Scappatella in Provenza
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01/05 Dalla Costa Azzurra al centro della Provenza
Per non perdere tempo, di buon mattino riprendiamo il viaggio ed arriviamo a Ventimiglia per la prima colazione. Decidiamo di uscire dall’autostrada per godere al meglio dei paesaggi della costa, ed anche perchè è rinomato che in Francia le autostrade sono molto care. Ma consiglio a tutti di avventurarsi per la magnifica statale dai panorami mozzafiato attraversando Menton, Beausoleil (da cui si gode una magnifica vista di Monaco), Ezè, Villafranche-sur-mer e Nizza per arrivare poi alle porte della Provenza: Grasse. Dopo aver girato un po per l’arroccato paesino in cerca di un posto per il camper senza trovarne uno vicino al centro, decidiamo di fare “i soliti italiani” e affianchiamo un altro camper, italiano anch’esso, in un posteggio secondo noi un po’ arrangiato, anche se poi gente del posto ci rassicura sulla nostra scelta. Il paese è considerato la capitale dei profumi. Il centro storico, forse non troppo curato per quello che in realtà meriterebbe, è infatti ricco di profumerie e nel luogo ci sono anche delle importanti fabbriche di profumi visitabili, ma che noi, per esigenze di tempo, non abbiamo potuto vedere.
Dopo una visita del centro storico, ci fermiamo per il pranzo per poi ripartire alla volta delle famose Gorges du Verdon (le gole del Verdon). Inconsapevoli di quello che ci aspettava, tra meraviglia delle meraviglie e sudori freddi per la paura, attraversando Bergeme ci inoltriamo per una stretta, ripida e tortuosa strada che per un camper, soprattutto se vecchiotto come il nostro, non è proprio il massimo, ma quello che si è aperto davanti ai nostri occhi è un vero e proprio spettacolo della natura, il Grand Canyon francese, le limpide acque del fiume Verdon che negli anni hanno creato delle spaccature di tale profondità da far venire le vertigini anche a chi non ne soffre. Lungo la strada ci sono varie aree di sosta per poter apprezzare tale maestosità! Ma se credevamo che il peggio fosse passato, proseguire la strada in direzione Aiguines, è stato ancora più terrificante quanto emozionante, la strada infatti sempre più tortuosa sale ancora ripidamente costeggiando il Canyon senza protezioni laterali, dall’alto del camper faceva davvero spavento, nell’incrociare altri camper spesso necessitavamo di manovre, mio marito è stato teso finchè non abbiamo iniziato a scendere verso il Lac de Saint Croix. Nonostante la strada abbastanza impegnativa, ricordiamo questo come uno dei posti più belli della zona. Tra le mille peripezie riusciamo a fare una breve sosta per visitare il fascino provenzale della città vecchia di Apt, coi suoi antichi palazzi e bastioni, per raggiungere a fine serata Gordes dove troviamo una semplice area di sosta gratuita ai piedi del paese. Cotti dalla giornata assai ricca, ci abbandoniamo ad una bella cena ed un sonno rigenerante.
02/05 Luberon e Vaucluse
Ci svegliamo sotto un cielo grigio, ma il tempo non ci spaventa, per la giornata avevamo programmato pochi chilometri in camper (vista la giornata precedente), e molte passeggiate per i bellissimi paesi di questa regione. Iniziamo proprio da Gordes, un grazioso villaggio arroccato su uno sperone di roccia. I parcheggi per camper nei pressi del centro sono esageratamente cari quasi un latrocinio, per poco meno di un’ora di sosta fanno pagare l’intera giornata. Le tipiche mura in pietra bianca e le viuzze lasciano spazio a panorami da cartolina. Il paese si visita in poco meno di un’ora, dopodiche ritorniamo al camper per dirigersi verso la vicinissima Abbazia di Senanque, dalla strada la vista di questa stupenda abbazia cistercense del 1100 immersa tra i campi di lavanda è davvero spettacolare, peccato che in questo periodo dell’anno la lavanda non sia ancora fiorita. Ci fermiamo e decidiamo di visitarla anche all’interno. Dopo un’altra oretta di visita, decidiamo di fare un passo indietro prima di proseguire, per vedere il piccolo paese di Roussillon, il cui nome non nasconde le calde tonalità delle sue terre e delle case che vanno dal rosso acceso al ridontante e bellissimo color ocra che caratterizza gli itinerari del Luberon. Riprendiamo Gigino alla volta di Fountaine de Vaucluse, uno dei posti più graziosi visti, non a caso scelto anche dal Petrarca per scrivere alcune delle sue opere. Da qui si raggiunge a piedi la spettacolare sorgente della Sourgue. In questo posto nessuna affermazione è più vera de “L’acqua è vita”. Proseguiamo per Isle de la Sourgue, un altro bellissimo villaggio all’insegna dell’acqua, dove si respira tutta l’atmosfera della Provenza, graziosi i tipici negozi provenzali in un intreccio di strade, ponti e canali che rendono la cittadina davvero unica!
