Saudades do PORTO
Chi l’avrebbe mai detto che dopo 6 mesi sarei tornata nella città che del mio viaggio meno mi aveva entusiasmato?? Decisa a fare la domanda per l’Erasmus subito mi fiondo a vedere le destinazioni in Portogallo, convinta nel mettere Lisbona come prima scelta nella mia domanda, maaa… Tragedia! Lisbona non è tra le mete a me consentite… Triste e scoraggiata scrivo Porto, in fondo è sempre Portogallo, e poi magari me la ricordo peggio di come è.. Nel febbraio 2007 mi ritrovo a Porto, una città totalmente diversa da come ricordavo, chiaramente i lavori stradali erano finiti e al loro posto c’erano strade larghe e pulite, e nemmeno il caldo afoso c’era più ovviamente, al suo posto piogge interminabili manco fossi a Londra!! Ci ho messo un pò per ambientarmi, nei primi tempi continuavo a rimpiangere Lisbona, ma poi si cominciano a scoprire le piccole meraviglie che ha da offrire Porto e si rimane stregati! Ma insomma non sono qua per fare la sentimentale e raccontarvi queste cose, ma per darvi dei consigli per vivere al meglio Porto e per farvela vedere con occhi diversi, principalmente per darvi piccoli consigli che vanno oltre quello che potreste trovare scritto in qualsiasi guida turistica! Se arrivate con l’aereo la cosa migliore è prendere la metro che vi porterà direttamente in centro e pagando solo il prezzo di un biglietto normale, ovvero meno di 1€! Per quanto mi riguarda il luogo migliore per prendere confidenza con Porto è Avenida dos Aliados.. Da lì si può arrivare a piedi, in autobus o in metro in ogni angolo della città. E’ il cuore di Porto, in cui potrete incontrare vecchine che vendono mollette per strada, uomini d’affari che si dirigono in una delle tante banche della strada, vecchietti chini a lucidare le scarpe del passante di turno come 50 anni fa.. A Porto si ha l’impressione di essere rimasti un po’ nel passato, ma per me non è un difetto, è un pregio che di Porto ho sempre apprezzato.
Da Avenida dos Aliados potete salire per Rua dos Clerigos.. Non potrete non notare la Torre dos Clerigos, di una modesta altezza, che con i suoi 75 metri è la più alta del Paese.. La chiesa non è particolarmente entusiasmante all’interno, ma consiglio di salire sulla torre perchè da lassù si gode di un’ottima vista, nonostante siano più di 220 gli scalini per arrivare in cima!! Proprio dall’altra parte della piazza sotto la Torre, in Rua das Carmelitas si trova la meravigliosa libreria Lello e Irmao: normalmente è piena di turisti più interessati a fare foto che all’acquisto di libri.. D’altra parte è davvero un piccolo gioiellino neogotico e vi ritroverete a fotografare le scale e ogni altro particolare da ogni angolazione! Porto non è una città da conoscere con visite a musei e mostre, bisogna respirarne le atmosfere, perdersi tra la folla (tra l’altro sempre disponibilissima, anche troppo, a dare consigli e indicazioni ai turisti.. Se hanno tempo vi accompagneranno anche fino a destinazione!), basta perdersi per le sue strade e i suoi vicoli (facendo un pò attenzione a quelli della Ribeira, soprattutto di notte…) e scoprire scorci e luoghi nemmeno citati nelle guide turistiche.. Per questo consiglio a chiunque volesse progettare una vacanza là, la vista dal ponte Dom Luis I: il ponte è accessibile al livello del fiume dalla Ribeira mentre al livello superiore ci si arriva da una strada in salita molto larga e ampia che parte dalla destra della stazione di Sao Bento.. (insomma in qualsiasi modo ci arriviate fate molta attenzione perchè lassù c’è il passaggio pedonale, ma ci passa anche la metro!!) Comunque andateci di sera, sedetevi a metà del ponte e godetevi il panorama notturo di Porto e Vila Nova de Gaia (la città sull’altra sponda del Douro).. E’ davvero splendido ed è una delle cose che mi manca di più! Poi potreste arrivare a Gaia, scendere a livello del fiume e andarvene in uno dei tanti locali che ci sono a Cais de Gaia! Ci sarebbe anche la vista sulla foce al tramonto dal Ponte de Arrabida, ma da sotto al livello stradale.. In realtà non avrei nemmeno dovuto consigliarvelo perchè è veramente poco sicuro, infatti ci sono delle reti che proteggono l’accesso alle scale sotto il ponte, ma quando ci son passata io erano bucate, e il panorama spettacolare……..
