Sardegna da Alghero a Olbia in gruppo

AGOSTO 2008 Siamo 3 coppie più uno: Sara e Marco, Chiara e Gabriele, Giulia e Agostino, Antonio. Destinazione: Sardegna del Nord, precisamente il paese di Badesi, dove abbiamo trovato tramite Internet una villetta adatta alle nostre tasche. SABATO 2 AGOSTO: PARTENZA Siamo partiti sabato 2 agosto alle 3 di notte circa da Bologna. Il traghetto...
Scritto da: saruccia-87
sardegna da alghero a olbia in gruppo
Partenza il: 02/08/2008
Ritorno il: 16/08/2008
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 1000 €
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AGOSTO 2008 Siamo 3 coppie più uno: Sara e Marco, Chiara e Gabriele, Giulia e Agostino, Antonio. Destinazione: Sardegna del Nord, precisamente il paese di Badesi, dove abbiamo trovato tramite Internet una villetta adatta alle nostre tasche.

SABATO 2 AGOSTO: PARTENZA Siamo partiti sabato 2 agosto alle 3 di notte circa da Bologna. Il traghetto della Sardinia Ferries (un po’ meno caro di Moby) partiva alle 8 di mattina da Livorno. Ci incontriamo un po’ prima di Livorno con Chiara, Gabri e Antonio che venivano da Milano e insieme raggiungiamo con calma il porto. Arriviamo nel primo pomeriggio a Golfo degli Aranci e, fatta un po’ di spesa a Olbia, ci dirigiamo verso Badesi. Abbiamo optato per la strada all’interno, che taglia la Gallura a metà. Siamo passati attraverso Calangianus, Tempio Pausania, Aggius e Trinità d’Agultu. E’ una strada un po’ lunga e piena di curve…con le macchine cariche è stata un po’ un impresa (la C1 di Gabri ha gradito poco questa strada….). Ci incontriamo al paese di Badesi con la proprietaria dell’appartamento che ci fa strada…per arrivarci bisogna percorrere un bel pezzo di strada sterrata. La casa è sperduta, circondata solo da piante….come prima impressione non è stata delle migliori ma poi tutto è cambiato. Tempo di sistemarci un attimo con le valigie e ci fiondiamo in spiaggia….in 5 minuti si arriva e la spiaggia è praticamente tutta nostra!! Tra Badesi e Valledoria c’è una spiaggia lunga parecchi km, e grazie alle poche villette c’è sempre poca, poca gente: praticamente non abbiamo mai incontrato nessuno in spiaggia, tranne i proprietari della casa. Ci buttiamo subito in acqua e da qui cominciamo a rilassarci e a capire che siamo in vacanza. Torniamo dopo poco all’appartamento e dopo un piatto di pasta e parecchie chiacchiere andiamo a dormire.

DOMENICA 3 AGOSTO: BADESI Oggi siamo ritornati alla spiaggia dell’appartamento per goderci un po’ di tranquillità….il mare è molto bello nonostante sia quasi sempre mosso…Abbiamo raggiunto il primo bar sulla spiaggia per un cappuccino ma dopo l’ora per andare e l’ora per tornare abbiamo bocciato questo rito per i giorni successivi! Per la serata decidiamo di andare a cena a Castelsardo, a circa 15 km da Badesi. Arriviamo li prima di cena, per goderci la vista del paese al tramonto. La particolarità di Castelsardo è il fatto che la città vecchia è sviluppata su un promontorio roccioso…molto suggestivo. Ceniamo in un ristorante di fianco alla spiaggia del paese, ma purtroppo come prima cena non è stata molto soddisfacente. Beh abbiamo proseguito la serata in giro per il paese, anche se non è molto vitale….ci sono i soliti negozietti per i souvenir, qualche bar sulla piazzetta principale e alcune bancarelle. Per il divertimento non c’è granchè.

