Santorini, la mia isola azzurra

In Agosto 2007 io ed il mio ragazzo, dopo anni che la sognavo, siamo partiti per l’isola di Santorini. Abbiamo prenotato tramite agenzia, spendendo circa 1.000,00 Euro a testa con TEOREMA, una settimana in mezza pensione all’hotel Thalassa Seaside Resort, a Kamari. Abbiamo scelto questo hotel solo perché affacciato direttamente sul mare,...
Scritto da: Selene.
santorini, la mia isola azzurra
Partenza il: 02/08/2007
Ritorno il: 09/08/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Ascolta i podcast
 
In Agosto 2007 io ed il mio ragazzo, dopo anni che la sognavo, siamo partiti per l’isola di Santorini.

Abbiamo prenotato tramite agenzia, spendendo circa 1.000,00 Euro a testa con TEOREMA, una settimana in mezza pensione all’hotel Thalassa Seaside Resort, a Kamari. Abbiamo scelto questo hotel solo perché affacciato direttamente sul mare, sulla spiaggia di ciotoli. Partiamo il giorno 2 AGOSTO 2007 alle ore 7.15, con volo VOLARE AIRLINES diretto all’aeroporto di Thira, il viaggio dura circa due ore e mezza. A bordo ci servono la prima colazione e sono molto cortesi nel servizio. Una volta atterrati a Santorini aspettiamo un’infinità le valigie al nastro e una volta recuperate ci dirigiamo fuori dall’aeroporto in attesa di incontrare l’assistente locale, Silvia. Un pullman ci accompagna fino al nostro hotel nel giro di 30 minuti, una volta arrivati troviamo una gran confusione in quanto i pulman erano due e le persone vengono fatte scendere in mezzo alla strada strettissima davanti all’hotel. Entriamo ed abbiamo subito il briefing con Silvia, ci illustra la piantina di Santorini e ci spiega le principali caratteristiche dell’isola, mentre beviamo un succo d’arancia. Quando è tutto chiaro un ragazzo del personale ci accompagna al nostro bungalow, continua a camminare avanti a noi per farci strada e penso “ma dove sta andando?!”.. Dopo 5 minuti arriviamo a destinazione, la nostra camera si affaccia sul vicolo che conduce al mare, ma è mooolto lontana dal ristorante, dalla piscina e soprattutto dal mare! Ci consegna le chiavi e finalmente la vediamo dentro.. Rimaniamo un po’ delusi al momento, i letti sono due singoli davvero piccoli e la camera è un po’ buia. Non ci perdiamo d’animo e corriamo a vedere il mare greco! Non ho mai amato la spiaggia di sassi ma ero partita già con l’idea di trovarla, quindi alla fine mi sembra anche caratteristica! E’ ora di pranzo quindi al mare non troviamo quasi nessuno, ci sono dei bellissimi lettini in bamboo con ombrelloni di paglia nella spiaggia dell’hotel, la giornata è bellissima e ne approfittiamo da subito. Tutto sembra tranquillo quando ad un certo punto vengo colta da uno spavento micidiale.. A nemmeno 50 Metri sopra di noi sta atterrando un aereo!!!! Eppure l’aeroporto non mi era sembrato così vicino. Un rumore assordante per tutta la giornata. Dopo la giornata al mare rientriamo in camera e ci tuffiamo sotto la doccia, peccato che dopo due minuti la barra che sostiene la tenda mi cada in testa! (Sigh!).. Facciamo finta di niente, mi dico da sola, non roviniamoci la vacanza prima di cominciarla. Andiamo a cena in hotel, non c’è il buffet ma menu standard, ovvero -O QUESTO O QUESTO-! vengono serviti insalata con cipolle e Moussaka (piatto tipico, è uno sfornato di carne e melanzane) non commento perché ho dei gusti difficili in quanto a cucina, quindi sarei ipercritica! Il giorno dopo, finita la colazione (finalmente una cosa buona!! Un buffet davvero ricco di tutto) decidiamo di visitare un po’ l’isola, noleggiamo una macchina tramite l’albergo e partiamo! La prima tappa è la RED BEACH, una spiaggia meravigliosa incavata dentro una roccia rossa, attrezzata di ombrelloni e lettini, peccato che sia già colma di gente alle 9 del mattino.. Però davvero spettacolare. Qualsiasi angolo dell’isola mi rapisce, le cupole blu che tanto ho desiderato vedere, non ho mai visto un cielo così azzurro, nemmeno in cartolina. Faccio foto a qualsiasi cosa, persino a due asinelli liberi in un campo. Ci fermiamo in una caletta, raggiungibile solo con la jeep che abbiamo noleggiato apposta, puoi affittare un lettino e ti costa 6 Euro tutta la mattina, purtroppo non c’è spiaggia ma solo rocce a picco sul mare..Ma in fondo è bello anche così. Per pranzo finiamo al porto Athinios, quello principale dove ogni giorno arrivano un sacco di turisti in traghetto. Ci sono dei ristorantini, un giornalaio ed un negozio souvenir. Riusciamo a mangiare due