Sardegna: Nel sarrbus d’inverno!!!

L'espereinza di un viaggio in sardegna d'inverno è stata per noi una grossa e splendida scoperta, nella stessa zona (Costa Rey, Castiadas, Olia Speciosa) ci eravamo stati già quest'estate ed abbiamo voluto scoprirla anche al di fuori dei mesi caldi. Un esperienza indimenticabile. Un atmosfera molto più rilassat ci accoglie già sul traghetto...
Scritto da: luigi diver
sardegna: nel sarrbus d'inverno!!!
Partenza il: 23/12/2006
Ritorno il: 28/12/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
L’espereinza di un viaggio in sardegna d’inverno è stata per noi una grossa e splendida scoperta, nella stessa zona (Costa Rey, Castiadas, Olia Speciosa) ci eravamo stati già quest’estate ed abbiamo voluto scoprirla anche al di fuori dei mesi caldi. Un esperienza indimenticabile. Un atmosfera molto più rilassat ci accoglie già sul traghetto imbarco a Livorno la sera ed arrivo al mattino presto a Golfo Aranci. Subito ci accoglie un aria più mite rispetto al continente e un alba fantastica, il nostro viaggio inizia sotto i migliori auspici. Scendiamo dal traghetto con la macchina e ci dirigiamo verso Olbia, strade semi deserte un aria del tutto diversa da quella del periodo estivo una sensazione pace e tranquillità, percorriamo la Carlo Felice SS 131 verso Cagliari dove arriviamo dopo 3 ore di viaggio. Quindi ci dirigiamo versdo Castiadas e Costa Rey. Dove arriviamo e i nostri ricordi estivi vengono spazzati dalla bellezza del paesaggio invernale e del mare… Un incanto quasi un posto diverso ripsetto a quello conosciuto d’estate. Ma ritroviamo la cordialità della gente e il calore delle persone è il nostro posto incantato. Ritorniamo nell’agriturismo dove eravamo stati d’estate, all’interno tra filari di eucaliptus ritroviamo la cordiale accoglienza di Sandro e l’ottima cucina di Crisitina. Marito e Moglie con due figlie, Maddalena e Monia, che gestiscono questo posto incantevole con la cordiale simpatia di Sandro e le doti di organizzatrice di Cristina. In questa zona sono le donne il motore del cambiamento e dell’imprenditoria. Ritorniamo nelle nostre spiagge preferite (zio franciscu, scoglio di peppino la spiaggia di sandro, il castello di Quirra) dove non c’è mai confusione neanche nei giorni più afosi di agosto e dove le distanze degli ombrelloni sono civili. Riscoprendole nella luce invernale e amandole anche al di fuori del caldo sole estivo. Torniamo a cenare da Vittoria magnifica cuoca nella sua semplice cordialità che esprime le avversità di questa terra dura e forse dimenticata. Assaggiamo il suo splendido formaggio caprino ed i piatti della tradizione rivisitati dalla sua fantasia e dalla voglia di offrire qualcosa di buono, di antico e moderno. Vittoria, il marito e la figlia d’inverno vivono a Villaputzu, li abbiamo conosciuti nel nostro viaggio estivo nella loro azienda dove trascorrono i mesi estivi e dove lavorano e la sera su prenotazione organizzano delle cene con i loro prodotti, un occasione da non perdere, inoltre hanno ristrutturato un capanno dove fanno bed e breakfast… Da consigliare decisamente.I giorni passano velocemente tra mare, monti (I sette fratelli) nuragi e visite ai piccoli centri della zona, l’atmosfera natalizia si aggiunge in modo discreto all’atmosfera di questi posti in un piacevole e forse dimenticato o almeno trascurato piacere del lento scorrere delle ore tra chiacchere al bar incontri di amici e vicini e di contati tra la gente.

Siamo ritornati a golfo Aranci e ripartiti col traghetto per Livorno sperando di tornare presto e ritrovare la medesima cordialità e d il medesimo calore.



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