LUNEDI’ 4 AGOSTO: SPIAGGIA LA MARINEDDA, ISOLA ROSSA Oggi decidiamo di stare abbastanza vicini: destinazione spiaggia la Marinedda di Isola Rossa. Ci mettiamo nella spiaggia principale, dove c’è tanta gente…è carina ma niente di entusiasmante… La mattina passa qui mentre i maschietti vanno in perlustrazione…e meno male!! Al pomeriggio ci spostiamo infatti in una caletta scoperta da loro, sulla destra della spiaggia di Marinedda…per scendere si fa un po’ di fatica ma arrivati giù è un piccolo grande paradiso. Ci sono 4 metri quadrati di sabbia su sui stenderci e infatti eravamo solo noi….siamo stati da dio quel pomeriggio: sole, mare, scogli e basta! Indimenticabile! MARTEDI’ 5 AGOSTO: SPIAGGIA LA PELOSA di STINTINO e SANTA TERESA DI GALLURA Per arrivare a Stintino da Badesi bisogna partire presto al mattino perché ci vogliono almeno 2 ore di macchina. Si trova esattamente sulla punta nord-ovest della Sardegna. La strada litoranea è molto piacevole perché attraversa tutti i paesini sulla costa. Si attraversa anche Porto Torres, che non mi ha fatto una bella impressione… Arrivati la il parcheggio ovviamente è a pagamento. La prima vista della spiaggia è da panico…il mio primo pensiero è stato “e adesso in 7 dove ci stendiamo????”. C’è davvero una marea di gente. Tolta la gente però la spiaggia è spettacolare. La sabbia è di un bianco che ti acceca e l’acqua è azzurra azzurra, sembra davvero una piscina. Anche il panorama intorno è molto bello: davanti si ha l’isola Piana e subito dietro l’isola dell’Asinara; a sinistra la famosa torre della pelosa su un isolotto. Qui rimaniamo tutto il giorno a goderci il mare e il sole, rifocillandoci ogni tanto al bar sulla destra della spiaggia. Per questa sera decidiamo di andare a Santa Teresa di Gallura. Abbiamo cenato in un ristorante in una via laterale rispetto alla piazza principale, con un menu apposta per i turisti. Non è sicuramente la scelta più azzeccata ma mangiare fuori in Sardegna è abbastanza caro (per le nostre tasche almeno) e questa ci è sembrata l’opzione migliore, avendo il menù sott’occhio. Il menù non è granchè: gnocchetti sardi con salsiccia (posso farli benissimo io tutti i giorni), porceddu (cioè le ossa del porceddu), e il dolce, le seadas, ma quando mi hanno detto gli ingredienti (formaggio e miele) sono inorridita (per me non è dolce senza cioccolato). Dopo la cena facciamo un bel giro per Santa Teresa: la “vita” sta tutta nella piazza centrale…bella con molta gente. Ci sono alcune viuzze laterali con tanti negozietti e bancarelle (noi ragazze eravamo quasi ubriache con tutta quella bigiotteria) ma poi finisce tutto qui. Qui a Santa Teresa si prenotano le gite di un giorno intero per le isole della Maddalena e noi prenotiamo per soli 35 euro!!!! In Corsica l’anno prima abbiamo pagato 50 euro per sole 2 ore.

MERCOLEDI’ 6 AGOSTO: BADESI Oggi rimaniamo a Badesi….il mare per fortuna è calmo e si nota molto bene la trasparenza dell’acqua anche qui…. La spiaggia, non essendo tenuta, è abbastanza sporca…ma è sporcata dal mare, non dall’uomo. Ci sono infatti tante alghe secche….questo ci fa piacere ancora di più il posto.

GIOVEDI’ 7 AGOSTO: CAPO TESTA a SANTA TERESA DI GALLURA Il promontorio di Capo Testa è collegato alla terra ferma da un istmo, su cui si trovano due spiagge di sabbia bianca, Rena Ponente e Santa Reparata. Da Badesi dista un oretta abbondante e per trovare Capo Testa si seguono le indicazioni da Santa Teresa di Gallura. Si arriva in macchina fino ad un certo punto e poi bisogna parcheggiarla (per fortuna non a pagamento). Noi siamo scesi alla baia appena sotto il faro (non credo abbia un nome), il sentiero non è difficile e in 10 minuti si arriva. C’è una piccola spiaggetta di sassi molto piccoli, e la gente non è troppa. La cosa più bella sarebbe stendersi sugli scogli immensi che circondano la baia ma il sole scotta. Ci siamo piazzati sulla piccola spiaggia con i nostri ombrelloni e siamo rimasti tutto il giorno. Il paesaggio intorno è molto suggestivo e particolare: si è circondati da questi massi enormi modellati dal vento che sembrano cadere in acqua da un momento all’altro. Per questo la zona si chiama Valle della Luna, che comprende anche la parte Nord della Gallura. Serata passata in casa tra le risate.