E’ vero che Porto bisogna viverla fuori dai musei, ma se avete tempo e siete interessati andate a vedere il museo di arte moderna alla Fundaçao Serralves. Il parco intorno è molto bello e ottimo per rilassarsi al sole, la Casa Serralves, in stile art decò immersa nel parco, pure è da vedere, e nel museo si trovano cose molto originali 😉 Citato e anche molto è il Mercado do Bolhao, però non potete proprio perderlo, specie adesso che vogliono tirarlo giù per costruire un centro commerciale… (in effetti il Portogallo, almeno per quello che io ho vissuto, credo si stia riprendendo dalla crisi economica e si sta modernizzando in lungo e in largo.. Buttare giù quel gioiellino per costruire il 3′ centro commerciale nel raggio di 500m però è davvero esagerato). Comprate là frutta esotica proveniente da Madeira da mangiare lì dove vi trovate, oppure mangiate il pao com chourizo, respirate l’atmosfera del mercato e gli odori diversi ad ogni banco e comprate i sacchetti di spezie che lì si trovano a prezzi ridicoli! Se avete fame e siete poco interessati alla verdura davanti all’ingresso del mercato troverete la Confeitaria do Bolhao, straripante di pane, dolci, pizze e qualsiasi altra delizia che può uscire da un forno.. C’è solo l’imbarazzo della scelta! Se volete vivere l’atmosfera studentesca di Porto non perdete il cafè Piolho davanti al Rettorato dell’Università (spesso citata come antica facoltà di Scienze), la piazza si chiama Praça Gomes Teixeira, ma è chiamata dai portuensi Praça dos Leoes per via di una fontana con dei leoni. Il Piolho appare come un semplice e grande bar con i tavolini all’aperto d’estate, ma alle pareti sono appese un sacco di targhe di gruppi studenteschi universitari anche di parecchi anni fa, e di sera si riempie fuori e dentro di ragazzi che vanno lì per bere qualcosa.. Se siete “fortunati” e andate lì che le lezioni non sono ancora finite potrete anche vedere studenti col vestito tradizionale dell’università, che suonano qualcosa o che “seviziano” le matricole!!! Sembrano vestiti come nei film di Harry Potter e li prenderete molto in giro, ma dopo 6 mesi io mi sono abituata anche a questo!!! E se siete interessati alla culinaria.. Beh imperdibile è un piatto tipicamente portuense, la francesinha (si pronuncia “francesigna”): uno strato di chourizo, uno di prosciutto cotto, una bistecchina, tutto tra due fette di pane in cassetta, ricoperto con fette di formaggio dolce sciolto, inondato da una salsa la cui ricetta non è ben definita ottenuta con la birra, il Porto, brodo, pomodoro, latte e altre cose tutte cotte e frullate insieme, e… Contorno di patatine fritte. Il risultato è qualcosa di eccezionale e insolito, che mai avreste immaginato di poter assaporare!! Ma come starete pensando è estremamente pesante, per cui se nel ristorante vi danno la possibilità ordinate la mezza porzione o prendetene una in due!! Il sughetto che accompagna la francesinha è buonissimo anche solo per accompagnare le patatine.. Se passate dal Piolho ordinate le patatine con il “molho de francesinha”!! E poi non potete non mangiare la lanche mista (“ch” si pronuncia tipo “sh”)!! Non saprei come descrivervi che cosa è.. E’ una sorta di panino, ma panino non è, cotto in forno con prosciutto e formaggio.. (cliccate qui e lo vedrete: http://www.Padariaribeiro.Com/cliente/catalogo/foto154_xl.Jpg).. Mangiatela calda da Ribeiro, un piccolo panificio strabuzzante di ogni delizia che si trova vicino alla Torre dos Clerigos, in Praça Guilherme Gomes Fernandes. Tipica