panini. Nel pomeriggio raggiungiamo il faro, dove è possibile vedere quasi 360° di mare, rimango a bocca aperta. Giriamo un po’ i vari paesini dispersi fra le rocce e torniamo in hotel per cena. Come al solito ci viene servita la solita insalata ed un primo. La sera a Kamari c’è molto movimento, il lungomare è pieno di locali, pizzerie, ristoranti e negozi. Consiglio una felpa per la sera perché noi abbiamo trovato un po’ di freschino. Il giorno dopo, con l’intenzione di rimanere al mare, ci accorgiamo che se non ti alzi alle 7.00 per lasciare un asciugamano sul lettino in piscina oppure al mare (per occupare il posto) non potrai mai trovare un posto libero! Assurdo.. L’hotel dispone di 59 camere ed in tutto in piscina ci saranno una decina di lettini, oltretutto è impossibile sdraiarsi senza lettino perché lo spazio è davvero ridottissimo a bordo piscina. La stessa cosa vale per il mare, i lettini sono a dir tanto dieci ed ovviamente sdraiarsi sui SASSI con solo l’asciugamano risulta un po’ scomodo. Siccome ne io ne il mio ragazzo siamo venuti in vacanza per alzarci alle 7.00 e fare le gare con la clientela tedesca per occupare i posti, decidiamo che la cosa migliore da fare è prendere la nostra macchina e cercarci una spiaggia dove stare tranquilli. Sull’isola non esistono solo i sassi, ci sono spiagge dove è possibile trovare sabbia mista a ciotoli, quindi non sono poi così scomode se si ha solo un asciugamano. Scopro che OIA è il paesino più bello che io abbia mai visto in vita mia – quasi mi commuovo a ripensare a quando, da un bar sulla punta più estrema dell’isola, dominavo il mare e mi sentivo immersa nell’infinito. Il cielo è talmente azzurro che si confonde con il mare. Durante la settimana prenotiamo tramite l’hotel un’escursione in veliero della durata di metà giornata con cena e tramonto a bordo (50 Euro a testa). Partiamo dal porto di Athinios su un veliero bellissimo, facciamo tappa al vulcano sull’isola di Caldera, di fronte a Santorini, un paesaggio lunare di pietra lavica, da cui si può ammirare un’incredibile scenario dei villaggi arroccati sui dirupi di Santorini. Camminiamo per 20 minuti sotto un sole cocente e 30° e ci troviamo di fronte ad alcune aperture dalle quali fuoriesce vapore sulfureo. Ritorniamo tramortiti sul veliero, poco dopo ci danno la possibilità di fare un bagno in mezzo al mare! Il viaggio prosegue con musiche greche ed un aperitivo prima del tramonto, attracchiamo all’isola di THIRASIA. Un’isola incontaminata, surreale, del resto ha solo 268 abitanti. Sono le 19.00 ma qui tutti cenano nel loro terrazzino fuori casa, a due metri dal mare. La gente qui è povera ma ha un volto sereno, ha una piccola barca con cui si procura del pesce da mangiare, vive senza problemi. Qui non ci sono negozi, solo cani, barche, asinelli per salire i numerosi gradini del “paese” e pace. Questo mi ricordo, un gran silenzio. C’è un piccolo ristorante e un baracchino che vende dei gelati. Ci fermiamo 30 minuti ma mi sembrano un eternità, mi sembra di essere sospesa sulla luna. Assisto ad una scena che mi fa sorridere, un signore rientra dal mare con la sua barchetta e la moglie lo aspetta al molo con il suo cagnolino, non appena arriva entrano tutti e tre nella loro casa. Questa per me è serenità. Torniamo di nuovo sul veliero e il cielo comincia a colorarsi di rosso ed arancione. A bordo ci servono una cena a base di formaggio, moussaka e diverse specialità greche. Finito di mangiare il veliero si ferma in mezzo al mare ed assisto al tramonto più bello della mia vita. Del resto è risaputo che il tramonto di Santorini è uno dei più belli del mondo. Santorini è un’isola che sembra disegnata apposta per gli innamorati, è un luogo avvolto da un velo di magia, fino a quando una persona non ci va non può capire. Purtroppo il nostro hotel non è stato azzeccatissimo, oltretutto negli ultimi giorni mancava l’acqua calda e la corrente andava via ogni ora, un vero distrastro! L’isola però è qualcosa di incredibile. La consiglio a chiunque, è un’isola di libertà, dopo aver visto Santorini nessun luogo mi sembra più caratteristico e nessun cielo mi sembra tanto azzurro.

Il giorno 9 Agosto 2007 rientriamo in Italia, con Santorini nel cuore.

Da non perdere assolutamente: Oia, il faro, se ti piace il movimento e la vita mondana Thira, la cattedrale ortodossa e la red beach. Ovviamente non perdetevi il tramonto visto da Oia!!! Buon viaggio!!!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche