Sardegna da scoprire

Quest’anno io e il mio ragazzo, particolarmente stressati dopo 11 mesi di routine, avevamo deciso per una vacanza tranquilla, preferibilmente in un bel posto che non guasta mai… E’ così che il 30 luglio alle 21.00 salpiamo dal porto di Civitavecchia in direzione Sardegna. Il viaggio è abbastanza lungo, il traghetto è quello lento…ma...
Scritto da: Simona Ortica
sardegna da scoprire
Partenza il: 30/07/2004
Ritorno il: 16/08/2004
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Quest’anno io e il mio ragazzo, particolarmente stressati dopo 11 mesi di routine, avevamo deciso per una vacanza tranquilla, preferibilmente in un bel posto che non guasta mai… E’ così che il 30 luglio alle 21.00 salpiamo dal porto di Civitavecchia in direzione Sardegna.

Il viaggio è abbastanza lungo, il traghetto è quello lento…Ma abbiamo la vacanza ke ci aspetta…Goethe diceva che “l’attesa del piacere, è essa stessa piacere”…Quindi …

Alle 06.00 di mattina del giorno dopo già intravediamo le coste sarde…Ma un altro meraviglioso spettacolo si offre davanti ai nostri occhi: due delfini ke nuotano a prua della nostra barca e si allontanano verso l’orizzonte…Una esperienza bellissima…La vacanza inizia proprio bene!!!! Dopo 3 ore abbondanti di guida…Macchina stracolma di roba su e giù per le curve della vecchia s.S 125 che costeggia il mare per tutta la parte orientale dell’isola…Arriviamo a Cala Gonone.

La cittadina è bellissima, ai piedi di montagne imponenti e di fronte il mare e tutto il Golfo di Orosei…Non è grandissima però è ben organizzata e i servizi essenziali non mancano.

Non è mondana però comunque di sera ci sono parecchi ristorantini e birrerie proprio lungo il mare, quindi il vialone si riempe di villeggianti arrostiti dopo giornate di mare, a spasso alla ricerca di refrigerio e/o souvenirs.

SPIAGGE: Il Golfo di Orosei è composto da molte cale, delle quali la maggior parte non sono raggiungibili con i comuni mezzi di trasporto o a piedi, ma solo via mare. Non preoccupatevi però se non avete un mezzo nautico… perché al porto ci sono diverse compagnie autorizzate che organizzano escursioni lungo i 40Km di costa che si possono differenziare in visite stile “mini-crociera” (dove in una giornata si fanno diverse visite nelle varie cale e grotte) oppure in una specifica spiaggia.

Personalmente noi abbiamo optato per la “mini-crociera”: l’inizio non è stato poi cosi tranquillo, infatti ci siamo ritrovati (per mancanza di posti nella barca) in un gommone di 8 metri super affollato! Non sapevamo neppure dove mettere gli zaini! Però il disagio è durato veramente poco, in quanto il divertimento e lo splendido panorama l’hanno fatta da padrone.

Tra tutto menzioniamo l’azzurro e le sfumature di blu delle “piscine di Venere”, l’impatto visivo della stupenda “Cala Mariolu”, la piccola ma tanto accogliente “Cala Biriola”, le suggestive grotte di “Cala Luna” e la famosa “Cala Goloritzè” (tanto bella che l’UNESCU l’ha definita Patrimonio dell’Umanità e quindi è inaccessibile se non a nuoto). Di spiagge raggiungibili “ via terra” invece abbiamo visitato “Cala Osalla” e “Cala Cartoe” che si trovano a pochi chilometri da Cala Gonone…La strada per arrivarci si inerpica su per i monti…E da lì oltre a fare incontri con i caproni “indigeni “ del posto, si gode un meraviglioso panorama dell’intero Golfo di Orosei…Per quanto riguarda le spiagge…Sono sabbiose e il mare digrada molto lentamente…Forse le uniche spiagge di qst tipo nella zona! CULTURA: La zona dove siamo stati noi, come d’altronde tutta la Sardegna, è molto ricca di reperti archeologici risalenti al periodo Nuragico. Quelli visitati da noi sono: Nuraghe Mannu: trattasi di nuraghe ben conservato, forse utilizzato come luogo di culto (ed ancora oggi molti visitatori vi accedono per fare meditazione). La particolarità è che è proprio a picco sul mare, e da lì il panorama sul Golfo di Orosei è splendido! Tomba dei Giganti o Thomes: si tratta di una vera e propria tomba definita “dei giganti” per l’enorme quantità di resti ossei che vi trovarono alla sua scoperta. Risalente sempre al periodo nuragico, particolare è l’entrata: un’enorme pietrone con un’apertura in basso che rappresenta la comunicazione tra mondo dei vivi e mondo dei morti.

Villaggio Serra Orrios: vero e proprio villaggio di popoli nuragici, vi si trovano più di 70 capanne, due templi per il culto e perfino un’enorme “piazza” per le manifestazioni culturali e commerciali del tempo…Veramente stupefacente! GASTRONOMIA: Inutile dire che la Sardegna è ricca di splendidi sapori …Dalla ricercatezza dei piatti a base di pesce sui litorali, al gusto dei piatti semplici e genuini dei rifugi di montagna. Le seadas, i culurgiones, il pane tipico sardo, i malloreddos, per non parlare dei formaggi…Insomma abbiam mangiato molto e bene, ma si sa il mare mette appetito! In conclusione, proprio una bellissima vacanza, all’insegna di mare, sole ma anche visite nell’ entroterra…Una vacanza completa, che ci ha permesso di scoprire una Sardegna un po’ più vera rispetto alla mondanità della Costa Smeralda. A presto.



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