Saudade de Lisboa…
Indice dei contenuti
LE PRIME COSE DA FARE…
Da bravi Turisti non per caso, ci eravamo studiati a casa come due bravi scolaretti tutti i modi per risparmiare qualcosina su hotel, trasporti, cibo,etc.. E devo dire che in parte ci siamo riusciti, dico in parte,anche perchè il Turista per caso che c’è in noi, deve per forza venire fuori. Decidiamo di lasciare perdere la Lisboa Card,utile per chi è interessato a tanti musei, e puntiamo sulla carta 7 Colinas valida 4 giorni,al costo di 15€ a testa abbiamo 4 lunghi giorni di tram,metro e autobus con viaggi illimitati…così come puntiamo su di un hotel di catena portoghese, Hotel Fenix Garden, posizione strategica e ottimo rapporto qualità prezzo…per il cibo,una volta scoperto il Buffet del Leao Douro in Rua 1 Dezembro, non lo molliamo più…qui si pranza con 5,90€ e si cena con poco più di 7€ a testa, buffet con vari tipi di carne allo spiedo cotta al momento (vaghi ricordi di cucina brasiliana..)e verdure..mangi quanto vuoi e il fatto che sia frequentato dai “locali” è un buon segno..
LE PRIME COSE DA VEDERE..
“Io devo assolutamente salire subito sull’electricos e sugli elevador!”..con questo dictat, mi sono imposto sulla mia ragazza già dal check in di Bologna..e per fortuna, a fine viaggio ero davero soddisfatto!! Ebbene si, la città è su 7 colline e si gira in lungo e largo con gli electricos gialli (il famoso 28 è un istituzione!), non sono altro che dei tram sferraglianti che coprono tutta la città fino a Belem..il 28 è l’istituzione,non si può lasciare Lisbona senza esserci saliti almeno una volta…passa dal Bairro Alto,alla Baixa e sale fino all’Alfama..grazie alla mitica Carta 7 colinas ci siamo fatti tutto il percorso 2 volte, un’esperienza unica e divertente (non esistono finestrini, affacciatevi con la testa fuori..ma occhio,passa talmente tanto vicino alle case che potrebbe risultare un po’dannoso per la salute..). Gli elevador sono quelli che in Italia chiamiamo funicolari, coprono le salite più ripide e oramai sono considerati dei veri e propri simboli di Lisbona, sempre strapieni di turisti, in particolare quello “Da Gloria” che porta ad uno dei Miradouri, cioè il Belvedere, più famoso di Lisbona.
LA CITTA’ DA VIVERE…
“Non impazzisco per i musei”..è questo il secondo avvertimento che al gate di Bologna pronunciavo a tono piuttosto alto..Lisbona ha si dei musei,ma è la città da vivere, bisogna girarla a piedi, con i tram o gli autobus, guardarsi intorno, chiedere alla gente di indicarti la strada (lo faranno volentieri,no problem..)..perdersi se necessario..comunque si vedrà qualcosa di bello..i palazzi ricoperti da azulejos, i vari belvedere della città, le stradine del bairro alto, fino ad arrivare al castello che domina l’Alfama, al cafè A Brasileira famoso perchè frequentato da Pessoa, all’Igreja do Carmo cui si arriva con L’Elevador de Santa Justa (questa non è una funicolare,ma un vero e proprio ascensore…),la Rua Augusta, la Praça do Commercio,il Chiado…e se poi sentite l’astinenza da museo..ecco il Museo di Arte Antica o quello del Chiado…davvero per tutti i gusti!
POSTI VICINI E LONTANI..DA TURISTA O DA VERO “LISBONETA”..
“Belem ..si la conosco..quella delle Pasteis..”..non solo, Belem è un bellissimo quartiere di Lisbona, per arrivarci si passa sotto il Ponte 25 de Abril (sul modello di quello simbolo di San Francisco)e grazie al jumbotram 15 da Praça do Commercio si arriva proprio di fronte al monastero dos Jeronimos(patrimonio Unesco!), alla Torre di Belem ed al monumento alle scoperte…dopo tanta cultura, un giro alla famosa “Antiga Confeitaria de Belem” è d’obbligo, le Pastel de nata sono dolci di simil sfoglia con crema pasticcera..serviti tiepidi con cannella e zucchero a velo andavano giù che è un piacere anche se il termometro segnava 38gradi… L’Oceanario (Metro Oriente) davvero carino (ottimo in giorni feriali e la mattina, troverete poca gente) e la zona dell’Expo 98 meritano davvero una visita, anche se il giro sulla funivia(fate solo andata, farete quattro passi al ritorno) per il paesaggio dall’alto, viene rovinato da una leggera foschia…la zona è ultramoderna ma più che decine di ristoranti e qualche negozio, devo dire che non mi ha impressionato.. Sintra e Cascais sono le classiche “gite” che si fanno da Lisbona,per chi ha più giorni da dedicargli,prendetevela con comodo ma se avete un giorno solo….partite dalla stazione del Rossio ma vi consiglio di fare un sola andata per Sintra e poi rientrare da Cascais (con arrivo a Lisbona stazione Cais do Sodre) via Cabo de Roca..in 40minuti di treno siete a Sintra, pulmino e salite a vedere i castelli ma riscendete subito..prima di mezzogiorno parte il bus per Cascais via Cabo de Roca…e non vi perdete il punto più a Ovest del continente Europeo..il vento la fa da padrone e se c’è il sole, attenzione che la sera in hotel vi ritrovate la pelle del colore della Ferrari,ma ne vale davvero la pena,è un posto magico…sarà il faro o l’oceano…da brividi..poi riaspettate il bus che in 15 minuti vi porta a Cascais(fate fuori dalla stazione nell’ufficio del servizio bus il biglietto turistico giornaliero a 10euro), località vip ma non solo,è il mare di Lisbona…è vicino all’Estoril,dove fanno il gp delle moto..lo struscio per le viette del centro è d’obbligo..rientrate con il treno pieno di ragazzi che tornano dal mare (se è estate come per noi..)..vi sentirete un vero Lisboneta..
E SE AVANZA DEL TEMPO…
Se volete abbandonarvi e non pensare a niente..perchè non andare in uno dei classici centri commerciali mega galattici di cui si sente tanto parlare?? Abbiamo testato per i posteri il Vasco da Gama nella zona dell’Expo e il Colombo in zona stadio, e magari, se amate il calcio come noi, fatevi una visita giudata (10euro e guida in inglese)allo stadio Da Luz,dove gioca il Benfica, la più famosa e titolata squadra portoghese..e ancora da provare una crociera sul Tejo (ci sono 2 compagnie che la fanno, una parte il mattino e costa 12€ circa a persona,la TransTejo che parte il pomeriggio da Cais do Sodre e costa circa 15€ fa un giro più lungo)noi abbiamo optato per la seconda…costeggia Lisbona fino a Belem per poi passare di fronte al Cristo Rei sull’altra sponda della città..escursione carina che porta via solo 1 ora.. E se proprio arriva il momento di tornare a casa, sicuramente capirete il perchè si parla di Saudade de Lisboa…