Sassonia e Mare del Nord
Il secondo giorno alla mattina ci siamo dedicati alla visita del Castello di Weißenstein (dalle 9.30 alle 17), vale una visita anche se guidata ed esclusivamente in tedesco. Durante il mese di agosto al suo interno si tiene un seminario musicale e alla sera nel week-end ci sono spettacoli di musica classica. Carino anche il parco nel quale vivono liberi numerosi cerbiatti. In mattinata siamo tornati in centro e ci siamo concessi una passeggiata per ammirare i palazzi e le case a graticcio. Pranzo presso la birreria spezial keller, magnifico il panorama e ottimo il cibo, in particolare la trota affumicata, prezzi modesti. E’ raggiungibile dal centro con 10/15 minuti di camminata un po’ in salita o in auto. Nel pomeriggio abbiamo visitato la neue residenz molto bella, visita guidata (tutte sempre e solo in tedesco) per le stanze arredate, mentre libera la visita alla pinacoteca. Quasi in tutti i palazzi vengono fornite schede esplicative, non sempre dettagliate, in italiano. La visita ha richiesto un paio d’ore, cena alla scherlenka (ci era proprio piaciuta e molti piatti variano da giorno a giorno) e dopo mangiato abbiamo concluso il giro per il centro, nelle vie abbiamo trovato molte band jazz o musicali in genere e banchetti di tutti i tipi.
Il 14/08 siamo ripartiti in direzione Dresda. Ci siamo fermati prima al Bayreut per vedere il bellissimo Ermitage, il giardino meriterebbe lunghe passeggiate, ma noi a palazzo e giardini abbiamo potuto dedicare solo qualche ora. Il palazzo (visita guidata) è carino anche se non straordinario, vale però una visita per i bellissimi giochi d’acqua e fontane che vi accoglieranno nella prima stanza del palazzo. Nel pomeriggio dopo alcune ore di autostrada siamo giunti al festung koenigstein, si parcheggia a qualche chilometro e si raggiunge a piedi (quasi 1h) o con un simpatico trenino in un paio di minuti. Per giungere a questa straordinaria fortezza si può poi optare per l’ascensore (il biglietto è un po’ più costoso) o a piedi, la salita è però molto ripida. La fortezza merita per l’architettura e il panorama mozzafiato. Interessante il museo delle armi/vita nella fortezza. In serata siamo arrivati a Dresda.
La mattina successiva visita a Moritzburg, pittoresco castello sull’acqua che merita di essere visto. Dopo la visita delle poche sale del castello merita la visita il parco. La visita si può affrontare in un paio d’ore a piedi, o in calesse. Bella la passeggiata nel bosco che porta alla casina del fagiano e al faro. Pranzo vicino al piccolo faro, buono se ci si accontenta di piatti semplici e tipici, economico. Tornati all’auto ci siamo diretti verso la residenza Pillniz, forse una tra le cose più belle del viaggio. Si tratta di un magnifico complesso di coloratissimi palazzi in un imperdibile giardino sulle sponde del fiume Elba. Comuni gli interni dei palazzi, imperdibile il giardino a cui abbiamo dedicato il resto della giornata, deliziosa la serra. Cena presso Sophienkeller, molto turistica, ma simpatica. Il locale è molto medievale, i camerieri sono travestiti e il menestrello suona durante la cena. Piatti tipici, prezzi abbastanza cari. Attenzione a farsi dare il menu in tedesco/inglese e non quello in italiano, infatti contengono pietanze in parte diverse.
Il 16/08 ci siamo dedicati alla visita di Dresda, quindi zwinger, molto bello per chi ama pinacoteche e musei, carina anche la parte scientifica. Visita del Duomo e all’imperdibile al castello con la camera delle meraviglie. Interessanti anche le altre sezioni, ha richiesto l’intero pomeriggio. Le audioguide sono comprese e in italiano basta chiederle.
Il 17/08 abbiamo lasciato la città e dopo una veloce visita a Lipsia, che avrebbe meritato molto più tempo (è una città molto più bella di quanto si creda), ci siamo poi diretti verso Magdeburgo. Il viaggio non è stato molto agevole, infatti le autostrade sono tutte interrotte da lavori di manutenzione. Visita a Quedlinburg, simpatico borgo pittoresco con chiesa romanica. Il paese è su due livelli, ma si vede tutto a piedi. Arrivo a Magdeburgo in serata. Attenzione agli orari per la cena, nessuno vi servirà da mangiare oltre le 20/20.30 e i locali chiudono al più tardi alle 10. La città non vale la pena di essere visitata. Nonostante lo straordinario duomo e le case di Hunderwasser, è piuttosto brutta.
Il giorno seguente, sempre a causa dei lunghi tratti di autostrada non utilizzabbili perché chiusi o in rifacimento, per raggiungere il castello di Shwerin abbiamo impiegato mezza giornata. Il castello vale la pena di una visita, così come il piccolo giardino. La città non ha nulla di speciale, ma merita un giro. Ottima la merenda a base di enormi fette di torta presso la piazza del duomo. Straordinaria la cena a Fischereihof Fishermans Hemmelsdorf, a Timmendorfer Strand, nei pressi di Lubecca. Il posto è bellissimo e pittoresco, una palafitta sul lago… e il pesce è delizioso. Vale la pena fare qualche chilometro, sia per la cucina più raffinata del ristorante, sia per quella più semplice del chiosco, buoni i prezzi. Arrivo a Lubecca in serata.
