Sardegna Nord Occidentale: in cammino tra mare, monti e storia

Trekking in una zona della Sardegna ancora poco conosciuta che si fa ammirare per il suo mare cristallino, i colori della macchia mediterranea e delle rocce, la natura viva e autentica e le testimonianze di un storia antica
Scritto da: Ilaria9
sardegna nord occidentale: in cammino tra mare, monti e storia
Partenza il: 07/09/2013
Ritorno il: 14/09/2013
Viaggiatori: 20
Spesa: 1000 €
Il 7 settembre 2013 si parte da Milano malpensa per Alghero, con volo easyjet!

Il nostro gruppo è formato da trekkisti di tutte le età e per andare alla scoperta del territorio ci appoggiamo da diversi anni a Naturaliter; associazione che promuove ed organizza trekking in diverse zone del sud Italia, alcune isole greche ed Albania.

Arriviamo ad Alghero nel primo pomeriggio e troviamo ad attenderci i nostri accompagnatori di naturaliter Angelo ed Antonio! Subito ci mettiamo in viaggio verso la nostra prima tappa: Bosa. La strada che collega Alghero e Bosa, una litoranea a due corsie, già ci anticipa qualcosa su ciò che ammireremo durante il nostro cammino sardo : mare cristallino in tutte le tonalità del blu e bellissimi panorami. A Bosa alloggiamo c/o hotel royal – hotel a 3 stelle, in buona posizione ma non direttamente sul mare. Sia il mare che il centro della cittadina possono essere raggiunti comodamente a piedi. Camere e bagni spaziosi e puliti e colazione abbondante e buona. Visitiamo la città iniziando dal castello.La visita si svolge con la guida che ci accompagna sulle mura dalle quali abbiamo una splendida vista sulla città, il suo fiume ed i monti circostanti.All’interno delle mura si trova anche una piccola chiesetta molto carina e ben tenuta. Per nostra fortuna, proprio in questo giorno si svolge la processione per la Madonna e la città è tutta colorata ed in ogni angolo troviamo degli altarini con delle Madonnine che verranno tutte benedette durante la processione alla quale partecipano numerosi i cittadini.

Il centro storico con le sue viuzze è molto pittoresco ed anche la cattedrale è molto interessante.E’ bello assaporare l’atmosfera allegra della città in occasione della processione.La nostra prima cena si svolge presso il ristorante “ Sa Pischedda” dove cibo e vino ci soddisfano. La serata finisce con della buona musica in piazza.

Il giorno seguente inizia il nostro cammino. Ci accompagna Erica una delle nostre guide locali che, durante la settimana, insieme a Stefania e Giuseppina, ci guiderà alla scoperta del territorio sardo! Dopo una colazione sostanziosa ci trasferiamo presso il comune di Trasnuraghes da dove incomincia un cammino bellissimo tra macchia mediterranea e calette sul mare.Camminando incontriamo torri costiere, testimoni di una storia antica,piante,fiori e rocce di vario tipo e colore, i faraglioni di “ corona Niedda “ ed un mare meraviglioso. Pranziamo sulla spiaggia di una bella caletta e ci facciamo anche il nostro primo bagno.Poi riprendiamo il cammino fino ad arrivare a Torre Foghe. Al termine del cammino rientriamo e finiamo la giornata con un altro bel bagno nelle acque di Bosa. Ceniamo al ristonte “Sas Covas” dove cibo e vino sono ottimi!

Il terzo giorno inizia con una bella camminata ad anello, sul Montiferru! Camminando a contatto con la natura, le nostre guide Stefania e Giuseppina ci fanno notare le differenze e le caratteristiche delle tante piante e fiori che ci circondano e tra le rocce qua e là, si nascondo anche i mufloni! All’ora di pranzo, stendiamo la nostra tovaglia su un sasso grande e piatto che ci fa da tavolo e lì mangiamo tutti insieme allegramente! Terminata l’escursione al punto di partenza, riprendiamo i nostri mezzi e ci fermiamo a Santu lussurgiu dove visitiamo un artigiano che fabbrica i tipici coltelli sardi e poi dedichiamo anche un po’ di tempo alla visita del sito archeologico di Tamuli, nel comune di Macomer. Nell’area di Tamuli si trovano alcuni dei resti della civiltà nuragica, presenti in sardegna. La visita tra nuraghe,betili e tombe dei giganti è con la guida ( 4 eur ) e questo è un valore aggiunto per comprendere il significato di questi reperti archeologici. Il nostro viaggio procede poi per Bolotana dove trascorreremo una notte c/o hotel Badde Rosa che si rivela un’ottima sistemazione per il servizio ricevuto.Camere belle e confortevoli e cibo di ottima qualità.

Il quarto giorno, il nostro cammino si svolge tra boschi ed altopiani caratterizzati dalla macchia mediterranea.Il tempo oggi non è a nostro favore ma raggiungiamo comunque Punta Palai da dove abbiamo un panorama sui territori di Nuoro, Oristano, Sassari ed anche una parte del Gennargentu. Visitiamo poi Villa Piercy che si trova nel comune di Bolotana.La villa, con il suo parco all’inglese, apparteneva a Benjamin Piercy, colui che lavorò alla realizzazione della prima rete ferroviaria sarda e fu anche un imprenditore agricolo. La villa, dopo lunghi restauri, è ora aperta al pubblico ed è visitabile con una guida dell’associazione Passiflora che gestisce la villa ed organizza attività e progetti per le scuole, per far conoscere la flora,la geologia e la storia del territorio. La villa è bella ed è interessante vedere le foto ed avere informazioni su colui che iniziò un’opera di tale importanza per la regione.Anche questo è parte della storia del territorio! Pranziamo in località Mulargia dove assaporiamo i prodotti di un allevatore della zona. Gnocchetti sardi,carne,formaggi e vino di ottima qualità! Nel tardo pomeriggio ci trasferiamo a Sorso,località sul mare, presso il villaggio “ la plata”, che dà direttamente sulla spiaggia.La sistemazione è buona, così come il servizio.

