Sardegna Sud 2021
Nonostante le premesse, la Sardegna Sud a fine vacanza (periodo 24-30 Giungo) si è rivelata una destinazione top e semplicemente favolosa, un vanto per il turismo e la cultura del nostro Paese. Affinché una destinazione di mare possa ritenersi top, a mio avviso occorre che siano soddisfatti tre capisaldi: 1) MARE a) acque limpide pulite e cristalline: va da sé, non occorrono spiegazioni b) temperatura: anche se alla fine ci si bagna, un’acqua fredda non invoglia tanto a entrarci e restarci a lungo (esempio, tutte le isole greche da me visitate hanno temperature… non proprio da sauna) c) profondità: pur essendo un nuotatore provetto, se dopo pochi metri c’è il precipizio e non si tocca più il fondo, a me non piace, se voglio quella sensazione vado in piscina. Immaginate bambini e non nuotatori, che fanno? (Esempi di acqua subito profonda per capirci, ancora isole greche, Costa Brava Spagna, Liguria, diverse spiagge del Gargano) Bello e rilassante invece un ingresso mare con acqua non profonda dalla battigia e in largo per 50 metri, con lunghe passeggiate possibili in parallelo alla linea di costa e a mollo per ore, se poi si vuole nuotare in acqua alta basta spingersi più a largo
2) SPIAGGIA a) ampiezza: la spiaggia per me deve essere rilassante, permettere lunghe passeggiate in lungo e largo, se ampia consente di ospitare bei chioschi dove potersi sedere e gustare una frittura di mare, o un cocktail o un caffè al ghiaccio. Se troppo stretta limita i movimenti (esempio Liguria) b) tipologia: preferisco spiagge sabbiose con sabbia fine, soffice e senza pietre, è gradevole camminarci e stenderci, quelle di ciottoli (es. Nizza, Gargano basso, Liguria, diverse isole greche) sono poco confortabili
3) CONTESTO Il mare stanca e la sera ci si vuole rilassare e vedere un po’ di vita e movida, in cerca di locali per apericena, cena con cucina locale, cocktail dopo cena, gelaterie. Chi conosce Cagliari sa di cosa parlo: il centro storico è una straordinaria varietà e quantità di locali di ogni genere tanto che si fa fatica a scegliere; il paragone che mi viene in mente è Roma Trastevere o Milano Navigli. Naturalmente c’è chi ama la quiete dell’all inclusive e della vita all’interno del resort, questione di gusti personali. Di resort e case vacanza ce ne sono diversi fuori Cagliari, specie in zona Chia e Villasimius, tutti di medio-alto livello.
La Sardegna sud visitata ha superato brillantemente tutti i criteri sopra descritti, non un solo punto si è rivelato insufficiente (esempi: acqua cristallina maldiviana, temperatura del mare calda già al mattino, mai profondità dopo pochi metri, ampi e soffici arenili, contesto cagliaritano al massimo)
La scelta dietro consiglio è stata quella di risiedere a Cagliari, che si trova nel mezzo ed equidistante dalle destinazioni a Est e Ovest, raggiungibili in auto. Auto obbligatoria, prenotabile in aeroporto o centro a prezzi (almeno nel periodo Giugno) competitivi. La rete stradale in provincia di Cagliari è molto buona e ben mantenuta, le località si raggiungono all’incirca in 1 ora di guida senza difficoltà.
Di seguito l’itinerario seguito in 6 giorni, di foto e video ce ne sono a valanghe in Internet, una volta che si ha il luogo, dopo basta google. Tutte le località sono meritevoli di visita e bellissime. La caratteristica lodevole di questo angolo di Sardegna è il rispetto ambientale. Le cale hanno pochi lidi attrezzati, il resto è tutta spiaggia libera. I parcheggi sono bene organizzati, ampi e vicini alle spiagge, si va dal gratis a un costo tra 5, 8, 10 euro tutta la giornata. Spesso addetti comunali in loco, regolamentano l’accesso e forniscono indicazioni utili. Naturalmente se si arriva alle 11 a Ferragosto non garantirei che ci sia posto e sia tutto tranquillo….
GIORNO 1 Spiaggia di Cala Sinzias, soggiorno presso il Lido Tamatete, favoloso, uno dei migliori di tutta la zona Sud sarda. La spiaggia è di colore oro, il ristorante del lido di molto buona qualità, come anche ottimi i servizi accessori, il mare come meglio non potrebbe essere.
GIORNO 2 Spiaggia di Chia – Località Su Giudeu Qui tutti i lidi hanno l’handicap che non sono attrezzati di doccia e bagni, non per loro mancanza, ma per una restrizione da parte de Comune di appartenenza di Domus de Maria, per evitare impatto ambientale; è bene saperlo in anticipo, ci sono servizi igienici dove c’è il parcheggio. La spiaggia è prospiciente lo stagno di Su Sali, oasi protetta con tanti fenicotteri. Parcheggiare al Parcheggio comunale Su Giudeu nel caseggiato, a sinistra prima che inizi la strada sterrata. Una passerella che affianca lo stagno conduce alla spiaggia. Ombrellone presso l’Araji Beach club, per me il migliore perché trovasi proprio di fronte l’isolotto di Su Giudeu raggiungibile camminando in acqua (bassa), e anche scalabile per i più temerari.
GIORNO 3 Spiaggia di Tuerredda. Siamo a Est dopo Chia, molto amata dai cagliaritani. L’insenatura è davvero scenica e particolare anche perché la spiaggia forma un angolo retto. Ombrellone presso il Tuerredda Poseidon Beach Club, ma consiglierei lo Stabilimento Tropico Mediterraneo appena oltre dopo la “curva” a 90 gradi
GIORNO 4 Spiaggia di Monte Turno. Molto bella ma meno rispetto alle altre visitate durante il soggiorno. E’ sacrificabile rispetto alle diverse altre spiagge della zona (es. Costa Rei, Punta Molentis), specie se si è già fatta Cala Sinzias. Ombrellone presso Iki Beach.
GIORNO 5 Spiaggia di Porto Giunco Villasimius. Qui siamo all’apoteosi della bellezza e magnificenza del litorale sud sardo, difficile che ci sia chi possa superarlo nell’intero mediterraneo sia esso in Italia Spagna o Grecia (Che chi scrive ben conosce). “Villasimius” è il brand piu’ famoso del Sud Sardegna ed è tutto meritato. La cala è enorme e va dal tratto sud presso Cala Giunco a quello nord con la Spiaggia di Timi Ama. La cala è fronte lo Stagno di Notteri, oasi protetta e paradiso per i fenicotteri, l’ampiezza dell’arenile al centro è impressionante. Ci sono solo 4 stabilimenti attrezzati, due a Sud e due a Nord (questi ultimi i più “in”). A Sud la scelta é Chiosco di Notteri, senza dubbio. A nord c’è il Club Delfino, più esclusivo ($$$), e il lido del Resort Pullman per i VIP 🙂 E’ un sacrilegio non passarvi tutta la giornata in questa baia favolosa.
GIORNO 6 Avendo mezza giornata, siamo rimasti in città presso la spiaggia cittadina del Poetto, tanti lidi, spiaggia e mare sono okay ma ovviamente non all’altezza dei precedenti.