19/08 La giornata è stata tutta per Lubecca, per la quale bastano anche poche ore di visita effettiva. È una città piccola e molto curate che vi regalerà sensazioni bellissime. Noi ci siamo lasciati trasportare dalle vie e abbiamo vagato tutto il giorno tra case di mattoni, chiese gotiche e negozi. Località interessante per i negozi, aspetto raro in Germania.
Il 20/08 è stato un giorno per il quale è valso il viaggio, nonostante il clima sia stato più che inclemente, vento forte e piogge torrenziali. E’ stata una giornata indimenticabile. Sono pochi i viaggiatori italiani, se non nessuno, che visitano lo Shleswig-Holstein, ma è una zona stupenda. Le strade sono poco segnalate e nel mezzo di prati verdissimi. La prima fermata è stata a Husum, paesino carino di pescatori con mercato (domenica) pittoresco. Attenzione ai prezzi ormai danesi. Poi Friedrichstad, anche questo carino, ma nulla di straordinario. Quindi siamo stati a Tonning, che non vale una sosta, per poi recarci a Sankt Peter Ording. Il paese non ha nulla di che, ma la spiaggia è qualcosa che non si può davvero dimenticare, è esattamente come ci si aspetta il mare del nord. Gente che fa il bagno, chi fa surf o fa volare gli aquiloni. Bambini che giocano vestiti da pescatori e persone che prendono il sole nelle tipiche ceste. Vale una sosta, più lunga di quella che ci siamo concessi. Per accedere alla spiaggia si paga e c’è un po’ da camminare. E’ meglio evitare di parcheggiare, anche se si può, sulla sabbia se non si ha un 4×4 e si conoscono gli orari esatti della marea. Lasciata la spiaggia siamo stati al faro di Westerhever, bellissimo e pittoresco. Richiede circa un’ora per la lunga passeggiata. Se non si vuole visitare l’interno si vede bene anche dopo pochi minuti. Siamo arrivati a Brema in tarda serata.
Il giorno successivo siamo stati a Bremenhaven (60Km da Brema) alla Klimahaus 8°ost, da vedere assolutamente. Non è un museo per bambini, è anzi un’esperienza unica e assolutamente imperdibile. Si attraversa il mondo in un museo. Richiede mezza giornata e il biglietto non è economico. Delizioso il pranzo frugal presso una barca take-away ormeggiata vicino al museo. Visita di Brema nel pomeriggio, tempo più che sufficiente. Schnoor, quartiere molto pubblicizzato, è turistico e vende solo souvenir a prezzi esagerati. Città carina che vale una visita. Cena ottima nella birreria accanto alla statua dei musicanti.
22/08 lasciamo Brema per visitare Goslar, paese carino. Per oggi avevamo previsto la Deutsche Märchenstraße, che in realtà non esiste, o meglio, non ha nulla di indicato, né particolare. Nei paesi non c’è nulla di segnalato, né che ricordi le fiabe. Molto deludente, forse erano bei posti, ma alcuni non li abbiamo trovati, altri non avevano davvero nulla da far vedere. Visita a Gottinga, altrettanto insignificante, città sporca, piccola e caoticamente multietnica. Non ha nulla che ricordi la sua storia, eccetto la fontana, di famosa università in cui hanno insegnato e studiato molti grandi del ‘900. Abbiamo dormito nei pressi di Kassel presso una modesta pensione (Zur Linde di Nienhagen). Spersa nel nulla e nel silenzio più completo, cena ottima ed economica, i proprietari parlano solo tedesco piuttosto incomprensibile.
Giorno successivo visita a Kassel, bella e piacevole. Durante la nostra visita c’era la famosa esposizione temporanea Documenta, che attrae esperti di arte contemporanea di tutto il mondo… alcune installazioni anche piuttosto voluminose e particolari. C’era un partenone a misura reale fatto di libri… sono sparse per la città. La residenza alla fine del lunghissimo viale che attraversa la città è ottima per il panorama e ha giardini meravigliosi. Deliziosa la struttura, ma insignificanti gli interni. Nel pomeriggio abbiamo visto Marburgo, paesino tanto delizioso, quanto faticoso. Vale una visita anche se bisogna fare tanti scalini e vie in salita per arrivare al castello. Quel giorno abbiamo saltato la cena. E’ infatti indispensabile tenere d’occhio l’orologio. In Germania non hanno alcuna pietà per i viaggiatori affamati che alle 21 chiedono qualcosa da mangiare, al massimo ti servono la birra. Se la cucina è chiusa non servono neanche i dolci o del pane.
Siamo tornati a casa il giorno 24/08 dopo una veloce sosta. C’eravamo già stati, alla magnifica Rottemburg Ob Den Tauber. Il paese meriterebbe tutta la giornata, noi ci siamo fermati per passare un’oretta di natale in pieno Agosto. È infatti in questa città il famoso negozio di oggetti natalizi Käthe Wohlfahrt, in cui vale la pena comprare qualcosa, nonostante il costo, come ricordo. Ritorno a casa in serata, circa 6 ore, senza traffico.