di Porto è anche la trippa, e ovviamente il baccalà che i portoghesi vantano di saper cucinare in 365 modi diversi, uno per ogni giorno dell’anno.. In realtà poi nei ristoranti troverete spesso e volentieri sempre le stesse ricette! Se in altre vacanze preferivate mangiare a panini o rifugiarvi da McDonald per non spendere troppo in cene al ristorante, a Porto potete permettervi il lusso di mangiare fuori ad ogni pasto! Per la colazione o la merenda potrete fidarvi di qualsiasi bar, pastelaria o padaria che troverete in ogni angolo della città: la varietà di pasticceria sia dolce che salata è immensa, e quello che trovate in un negozio potreste non ritrovarlo in un altro! Per il pranzo e la cena cercate le trattorie a poco prezzo che a Porto sono molto comuni. Fuori spesso hanno appeso il menu con i prezzi, scegliete quella che ha il menu più accattivante, i prezzi sono sempre molto bassi, con pochi euro uscirete con la pancia piena! Alla Ribeira o a Cais de Gaia per mangiare forse si spende un pò di più, ma la vista vale la pena! Per chi è amante del vino Porto è consigliata ovviamente la visita alle cantine. Non fermatevi alle prime cantine che troverete a Gaia, cercate gli stabilimenti della Croft, la visita e la degustazione sono gratuite! Già che siete lì perdetevi per i vicoletti di Gaia e poi tornate sulla riva del fiume per ammirare il profilo a gradini di Porto sulla riva del Douro: i portuensi dicono che l’unica cosa che Vila Nova de Gaia ha di bello è la vista su Porto!! A proposito di fiume e di Ribeira, se decidete di andare in Portogallo all’inizio dell’estate, programmate la vacanza in modo da stare a Porto per la festa di Sao Joao, il patrono della città, la notte tra il 23 e il 24 giugno: durante questa notte la città è letteralmente invasa di gente che festeggia nelle strade, piccole mongolfiere di carta illuminate e alimentate da una fiamma si alzano nel cielo nero e alla mezzanotte un meraviglioso spettacolo di fuochi d’artificio sul fiume vi terrà per parecchi minuti col naso all’insù. E’ uno spettacolo unico, assolutamente da non perdere! Per chi ama divertirsi la notte portuense non ha nulla da invidiare alle altre città europee. Ci sono parecchi locali per tutti i gusti: alla zona industriale, dove potrete arrivare col taxi che costa eccezionalmente poco, si trovano le discoteche più commerciali della città; nel centro invece potrete trovare locali meno commerciali, molto particolari e ugualmente presi d’assalto dai giovani (e non) portuensi come ad esempio il Contagiarte, il Plano B o il Maus Habitus; a Miragaia troverete il Bazaar, una discoteca con una terrazza con vista sul fiume e su Gaia; alla Ribeira potrete sedervi ai tavolini di un locale per bere una birra all’aperto; a Cais de Gaia locali con musica latinoamericana vi faranno ballare per tutta la notte.
Avevo detto che non avevo consigli da dare perchè Porto va girata e scoperta da soli, e in effetti è ancora quello che penso e che vi consiglio! Se vorrete seguire comunque le mie indicazioni sarò molto felice! La città merita davvero molto di più di quello che se ne dice, molte persone tornano dal Portogallo (me compresa!) molto più entusiasmate da Lisbona che dalla piccola e timida Porto: è solo questione di come si vive e si scopre una città, e Porto vista di sfuggita e superficialmente non è una città che appassiona all’istante. Lasciatevi rapire dai vicoletti e dalle palazzine coperte di azulejos e rimarrete stregati anche voi!! Grazie per la pazienza e atè jà!!