VENERDI’ 8 AGOSTO: GITA IN BARCA all’ ARCIPELAGO DELLA MADDALENA e ISOLA ROSSA La gita prevede: passaggio davanti alla Spiaggia Rosa, fermata con bagno nell’isola di Santa Maria (dopo aver oltrepassato le famose piscine del Porto della Madonna), pranzo in barca, sosta al paese di La Maddalena, sosta con bagno nell’isola di Spargi: il tutto per sole 35 euro!! La sveglia è ovviamente prestissimo perché la barca partiva da Santa Teresa circa alle 9. La barca è piena ma noi riusciamo a metterci in punta! Costeggiamo tutta la parte nord della Gallura e poi deviamo per l’isola di Budelli dove ci mostrano la Spiaggia Rosa, così chiamata perché vi sono dei piccoli molluschi che colorano la sabbia. L’accesso ormai è vietato da parecchi anni perché i turisti (molto rispettosi) si prendevano come ricordo manciate di sabbia, facendo sparire a poco a poco il colore che la caratterizza: in effetti il rosa è soltanto una piccola sfumatura. Proseguiamo verso l’isola di Santa Maria passando per le famose piscine (il Porto della Madonna), praticamente il pezzo di mare tra le 3 isole (Budelli, Santa Maria e Razzoli) dove l’acqua è di una limpidezza impressionante. Attracchiamo nell’isola e facciamo il bagno nella baia li vicino. Anche qui l’acqua è fantastica. Peccato che man mano arrivano le altre barche, riversando sulla spiaggia un fiume di persone. Stiamo li un paio d’ore e facciamo un po’ i cretini. Ci avviamo poi alla barca che si sposta e attracca un po’ più lontano dove c’è poca gente e il mare è limpidissimo! Qui fermi pranziamo con pasta al sugo di pesce molto buona, pane e vino. Finito il pranzo riprendiamo la navigazione per la Maddalena. Il mare ora è molto mosso e in alcuni momenti abbiamo avuto quasi paura…soprattutto per i maccheroni che erano ancora a metà, tra stomaco e esofago…. Attracchiamo alla Maddalena ma la sosta qui è di solo un ora. Il paese ci colpisce subito: non è grandissimo ma è molto carino, con una via principale grande, la piazza sul molo e tanti ristoranti e bancarelle (in cui vendono tanti bellissimi cappelli). Ci ripromettiamo subito di tornarci con il traghetto la settimana successiva. Abbiamo infatti guardato prezzi e orari: fattibili. Quindi aggiudicato! Ritorniamo alla barca e navighiamo verso l’isola di Spargi. Qui ci portano a Cala Corsara, tipico per le gite in barca. Il posto è davvero bello, sia l’acqua che il paesaggio. Le rocce qui sono diverse da Capo Testa ma sempre che sembrano tuffarsi in mare. Non so se era il momento o qui è sempre così ma c’era un gran vento…che sollevava i granelli di sabbia e addosso sembravano proiettili!! Quasi una tempesta di sabbia…. Anche qui sono arrivate le altre barche e un’altra marea di gente…. Saliti in barca si ritorna a Santa Teresa e sinceramente siamo tutti stanchi morti. Non contenti, la macchina di Gabri fa cilecca e ci fermiamo dal meccanico….in pratica non possiamo più usarla altrimenti si spacca…bene!!!! Ora siamo in 7 con una macchina… Alla sera decidiamo comunque di uscire in 5 (visto che è l’ultima sera per Antonio) e andiamo a Isola Rossa. Il paese di sera non è molto vivo, tranne per qualche bancarella e locale sul porto…ci prendiamo una coppa gelato in un locale e dopo il giro di rito per le bancarelle torniamo a Badesi.

SABATO 9 AGOSTO: ISOLA DEI GABBIANI e PORTO CERVO Oggi finiscono le vacanze per Antonio, che ha il traghetto da Golfo degli Aranci alle 10 di sera. Il programma era: giornata all’Isola dei Gabbiani e giro a Porto Cervo tutti insieme. E’ ciò che abbiamo fatto ma Gabri e Chiara sono rimasti a Badesi. Partiamo quindi con calma per l’Isola dei Gabbiani, vicino a Porto Pollo. Anche qui vi è un istmo che collega l’isola alla terra ferma. Vi sono due spiagge sulle due sponde e qui è pieno di…surfisti!! Infatti tira un bel po’ di vento….devo dire che il posto non mi è piaciuto tantissimo: l’acqua non è limpida, c’è troppa troppa gente e troppe attrezzature….bar, ristoranti, negozi, ecc…niente di che sinceramente. Siamo rimasti qui qualche ora prima di andare a cena al Golfo degli Aranci. E, magia, da zozzoni e sudati quali eravamo siamo diventati puliti e profumati pronti per la sera. Grazie ai professionisti del mestiere Sara, Marco, Giulia e Ago (e contagiato anche Antonio) ci siamo lavati in bagno (con il nervoso di chi aspettava), vestiti e truccate in macchina….davanti a tutta la gente. Beh sarà da barboni, ma questa “modalità” fa morire dal ridere….è uno dei momenti più divertenti dell’estate, visto che i 4 professionisti hanno pluriennale esperienza a Riccione, Milano Marittima, Cattolica, Santa Giulia in Corsica, ecc…. Quindi, pronti, siamo partiti alla volta di Golfo degli Aranci, dove parte il traghetto di Antonio. Parcheggiamo e troviamo subito il ristorante in cui mangiare….molto bello, con una terrazza all’aperto e con prezzi nella media del posto….e in cui si mangia davvero bene!!!! Abbiamo preso gli spaghetti allo scoglio….da leccarsi i baffi: erano stra-conditi e buonissimi! Un peccato averli finiti… Il tempo per fare un giro al paese non c’è perché ci dirigiamo verso il porto. Salutato Antonio partiamo invece per Porto Cervo, più a Nord rispetto al Golfo degli Aranci. Parcheggio a pagamento ovviamente e subito ci dirigiamo verso il centro. Passiamo però per il porto in cui danno spettacolo gli yacht più lussuosi del mondo…E’ bello vederli sicuramente, ma quando si pensa alla gente che muore di fame e sete tutto ciò fa alquanto schifo. Passiamo per il ponticello e arriviamo alla piazzetta. Il lusso spunta da ogni angolo…facciamo qualche foto (perché comunque le case sono molto carine e particolari) e ci passiamo la serata. Decidiamo poi di tornare verso casa perché ci aspettano un bel po’ di km….infatti Giulia e Ago si addormentano, io faccio compagnia a Marco che guida ma a Santa Teresa di Gallura ci fermiamo per un caffè perché le palpebre calano, eccome!!!

DOMENICA 10 AGOSTO: SPIAGGIA LI COSSI a COSTA PARADISO Il giorno dopo al mattino stiamo li a Badesi con Gabri e Chiara ma al pomeriggio andiamo in 4 a Costa Paradiso, alla spiaggia Li Cossi. Ci vuole più o meno un oretta da Badesi e dalla strada principale si prende il bivio sulla sinistra. Parcheggiare è piuttosto difficile e la spiaggia dista 20 minuti a piedi (per forza) dal paese. Il sentiero è però molto bello e suggestivo, a strapiombo sul mare. Arriviamo li sul tardi quindi la trasparenza dell’acqua (che vedremo bene il giorno dopo) non si nota tanto…La spiaggia è molto bella, fatta di piccoli sassi circondata dalle montagne. La gente infatti è tanta, tutti con la puzza sotto il naso perché Costa Paradiso è piuttosto in. Dopo cena io, Marco, Chiara e Gabri andiamo a Castelsardo per la serata.

