Sardegna in roulotte
Abbiamo prenotato tutto su internet: il traghetto con la moby e la roulotte su un sito che tratta campeggi in tutta Italia.
Allo sbarco ci siamo trovati subito di fronte ad un paesaggio quasi montanaro, tornanti, strade senza l’ombra di una casa, nuvole che coprono il cielo sul cucuzzolo della “montagna”.
Arriviamo finalmente vicino a Castelsardo.
Depositiamo subito le nostre valige in roulotte che ci sembra pulita e attrezzata nel modo giusto per poter trascorrere un po’ di giorni di mare senza la confusione della costa smeralda.
Sull’isola abbiamo percorso in 9 giorni circa 1200 km per raggiungere spiagge incantate e facendo il rodaggio alla mia nuova auto.
Partiamo da Alghero, molto carina la spiaggia delle bombarde più che spiaggia di Maria Pia che, soprattutto alla domenica è piena di gente.
Andiamo a fare un salto anche a Capo Caccia ma purtroppo ci dobbiamo accontentare solo di una visuale stupenda visto che le grotte sono chiuse per forte vento.
Il secondo giorno lo passiamo a Stintino. Arriviamo presto come ci è stato consigliato e devo dire che una spiaggia così bella non l’ho mai vista da nessun’altra parte.
Purtroppo al pomeriggio ogni spiaggia si affolla ma sempre una dimensione vivibile.
Gli altri giorni li passiamo in diverse spiagge della costa paradiso: li cossi è stupenda anche se si deve scalare una montagna per arrivarci, baia sarraina fantastica per i fondali, valledoria e badesi invece nulla di entusiasmante visto chec’ è uno spiaggione enorme con vento battente… Ma il mare è sempre il mare e le giornate volano.
Poi ci dirigiamo a Santa Teresa di Gallura e devo dire che il colore dell’acqua è fenomenale, il problema è la massa di turisti…Alle ore 10 del mattino troviamo un posto a sedere su uno scoglio così verso mezzogiorno ci dirigiamo verso un’altra spiaggia che si trova tra Santa Teresa e Costa paradiso e ci passiamo il pomeriggio.
L’ultimo giorno lo passiamo in gita in barca con partenza da Palau e arrivo all’arcipelago della Maddalena.
Il comandante della barchetta ci fa divertire tutto il giorno, ci prepara una pasta al pesce buonissima e i 30 euro sono decisamente ammortizzati visto l’allegria e la disponibilità.
Ci fa toccare le 3 spiagge più belle dell’arcipelago e ci fa fare il bagno al largo.
Ci spiega tantissime cose delle coste che vediamo e purtroppo al ritorno siamo amareggiati visto che il giorno dopo si ritorna in “continente”.
Ci siamo innamorati della Sardegna per il buon vino, per la gente aperta e disponibile, per il sole e il cielo che ci ha regalato e per il bellissimo mare.
Siamo rimasti contentissimi visto che 9 giorni di vacanza ci sono costati 600 euro a testa in agosto.
Penso che quest’estate visiteremo un’altra costa dell’isola!