L’indomani, da Stintino prendiamo il traghetto ed andiamo all’isola Asinara.In 25 minuti arriviamo all’isola – molo fornelli – 15 eur a/r – Approdati sull’isola ne siamo subito colpiti dalla bellezza naturale.Per prima cosa visitiamo il carcere dismesso di fornelli. Sull’isola ci sono una decina di carceri ora non più utilizzati. La visita al carcere è molto particolare ed interessante.Subito dopo, con Stefania e Giuseppina, ci incamminiamo per una dei sentieri del parco naturale dell’asinara : il sentiero del castellaccio. Camminiamo tra sassi, fiori,piante; la natura è rigogliosa intorno a noi.Il panorama sull’isola e sul mare cristallino è stupendo ed ancora avvistiamo mufloni,cinghiali e volatili predatori. Il pranzo al sacco lo facciamo al castellaccio e dopo la discesa ci aspetta un bel bagno in un mare da favola! Rientrati dall’asinara facciamo anche una fermata al borgo di castelsardo.Il borgo è caratteristico con le sue viuzze,il castello,la cattedrale molto bella ed ovviamente il panorama mozzafiato. Dopo questa lunga giornata rientriamo a Sorso e ci rinfocilliamo con un’ottima cena.

Il giorno seguente iniziamo con la visita alla Basilica di San Gavino a Porto Torres.Si consiglia la visita a questa bellissima chiesa (pianta a due absidi ) che è la chiesa romanica più grande ed antica della sardegna. E’ possibile fare una visita guidata.La storia della chiesa e dei suoi 3 santi è molto interessante.Ci dirigiamo poi verso la costa dove Erica ci conduce attraverso un sentiero di sassi di tanti colori e dai quali si gode di panorami incantevoli.Mangiamo in spiaggia e dopo una pausa rilassante riprendiamo il furgone e ci dirigiamo al lago Baratz – l’unico lago naturale della sardegna. Camminiamo intorno al lago e ne ammiriamo la sua bellezza, i suoi volatili , incontriamo una tartaruga di terra; ne apprezziamo il suo silenzio e la sua natura incontaminata.Questo è anche un luogo utilizzato per il bird-watching.Proseguiamo poi verso la spiaggia di Portoferro dove quando c’è il maestrale, il mare è movimentato ma la spiaggia di sabbia è lunga e bella. In serata ci trasferiamo ad Alghero – l’ultima tappa – c/o hotel “ la playa “.

Siamo giunti al nostro ultimo cammino ed Erica ci accompagna alla riserva le prigionette – Parco regionale di Porto Conte – Quest’ultima escursione insieme è veramente bella in quanto ci troviamo in 1 parco regionale dove possiamo avvistare animali quali daini, cavalli, asini e poi la palma nana che caratterizza la prima parte del cammino che ci porta al Monte Timidone. Il panorama che vediamo dalla cima del monte ci ripaga della salita! Ammiriamo Capo Caccia, la baia di porto Conte, la catena dell’Argentiera e punta Giglio. Prendiamo poi un’altra strada che continua a regalarci panorami stupendi e dopo la sosta per un allegro pic-nic in una bella pineta, raggiungiamo strapiombi e falesie sul mare con una vista spettacolare sull’isola Piana. Possiamo dire di aver terminato in bellezza! Rientriamo e ci rilassiamo passeggiando per Alghero che si rivela una città con un bel centro storico antico ed un bel lungomare dove molti di noi fanno l’ultimo bagno!

E’ già arrivato il 14 settembre ed è ora di rientrare a Milano. Questa regione è stata una scoperta non solo per il mare cristallino ma anche per i suoi monti,la sua natura ancora autentica e la sua storia e cultura antica.Grazie alle nostre guide locali che ci hanno “presentato” la loro terra e grazie agli amici di naturaliter che insieme a noi continuano a sostenere e promuove un turismo sostenibile alla scoperta del territorio. Non resta che darci appuntamento al prossimo cammino! Di seguito segnalo dei riferimenti utili per fare passeggiate e/o trekking in questa zona della sardegna. Per informazioni su trekking e turismo responsabile e sostenibile in Sardegna: www.naturaliterweb.it – Per visite ed escursioni guidate nella zona di Alghero, parco di porto Conte e dintorni: E-mail: alghero-hikingtours@libero.it (Erica Pinna) – Per visite ed escursioni guidate al Parco dell’Asinara, Bolotana e dintorni: E-mail: aera.escursioni@gmail.com (Stefania Pisanu). Per visite guidate a Villa Piercy e parco: www.assopassiflora.com. In sardegna come in altre regioni, i sentieri non sono ben segnalati quindi è un valore aggiunto servirsi di guide del posto che possano consigliare e/o accompagnare.

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