LUNEDI’ 11 AGOSTO: SPIAGGIA LI COSSI Oggi siamo tornati a Costa Paradiso ma Marco ha deciso di portarci anche Gabri e Chiara. Siamo quindi partiti prima noi 4 (io, Marco, Giulia e Ago); Marco ci ha lasciati li ed è tornato a Badesi a prendere gli altri due… Il giorno è passato li, abbiamo mangiato con i nostri panini e ci siamo crogiolati al sole. Torniamo indietro e dopo aver cenato e assaggiato i fichi d’india appena staccati dalla pianta, io, Marco, Giulia e Ago siamo andati a Valledoria per la serata. Il paese è piccolino e molto “smorto”.

MARTEDI’ 12 AGOSTO: BADESI e SANTA TERESA DI GALLURA Oggi siamo stati nella nostra spiaggia a Badesi, nella tranquillità più assoluta. Abbiamo incontrato i padroni di casa e abbiamo scambiato 4 chiacchiere. Alla sera, dopo cena, siamo invece andati a Santa Teresa di Gallura. Solito giro per le bancarelle con relativo shopping e poi ci siamo seduti in piazza per una bella coppa gelato. Siamo tornati presto perché il giorno dopo la sveglia sarebbe suonata presto. Ah, nel frattempo siamo riusciti a trovare qualcuno che ci riparasse la macchina, tramite i proprietari dell’appartamento…gentilissimi!

MERCOLEDI’ 13 AGOSTO: CAPRERA, MADDALENA e PALAU Sveglia presto e direzione Palau, dove parte il ferry boat per l’isola della Maddalena. Per la traversata con la macchina si spende veramente poco e ne vale la pena. Abbiamo deciso però di andare nell’isola di Caprera per le spiagge, lasciando la Maddalena per la serata. Le due isole sono collegate da un ponticello a pelo sull’acqua (ma credo che dal 2009 sia cambiato) e Caprera è un isola molto naturale e con pochi insediamenti. Per la spiaggia c’è l’imbarazzo della scelta..noi andiamo verso il sud dell’isola e arriviamo percorrendo una strada sterrata a Cala Andreana, vicino alla spiaggia del Relitto. Il mio sogno qui a Caprera è Cala Coticcio, nella parte nord…un vero paradiso, ma credo si raggiunga solo in barca o con un sentiero piuttosto tortuoso…ma prima o poi ci andrò!! Ci mettiamo qui e rimaniamo tutto il giorno…l’acqua è molto bella anche se con tante alghe. Arriva l’ora di andare e di nuovo….facciamo i barboni!! Questa volta però con più stile: cioè, nel paese di La Maddalena vi sono docce pubbliche utilizzabili solamente da chi arriva in barca, ma noi le abbiamo utilizzate lo stesso…quindi doccia, vestiti e trucco qui….ed eravamo pronti per la serata. Per trovare un ristorante (eravamo pur sempre in 6) ci abbiamo messo parecchio tempo perché sono tutti molto pieni….e alla fine ci siamo messi in fila per più di un ora! Abbiamo mangiato molto bene, soprattutto il fritto di calamari. Dopo un bel giro per il paese con un po’ di shopping ci dirigiamo verso il porto per tornare a Palau, dove volevamo fare un giro. Sinceramente Palau non mi ha colpito granchè; magari era la serata sbagliata o l’ora tarda, ma la cosa più bella è stata la distesa di bancarelle appena fuori dal parcheggio. Il ritorno a Badesi è stato abbastanza tortuoso….quasi 3 ore di macchina su per la montagna all’una di notte (e dopo la giornata trascorsa) stancano parecchio…ma il guidatore della nostra Punto è eccezionale! E a seguito anche la C1 teneva botta….probabilmente abbiamo fatto di nuovo la sosta a Santa Teresa per un caffe.

