuti andare. Ci si può arrivare solo via mare ed in questo periodo dell’anno non c’è nessuna barca che ti ci porta. La sera: un buon coctail a Kamari 9 giugno Destinazione: Fira la capitale.Siamo andati subito al Museo dove ci sono i reperti di Akrotiri. Il museo è veramente piccolo ma molto ricco: le poche cose che ci sono, sono spettacolari: insomma un bel concentrato di museo. Gli affreschi, in particolare sono interessantissimi oltretutto pensando che risalgono a circa 4000 anni fa! (allora non sono solo gli Egizi dei fenomeni! Anche i Minoici si sono dati parecchio da fare!). Anche la città di Fira è un sali e scendi per queste fantastiche viuzze, piene di turisti (qui si sbarca quando si viene in Crociera) e quindi piene di negozietti.

10 giugno oggi siamo andati nuovamente ad Oia. E’ un paese talmente bello che oltre con le luci del tramonto lo abbiamo voluto vedere anche con le luci del giorno. Luci diverse ma ugualmente emozionante. Di giorno c’è pochissima gente, la città si sta svegliando, iniziano ad aprire le prime botteghe e cammini solitario per le stradine. Ci siamo fermati in un bar con tanto di terrazza panoramica. Se è vero che il panorama non ha prezzo un te ed un cappucino ci è costato 10 euro… Giusto perchè il paesaggio da presepio è fantastico… Tornando verso Kamari ci siamo fermati al Museo del vino di Santorini. Il museo è interessante. Ti danno l’auricolare (in italiano) ed entri dentro questa cantina che risale al 1660. Abbiamo visto tutta la storia ed il procedimento pr la produzione del vino dal 1660 al 1950, con ottima degustazione finale (entrata al museo €4) 11 giugno Ultimo giorno: relax sulla spiaggia dell’albergo. A pranzo abbiamo mangiato in una tavernetta sulla spiaggia “Taverna Galini” ottima, abbondante ed economica.

12 giugno Volo da Santorini per Roma (Via Atene) Avevamo scelto due isole a caso e siamo stati fortunati. Entrambe belle e così diverse tra loro. Meritano una visita (sopratutto Santorini).

Un arrivederci a presto.



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