Lasciamo il paese nel tardo pomeriggio e decidiamo di raggiungere la meta finale del viaggio: Avignone. Posteggiamo il camper in un Camping piuttosto vicino al centro: Camping Bagatelle, di poche pretese, ma abbastanza pulito ed economico (24 euro camper e due persone). Dedichiamo il resto della serata al relax, una doccia rigenerante e una succulenta cenetta!
03/05 Avignone
La giornata sembra essere finalmente assolata, ma forse c’è qualcosa di peggio della pioggia trovata fino ad allora, un vento spaventoso! Volevamo prendere le biciclette per raggiungere il centro, ma il vento era cosi forte che avevamo paura che le raffiche ci facessero cadere. Andiamo quindi a piedi, in 10 min raggiungiamo la città vecchia!! Le mura sono tanto belle quanto imponenti, la sera avanti l’avevamo viste al tramonto in lontananza, dall’altipiano ergersi in mezzo alla vallata, affacciate sul Rodano, dando proprio idea dell’importante ruolo che ha rivestito nel corso degli anni! Come prima meta ci dirigiamo verso il cuore della città la Place di Palais, la piazza dove si affaccia il Petit Palace e l’imponente Palazzo dei Papi. Optiamo per la visita della struttura, affianacati dalle comodissime radio guide! Il palazzo è bellissimo!! Merita sicuramente la visita! Proseguiamo per la Cattedrale e la Promenade des Papes per poi raggiungere Place de l’Horologe. La delusione di questo posto così affascinante all’apparenza, sta nel circondario della città vecchia, man mano che ci si allontana da questa infatti, si nota un certo degrado, che assolutamente non le si addice se si pensa alla rilevanza storica che ha avuto! Il centro è comunque stupendo, e per noi appassionati di storia lo è ancora di più! Purtroppo le fastidiose raffiche di vento ci obbligano a lasciare la città piuttosto presto, ma per i tratti salienti mezza giornata è più che sufficiente! Costretti dal meteo ad accorciare il tempo che avevamo programmato di dedicare alla città, decidiamo di intraprendere la via del ritorno verso l’Italia per distribuire meglio il viaggio e percorrendo sempre la statale, attraversiamo Aix en Provence, Draguignan e ci ritroviamo di nuovo tra i bellissimi panorami della Costa Azzurra sopra a Cannes! Visto il largo anticipo decidiamo questa volta di passare proprio lungo mare così, anche se solo in camper, vediamo Cannes, Nizza, Monte Carlo per poi rientrare in Italia…. e qui la beffa del viaggio ahimè! Attenzione rivolto a tutti i camperisti! Pare che la Costa Azzurra detenga un elevato tasso di furti nei camper, per questo noi decidemmo di rientrare in Italia e fermarsi all’altezza di Imperia per dormire in un Area di sosta Attrezzata, insieme ad altri camper, lungo l’autostrada…ma l’Italia non è stata da meno, infatti la notte abbiamo subito un furto mentre stavamo dormendo. Tra le varie cose rubate, anche una costosa macchina fotografica, motivo per cui non troverete foto in questo diario! Capirete che la vacanza non si è conclusa bene e la mattina del 4/05 l’abbiamo passata dai carabinieri per poi rientrare nel tardo pomeriggio a Siena. Ma non voglio dedicare altro spazio a questo tragico evento, se non quello sufficiente a mettere in guardia tutti quelli, che come noi, viaggiano in camper. Alla resa dei conti, infatti, il ricordo resta comunque quello di un bel viaggio, di luoghi incantevoli e di un week end passato nel miglior modo possibile: Viaggiando!