sardinia blues

Riprendo il libro di Flavio Soriga, non me ne voglia, per intitolare questo itinerario...
Scritto da: frappi
sardinia blues
Riprendo il libro di Flavio Soriga, non me ne voglia, per intitolare questo itinerario.

Si parte da Cagliari per costeggiare il golfo verso Teulada, passando da Nora, antica città romana in parte sommersa, Capo Malfatano, Porto Pino con la spiaggia delle dune, aperta solo da qualche anno nei mesi estivi grazie al fermo delle esercitazioni della base nato di teulada. Un incontro con i pescatori di teulada, che hanno dato il via alle proteste con la base militare e ottenuto il fermo delle esercitazioni. Si sale verso bugerru, la zona mineraria visitano la galleria Henry e qualche villaggio abbandonato, senza dimenticare la bellissima spiaggia di Piscinas. Poi ci allontaniamo dal mare per andare nella barbagia di Seulo, immergengendoci nelle lunari cime del gennargentu. Qualche giro di trekking per andare a vedere sa stiddiosa, cascata di goccioline sul flumendosa. Un pranzo con i pastori della zona, un assaggio a formaggi, pecore in cappotto, maialetto per poi tornare verso cagliari con il suo castello.

1) Nora acqua smeraldina e una spiaggia ricca di particolari, con la vecchia città romana proprio sulla spiaggia. La più antica città della sardegna.

2) Porto Pino, spiaggia le dune bianca e caraibica la spiaggia è stata aperta solo qualche anno fa per i mesi estivi. Quando la base NATO di Teulada ferma le esercitazioni per consentire le attività della stagione turistica e di pesca.

3) Cena con i pescatori di Porto Pino pesce spada, burrida e bottarga a cena con i pescatori di porto pino. Autori della protesta che ha consentito l’apertura de alcune zone militari e il fermo alle esercitazioni durante la stagione di pesca.

4) Buggerru proseguiamo sulla 195 la statale che costeggia la sardegna ovest. Passiamo da Nebida, pan di zucchero per arrivare fino a bugerru, cuore della zona mineraria sarda. Visitiamo la galleria Henry sbucando su un paesaggio marino mozzafiato. Poi ci avventuriamo nei dintorni di buggerru in visita ai villaggi minerari abbandonati.

5) Piscinas la spiaggia più particolare delle coste sarde, chilometri di due e macchia mediterranea sulla spiaggia, cervi e cinghiali.

6) Barbagia di Seulo proseguiao verso l’interno per andare nella barbagia di seulo, sul gennargentu. passiamo dal paese per poi avventurarci in un trekking che ci porta a sa stiddiosa, cascata fatta di goccioline sul fiume flumendosa. Un bagno in acqua dolce per poi andare cena dai pastori del posto con pecorino, pecora in cappotto e maialetto.

7) Cagliari Torniamo verso casa ma prima di partire un giro a cagliari, nel suo castello, il poetto e la necropoli di tuvixeddu. Bellissima necropoli puniva oggi purtroppo abbandonata.



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