GIOVEDI’ 14 AGOSTO: BADESI e COSTA PARADISO Questa è l’ultima giornata di mare qui a Badesi e infatti stiamo nella nostra spiaggia tutto il giorno. Nel pomeriggio spunta un gommone da dietro i cespugli e i maschi cominciano a fare i cretini….giocano con le onde e ad un certo punto, ribaltandosi, si fanno anche male….poi noi ragazze li abbiamo aiutati a rimetterlo a posto. Per la serata decidiamo di fare un aperitivo a Costa Paradiso, a seguito di un volantino che ci avevano lasciato. Eravamo un po’ indecisi sul posto, ma poi abbiamo imboccato una strada in salita e abbiamo trovato un bar dove abbiamo preso da bere e stuzzicato qualcosa. Ritorniamo a casa dopo poco perché l’indomani ci aspettava la costa di Alghero.

VENERDI’ 15 AGOSTO: CAPO CACCIA e ALGHERO Al mattino presto partiamo in direzione Capo Caccia, un promontorio molto grande distante circa 10 km da Alghero. La particolarità del luogo è la grotta di Nettuno, raggiungibile in due modi: per i più pigroni c’è la barca che ti porta direttamente all’entrata della grotta; l’altra alternativa è la Escala del Cabirol (scalinata del capriolo), 650 scalini che arrivano alla grotta praticamente sul mare. Questa la consiglio vivamente. Detta così sembra tanto ma il panorama da qui è fantastico e tra le varie pause per le foto la fatica non si sente….le grotte sono abbastanza carine. Finita la visita (e gli scalini in salita) ci dirigiamo verso Alghero ma purtroppo comincia a piovere (la prima e unica volta in 2 settimane)…mangiamo quindi i nostri panini in macchina e aspettiamo che finisca. Parcheggiamo poi la macchina e cominciamo il nostro giro per la città. Alghero mi è piaciuta molto, è circondata da mura che la riparano dal mare e il centro è formato da tante viuzze con una miriade di negozi. Il giro prima del tramonto sulle mura è molto bello. E di nuovo alla barbona ci prepariamo per la serata, sfruttando le macchine come salone di bellezza. Abbiamo cenato in un ristorante quasi in piazza…ci siamo accontentati di una pizza a causa dei prezzi un po’ proibitivi. Facciamo un altro bel giro di sera e un po’ di shopping nei negozi di souvenir. Al ritorno decidiamo di fermarci a Castelsardo per i fuochi d’artificio di ferragosto. Molto belli perché partono dalla città vecchia. Ce ne torniamo a Badesi un po’ tristi perché le vacanze erano finite.

SABATO 16 AGOSTO: PORTO CERVO e RITORNO Preparate tutte le nostre cose lasciamo l’appartamento e Badesi e ci dirigiamo verso la Costa Smeralda per visitare di nuovo Porto Cervo; più che altro per Chiara e Gabri che la settimana prima non c’erano. Passiamo quindi la giornata qui e verso sera ci mettiamo in macchina per il Golfo degli Aranci. Il tragitto è stato da panico…abbiamo rischiato di perdere il traghetto!! C’era un traffico pazzesco….eravamo tutti fermi in coda in quasi tutto il pezzo di strada…guardando la cartina abbiamo deciso per una pazzia….abbiamo svoltato ad un bivio che portava a San Pantaleo (paesino sperduto nella Gallura). Da qui abbiamo preso ad una velocità da incidente una strada sterrata che ci ha portati sulla statale per Olbia. Ora lo racconto tranquillamente ma sul momento andavamo un po’ alla cieca e con il terrore di perdere il traghetto. Beh per fortuna siamo arrivati a Golfo degli Aranci in orario. Abbiamo cenato nei bar al porto e alle 22 abbiamo lasciato la Sardegna. Ah dimenticavo di aggiungere che per tutte le due settimane ci ha tenuto compagnia un piccolo gattino grigio dolcissimo trovato abbandonato davanti ad un supermercato. Sisa è stata la mascotte del gruppo!! Giudizio sulla Sardegna: bellissima e con un mare da togliere il fiato, che non ha nulla da invidiare ai luoghi più ambiti dai ricconi tipo Maldive, Hawaii, ecc… L’unica pecca è che dal punto di vista architettonico non ha molto da offrire. Ma il resto è spettacolare.



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